Si è conclusa, con il consiglio
municipale del 18 novembre, il lavoro svolto dalla mia commissione in questi
mesi per l’istituzione dei mercatini di Natale nel II° Municipio.
Il consiglio ha deliberato, con i
programmati ordini del giorno, l’individuazione dei luoghi, (che saranno
Piazzetta De Bellis per n.2 weekend, e Via Ghandi dal 6 dicembre al 6 gennaio),
e la pubblicazione del bando per aggiudicare l’organizzazione ad associazioni o
enti.
Bene, fin qui sembra più o meno
tutto normale: come d’abitudine il cittadino girerà per le strade del proprio Municipio
nel periodo natalizio e vi troverà qualcosa simile ad un mercatino natalizio, con
tanto di luci e bancarelle.
Dico più o meno perché quest’anno
l’interesse della commissione, del Municipio e della giunta comunale sembrava
proprio indirizzato al cambiamento, e cioè :
1) dare finalmente ai cittadini
baresi una Natale anche nelle periferie, in tutti o quasi i quartieri della
città, quindi anche quelli del II° Municipio.
2) revisionare le categorie
merceologiche presenti nelle bancarelle in quanto troppo spesso colme di
“cineserie varie” (pentole, carta igienica con loghi delle squadre di calcio,
giocattoli non certificati, ecc.) così da portare espositori con merceologie
che rappresentassero la cultura ed i prodotti locali.
3) luci e spettacoli per creare l’atmosfera
natalizia
Affermo questo perché in questi
mesi, i sei consiglieri del II° Municipio componenti la commissione, avevano
facoltà di organizzare e dare indicazioni sul progetto dei mercatini natalizi
alla giunta comunale: il sottoscritto ha preso con impegno e volontà tale
opportunità, spesso lavorando anche fuori dagli orari di commissione, partecipando
ad eventi sul tema, ascoltando commercianti, incontrando associazioni, confrontandomi
con i cittadini ed infine anche con gli assessori preposti che ho incontrato
spesso.
Quindi sotto ripropongo, quasi
per intero, il mio intervento nello scorso consiglio municipale in data 18
Novembre dove comunico la mia proposta di mercatino:
“In merito all’ordine del giorno, il M5S ricorda a noi tutti che i
Municipi nascono con l’idea di rappresentare e far partecipare i cittadini a
scelte atte a migliorare anche gli eventi che si svolgono all’interno degli
stessi.
In data 18 Settembre a tal proposito il M5S proponeva un mercatino
natalizio propenso ad incentivare l’artigianato locale, quello manifatturiero
ed enogastronomico, scegliendo piazze di luoghi dove il commercio è stato
fortemente colpiti dalla crisi..
Cosa c’è di meglio, dato il tasso crescente di disoccupazione, di
puntare sull’artigianato locale e sui prodotti a km.0 così da incentivare nuovi
giovani alla produzione manifatturiera ed alla enogastronomica locale? (oltre
che a dare la possibilità agli artigiani esistenti di autopromuoversi, magari
sarebbero poi stati richiesti in altri mercatini in giro per l’Italia, ve ne sono
400 su 600 ora disoccupati)
Avremmo inoltre potuto attirare l’interesse dei tour-operator
incrementando il turismo a Bari, che come tutti gli addetti alla ricezione
turistica decantano da anni, rimangono a Bari per poche ore dato che c’è poco
da vedere…
In sostanza avete presente le locandine esposte nelle varie agenzie
viaggio o internet che citano in tutta Italia e nelle città europee: Natale a Vienna,
Natale a Londra, Verona, Salerno, Trento, Bolzano o Parigi...
Se pensiamo per esempio a Parigi immaginiamo subito la Torre Eiffel, Champs-Elysées,
alla fantastiche vetrine emozionali presenti nei punti di maggior interesse...
nel suo piccolo Bari avrebbe bisogno di questo.. un immaginario collettivo
su cui contare...”
Il mio discorso è proseguito
evidenziando oltre che le varie discrepanze organizzative, i limiti temporali dovuti
alla burocrazia, le incongruenze tra le categorie merceologie poco chiare, i box
da adoperare e poco ascolto delle associazioni tra le quali Confartigianato (da
me invitata più volte in commissione).
Ho fatto presente anche ciò che avevo detto
personalmente all’Assessore al Commercio nel giorno della sua unica visita in Municipio,
ovvero quello che pensava il M5S e cioè liberare dagli oneri burocratici i
partecipanti, ed ascoltarne più di uno in commissione, mostrare un
chiaro intento di cambiamento per
l’evento natalizio e valorizzazione i luoghi del nostro Municipio.
Ho concluso dicendo che, indirizzandoci
verso il bilancio partecipato, avremmo dovuto cercare di avvicinare e coordinare
tutto ciò con i nostri cittadini e non assistere impotenti alla corsa delle
associazioni verso il mercatino organizzato dal I° Municipio (le strade del
centro sono più appetibili commercialmente parlando).
Inoltre in virtù dell’art.53 del
regolamento istitutivo dei municipi, nonostante il tempo adoperato dalla
commissione al fine di realizzare un mercatino natalizio diverso e
soddisfacente, mi sono ritrovato a dover dare un semplice parere per
l’individuazione dei luoghi, cosa che con fermezza ho chiesto non avvenga mai
più, considerando il costo che le commissioni comportano per le tasche dei
cittadini.
L’unica certezza è che quello che
verrà fuori sarà un tentativo di copiare l’idea portata in commissione dal
MoVimento 5 Stelle, ma si sa… i partiti
non sono capaci nemmeno di copiare le buone idee..
Claudio Carone
Portavoce al II° Municipio