martedì 30 dicembre 2014

BARI: L’ANNO CHE VERRA’… E’ GIA’ PASSATO!

Feste e movida, dopo la maxi rissa Decaro spegne la musica per Capodanno

La vigilia del Natale 2014 è stata l’ennesima manifestazione di cattivo gusto condita da episodi violenti che non vanno marginalizzati ma rappresentano probabilmente la punta dell’iceberg di una nouvelle vague criminale che potrebbe ripopolare le fila di vecchi e nuovi clan.

Corso Vittorio Emanuele, che nelle intenzioni di Gioacchino Murat doveva “aprire” a nuove vie e nuove speranze per la città nuova, è stato teatro di sovrapposizioni di rumori sparati a palla che non hanno nulla a che vedere con la Musica e prateria per un branco che è tornato a far parlare di se.

Probabilmente l’aggressione violentissima subita dal 23enne non è stata la sola, ma ciò che più sconcerta è che solo all’indomani dell’ennesimo episodio criminoso il nostro Sindaco corre ai ripari. Infatti scontata la mancata azione di coordinamento che doveva vedere il Sindaco Decaro protagonista con le altre forze dell’ordine per attuare quei servizi straordinari di presidio e controllo del territorio, spunta un’ordinanza che conferma una non più accettabile superficialità nel fronteggiare eventi straordinari e festività particolarmente attrattive per il nostro centro cittadino.

Capitolo a parte andrebbe aperto con il Corpo dei Vigili Urbani e con il suo Comando. Su questo punto il MoVimento 5 Stelle ha presentato in queste ore una interrogazione urgente per conoscere quanti ufficiali risultavano in ferie la vigilia di Natale e come il comandante Donati voleva intendere il servizio di pattugliamento.
Ricadere inoltre nei soliti errori non è più accettabile! Riproporre tavoli "straordinari" sulla sicurezza che non portano ad azioni immediate, tirar fuori dal cassetto consigli comunali monotematici (finora rimandati per approvare, bontà loro, "ben più importanti argomenti" quali debiti fuori bilancio e ricapitalizzazione dell'AMTAB), proporre manifestazioni e cortei che fanno da vetrina alla classica passerella politica condita da una solidarietà di facciata, non hanno mai portato a nulla! Basta leggere articoli di giornale e guardare filmati online degli ultimi 20 anni per comprendere che Bari è una città allo sbando da sempre e che le scelte attuate finora attuate si sono rivelate fallimentari!

La Città vuole risposte immediate e concrete: per questo il MoVimento 5 Stelle interpellerà tutte le parti coinvolte (sia a livello locale che nazionale) al fine di proporre azioni immediate che garantiscano in tempi rapidi maggiore sicurezza e rilancio del senso civico! 

I Portavoce Consiglieri Comunali del MoVimento 5 Stelle
Sabino Mangano
Francesco Colella



3 Gennaio 2015: #fuoridalleuro

Gli appuntamenti per firmare per il referendum #fuoridalleuro a #Bari continuano:

03 gennaio 2015

10:00-13:00 / 17:00-20:00 - Corso Vittorio Emanuele II, Statua cavallo


giovedì 25 dicembre 2014

27-28 Dicembre: #fuoridalleuro a Bari

Gli appuntamenti per firmare per il referendum ‪#‎fuoridalleuro‬ a ‪#‎Bari‬:
27 dicembre 2014
10:00-13:00/17:00-21:00 - Corso Vittorio Emanuele, Statua Cavallo Equestre
28 dicembre 2014

09:00-13:00/16:00-18:00 - Piazza Roma, Santo Spirito



venerdì 19 dicembre 2014

RACCOLTA FIRME #FUORIDALLEURO! PROSSIMI APPUNTAMENTI!




 

Gli appuntamenti per firmare per il referendum ‪#‎fuoridalleuro‬:

20 dicembre 2014
  • 10:00-13:00/16:00-21:00 - C.so Vittorio Emanuele, Statua Cavallo Equestre
  • 10:00-13:00/16:00-18:00 - Piazza Don Magrini, Palese 

21 dicembre 2014
  • 10:00-13:00/16:00-21:00 - Piazza Europa, Sanpaolo
  • 09:00-20:00 - P.zza Santa Maria Del Campo - Ceglie Del Campo - Bari


Vi aspettiamo!

mercoledì 17 dicembre 2014

STORIE DI ORDINARIA DIFFICOLTA' "MUNICIPALE"



Nonostante la normativa vigente enunci più volte i principi del buon andamento della Pubblica Amministrazione, nonché dell’ efficienza ed efficacia della sua azione, come disposto dall’art. 97 della Costituzione, è bene sapere che: 

1) Venerdì 19 dicembre si terrà il Consiglio del 2° Municipio e ad oggi non abbiamo ancora avuto la possibilità di accedere al testo di tutte le delibere da votare. 

2) Le fotocopie dei documenti, necessarie per assolvere alle nostre funzioni, dobbiamo farle spesso all'esterno del Municipio, per mancanza di carta, per toner esaurito o anche per guasti alla fotocopiatrice.

3) Non disponiamo di alcun tipo di materiale di cancelleria.

4) Non disponiamo di un numero di computer sufficiente per tutti i Consiglieri. Ve ne sono solo 2 per 20 Consiglieri.

 Ps. Per completezza, è giusto riferire che abbiamo fatto richiesta di materiale di cancelleria e di computer e che al momento attendiamo fiduciosi, in considerazione anche del  fatto che a partire dal 1°gennaio 2015 entrerà a pieno regime il decentramento amministrativo comunale, ma se queste si preannunciano essere le premesse….! 

Per informazioni e segnalazioni: secondomunicipio@m5sbari.it
oppure visita la nostra pagina facebook

 
Alessandra Piergiovanna Simone
Claudio Carone  
Portavoce - II Municipio


martedì 16 dicembre 2014

Sit-in Regione Puglia contro lo Sblocca Italia + Raccolta firme #FUORIDALLEURO


PARTECIPA CON NOI AI PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL MOVIMENTO 5 STELLE!!!



1) Manifesta con noi per invitare la Regione Puglia ad impugnare lo Sblocca Italia per incostituzionalità:

19 dicembre 2014 
Orario: dalle ore 10:00
Luogo: SIT-IN Regione Puglia in Via Capruzzi con Gazebo 




2) Gazebo raccolta firme per Referendum per uscire dall'Euro:

20 dicembre 2014 - 10:00-13:00/16:00-21:00 - C.so Vittorio Emanuele, Statua Cavallo
21 dicembre 2014 - 10:00-13:00 - Piazza Europa, Sanpaolo
21 dicembre 2014 - 09:00-20:00 - P.zza Santa Maria Del Campo - Ceglie Del Campo - Bari




venerdì 12 dicembre 2014

Firma Day a Bari #FuoriDallEuro!



Il MoVimento 5 Stelle organizza a Bari 3 gazebo per la raccolta firme per depositare legge di iniziativa popolare per indire referendum per uscire dall'Euro!


I Gazebo a Bari saranno operativi dalle 9:00 alle 21:00 presso:

1) C.so Vittorio Emanuele (Statua Cavallo Equestre)
2) Via Argiro angolo Via Dante
3) Piazza Umberto (Carbonara)

Vi aspettiamo!

La legge costituzionale per indire il referendum sarà presentata agli italiani sotto forma di legge di iniziativa popolare. Per poterla depositare in Parlamento è necessario raccogliere almeno 50.000 firme in sei mesi. Una volta depositata, presumibilmente a maggio 2015, i portavoce del M5S alla Camera e al Senato si faranno carico di presentarla in Parlamento per la discussione in Aula. Approvata la legge costituzionale ad hoc che indice il referendum, considerando i tempi di passaggio tra le due Camere, a dicembre 2015 gli italiani potranno andare alle urne ed esprimere la loro volontà sull'uscita dall'euro con il referendum consultivo.

Il 14 novembre il M5S ha presentato in Cassazione il testo della legge di iniziativa popolare e in poche settimane inizieremo a raccogliere le firme per la legge di iniziativa popolare per indire il referendum. Abbiamo bisogno del maggior numero di firme possibile per non lasciar alcun alibi a questi portaordini della Merkel e della BCE capeggiati da Renzie. Gli italiani devono poter decidere se vogliono morire con l'euro in mano oppure vivere e riprendersi la propria sovranità.





giovedì 11 dicembre 2014

NOTIZIE DALLA I COMMISSIONE DEL II MUNICIPIO

Questa settimana, nell' ambito dei lavori di Commissione abbiamo affrontato il tema dell'assegnazione delle aree pubbliche destinate alle attività motorie canine
In particolare, sono state già individuate le seguenti aree: 

1) Via Jacini ang. via della Resistenza; 
2) Giardinetto di viale Einaudi ang. Via Tridente; 
3) Via Madre Teresa di Calcutta;

La Commisione si è riservata di individuarne altre in seguito.
In sostanza, i privati interessati all'affidamento delle suddette aree potranno fare richiesta al Municipio. Nell'ambito dei lavori, la sottoscritta Alessandra Simone, con proposta, ha espresso parere positivo purché tale assegnazione venisse effettuata previa avviso pubblico, in modo che tutti i cittadini interessati vi possano partecipare. 
La proposta è stata accolta da tutta la Prima Commissione, sicchè è stato verbalizzato quanto sopra. 

Vi terró aggiornati. 

Per informazioni e segnalazioni: secondomunicipio@m5sbari.it
oppure visita la nostra pagina facebook


Alessandra Piergiovanna Simone
Portavoce M5s - II Municipio

La I Commissione  si riunisce dal lunedì al giovedì alle ore 12,15 il venerdi alle 08,15.


martedì 9 dicembre 2014

PIRP SAN MARCELLO E VILLA GIUSTINIANI: Quando si uscirà dal tunnel?


Parliamo di un “tunnel tecno-burocratico” del quale ancora non si vede la fine, relativo a Villa Giustiniani, altro luogo che rientra di diritto tra i siti da recuperare nella nostra città, localizzato all'incrocio tra via Fanelli e via Omodeo, meglio conosciuta come "La casa rossa".

Come molti sapranno, la stessa rappresenta una specie di “buco nero” del quartiere San Marcello – San Pasquale, dove tra l’altro i PIRP 2007/2013, così tanto annunciati e pubblicizzati, INSPIEGABILMENTE ancora oggi non hanno avuto inizio, nonostante la grancassa mediatica. 

Si tratta di una joint venture tra pubblico e imprese private per la riqualificazione urbana e, per quanto riguarda la partecipazione economica  pubblica, la cittadinanza ha il diritto di conoscere la situazione. Ci chiediamo come questo possa essere possibile, poichè crediamo che al momento dell’aggiudicazione dell’appalto  tutte le garanzie previste siano state acquisite dal Comune rispetto alle Imprese.  

Tornando a Villa Giustiniani, poche parole solo per dire che questa condizione meriterebbe  di essere conosciuta davvero, stante la posizione della Pubblica Amministrazione nei confronti di alcuni suoi cittadini soccombenti dinanzi all’arroganza politica, tecnocratica, burocratica e amministrativa del Comune di Bari.

E’ bene ricordare che la mole di pratiche giudiziarie, causate da errori spesso evitabili da parte della P.A e che si abbattono sul malcapitato di turno, vengono pagate sempre dagli ignari cittadini attraverso le tasse (es. i numerosi debiti fuori bilancio presenti nell'ordine del giorno degli ultimi consigli comunali).

Tornando a Villa Giustiniani, questa storia (le cui origini si perdono nei primi anni ’60, nei quali gli ante causa degli attuali proprietari si sono visti espropriare praticamente tutta la zona con variazioni al volo dell’allora P.R.G., riducendo drasticamente e quasi affettando l’area di Villa Giustiniani), almeno per quanto riguarda oggi l’area e la villa, ha inizio nel 1980 con un’occupazione d’urgenza da parte del Comune per trasformare quel che era un giardino curato e una casa d’epoca in un parcheggio a raso che sarebbe finito dinanzi alla costruzione. Cosa non più attuata per il ritrovamento di un ipogeo di origini ebraico-cristiane.

Dopo oltre 6 anni il tutto è stato restituito ai proprietari in condizioni disastrate: sbancamento del terreno, abbattimento del vigneto e degli alberi da frutta, demolizione del muro di cinta perimetrale, smantellamento del cancello antico e delle colonne, lasciando il tutto alla mercè di vandali e di incivili. Ma il paradosso è che subito dopo sono iniziate a raffica le notifiche di ordinanze comunali con le quali si intimava ai proprietari di richiudere e di ripristinare lo status quo ante!

Il Comune, inoltre,  notificava a più riprese, sempre ai proprietari, l’intenzione di acquisire l’area attraverso esproprio e ogni anno puntualmente il Comune e la Circoscrizione San Marcello nel proprio bilancio consuntivo hanno sempre inserito la voce “esproprio” con le somme da erogare per quest’area. Peraltro svariati sono i progetti comunali depositati per l’uso di questo luogo.

Inspiegabilmente in tutti gli incontri tra Comune, Circoscrizione, Movimenti Cittadini, ecc., non sono stati mai coinvolti direttamente i proprietari (spesso ignari di quel che accadeva) che chiedevano semplicemente che si perfezionasse l'iter previsto da anni ovvero l’esproprio puntualmente annunciato e mai eseguito.

Ragione per la quale i proprietari mai hanno potuto fare lavori, mettere a reddito o toccare quello che il Comune riteneva e ritiene già cosa sua, rimettendoci solo innumerevoli spese per il diserbo, taglio di alberi, pulizia del solaio, perizie, cause, ed altro.

Saltando tutta una serie di avvenimenti, arriviamo al 16 SETTEMBRE 2011.

Il Comune, nella persona del suo assessore dell’epoca Giannini, i legali rappresentanti delle Imprese coinvolte nel PIRP, tecnici comunali e rappresentanti dei proprietari firmavano un accordo nel quale questi ultimi cedevano tutta l’area sulla quale insiste Villa Giustiniani al prezzo di esproprio.
Tutto ciò, come al solito, dando enorme risalto alla notizia attraverso tutti i mass media.
Peraltro gli eredi sono stati chiamati anche dal notaio di una delle imprese coinvolte per la consegna di tutti i documenti - anche in originale - per la firma del preliminare e, nonostante la consegna di  tutta l’enorme documentazione, il tutto è rimasto nel vuoto totale, senza alcun esito.

Ad oggi, infatti, dopo oltre tre anni dall’accordo, nonostante i ripetuti solleciti ufficiali dei proprietari e le promesse e rassicurazioni avvenute nella sede comunale per una rapida e positiva definizione dell’annosa questione, nulla è accaduto.

Ancora una volta il Comune ha considerato carta straccia tale accordo, contravvenuto in ogni sua parte anche dalle imprese coinvolte.

Il 9 aprile 2014 gli eredi Di Cagno-Giustiniani inoltrarono comunicato stampa a tutti i media e quotidiani locali per denunciare tale situazione, ma tranne un passaggio al Tg di Telenorba, la notizia è ha avuto come riscontro il silenzio assoluto dei media locali.

Nel frattempo la proprietà è chiamata a mettere in sicurezza la casa, a pulire ripetutamente un’area che sulla carta e secondo l’immaginario collettivo è di proprietà del Comune, per cui anche la beffa per i legittimi proprietari nel constatare che la cittadinanza ritiene che queste incombenze e spese siano sopportate dal Comune.

A questo punto ci si chiede che fine farà Villa Giustiniani e come mai i PIRP di San Marcello sono ancora bloccati e che fine faranno i soldi pubblici messi a disposizione per tali opere di riqualificazione?




lunedì 1 dicembre 2014

PARCO DON TONINO BELLO: IL CITTADINO PUO' ATTENDERE... LA POLITICA NO!






Finalmente il Parco Don Tonino Bello è stato restituito alla cittadinanza! 

La ludoteca è illuminata “a festa” e i locali sono pieni di persone desiderose di partecipare al “grande evento”…

Infatti, ieri 30 Novembre, nonostante le insormontabili difficoltà frapposte in passato dall'amministrazione alla fruizione degli spazi al coperto del suddetto Parco da parte dei residenti, in particolare di bambini e anziani, come d’incanto gli stessi spazi sono stati aperti in occasione dello svolgimento delle PRIMARIE del CENTROSINISTRA per le elezioni Regionali.

Ora sorgono alcuni dubbi: cosa è successo di nuovo per cui quegli spazi al coperto sono diventati improvvisamente fruibili? Avranno queste avuto un’autorizzazione dalle competenti autorità comunali per l’uso dei medesimi? A chi fanno carico le spese di illuminazione e di pulizia dei locali per la giornata delle PRIMARIE svoltesi fino a tarda sera (considerando il successivo scrutinio)? 

Si può ritenere, a questo punto, che tutte le associazione, anche di tipo politico, possa fruire altrettanto degli stessi locali per le proprie attività? E’ possibile, allora, che il Parco resti aperto anche in inverno oltre le 17.00, così come tanti cittadini chiedono da tempo?

Il MoVimento 5 Stelle inoltre organizza spesso attività sul territorio ed era stato messo al corrente del fatto che i locali di proprietà comunale non possono essere utilizzati per attività politiche.. Questa regola è valida dunque solo per il MoVimeno 5 Stelle?

Ci attiveremo per effettuare interrogazione al Sindaco ed alla Amministrazione Comunale e vi informeremo sull'esito delle risposte che otteremo..