[Gazzetta del Mezzogiorno, 25 febbraio 2004]
Il candidato alle primarie del Pd Decaro dichiara che i Park & Ride a Bari sono una sua creatura. Evidentemente, da ottimo esperto in mobilità (2009 al Comune di Bari, 2010 al consiglio regionale, nel 2013 al Parlamento e adesso si candida alle primarie) forse non è stato molto presente nella nostra città né fisicamente, né virtualmente.
E' opportuno che tutti abbiano ben chiara la situazione: nel 2004, sul finire dell’ultima consigliatura Di Cagno Abbrescia, all’Amtab venne affidata, per 12 mesi, la gestione dell'area di sosta e la relativa organizzazione del trasporto pubblico del parcheggio di scambio di corso Vittorio Veneto (nell’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 25 febbraio 2004 è citato come ex scuola Quasimodo), ciò dimostra che l'idea dei parcheggi di scambio o Park & Ride, a Bari comincia prima che si insediasse la Giunta Emiliano, e quindi, prima che Decaro fosse nominato assessore alla mobilità. Appare chiaro che quest’ultimo si è ritrovato semplicemente a proseguire un percorso malamente già tracciato da altri.
Oggi lo stesso afferma di voler creare, nei prossimi anni, parcheggi di scambio più esterni alla città; ma perché non li ha realizzati quando era assessore alla mobilità del Comune di Bari evitando così ulteriori spese e disagi per i cittadini?
Il copione Decaro questa volta ha copiato male. Infatti, lo spostamento in aree extra-urbane è un punto della nostra visione di mobilità che sosteniamo da anni.
I cittadini di Bari, così come gli attivisti del Movimento 5 Stelle, vivono la città tutti i giorni, a differenza di chi, negli ultimi anni, ha vissuto la politica come un grande Park & Ride dove, al posto dello scambio tra auto e bus, ha scambiato poltrone e incarichi. La nostra visione di mobilità è innovativa nei contenuti. Noi vogliamo una forte riduzione del traffico delle auto e, di conseguenza, dell'inquinamento; vogliamo un sistema a misura di cittadino basato sull'uso di mezzi pubblici eco-compatibili e su una vera rete di piste ciclabili.
Noi del M5S crediamo nella qualità della vita e della salute dei baresi!
Vincenzo Madetti
Portavoce Sindaco M5S Bari
Mi dicono che il candidato sindaco piddino in pectore Decaro sia anche dipendente dell'ANAS . Vuole togliere il record a Mastrapasqua !!!
RispondiEliminail problema cari ragazzi è cambiare la mentalità dei baresi. siamo sicuro che i baresi vogliamo parcheggi di scambio furi all'area urbana? io non sono così certo. qui l'inciviltà regna sovrana e la gente vuole andare in centro con l'auto e fermarsi in doppia fila fuori dall'esercizio commerciale perché ci mette solo 2 minuti. bisogna cambiare questa mentalità di provincialotti in questa città altrimenti queste bellissime iniziative diventano merce di critiche.
RispondiEliminaIl Parcheggio di Largo 2 Giugno si è rivelata una soluzione pessima. E' inutile per tutti quelli che abitano Poggiofranco, Carbonara/Ceglie/S.Rita, Mungivacca che sono costretti ad utilizzare l'auto per evitare i disservizi dell'AMTAB. Non so se i cittadini lo capiranno, noi dobbiamo comunque sforzarci per liberare l'unico parco della nostra città da un inquinamento insostenibile (chi vive nei pressi lo sà e ce ne sarà eternamente grato).
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