lunedì 29 ottobre 2012

Passaparola - Comunicato politico numero cinquantatre - Beppe Grillo

"Signori stiamo per affrontare qualche cosa di straordinario, delle elezioni in Parlamento, un Movimento, elezioni via Web, non è mai stato fatto nulla di così straordinario. Facciamo quello che possiamo, le regole sono molte, poi stanno molto attenti se sbagliamo, bisogna non sbagliare nulla. Quindi queste elezioni ci saranno e potranno votare tutti i nostri iscritti, che ovviamente sono quelli che hanno dato la documentazione, mandato la carta di identità, le solite cose che abbiamo chiesto, anche per garantire un po’ chi entra, sennò ti entra Toto u curtu e poi ce lo hai tutta la vita dentro, Toto u curtu. Chi può essere eletto? Chiunque abbia già fatto una lista, perché più o meno le liste le abbiamo in tutta Italia, quindi per premiare quelli che sono stati con noi per 5 anni, che hanno combattuto sul territorio, che poi non sono stati eletti e si sono candidati. Quindi chiunque sia stato iscritto a una lista comunale o regionale può candidarsi. Ringrazio anche i 60 delegati che si sono offerti di fare questo compito di portare poi le liste in Tribunale, abbiamo bisogno di personale lì sul luogo, nelle circoscrizioni. Non si può candidare uno scelto in una circoscrizione che vive in un posto e si fa eleggere da un’altra parte, come succede nella politica normale, noi siamo qualche cosa di diverso. Quelli che vivono all’estero, gli italiani, è un’altra popolazione che c’è, che ci sta seguendo per la Sicilia, ci ha seguito, potranno iscriversi, mi raccomando di mandare un documento, l’iscrizione non costa niente, basta mandare i dati, ci stiamo organizzando. Tutte queste cose dovremmo metterle a punto anche insieme, io devo essere il capo politico di un movimento, però io voglio solo dirvi che il mio ruolo è quello di garante, di essere a garanzia di controllare, vedere chi entra, dobbiamo avere soglie di attenzione molto alte. Chi entrerà in Parlamento si toglierà questo nomignolo ormai deleterio di onorevole: macchè onorevole! Niente onorevole, sarà Cittadino del MoVimento 5 Stelle, il leader sarà il MoVimento, il leader vero. Terremo sempre un piede fuori dal Parlamento, quindi con i nostri rimborsi, con i nostri stipendi, che non dovranno superare un certo limite, con tutte le cose fatturate, messe online. Quelli di fuori controlleranno quelli dentro e quelli dentro saranno a disposizione di quelli fuori, cioè i Cittadini fuori potranno esporre una loro legge e proposta che verrà messa dentro attraverso i parlamentari e discussa in Parlamento. Fare entrare nella Costituzione per esempio il fatto del referendum propositivo senza quorum, dell’obbligatorietà del Parlamento di discutere le leggi popolari di inserire dentro la Costituzione la legge elettorale del voto di preferenza, non si possono cambiare le leggi elettorali durante le elezioni. Sarà un cambiamento epocale, duro, sbaglieremo, sbaglierò, mi accuserete di qualsiasi cosa, non lo so. Io credo che dovremmo affrontare insieme una grande cosa che stiamo facendo, ce ne renderemo conto tra qualche anno, quindi dateci una mano piuttosto che martellarci, a me e a Casaleggio, di darci delle martellate in testa, dateci consigli, una mano, abbiamo bisogno tutti uno dell’altro.Grazie." Beppe Grillo
Elezioni politiche 2013 Il MoVimento 5 Stelle (M5S) promuove la presentazione alle prossime elezioni politiche del 2013 di liste di candidati che si riconoscano nel Programma del MoVimento e nel suo capo politico Beppe Grillo, sotto il simbolo .
La selezione e la scelta dei candidati, che dovranno essere in possesso dei necessarirequisiti e aderire al codice di comportamento degli eletti del MoVimento 5 Stelle in Parlamento, verranno effettuate attraverso la Rete dagli aderenti al M5S a tutto il 30 Settembre 2012, secondo la procedura di formazione delle liste pubblicata sul sito del M5S. A fini organizzativi ed operativi, è stata acquisita la disponibilità di un gruppo di iscritti al M5S a farsi carico degli adempimenti tecnico-burocratici necessari a consentire la presentazione e partecipazione alle elezioni politiche delle liste di candidati scelti in Rete, nonché a svolgere campagne di sensibilizzazione sugli argomenti del Programma. Essi rappresentano il gruppo politico organizzato che, riconoscendo come capo politico e suo rappresentante Beppe Grillo, depositerà il contrassegno  quale segno distintivo delle liste dei candidati e del programma formati secondo le procedure in Rete del MoVimento 5 Stelle. Tutti i membri del Gruppo hanno preventivamente rinunziato a presentare la propria candidatura e verranno designati quali rappresentanti circoscrizionali incaricati del deposito delle liste. Prima delle elezioni politiche del 2013 tutti gli iscritti al M5S potranno contribuire ad integrare il Programma del MoVimento – che diventerà programma di governo – accedendo all'apposita procedura che verrà pubblicata sul sito del M5S.


martedì 23 ottobre 2012

Partiti vs MoVimento 5 Stelle

Gli attivisti di Bari hanno girato un video molto divertente sulla differenza che contrapporre il MoVimento 5 Stelle dai Partiti tradizionali.
Beppe Grillo ha visionato tale clip ed ha elogiato il lavoro del gruppo di Bari con le seguenti parole:

Fantastico video del M5S Bari: http://www.youtube.com/watch?v=0t5sYGylgzI
Imperdibile!



Il video



lunedì 22 ottobre 2012

Due giorni con David Borrelli

di Fabio Leli


Un arco di tempo limitato della propria vita dedicato a migliorare il proprio Comune per poi tornare al proprio lavoro e alla propria attività.” Con tali parole, David Borrelli, il consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle di Treviso, ha riassunto quello che un cittadino 5 stelle, ossia un uomo e una donna con un altissimo senso civico, può svolgere nelle istituzioni quando smette di delegare la propria sorte ad un Partito ed intraprende il cammino che lo porterà ad essere un “cittadino con l’elmetto”, cioè un elettore attivo che ha smesso di attendere il leader che gli cambi la vita.

Il primo viaggio in Puglia di David è incominciato a Polignano a Mare e si è concluso a Bari. Durante la prima tappa ha snocciolato tutta la sua esperienza da consigliere trevigiano ed ha spiegato anche come un solo cittadino possa incidere nella realizzazione di progetti condivisibili sia dalla maggioranza, che dall’opposizione essendo David, per sua stessa ammissione, “all’opposizione dell’opposizione.” 


Dai software liberi nelle pubbliche amministrazioni, alle proposte per la realizzazione di impianti a energia rinnovabile, fino al risanamento progressivo degli immobili di proprietà comunale attraverso un’azione volta al miglioramento dei consumi energetici, Borrelli è stato, dal 2008 ad oggi, un vero e proprio terminale di collegamento fra le istituzioni ed i cittadini. (Tutti i progetti realizzati da David possono essere letti dal sito grillitv)

Il secondo giorno, consapevole dell’arretratezza di Bari in materia di raccolta differenziata, ferma ad un bassissimo 23%, ha parlato del progetto “rifiuti zero… a costo zero”, ossia di un esperimento fra il Centro Rifiuti Vedelago ed il Comune di Treviso avente quale unico obiettivo la riduzione dei rifiuti indifferenziati nei plessi scolastici comunali. Tale progetto, nonostante abbia permesso un notevole risparmio nelle casse comunali di oltre 80 mila euro, ha fornito anche un servizio di educazione civica alla differenziazione e al riciclo dei materiali: “Il rifiuto è un problema culturale – ha precisato Borrelli – ed essendo Treviso l’unica città del Veneto con il tasso di raccolta differenziata più basso (al 50% ndr.), ci è sembrato opportuno far comprendere l’educazione civica al riciclo a partire dai più giovani.

L’esperienza di Borrelli è soltanto un esempio della “buona politica” del MoVimento 5 Stelle che tutto è tranne che antipolitica, demagogia e populismo, cioè le accuse di tutti quei Partiti che si ergono a salvatori.


sabato 20 ottobre 2012

David Borrelli: oggi a Polignano, domani a Bari

Il tour di Beppe Grillo in diretta dalla Sicilia

David Borrelli: oggi a Polignano, domani a Bari

Il consigliere comunale di Treviso del MoVimento 5 Stelle David Borrelli, oggi sarà presente a Polignano a Mare presso l'Hotel L'Abbate dalle ore 17:00 per parlare dell'esperienza da consigliere comunale e del lavoro in Comune.
Il giorno successivo, domenica 21 ottobre, presenzierà a Bari in Via Re David, 116 per discutere di raccolta differenziata, di strategia rifiuti zero del centro riciclo rifiuti di vedelago e di quant'altro avvenga in materia di rifiuti-risorsa. 

Vi aspettiamo.


 






mercoledì 17 ottobre 2012

TERSAN PUGLIA ribatte contro l'AMIU

Riceviamo e diffondiamo una ulteriore replica da parte della TERSAN PUGLIA alla lettera inviata ieri dall'AMIU (Clicca qui per la scansione e qui per il certificato di analisi merceologica effettuato da TERSAN su un conferimento dell'AMIU il giorno 11/10/12).
La TERSAN nella lettera qui di seguito esposta conclude come segue: "Per tutto il resto non riteniamo dover replicare a sterili argomentazioni per giustificare la incapacità o la mancata volontà di promuovere una seria raccolta differenziata."

Quest’ultima affermazione é sostanzialmente da noi condivisa tant'è che in data 10 settembre 2012 abbiamo provveduto a diffidare l'Amministrazione comunale di Bari.

Infatti, malgrado la risposta fornitaci dall'AMIU, il quadro appare deprimente e sconcertante, con una raccolta differenziata a Bari pari al 23%, ben lungi dal raggiungere le quote percentuali previste dalla normativa del D.Lgs. 152/06 art. 205.

Appare chiaro che un differente approccio alla gestione cittadina dei rifiuti avrebbe comportato da un lato una drastica riduzione dei rifiuti indifferenziati portati in discarica e dall’altro un aumento delle entrate derivate dal conferimento dei materiali differenziati ai consorzi. Questo, non solo avrebbe generato un risparmio per le casse comunali e per i cittadini, ma avrebbe agevolato lo sviluppo di una filiera economica virtuosa a scapito di un sistema che brucia soldi e che penalizza la comunità barese.

Teniamo inoltre a precisare che non si possono continuare a colpevolizzare i cittadini Baresi per cercare di coprire la responsabilità e la mancanza, sia da parte dell'AMIU che dell'amministrazione comunale, di un progetto serio e concreto per far sì che anche nella nostra città la "buona pratica" della raccolta differenziata diventi una realtà (così come succede oramai in numerose città italiane e non solo) e non resti una chimera irraggiungibile.

Il Movimento 5 Stelle continuerà a chiedere che la Diffida sia posta in essere, nell’ambito delle rispettive competenze, con ogni intervento utile ad assicurare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani in misura almeno pari alle percentuali minime previste dalla legislazione vigente.

Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

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Spett.li 
Sig.Presidente Dott.Gianfranco Grandaliano - Amiu S.P.A.


E p.c.
Preg.mo Sindaco del Comune di BARI, Dott. Michele Emiliano
Preg.mo Dirigente del Servizio Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, Dott. Giovanni Campobasso
Al Movimento 5 Stelle Amici Di Beppe Grillo


OGGETTO: Comunicazioni

Egregio presidente,
nel confermare parola per parola quanto da noi sostenuto nella precedente nota del 12-10-2012 ci spiace dover constatare che utilizzate argomentazioni in alcun modo pertinenti con il tema oggetto del nostro confronto. In realtà dimostrate un utilizzo delle leggi poco conforme agli obiettivi delle stesse, usandole in modo strumentale.
Premialità e accessibilità da parte degli impianti di compostaggio sono argomenti ben diversi tra loro. Infatti la L.R. 38/2011, alla lettera b) comma 6 art. 7 non indica le percentuali di impurità (inferiore al 7%) per regolamentare gli ingressi agli impianti di compostaggio bensì una soglia di impurità nella FORSU che farebbe scattare per i Comuni la premialità, ossia una riduzione della tariffa massima, prevista a decorrere dal gennaio 2013.
Per tutto il resto non riteniamo dover replicare a sterili argomentazioni per giustificare la incapacità o la mancata volontà di promuovere una seria raccolta differenziata, ci limitiamo solo ad allegare certificato di analisi merceologica effettuata su un vs. conferimento il giorno 11-10-2012. Non una "rapida ispezione visiva" ma il risultato di una caratterizzazione accurata svolta in presenza di un chimico e di un vostro responsabile.


                                                                Cordiali saluti
                                                                  Silvestro delle Foglie
                                                               PRESIDENTE TERSAN PUGLIA SPA


Vicenda Tarsu: L'AMIU risponde alla TERSAN PUGLIA

A seguito della pubblicazione della lettera inviata dal presidente della TERSAN PUGLIA Silvestro delle Foglie al presidente dell'AMIU Gianfranco Grandaliano, oggi diffondiamo integralmente la risposta che quest'ultimo ci ha inviato per conoscenza. (per visualizzare la scansione originale, clicca su DOCUMENTAZIONE AMIU):

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Spett.le
Presidente Sig. Silvestro delle Foglie, TERSAN PUGLIA SPA
             
E p.c.  
dott. Michele Emiliano, Sindaco del COMUNE DI BARI

dott. Giovanni Campobasso, Dirigente del Servizio Rifiuti e Bonifica REGIONE PUGLIA 

MOVIMENTO 5 STELLE
              
                                                                

Oggetto:  Riscontro Vs. Nota prot. 66/SDF/cdf del 12.10.2012.
 

Nel prendere atto del contenuto della Vs. nota richiamata in oggetto, esprimiamo con grande stupore la meraviglia nell’apprendere che la Vs. Azienda non sia a conoscenza delle disposizioni stabilite nella L.R. 38/2011 che regola le premialità sulla raccolta differenziata.
TERSAN PUGLIA,  che pure si ritiene disponibile nei confronti dell’utenza locale e protesa al miglioramento delle percentuali di raccolta differenziata dell’umido, elargendo buoni consigli anche in merito alla possibilità di accedere alla “premialità” relativa all’ecotasssa, dichiara, nella nota in oggetto, di non sapere dell’esistenza di  alcuna norma o alcun protocollo regionale che imponga soglie diverse dal 3%.
E’, quindi, con grande spirito di collaborazione con il management dell’unico impianto di trattamento della FORSU della Provincia di BARI, che ci prendiamo l’onere di comunicare che la SOGLIA STABILITA DALLA REGIONE PUGLIA PER POTER ACCEDERE ALLA PREMIALITA’ DI CUI ALLA LETTERA b) Comma 6 art. 7 della L.R. 22 Dicembre 2011 n. 38  è pari al 7%  calcolato come media sul periodo di riferimento (2° comma Allegato 1 alla medesima Legge).
TERSAN PUGLIA, purtroppo, ignorando tale disposizione ha applicato ai conferimenti una soglia di accettazione “rigorosa” del  3% cioè meno della metà del valore stabilito come soglia dalla Regione.
Qualora qualche amministrazione locale riesca faticosamente a scendere sotto la soglia regionale, ma non sotto a quella stabilita dall’impianto, TERSAN PUGLIA la “agevola”, sicuramente nell’intento di spingerla a far meglio, applicando una clausola Contrattuale (Obbligatoria) che prevede una penale di € 300,00 (trecento/00) per ciascun carico che viene, inoltre, respinto.
Si può ben comprendere, quindi, come a fronte del rischio di  pagare € 300,00 per ciascun conferimento respinto con impurità superiore alla soglia del 3% (cui bisogna aggiungere i costi di trasporto A/R dall’impianto) AMIU SpA (come qualsiasi altro soggetto pubblico che deve evitare spese inutili a carico dei cittadini) ritenga prudenzialmente di avviare i carichi incerti al trattamento di biostabilizzazione come indifferenziato. Attualmente solo il 30% della FORSU raccolta in maniera differenziata a Bari viene inviata all’impianto di recupero.
Diversamente si sono comportati altri impianti regionali, purtroppo situati in altre provincie e quindi lontani dal Capoluogo, cui AMIU SpA Bari ha dovuto far ricorso durante le numerose e prolungate fermate cui TERSAN PUGLIA ha fatto ricorso durante questo scorcio di anno (p.e. dal 12 Marzo al 6 Aprile, dal 4 Giugno al 2 Luglio).
La Società PROGEVA di Laterza, per esempio, ha accettato contrattualmente valori di impurità superiori (5%) mentre si è comportata con elasticità nelle fasi di conferimento segnalando valori di impurità di poco superiori per i quali ha applicato una maggiorazione del costo di trattamento pari a circa il 10% della tariffa ( poco meno di 30 € per un carico da 3 ton) senza respingerlo. Questo, significa agevolare l’utenza ed incentivare qualità e quantità del servizio.
Anche la società ASECO di Marina di Ginosa accetta conferimenti con impurità del 4% con tolleranza sino al 7% conoscendo, evidentemente, la norma Regionale.
Si deve vieppiù sottolineare l’intento di TERSAN nell’incentivare la RD della FORSU  allorquando ha inserito nell’ultima ipotesi di contratto una clausola vessatoria (art. 10) che imponeva il pagamento, da parte del contraente,  dei corrispettivi anche a fronte dei quantitativi non conferiti (!!) sino alla concorrenza del valore di previsione. Tale clausola è stata poi cancellata in seguito alla decisa opposizione  di AMIU SpA che mai l’avrebbe sottoscritta.
Si aggiunga, inoltre, che la bocciatura dei carichi in fase di accettazione avviene spesso in seguito ad una rapida ispezione visiva. Si vuole sottolineare, a tal proposito, che anche la presenza (appositamente esagerata) di 1.000 shopper (x gr. 10/cad) e di 500 bottiglie di plastica (x 60 gr/cad) su un carico di 2 ton di FORSU rappresenta visivamente un impatto fortemente negativo che può indurre a false determinazioni in quanto l’effettivo peso di tali impurità costituirebbe, in termini ponderali ( 10 + 30 = 40 Kg) soltanto il 2% del totale conferito.
Alla luce di quanto sopra riportato, crediamo sia evidente quanto risulti “incentivante e collaborativa” la politica adottata dal gestore di TERSAN PUGLIA, nei confronti delle attività di Raccolta Differenziata della FORSU nella Provincia di Bari. D’altro canto occorre sottolineare che la natura privatistica della società la rende libera di operare sul mercato per il proprio tornaconto senza condizionamenti  pubblici tant’è che non siamo a conoscenza di una preventiva approvazione della tariffa (ritenuto un “accessorio” dal Presidente Delle Foglie) e dell’ultimo aumento del 37% sulla precedente, da parte della Regione o di un altro Ente Territoriale preposto alla regolazione dei flussi dei rifiuti.
Tutto quanto premesso questa Amministrazione  rigetta fermamente le critiche gratuite  del Presidente di TERSAN PUGLIA, riportate sulla nota in oggetto,  sulle capacità organizzative e  sulle modalità di espletamento del servizio di RD rammentando che la percentuale di RD realizzata sul territorio di BARI costituisce uno dei valori più elevati per le città capoluogo di Regione dell’Italia centro-meridionale ed è basata quasi esclusivamente sulle frazioni secche e inerti per le quali esiste un funzionante e rodato circuito di accettazione sul territorio che assicura il ritiro delle quantità raccolte.
Si ribadisce, infine, che l’Amministrazione Comunale di Bari e l’AMIU SpA, integrando i già considerevoli sforzi effettuati in passato per la sensibilizzazione e formazione dell’utenza, procederanno ad una ulteriore azione di potenziamento della comunicazione, formazione e dei servizi di RD - della FORSU in particolare – nonchè degli impianti di trattamento,  per raggiungere gli obiettivi di RD e  ottenere le premialità riducendo i flussi destinati alla discarica, non senza evidenziare, infine, che già oggi il quantitativo dei RU inviato in discarica dal Comune di Bari costituisce solo il 60% del totale dei rifiuti raccolti in città.

Distinti saluti.


IL DIRETTORE                                              IL PRESIDENTE
     Ing. Antonio DI BIASE                             avv. Gianfranco GRANDALIANO   


martedì 16 ottobre 2012

Nuovo indirizzo email: movimento5stelle.bari@gmail.com

Come da oggetto il nuovo indirizzo di posta elettronica del MoVimento 5 Stelle di Bari è:

movimento5stelle.bari@gmail.com


Per tale ragione si ritenga obsoleta la precedente casella di posta.

lunedì 15 ottobre 2012

Vicenda TARSU: la TERSAN PUGLIA scrive all'AMIU

In merito alla vicenda TARSU sollevata dal M5S e alle risposte ricevute dall'AMIU spa, la  TERSAN PUGLIA SPA ci invia oggi quanto segue per conoscenza (clicca qui per la scansione del documento):

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Spett.li
Sig.Presidente Dott.Gianfranco Grandaliano - Amiu S.P.A.

E p.c.
Preg.mo Sindaco del Comune di BARI, Dott. Michele Emiliano
Preg.mo Dirigente del Servizio Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, Dott. Giovanni Campobasso
Al Movimento 5 Stelle Amici Di Beppe Grillo

Modugno 12.10.2012


OGGETTO: COMUNICAZIONI

Egregio Presidente,
Sono costretto a constatare con disappunto che, ancora una volta, l'Amiu spa attribuisce alla nostra Azienda la responsabilità del mancato funzionamento di un servizio che interessa la comunità nel suo insieme e i cittadini.
Tali episodi, peraltro ripetuti nel tempo, gettano discredito sulla nostra realtà aziendale, che opera nell'assoluto rispetto delle normative esistenti nazionali, regionali e locali e creano ingiustamente falsi convincimenti nell'opinione pubblica e a livello istituzionale circa il corretto operare di una impresa che, sebbene privata, partecipa, con giusto "rigore" allo svolgimento di un servizio di pubblica utilità a tutela della comunità.
Mi corre pertanto l'obbligo di confutare quanto da Voi affermato in merito alla Tersan Puglia nella nota tecnica consegnata al Movimento 5 Stelle di Bari e diffusa alla stampa locale.
Sintetizzando il quadro relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti organici l'Amiu sostiene che l'unico impianto di compostaggio esistente nella Provincia di Bari (inequivocabilmente la Tersan Puglia Spa) "impone una percentuale di impurità inferiore al 3% andando notevolmente al di sotto anche allo standard definito come accettabile della Regione Puglia stabilito al 7%" e che "la percentuale della Forsu non accettata al recupero è il 75% di quella complessivamente raccolta". Dati alla mano, posso dimostrare che 1'Amiu, dopo un piccolo exploit relativo al mese di maggio 2012, con 66 tonnellate di Forsu recuperate presso il nostro impianto, nel periodo precedente e in quello successivo, ha conferito quantitativi meno che modesti. E non per mancate accettazioni. Da Giugno ad oggi infatti ci sono stati 6 conferimenti in tutto per complessive 221 ton. Nessun carico è stato rifiutato. L'unico conferimento respinto, risale proprio al mese di maggio, ed ha riguardato un "Rifiuto biodegradabile di cucine e mense" per evidente contaminazione con materiali provenienti da altre raccolte. Il verbale del controllo su citato, redatto alla presenza di un incaricato dell'Amiu e in accordo con lui, ha anche a corredo una documentazione fotografica. Altro che, 3% o 7% di impurità! L'applicazione della presunta "severissima soglia di accettazione", quindi, è intervenuta solo in un caso e per un carico che - come voi stessi evidenziate - avrebbe dovuto essere tra i più "puri" non provenendo dalle utenze dei cittadini, per voi difficili da gestire.
Oltre alla produzione dei doverosi documenti di accompagnamento del rifiuto, con l'impegno contrattuale, volevamo e vogliamo sollecitare una più attenta verifica direi "fisica-merceologica" del rifiuto da conferire. Plastica, metalli, polistirolo, rendono impossibile il trattamento ai fini del compostaggio. La Tersan Puglia infatti è doverosamente attenta alla qualità del conferito, per rispetto non solo delle norme vigenti ma anche dell'ambiente.
Riguardo allo standard del 7% di impurità su menzionato, attualmente, non mi risulta esistere alcuna norma o alcun protocollo regionale che la imponga come soglia. Nel caso in cui esistesse, sono pronto a un confronto.
L'Amiu che, più volte, si è lamentata presso i pubblici uffici regionali della nostra rigidità non solo riguardo all'argomento "impurità/mancata accettazione dei rifiuti" ma anche degli orari e delle giornate dall'impianto Tersan riservate a tutti i conferitori, sostiene infine - ovviamente non trovandomi concorde - che "la tariffa di conferimento praticata dall'impianto di Modugno: 96 euro/ton oltre IVA, che ha praticamente il monopolio sul territorio, costituisce una limitazione all'ampliamento del servizio di RD nella Provincia" e che occorrerebbe, per agevolare lo sviluppo del segmento organico, "un impianto con una linea di selezione più flessibile e con una tariffa di conferimento più accessibile e confrontabile col valore della tariffa in discarica (48 €/ton con pretrattamento, 58 €/ton tal quali - tariffa della discarica di Bacino)".
Anche in questo caso posso documentare che la disponibilità dell'Azienda proprio nei confronti dell'utenza locale è sempre stata massima, e da ogni punto di vista, anche economico, fino a che abbiamo potuto (agosto 2012) abbiamo applicato la tariffa di 70 euro /ton,
Non c'e interesse della Tersan a limitare le raccolte differenziate, anzi c'è grande sofferenza nel dover constatare che piuttosto che ragionare sul necessario (come si può effettivamente raccogliere un più grande quantitativo di RD) ci si soffermi sull'accessorio (cerchiamo una tariffa più accessibile e confrontabile col valore della tariffa della discarica).
L'incremento del recupero della frazione organica, che dovrebbe raggiungere gli obiettivi della norma, è il solo mezzo possibile per accedere al sistema di premialità stabilito. Sul costo della gestione rifiuti, non devono pesare gli inutili aggravi dovuti allo smaltimento in discarica. Aggravi che per ora sono di 7,50 euro/ton ma che a partire dal 2013 raggiungeranno 1'aliquota massima di €.25,00. A questo risparmio si deve puntare e questo risparmio economico è anche l'unico risparmio che i cittadini possono approvare in termini ambientali e impiantistici. Da settembre - è vero - la nostra tariffa è stata aumentata a €.96,00. Ciò è avvenuto solo in seguito al completamento di un consistente investimento che fa di Tersan uno degli impianti più tecnologicamente avanzati nel panorama non solo nazionale. E comunque 1'aumento ha comportato il semplice adeguamento alle tariffe applicate a livello nazionale, sulla base di una attenta valutazione dei costi di trattamento e del mercato concorrente.
Estremamente utile sarebbe incrementare, e anche in tempi rapidi, il patrimonio impiantistico regionale per il recupero della frazione organica in compost, non tanto per i facili ma poco realistici risparmi che 1'Amiu promette ai cittadini, quanto perchè, se la raccolta dell'organico dovesse veramente funzionare, sopratutto nel comune capoluogo, nemmeno un impianto come la Tersan, in grado di trattare fino a 600 tonnellate al giorno, potrebbe far fronte alle richieste del bacino. La questione, ancora una volta, sta nella volontà di far funzionare il meccanismo della raccolta differenziata, organizzandola con rigore, prevedendo necessari controlli - come ora Bari sta facendo - ma anche con un'opportuna informazione verso i cittadini, già in parte sensibilizzati ma purtroppo non sufficientemente "formati" su cosa e come differenziare. La colpa non è neanche loro. Sono l'amministrazione comunale e l'Amiu i responsabili della gestione dei rifiuti, e dovrebbero assumere il compito senza volersi fare sconti e senza scaricare su altri, specie se imprese private o singoli cittadini, presunte responsabilità per i mancati risultati.
Cordiali saluti.

Silvestro delle Foglie
Presidente TERSAN PUGLIA SPA

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David Borrelli, il consigliere 5 Stelle di Treviso, è a Bari




sabato 13 ottobre 2012

Oggi Gazebo Informativo in via Sparano

Il MoVimento 5 Stelle di Bari sarà presente sabato
13 Ottobre dalle 16:30 alle 20:30 in Via Sparano, angolo Via Abate Gimma 

per INFORMARE sul perchè il sindaco stia aumentando la tarsu. Verranno promossi anche sistemi alternativi di gestione dei rifiuti, come la raccolta differenziata, che ci farebbero evitare sprechi assurdi a vantaggio di alcune multinazionali, malattie e danni ambientali.
PARTECIPATE NUMEROSI, fosse anche per venirci a conoscere :)


lunedì 8 ottobre 2012

Ammazza la TARSU

Il secondo servizio giornalistico del TGRegione Puglia di domenica 7 ottobre trasmesso su Rai 3:




domenica 7 ottobre 2012

Una class action per rimborsare la TARSU



Oggi siamo stati a Parco 2 Giugno per informare i nostri concittadini delle ragioni per le quali quest'anno la Tarsu è aumentata e sui rischi di un eventuale aumento che si potrebbe avere nel 2013.

La raccolta differenziata a Bari è ferma al 23% (della semplice frazione secca). E non ci basta. 

Per tale ragione avvieremo una class action atta ad ottenere il rimborso della Tarsu per inadempienza alle "buone pratiche" in materia di rifiuti affinché il Sindaco Emiliano capisca che l'obiettivo rifiuti zero, proposto da sempre dal MoVimento 5 Stelle, non è uno slogan elettorale ma una pratica realizzabile.

Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure!

Ps: Ringraziamo tutti quelli che oggi hanno contribuito con una donazione al MoVimento 5 Stelle di Bari. Abbiamo raccolto 80 euro e 30 centesimi. Ogni singolo contributo, ci permette di rimanere trasparenti e non ricattabili da alcun gruppo di potere.




giovedì 4 ottobre 2012

La raccolta differenziata secondo Emiliano



Abbiamo avuto oggi un incontro di circa due ore con il Sindaco Michele Emiliano, che ci ha invitati per consegnarci la risposta alla diffida che gli avevamo notificato in data 10 settembre u.s.: una volta analizzata la documentazione fornitaci, provvederemo a formulare le nostre osservazioni e a renderle pubbliche.
Il Sindaco ha dichiarato che la raccolta differenziata nella nostra città – così come da loro gestita - difficilmente potrà superare il 23% circa attuale, con i conseguenti costi aumentati di TARSU.

Di fatto questa soluzione “miracolosa” non servirà ad aumentare la percentuale di raccolta della differenziata della città di Bari (non si differenzia, ma si brucia), ne’ probabilmente servirà ad abbassare il costo della TARSU (il CSS viene smaltito a pagamento nelle cementerie): quindi l’unico risultato sarà l’aumento significativo dell’inquinamento delle città che ospitano le cementerie.
E’ altresì opportuno precisare che una risoluzione dell’Unione Europea (P7-TA-2012) chiede agli Stati membri di rispettare la gerarchia dei rifiuti e la necessità di portare i rifiuti residui in quantità  prossima allo zero, abbandonando progressivamente le discariche e non incenerendo materiali che possono essere riciclati o compostati.
 
E il caso di ricordare a tutti che dalle buone pratiche guadagna un’intera comunità, mentre da discariche e inceneritori guadagnano solo pochi, che traggono profitto – come parassiti - dalla sottrazione di risorse utili alle comunità.
Apprendiamo mentre scriviamo, dalla pagina Facebook del Sindaco che “Ho preso l'impegno a condividere con loro (il M5S, ndr) le scelte su sulla chiusura del ciclo dei rifiuti” e che “inizia così un rapportostabile tra Comune e M5S per fornire informazioni e documenti e per futureconsultazioni su questo tema”: questo per noi significa solo invitarci a continuare con ancor più vigore la nostra attività di “fiato sul collo” sull’attività del Sindaco e dell’AMIU in merito alla gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.

Il Sindaco inoltre afferma che “La città di Bari è contro la termovalorizzazione, a favore raccolta differenziata spinta e prevenzione del rifiuto”: questo è però in contrasto con la precedente affermazione in merito alla produzione del CSS, e sarebbe opportuno farci sapere come concilia le due cose.
L’unica raccolta differenziata che ad oggi funziona, in Europa e anche in molti Comuni d’Italia, è quella effettuata porta a porta con tariffa puntuale (più ricicli e meno paghi), che altrove ha permesso di raggiungere le percentuali di legge: e Bari ? Dopo 8 anni appena un quarto della popolazione è raggiunta dalla raccolta differenziata "porta a porta" (di tipo misto).
 
Ricapitolando, nell’incontro di oggi speravamo di apprendere dal Sindaco e dall’Amministrazione quali atti formali avrebbero posto in essere per raggiungere il 65% di raccolta differenziata prevista dalla legge (che una recente sentenza della Corte Costituzionale – 158/2012 – stabilisce non essere derogabile), e invece, abbiamo appreso che:
  1. Il Comune non riesce ad andare oltre il 23% di raccolta differenziata con le strategie attuali;
  2. Il Comune e l’AMIU sono aperti a ricevere suggerimenti da terzi su come incrementare la raccolta differenziata;
L’apertura del secondo punto ci sembra però tardiva, oggi, dopo 8 anni (OTTO !!!) di gestione di questa amministrazione (in cui si è passati dall’8% solo al 23%), e le uniche altre cose che sono state fatte è dire che la differenziata a Bari non si riesce ad aumentare per colpa dei cittadini e imporre loro delle multe !!!
Le conclusioni su quello che devono fare queste persone e l’Amministrazione comunale le lasciamo trarre ai cittadini che leggono…

(continua….)


martedì 2 ottobre 2012

Il Comune di Bari ci chiede un incontro in merito alla diffida per la Raccolta Differenziata



A seguito della diffida presentata il 10 settembre u.s. al Comune di Bari, per il mancato raggiungimento delle percentuali di legge di raccolta differenziata, siamo stati contattati telefonicamente dal Comune per un incontro con il Sindaco.

Abbiamo richiesto una comunicazione formale di tale invito, e la Segreteria particolare del Sindaco ha confermato per email quanto indicato per telefono.

La nota necessitava però di alcuni chiarimenti da parte nostra, in quanto le Amministrazioni Pubbliche “parlano” per atti formali, e un incontro a seguito di una richiesta di documentazione prima e una diffida poi non rientra nella norma (in senso statistico), pur non essendo ovviamente vietata dalla legge.

Infatti non siamo stati noi a richiedere un incontro al Sindaco, ma viceversa, e questo non traspariva dalla comunicazione inviataci. Ciononostante, e pur non condividendo quanto fatto da questa Amministrazione in questi anni, con particolare riferimento al mancato raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata (con tutto quel che ne è conseguito), riteniamo utile ASCOLTARE quel che il Sindaco vorrà dire, in anticipo rispetto agli atti formali che vorrà porre in essere.

La partecipazione a tale incontro, vogliamo essere chiari, e’ pertanto volto esclusivamente ad ascoltare eventuali appunti o considerazioni in merito alla diffida presentata.

Non è compito del M5S risolvere i problemi creati da questa o passate amministrazioni, AL POSTO di chi è stato eletto per amministrare la città.

Il M5S ha più volte ribadito la propria strategia sui rifiuti, e lo stesso Sindaco ne ha condiviso il modo di gestione, sin dal novembre 2011: dialogare con il M5S su questo tema senz'altro non risolve il problema in quanto tutti, Amministrazione Comunale barese compresa, sanno già come attuare le buone pratiche della gestione differenziata dei rifiuti.

Ovviamente, come nostra consuetudine - per trasparenza - videoregistremo l’incontro e lo posteremo integralmente su questo blog, affinchè la cittadinanza tutta possa ascoltare quel che il Sindaco ha da dire sulla vicenda PRIMA di adempiere a quanto richiesto.

Abbiamo ritenuto pertanto di replicare come segue, e restiamo in attesa di ulteriori comunicazioni, che verranno puntualmente pubblicate su questo blog.


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“Gent.mo Sindaco di Bari
Dott. Michele Emiliano
c.a Segreteria Particolare
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Gent.-- -----------,
La ringraziamo per l' email a conferma della Sua telefonata, ciononostante dobbiamo farLe notare che nella stessa si fa riferimento al fatto che "il Sindaco Emiliano incontrerà i rappresentanti del movimento presso Palazzo di Città".

E' corretto e opportuno precisare che gli Amici di Beppe Grillo Bari-MoVimento 5 Stelle non hanno chiesto alcun incontro al Sindaco Emiliano, al quale in data 10/09/12 hanno consegnato una diffida ad adempiere per il mancato raggiungimento della percentuale di legge di raccolta differenziata nel Comune di Bari.

Purtuttavia, se il Sindaco Emiliano ha ravveduto la necessità di incontrare i promotori della diffida per illustrare come intende procedere alla risoluzione della stessa, anticipando verbalmente il contenuto degli atti formali da porre in essere in risposta alla citata diffida, siamo ovviamente disponibili ad ascoltare quello che ci vorrà esporre.

Le rendiamo inoltre noto che interverremmo muniti di telecamera, in quanto fa parte del DNA del MoVimento 5 stelle documentare le proprie attività per renderle fruibili ai cittadini. La invitiamo pertanto a confermarci la possibilità di effettuare tale ripresa.

In merito alla documentazione di accesso agli atti richiesti al Comune di Bari, ringraziamo per l'invio della documentazione e facciamo presente che ad oggi non ci sono ancora pervenuti i documenti richiesti all'AMIU.

In attesa di una Sua cortese mail di risposta la salutiamo distintamente.

Amici di Beppe Grillo Bari-MoVimento 5 Stelle

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