venerdì 31 marzo 2017

Il Movimento 5 Stelle espone criticità sulla gestione dei rifiuti

Il MoVimento 5 Stelle ha avviato la procedura prevista dal D.Lgs 198/2009, nota come "Class Action Pubblica", al fine di veder pubblicata la Carta dei Servizi sul sito di AMIU PUGLIA.
Si ricorda che la Carta dei Servizi prevede gli standard qualitativi dei servizi erogati e riconosce diritti in capo ai cittadini in ordine a tali erogazioni.
La diffida è stata consegnata dall'avvocato per conto del Movimento 5 Stelle all'ufficio UNEP di Bari in data 29-03-2017 per la notifica.
Decorsi 3 mesi dalla notifica, qualora l'inadempimento persisterà, il M5S sarà costretto a rivolgersi al TAR PUGLIA al fine di tutelare gli interessi legittimi degli utenti.
In consiglio comunale si è parlato di revisione del contratto di servizio, miglioramento della comunicazione ai cittadini sulla raccolta differenziata porta a porta, pulizia delle caditoie e pulizia dei litorali.
La città di Bari è sporca, lo segnalano ormai da troppo tempo i cittadini, gli attivisti ed i consiglieri del Movimento 5 Stelle al Comune e nei Municipi.
Il Movimento chiede una maggiore attenzione all'igiene urbana e propone alternative per ridurre i costi di gestione dei rifiuti.

Di seguito riportiamo le video dichiarazioni dei portavoce del Movimento 5 Stelle






domenica 26 marzo 2017

SpazzaTour Aia di Cristo, Ceglie del Campo, il 4 aprile si vota la nostra proposta!


"Questa mattina, insieme agli attivisti del M5S, ho effettuato nuovamente la pulizia dell'Aia di Cristo.
Una seconda azione di sensibilizzazione verso l'amministrazione volta a dimostrare come, con poco impegno e tanta buona volontà, sia possibile migliorare il decoro urbano.
Infatti l'area, pur essendo nella disponibilità del comune di Bari, è in stato di abbandono da quasi 100 anni e il 4 aprile 2017 verrà discussa in Consiglio Municipale la nostra proposta per trasformarla in un parco.
Speriamo che la maggioranza di centrosinistra colga l'occasione fornendo, finalmente, Ceglie di un'area a verde attrezzata!"

Portavoce M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano

venerdì 24 marzo 2017

Posti auto esauriti e marciapiedi assenti. Residenti e cittadini disabili in difficoltà.

Anche stavolta faccio da portavoce ai residenti del Municipio 3, ed invito nuovamente l’amministrazione comunale e municipale a prendere decisioni per garantire posti auto a striscia bianca ai residenti di San Girolamo e Fesca, come già da me espressamente richiesto già lo scorso anno nei verbali della commissione viabilità, della quale sono membro. Come testimoniato dal video che allego, ormai il quartiere è saturo e non è più nelle condizioni di garantire il giusto numero di parcheggi  ai cittadini, dunque ci si ritrova a parcheggiare ambo i lati delle strade, al limite della regolarità. La mancanza di marciapiedi e posti per gli autoveicoli è probabilmente attribuibile sia al Comune, che in tanti anni non ha adeguatamente delimitato i posteggi, sia al cantiere del waterfront, che sta creano non pochi disagi alle persone e che dovrebbe terminare probabilmente ad aprile, come da contratto e salvo variazioni o proroghe.
L’amministrazione sembra impegnarsi per ridurre le emissioni inquinanti dei veicoli, incentivando l’uso della biciletta, ma tale sforzo risulta quasi inutile se poi il cittadino di Bari che rientra a casa deve girare a vuoto per diversi minuti prima di poter parcheggiare il suo automezzo.
In questa zona (mi riferisco principalmente a via Teodoro, via Bellezza, via Bodini, via Cimarosa, via Annoscia, via Zandonai e via Perosi) ci sono poi enormi difficoltà per i cittadini disabili, non sempre viene compresa l’importanza di creare marciapiedi e posteggi auto per garantire la mobilità delle persone in carrozzina, che oggi si ritrovano a circolare per strada in mancanza di marciapiede.
Ci presentiamo agli italiani come “città metropolitana di Bari” e poi non riusciamo neanche a garantire posti auto ai residenti ed alle attività commerciali. Anche stavolta il Movimento 5 Stelle chiede una rivoluzione della normalità, richiamando i diritti dei cittadini ed i doveri dell’amministrazione in base anche al codice della strada.

Davide De Lucia

Portavoce M5S Bari - Municipio 3





martedì 21 marzo 2017

Sopralluogo di Alessandra Simone area giochi del Municipio 2

"Difronte all’Istituto Tumori Giovanni Paolo II, tra viale Orazio Flacco, via Pansini e Viale Papa Giovanni XXIII, è presente un piccolo giardino che al suo interno dovrebbe avere un’area giochi funzionale ed integra, vale a dire utilizzabile dai bambini in sicurezza.

Invece, la predetta area, da anni è del tutto inutilizzabile, poichè ad oggi i giochi risultano danneggiati e in parte rimossi. Pertanto ne abbiamo richiesto il ripristino e l’incremento, suggerendo che i giochi installati siano “inclusivi” ovvero fruibili anche da parte dei bambini con disabilità, al fine di garantire a tutti il diritto al gioco.

Dal sopralluogo è emersa anche la situazione di degrado e scarsa pulizia del giardino che, a quanto pare, non è periodicamente curato e pulito. Infatti, vi abbiamo riscontrato la presenza di rifiuti abbandonati sotto le panchine, lungo i vialetti e tra le aiuole, oltre alla presenza di altri arredi danneggiati come cestini portarifiuti e panchine divelte.

Abbiamo quindi richiesto alle Ripartizioni competenti e agli Assessori di provvedere alla pulizia del giardino, al ripristino di alcune alberature e degli arredi, nonché dell’area giochi.
Il piccolo giardino, ubicato tra il quartiere Picone e Poggiofranco, è l’unico fazzoletto verde fruibile per i cittadini della zona. Sarebbe pertanto auspicabile che ricevesse le stesse attenzioni e cure manutentive che ricevono altri giardini."

Alessandra Simone
Portavoce Consigliera M5S al Municipio 2 di Bari





Disastro ambientale nelle campagne del Municipio 4, il PD tace.

"Da anni come Portavoce del MoVimento 5 Stelle al Municipio 4, insieme agli attivisti e alle preziose segnalazioni di cittadini, segnaliamo, chiediamo interventi di bonifica e un maggior controllo delle nostre campagne.
Da anni, come conseguenza, l'Assessore all'Ambiente Petruzzelli e l'intera amministrazione PD non rispondono alle nostre interrogazioni e richieste, “passeggiano” sporadicamente nel Municipio 4, solo a seguito di proteste dei cittadini, promettono e non intervengono.

Le nostre campagne sono utilizzate come discariche abusive di ogni tipo di materiale, compreso amianto abbandonato a poche centinaia di metri da centri abitati o zone sensibili, gli stessi vengono combusti rendendo l'aria irrespirabile e causando effetti dannosi per la salute dei cittadini. Emblematici sono i casi del comprensorio Santa Rita, della scuola media Manzoni-Lucarelli e di via Manzari a Ceglie del Campo, ma anche Carbonara, zona Stadio San Nicola, e Loseto.
Un vero e proprio disastro ambientale che danneggia la salute dei cittadini del vicinato e non. Perchè i terreni molto spesso sono privati e i contadini non possono più lavorare la loro terra o, sopratutto quelli confinanti, vendono prodotti potenzialmente inquinati danneggiando l'intera collettività.

Una situazione che siamo costretti a ricordare periodicamente perché il silenzio dell'amministrazione è drammatico. In uno degli ultimi “question time” abbiamo chiesto lo storico degli interventi di rimozione amianto all'Assessore all'Ambiente Petruzzelli e, a mesi di distanza, non abbiamo ancora ricevuto nulla. Richieste simili sono state fatte da me negli anni e non hanno ricevuto risposta.
La tematica non merita la loro attenzione, evidentemente ritengono più utile concentrarsi sulle grandi ed inutili opere.

Le nostre soluzioni le abbiamo ribadite più volte: bonifica dei terreni, installazione fototrappole, periodica presenza delle forze dell'ordine nelle zone sensibili (perché i punti sono sempre gli stessi, sopratutto per i roghi a Santa Rita). Ma l'amministrazione targata PD è sorda, e la loro prima soluzione sarà, in un futuro non meglio precisato, l'installazione di una centralina che misuri la qualità dell'aria. Soluzione insufficiente, se mai verrà posta in essere, che non risolve nulla e tardiva se si considera che la problematica è denunciata da anni!

L'estate sta arrivando, torneranno i roghi giornalieri e il momentaneo interessamento del PD alla problematica. Si assumano le proprie responsabilità di Governo o si facciano da parte e lascino questo privilegio al MoVimento 5 Stelle!"

Portavoce Consigliere M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano




venerdì 17 marzo 2017

Le nuove panchine sullo sporco lungomare del Municipio 3

Alla città di Bari urge la manutenzione e la cura dell’ambiente urbano già esistente, non servono nuove installazioni che si trasformino in futuri oggetti degradati. Ho effettuato più di un sopralluogo sul lungomare del Municipio 3 di Bari negli ultimi giorni, riscontrando cestini dei rifiuti sorretti da quello che sembra essere un fil di ferro arrugginito, erbacce sui marciapiedi e rifiuti di vario tipo oltre il muretto che costeggia il mare. I cassonetti della spazzatura poi, sostituiscono le automobili nelle zone di posteggio a striscia blu.
Le nuove panchine in legno in teoria affacciano sul mare, ma più che “vista mare” le definirei “vista monnezza”. Da notare che le targhette riportanti la scritta “Municipio III”, nonostante le poche settimane di vita, sembrano essere già arrugginite e che a Bari si dovrebbero usare i numeri arabi e non romani per indicare i Municipi, quindi la dicitura più corretta sarebbe stata “Municipio 3”.
Inutile quindi da parte dell’amministrazione del sindaco PD, ogni sforzo per abbellire la città con lanterne e panchine nuove se poi il luogo risulta sporco e pieno di erbacce.
Il Movimento 5 Stelle avrebbe preferito panchine in pietra e non in legno, perché l’esperienza in altre zone di Bari insegna che, vicino al mare, le panchine in legno hanno vita breve a causa della salsedine e di altri fattori.
Assistiamo dunque all’ennesimo degrado cittadino che i baresi non meritano.

Davide De Lucia
Portavoce M5S Bari - Municipio 3






M5S: Viale Kennedy e Viale Einaudi, richiesto prolungamento funzionamento semafori.

Questa mattina, ascoltando le richieste dei cittadini, abbiamo protocollato due nuove proposte in tema di sicurezza stradale:
  • Richiesta prolungamento funzionamento semafori in Viale Kennedy e Viale Einaudi.
    Attualmente i semafori qui presenti diventano “lampeggianti gialli” dalle ore 23:00 o poco più tardi. In tali fasce orarie gli incroci sono ancora molto trafficati, sopratutto nel week-end, rendendo questi particolarmente pericolosi a causa dell'imprudenza di alcuni cittadini che, vedendo il semaforo giallo, non rispettano la precedenza e i limiti di velocità.
    La nostra richiesta, indirizzata tramite il Presidente del Municipio 2 agli organi competenti, chiede di valutare il prolungamento del funzionamento dei semafori anche dopo le 23:00.
  • Richiesta di installazione impianti semaforici nei pressi dell'incrocio tra via Papa Innocenzo XII e Viale Concilio Vaticano II.
    Incrocio privo di impianti semaforici e luogo di periodici incidenti a cui si potrebbe porre rimedio con l'installazione degli stessi. Anche in tal caso la nostra richiesta indirizzata, tramite il Presidente del Municipio 2 agli organi competenti, chiede di valutare l'installazione di semafori.
Entrambe le proposte potrebbero garantire maggiore sicurezza alla circolazione stradale, con un minimo sforzo da parte dell'Amministrazione Comunale, risolvendo problemi noti da anni.”

Portavoce Consiglieri M5S al Municipio 2 di Bari
Alessandra Piergiovanna Simone e Claudio Carone


giovedì 16 marzo 2017

Aia di Cristo a Ceglie del Campo


L'Ambiente è una delle stelle che illumina l’azione del M5S e un punto fondamentale della Carta di Firenze stilata nel 2009 nella quale si cita espressamente come priorità dell’attività politica la “espansione del verde urbano”.

I problemi legati alla scarsa attenzione per l'ambiente dell'attuale amministrazione, così come le precedenti, sono molteplici ed inevitabilmente ricadono sui cittadini che spesso sono ignari delle conseguenze a cui vanno incontro.
Un problema fra i tanti è quello legato alla presenza di manufatti in amianto abbandonati in discariche abusive innumerevoli volte da noi segnalate senza mai aver ricevuto riscontro positivo nonostante gli impegni presi dall'assessore preposto anche durante dirette televisive.

In particolar modo, oggi parliamo dell'area sita in Ceglie del Campo denominata “Aia di Cristo” sulla quale, fin dall'inizio legislatura, il M5S nel Municipio 4 ha prestato molta attenzione.
Lo stato di abbandono in cui ha versato l'Aia negli anni passati, ha fatto si che divenisse a tutti gli effetti una discarica a cielo aperto a danno del decoro della zona con conseguenti roghi notturni di materiale nocivo per la salute dei cittadini.

A tal proposito abbiamo già effettuato uno SpazzaTour per completare il lavoro eseguito dai mezzi dell’AMIU, raccogliendo rifiuti sminuzzati di ogni tipo e riempiendo ben 10 bustoni che abbiamo affidato, previo accordo, all'Amiu stessa.
Le nostre richieste di intervento migliorativo hanno fatto emergere la mancata conoscenza della reale appartenenza dell'area tale da impegnarci nella redazione di un’istruttoria completata da interrogazioni e accessi agli atti.

Dai documenti si è evinto che l'Aia di Cristo già dal 1916 attraverso un accordo “perpetuo” risulta inventariato come proprietà comunale.

Sono passati 100 anni e nessuno si è mai accorto di tale opportunità per il nostro Municipio di vedere incrementato il verde pubblico destinato al benessere dei cittadini.
Pensiamo, dunque, sia arrivato il momento di dare la meritata dignità all'area come riscatto per tante angherie subite.

Dignità, che deriva anche dalla presenza della croce passionista che richiama alla memoria storica del nostro amato territorio e della sua vocazione “inclusiva” verso i più bisognosi, attraverso, secondo i racconti dei più anziani, la destinazione di parte del grano raccolto a favore dei poveri.

Dopo tutto questo lavoro, fatto di ricerche e approfondimenti, è nata l'esigenza di presentare ufficialmente, il 9 gennaio 2017, una proposta in Consiglio Municipale in cui si chiede di destinare l'area a verde pubblico attraverso la realizzazione di un giardino attrezzato.
Lo scorso 23 febbraio la proposta è approdata nella sala consiliare del Municipio per essere discussa. Purtroppo venendo meno il numero legale l’ordine del giorno è stato rimandato alla prossima convocazione utile del Consiglio.

Nonostante tutto continueremo a tenere pulita l’area attivandoci con altri SpazzaTour assieme ai cittadini e i nostri attivisti.

Restate in contatto!


Portavoce Consigliere M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano


martedì 14 marzo 2017

Decaro chiamato nuovamente a rispondere su possibile distrazione di fondi del Consorzio ASI

Risultati immagini per consorzio asi bari

In data 10/02/2017 avevamo inoltrato alla VS attenzione un Comunicato Stampa relativo ad una società, un terreno a “prezzo politico”, un tanto promesso opificio da realizzarsi in un arco di tre anni, una causa legale durata 12 anni ed un conflitto che si è risolto dopo “appena” 26 anni con un esborso esorbitante. La vicenda, che vede al centro il Consorzio ASI di Bari, finita in un esposto anonimo inviato a tutte le massime autorità sul territorio pugliese nonché ai soci dello stesso consorzio.

Un “esposto-denuncia” indirizzato, tra gli altri, al Sindaco di Bari e da questi trasmesso tramite la propria segreteria, al Direttore del Consorzio ASI di Bari e ad un diretto collaboratore dello stesso Decaro. 

Una vicenda che configurerebbe un ormai "evidente" danno erariale su cui ora i consiglieri comunali 5 Stelle di Bari, Sabino Mangano e Francesco Colella, tornano ad interrogare il Sindaco di Bari chiedendogli se approva o meno l’operato del Consorzio ASI (che conferma ciò che c'è scritto nell'esposto-denuncia) e, in caso negativo, quali iniziative intende assumere a seguito dell’avvenuta “donazione” ad un privato di risorse pubbliche.

Inoltre chiediamo al Sindaco se intende comunque “sollecitare” l’attenzione della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti, informandoli della circostanza che il Presidente del Consorzio ha “sottoscritto” quanto riportato nell’esposto-denuncia.

Se riceveremo nuovamente silenzio potremmo conclamare che una nuova "opportunità di investimento" risulta attiva nella zona ASI ed ovviamente formalizzeremo apposito esposto alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti.

I portavoce al Consiglio Comunale
Sabino Mangano
Francesco Colella




mercoledì 8 marzo 2017

Il Movimento 5 Stelle chiede provvedimenti per pulire Lamasinata

"In molte zone di Bari i cittadini convivono con la sporcizia.
Questa non è la città che meritiamo, una città sporca e invasa dai rifiuti in tantissime zone.
Prima vi ho parlato di via Ascianghi, ora invece sposto l’attenzione su via Franco Casavola e principalmente sull’adiacente Lamasinata.
È assurdo che da circa 6 mesi a partire dal mio primo sopralluogo, l’intera area risulti ancora piena di rifiuti. Ero ritornato a gennaio constatando le stesse condizioni, ed ho dunque preferito effettuare un sopralluogo anche nei primi giorni di marzo accompagnato da Antonella Laricchia.
Ascoltate il nostro video e traete le vostre considerazioni su come sia ridotta la città amministrata dal sindaco Antonio Decaro, anche presidente dell’ANCI, al quale chiedo nuovamente urgenti interventi di ripristino del pubblico decoro.
Noi del m5s non molliamo Cambiamo tutto, insieme. 


Davide De Lucia
Portavoce M5S Bari - Municipio 3




Il Movimento 5 Stelle chiede la riqualificazione di via Ascianghi

"In questi giorni ho effettuato dei sopralluoghi in città con la consigliera regionale Antonella Laricchia. Ho deciso di invitarla, così come ho fatto in passato con parlamentari ed europarlamentari del Movimento 5 Stelle, per dimostrarle come è ridotta Bari dopo quasi 13 anni di amministrazione di centrosinistra. Abbiamo iniziato la visita cittadina con un sopralluogo in via Ascianghi, strada che versa in pessime condizioni da diversi anni, vi basterà guardare il video per rendervene conto.
Purtroppo, nonostante i solleciti, poco o niente è cambiato in questa via da quando fu fatta la prima segnalazione, ma i residenti continuano a pretendere - giustamente - un luogo più sicuro e decoroso, alla pari di altre zone cittadine.
ll Movimento 5 Stelle invita l’amministrazione comunale ad attuare politiche per riqualificare e ripulire via Ascianghi. È fondamentale impegnarsi sui contenuti, sulle idee, sulle proposte.
Una delle proposte del Movimento, è quella di installare delle telecamere nei punti critici e far pattugliare costantemente la zona dalle forze dell’ordine per sanzionare gli “sporcaccioni”. Importante altresì, sollecitare gli eventuali proprietari terrieri ad adempiere allo smaltimento dei rifiuti abbandonati in prossimità della strada. Successivamente a queste azioni, ci si potrà occupare di un completo rifacimento del manto stradale e di progetti per rendere la zona un posto migliore in cui vivere. Antonio Decaro la politica fatta col cuore è la migliore risposta per chi ha perso la speranza, SALVIAMO VIA ASCIANGHI DAL DEGRADO."

Davide De Lucia
Portavoce M5S Bari – Municipio 3



lunedì 6 marzo 2017

A seguito della richiesta del M5S avviati i lavori di manutenzione e pulizia delle fontane ornamentali

foto di www.borderline24.com
"A seguito della mia richiesta di manutenzione e di pulizia delle fontane ornamentali di tutto il Municipio 1, in particolare di quelle situate nel Giardino di Piazza Garibaldi e di Corso Cavour, depositata il 21/12/2016, il Comune ha iniziato i relativi lavori proprio da quest'ultima."
Portavoce M5S al Municipio 1 di Bari
Italo Carelli



link alla denuncia: http://bari.ilquotidianoitaliano.com/attualita/2016/12/news/bari-fontane-mal-tenute-e-trascurate-al-municipio-1-140706.html/
  


Foto di https://www.borderline24.com/bari-fontane-abbandono-le-denunce-lintervento-del-comune/



giovedì 2 marzo 2017

Uscire e rientrare dal Parco Lama Balice è un gioco da... cinghiali

Giorni addietro avevamo effettuato un sopralluogo con gli attivisti del M5S e con la Vs testata sui luoghi del parco ove era evidente la presenza dei cinghiali e le relative vie di fuga verso la città grazie alle recinzioni divelte in più punti dello stesso.

Per rafforzare la nostra tesi relativa alla necessità di ripristinare con urgenza i tratti di recinzione mancanti, grazie all'intervento operativo dei nostri attivisti, sabato 25 Febbraio veniva posizionata nei pressi delle recinzioni mancanti, una foto-trappola con sensori di rilevamento e infrarossi.
  
Come possibile visionare dalle immagini, domenica 26 Febbraio alle ore 2:00, i sensori del dispositivo rilevavano qualcosa e iniziavano a scattare ben 44 foto relative al passaggio di un branco di cinghiali (apparentemente 3 femmine e 2 cuccioli). 

In tempi brevi, ed alla faccia della burocrazia, abbiamo dunque conferma delle nostre tesi!

Ora, prima che Comune di Bari e Regione Puglia spendano altri soldi pubblici per inutili monitoraggi (12.000,00 euro spesi!!!), chiediamo in primo luogo che gli enti si impegnino nel chiudere i varchi aperti del parco e successivamente programmino degli interventi a tutela dell'ecosistema esistente del Parco Lama Balice.

I Portavoce del MoVimento 5 Stelle Bari