lunedì 29 agosto 2016

Il cantiere di Via Troisi al quartiere Japigia

Se tu dai una cosa a me, io poi do una cosa a te.
A Bari non funziona! Almeno non funziona quando il "baratto" è tra Comune e palazzinari.
Il Comune rilascia ai Costruttori concessioni edilizie in cambio della realizzazione gratuita di servizi e infrastrutture.
Questo baratto conviene a entrambi, al Costruttore che anziché mettere mano al portafoglio, paga con il proprio lavoro quelle concessioni.
Conviene al Comune che ottiene rapidamente quelle infrastrutture senza costi aggiuntivi.
Ma a qualcuno ovviamente non basta! E dopo aver ottenuto le concessioni, dimentica i propri impegni, complice l'amministrazione pubblica "distratta".
Il cantiere di Via Troisi al quartiere Japigia ricade in questa forma di "baratto alla barese".
Ma ogni pazienza ha un limite e quella dei cittadini di Via Troisi non fa eccezione.
È difficile convivere per anni con un cantiere, ma diventa assolutamente inaccettabile quando i lavori sono fermi da mesi.
Si perché il cantiere si è fermato, trasformandosi in un grave pericolo per il quartiere e per i suoi abitanti, in particolar modo per i bambini, che possono accedervi senza alcuna difficoltà. In particolar modo desta preoccupazione il canale lasciato aperto per il passaggio delle tubature.
La pessima qualità di quanto realizzato sino ad ora, non lascia ben sperare i cittadini.
Il manto stradale appena realizzato è già rattoppato, da l'idea della qualità dell'opera che ripagherà la collettività per le concessioni elargite.
Eppure il completamento di quella strada consentirebbe di alleggerire il traffico congestionato dai tanti cantieri che insistono proprio in quell'area.
Situazione inevitabilmente destinata a precipitare nei prossimi giorni con la riapertura delle scuole.
Sindaco Decaro, Assessore Galasso, a voi che siete del mestiere, non vi possono prendere in giro!
Assessore più volte l'abbiamo sentita dire che i cittadini devono avere pazienza durante i lavori, un po' come "in una famiglia quando si ristruttura il bagno". Ma non crede che i cittadini di Via Troisi altro che il bagno avrebbero potuto ristrutturare in tutti questi mesi? E poi che fine ha fatto il parchetto che i cittadini aspettano da anni?
E allora, tra un selfie e un passaggio televisivo, ce la diamo na sveltita ai lavori?
Ma che ve lo dico a fare!


Italo Carelli, portavoce consigliere M5S al Municipio 1




mercoledì 3 agosto 2016

Delibera Mercatino dell'antiquariato su Piazzale Lorusso



Durante l'ultimo Consiglio del Municipio 2, è stata deliberata l'istituzione di un mercatino dell'antiquariato che si terrà a piazzale Lorusso a San Pasquale.

Pur ritenendo sin dall’inizio la proposta della maggioranza un' idea non certo innovativa, abbiamo collaborato costruttivamente sino all’ultimo per migliorarla, sempre nell’interesse dei cittadini.

In votazione finale della delibera non ce la siamo sentita di avvallare con il nostro voto la solita “vecchia politica” e ci siamo astenuti per manifestare il nostro dissenso.

Non condividevamo sin dall’inizio la scelta di interloquire con un unico soggetto, "definito esperto" dalla maggioranza per aver già organizzato mercatini d'antiquariato nella ex Vl circoscrizione.

Avevamo proposto nella commissione competente, di assolvere a pieno al nostro ruolo istituzionale favorendo la più ampia partecipazione di cittadini e associazioni del settore. Volevamo utilizzare il sito del municipio per invitare ai lavori di commissione gli interessati in modo da recepire da loro consigli utili e idee innovative per giungere ad una delibera più confacente alla realtà del nostro territorio.

Volevamo che il Municipio diventasse il motore di quello "Spirito innovativo" richiamato solo a parole nel testo della delibera della maggioranza.

Avremmo avuto la possibilità di conoscere direttamente cittadini e associazioni del territorio, censirle o anche solo conoscerne la consistenza numerica, piuttosto che continuare a delegare a terzi il rapporto istituzionale.

Non siamo stati ascoltati dalla "maggioranza politica" che governa il Municipio 2, preoccupata più a nascondere la capacità propositiva del M5S, che a servire la comunità.

Non siamo stati ascoltati nemmeno quando abbiamo proposto norme di buon senso quali l'esclusione dalla manifestazione di soggetti con precedenti penali per reati contro il patrimonio o che il numero di associati non rappresentasse un criterio preferenziale per determinare i soggetti aggiudicatari.

Sono state invece accettate la proposta riguardante la presenza della polizia municipale data la specificità del tipo di mercatino oltre che il bando fosse aperto a tutti i cittadini in forma libera e/o associata. Ringraziamo di ciò la maggioranza, ma è obbiettivamente troppo poco per associare il nostro voto alla loro delibera.


Claudio Carone

Portavoce M5S - Municipio 2


martedì 2 agosto 2016

QUARTIERINO: AREE ABBANDONATE E NUOVI INCENDI


In estate il disagio di chi vive nei pressi di aree comunali o private incolte è aggravato dalla presenza di sterpaglie che facilmente prendono fuoco, oltre che dall’annoso problema dei rifiuti abbandonati.

Il 9 maggio 2016 il sindaco Decaro, recependo il decreto del Presidente della Regione Puglia, ha emanato un’ordinanza con la quale invitava i proprietari e conduttori e/o gestori a qualsiasi titolo di fondi rustici, terreni e aree di qualsiasi natura e loro pertinenze, incolti e/o abbandonati, ad eseguire entro il 15 giugno 2016, le necessarie opere di difesa passiva, di prevenzione antincendio, mediante pulizia dei suddetti siti, provvedendo alla rimozione di erba secca, sterpaglie, residui di vegetazione ed ogni altro materiale infiammabile. 

I residenti del “Quartierino” da anni chiedono che l’area comunale sita in via delle Murge e le aree private di via delle Murge, via Chieco, via Martiri D’Avola e viale Pasteur, siano ripulite dai legittimi proprietari, recintate e quindi messe in sicurezza, liberate dai rifiuti e soprattutto, almeno in estate, che si provveda alla rimozione dell’erba secca che ogni anno favorisce gli incendi a ridosso delle loro abitazioni.

Il 10 maggio 2016 abbiamo inviato una nota alla Ripartizione Ambiente e alla Ripartizione Polizia Municipale affinché si provvedesse quanto prima alla pulizia delle suddette aree.
Il 16 maggio la Ripartizione Ambiente ha risposto di aver inoltrato ad AMIU la richiesta di pulizia dell’area comunale (ad oggi non ancora effettuata), e al Comando di Polizia Municipale una richiesta di accertamenti sulle particelle menzionate nella nota inviata al fine di consentire alla  Ripartizione di predisporre le diffide ai proprietari.
Sono trascorsi quasi due mesi e cosa è cambiato?
Nulla, dato che ieri mattina alcune aree private sono state interessate da un piccolo incendio. Ci si chiede a questo riguardo se è solo un timido tentativo che prelude all’irrinunciabile appuntamento con il “grande incendio” di fine agosto.
Anche quest’anno dobbiamo aspettarci enormi disagi per i residenti e i cittadini in transito su viale Pasteur?
Perché le ordinanze sindacali, se emanate non si fanno rispettare?
Forse la sanzione amministrativa pecuniaria edittale da € 25,00 ad € 500,00 è talmente poco esosa da non invogliare i proprietari dei terreni a rispettarla.
Dato che le aree in questione sono molto vaste e che in caso di incendio, sarebbero notevoli i disagi per i cittadini e i costi per i necessari  interventi di spegnimento, non sarebbe il caso di prevedere una sanzione amministrativa più gravosa?
In conseguenza di ciò, ho provveduto ad inviare solleciti alla Competente Ripartizione.

Alessandra Piergiovanna Simone
portavoce M5S - Municipio 2