martedì 23 febbraio 2016

Dopo Via Pitagora, il M5S chiede le strisce degli stalli anche per mercato Via Nizza

I consiglieri municipali Carone e Simone convocano l’assessore Palone

Abbiamo appreso per notizie di stampa che l’assessore al commercio di Bari Carla Palone abbia fatto tracciare le strisce di delimitazione degli stalli per Via Pitagora, un problema quello delle strisce però sollevato già dall’ottobre scorso dal M5S al Municipio 2, alla quale ci ha dato atto, in riferimento al mercato di Via Nizza proprio per la mancanza di tali segnaletiche che causano diversi problemi quando occorre individuare il numero effettivo dei mercatali possessori di regolare licenza, punire gli abusivi, avere un riscontro di coloro che devono pagare la tassa di concessione del suolo pubblico, oltre che è opportuno risalire ai responsabili che sporcano e procurano un fastidio ai residenti, quando, a fine del mercato, non fanno la differenziata all’interno della propria area.

Quella di fare gli stalli temporanei in Via Pitagora – dichiarano i consiglieri municipali M5S Simone e Carone –, considerando che i tempi del trasferimento saranno biblici e visti i tanti esempi di opere pubbliche incompiute, è stata una cosa dignitosa per i mercatali. Ma è bene però ricordare che le proposte di buon senso del M5S siano applicate anche in altri mercati come quello di Via Nizza in attesa del trasferimento in Via Amendola. Per tale ragione, oggi abbiamo chiesto la convocazione dell’assessore Palone per quanto riguarda l’irrisolto problema di tale mercato.





mercoledì 17 febbraio 2016

DUE AZIONI CONCRETE PER RISOLVERE I DISAGI DEL "QUARTIERINO"

I disagi dei residenti del “Quartierino” sono ormai noti a tutti da anni.
Da quando si è insediata la nuova Amministrazione Comunale e Municipale, più volte abbiamo ricevuto in Commissione LL.PP. una delegazione di cittadini residenti i quali ci hanno rappresentato disagi e proposte che sono state successivamente indirizzate a Ripartizioni e Assessorati di competenza. Ultimamente anche la Commissione LL.PP. del Comune ha mostrato interesse e stupore di fronte alle annose criticità della zona, come se finalmente si fosse svegliata da un antico torpore.

Tra i problemi più gravi certamente vi è la mancanza di un semaforo a chiamata che consenta ai residenti di attraversare viale Pasteur in sicurezza e la situazione del passaggio pedonale “Giuseppe Filippo”, ritenuto pericoloso e in condizioni igienico-sanitarie precarie. Lo stesso necessiterebbe, secondo i residenti , di telecamere e della rimozione del plexiglass di protezione al fine di poter richiamare l’attenzione in caso di bisogno.




















In data 15/02/2016 i Consiglieri del Movimento 5 Stelle eletti presso il Municipio 2, hanno depositato due istanze al fine di assicurare la rappresentanza delle esigenze della collettività del Municipio, vale a dire un’interpellanza indirizzata al Presidente del Municipio 2 per chiedere quali azioni concrete l’Amministrazione intenda adottare in merito alla manutenzione del passaggio pedonale “Giuseppe Filippo”, unico vero collegamento tra il “Quartierino” e il quartiere Libertà, e un ordine del giorno per chiedere al Consiglio Municipale la formulazione di una proposta di provvedimento agli organi comunali relativa all’installazione di un semaforo a chiamata su viale L.Pasteur al fine di assicurare la rappresentanza delle esigenze della collettività del Municipio.

I Portavoce del Municipio 2
Alessandra Simone
Claudio Carone


Il Comune si fa lo sgambetto….. e si laurea in Scienze Confuse!


Si apprende, da fonti giornalistiche, che il Comune di Bari si appresta ad effettuare una ricerca di mercato (dalla durata minima di soli 15 giorni) per individuare la nuova sede per la Ripartizione Patrimonio attualmente collocata nell’ex Mercato del pesce in piazza del Ferrarese.

Il trasloco in altra sede si giustifica poiché in piazza del Ferrarese nascerà il Polo delle arti contemporanee che ricomprenderà anche la sala Murat ed il Teatro Margherita.
Ma perché tanta urgenza? L’urgenza è data dal fatto che entro il primo marzo la Ripartizione Patrimonio deve lasciare l’attuale sede per far si che il cantiere per la ristrutturazione del manufatto possa aprirsi e quindi utilizzare quei 5 milioni di euro che lo scorso anno il ministro Franceschini ha assegnato alla città di Bari per la realizzazione del Polo delle arti contemporanee.

Fin qui sommariamente abbiamo riassunto la vicenda che conferma, ancora una volta, la superficiale governance della Giunta comunale.

Infatti da più di un anno l’amministrazione si arrovella in iperboliche ricerche di mercato, improbabili soluzioni per collocare uffici pubblici in Fiera ed altro ancora senza pensare di poter risolvere, in via definitiva, la collocazione di alcune ripartizioni utilizzando, ad esempio, la stessa visione che si è avuta per il Polo della Giustizia.

E’ il caso di ricordare come lo scorso dicembre la città di Bari ha ricevuto l’assenso, da parte del ministro Orlando, per la realizzazione del polo della giustizia all’interno della ex caserma Capozzi - immobile di proprietà dello Stato già in uso al Ministero della Difesa e non più utile per le finalità istituzionali dello stesso giusta Decreto del 30 luglio 2015 (pubblicato in G.U. n.182 del 7.8.2015) -. Quindi, in analogia, il Comune di Bari poteva seguire lo stesso iter tenuto conto che il Decreto in questione ricomprende il “Palazzo Sonnino”, già sede dell’Aeronautica Militare, per collocare la Ripartizione Patrimonio e non solo.

Pertanto la nostra proposta è quella di non ricorrere a fantasiose ricerche di mercato con conseguenziale spreco di risorse economiche dei contribuenti baresi e di utilizzare l’ex caserma di corso Sonnino per la collocazione della Ripartizione Patrimonio e non solo atteso che, ad esempio, spendiamo annualmente in locazioni più di 800.000,00 euro per le sole Ripartizioni Avvocatura, Urbanistica, Infrastrutture ed enti Partecipati.

Razionalizzazione della spesa, buon senso, economicità, efficacia ed efficienza probabilmente sono principi che non appartengono a questa Giunta …




lunedì 15 febbraio 2016

M5S Bari e Mobilità Ciclabile





Il MoVimento 5 Stelle pone al centro in tema di mobilità sostenibile, come si evince anche dal “Programma amministrativo del candidato Sindaco e dei candidati al consiglio comunale di Bari”, la promozione dell’uso delle biciclette ed una migliore funzionalità delle piste ciclabili cittadine.

Nel rispetto del Programma e degli impegni assunti verso gli elettori stiamo dando seguito a quanto annunciato in campagna elettorale.

Nei mesi scorsi abbiamo protocollato richieste di installazione rastrelliere per biciclette nei diversi Municipi della nostra città.

Il 28/12/2015 al Comune di Bari i Portavoce 5 Stelle, Sabino Marco Mangano e Francesco Colella, hanno protocollato l’ o.d.g. “in Bici al Lavoro”, una proposta innovativa volta a ridurre traffico cittadino, inquinamento acustico e da gas di scarico attraverso un piano che preveda “Buoni Mobilità” o forme di sgravi fiscali nei confronti di quei cittadini che utilizzino la bicicletta per recarsi a lavoro.
La nostra proposta è stata presentata dalla Amministrazione Comunale in data 11/02/2016, a mezzo stampa, come iniziativa propria senza far riferimento al vero proponente.
Una spiacevole usanza già verificatasi per “il Pane Sospeso”.

In questi giorni i Portavoce Municipali stanno protocollando una nuova proposta: “Richiesta installazione di sistemi fissi di gonfiaggio ruote per Biciclette presso le piazze e le piste ciclabili dei Municipi”.
Pompe pubbliche per bici sono presenti in tutte le ciclovie europee e la loro installazione potrebbe essere un incentivo all’uso del mezzo sostenibile oltre che un utile strumento per i cittadini che avendo la “gomma sgonfia” rinunciano all’utilizzo dello stesso.

Stiamo studiando nuove proposte per rendere Bari più vivibile, la nostra attività propositiva a vantaggio dei cittadini non si ferma qui!

 
I Portavoce del Movimento 5 Stelle di Bari



venerdì 12 febbraio 2016

CASSA PRESTANZA: M5S DEPOSITA ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI


I portavoce del MoVimento 5 Stelle al Comune di Bari Sabino Mangano e Francesco Colella hanno depositato esposto alla Corte dei Conti per presunto danno erariale a carico del Comune di Bari relativo ai contributi posti a carico del bilancio comunale a favore della Cassa Prestanza dei dipendenti del Comune di Bari.

La Cassa Prestanza è un ente istituito nel 1924 dal Comune di Bari, con finalità di previdenza sovvenzioni e assistenza in favore dei dipendenti comunali iscritti e lo scopo istituzionale della stessa è di concedere agli iscritti sovvenzioni, sussidi, premio di buonuscita e attuare altre forme di assistenza e previdenza.

Non risulta però determinata l’esatta qualificazione giuridica e/o contabile dei contributi posti a carico del bilancio comunale a favore della Cassa Prestanza dei dipendenti del Comune, non rinvenendo nello statuto vigente della Cassa Prestanza alcun riferimento all'obbligatorietà degli stessi.

L’Art.2 dello Statuto della Cassa Prestanza cita testualmente che “La Cassa avrà durata illimitata, gestione autonoma, patrimonio ed amministrazione distinta e separata dal patrimonio e dall’amministrazione del Comune” ma nonostante ciò non si comprende come mai numerosi atti della Cassa Prestanza siano passati attraverso Determinazioni Dirigenziali (Esempio: contributi erogati dal Comune di Bari) e Deliberazioni del Consiglio Comunale (Esempio: nomina dei Revisori della Cassa Prestanza, bilancio, ecc.);

Solo nel triennio 2012-2014 il Comune di Bari ha erogato alla Cassa Prestanza circa 1,5 milioni di Euro utilizzando fondi dalla Ripartizione Solidarietà Sociale per cui, se dovessimo sommare tutti i contributi erogati alla Cassa Prestanza a carico del bilancio comunale, risulterebbe ipotizzabile dal 1924 ad oggi un danno erariale di importo considerevole.

Risulta infine anomalo che dal lontano 1924 ad oggi non risultino azioni ispettive o verifiche da parte dei Revisori dei Conti del Comune di Bari sulle modalità di erogazione di detti contributi, ne’ sono evidenti approfondimenti sul tema da parte della politica locale.

Abbiamo dunque deciso di interessare la Procura della Corte dei Conti al fine di voler accertare se il comportamento tenuto dall’Ente Pubblico Comune di Bari, nelle persone dei soggetti coinvolti (Sindaci, Dirigenti Ripartizioni, Direttori Generali, Segretari Generali, Revisori dei Conti) dalla data di istituzione della Cassa Prestanza, e dagli organi della Cassa Prestanza, ovvero i Presidenti (Sindaci o delegati), il Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Sindaci revisori, le Assemblee dei Soci, dalla data di istituzione della Cassa Prestanza, sia stato o meno legittimo, se sussiste ipotesi di danno erariale e se siano stati rispettati i principi di trasparenza e di buona gestione della Pubblica Amministrazione.

Un atto dovuto a tutela dei contribuenti baresi!

I Portavoce del Movimento 5 Stelle di Bari


martedì 9 febbraio 2016

Il Bavaglio "Democratico".





«Nella 3° Commissione Consiliare Permanente del Municipio 2, svoltasi in data 08/02/2016, sono stato vittima del "Bavaglio Democratico".

Durante la discussione relativa allo spostamento del Mercato di via Nizza, ho manifestato la volontà di mettere a verbale le mie dichiarazioni finali in merito alla tematica in oggetto, ma non è stato possibile.

La Democratica Presidente della C.C.P. ha fatto venir meno il numero legale, chiudendo i lavori di Commissione, censurandomi.


È utile ricordare che i lavori di commissione non sono a tempo, hanno un'ora di inizio ma non una fine.

Da questo tipo di azioni emerge chiara la volontà politica della Maggioranza, impedire una democratica partecipazione al M5S tramite il portavoce Claudio Carone e sopratutto negare ai cittadini baresi di poter essere pienamente rappresentati, riportando nelle sedi istituzionali i problemi del nostro territorio e le relative soluzioni.

Per concludere, ho abbandonato la Commissione senza firmare il verbale di chiusura perché è stato violato un mio diritto e comunicherò quanto avvenuto per conoscenza al Presidente e al Direttore del Municipio.
»


Portavoce Consigliere al Municipio 2 di Bari
Claudio Carone



lunedì 8 febbraio 2016

DEPOSITATA ANCHE NEL MUNICIPIO 2 LA PROPOSTA "PANE SOSPESO"

I Consiglieri Claudio Carone e Alessandra Simone hanno depositato una mozione avente ad oggetto l'attivazione del servizio "pane sospeso".

Questo servizio, se attivato nel nostro territorio grazie all'impegno del Municipio, potrebbe con un piccolo gesto dare la possibilità a chiunque ne abbia bisogno di accedere a un bene prezioso come il pane.

Infatti, il Municipio dovrebbe semplicemente raccogliere le adesioni delle panetterie intenzionate ad aderire all'iniziativa, pubblicare l'elenco delle rivendite aderenti e contattare le scuole o le associazioni cittadine interessate alla realizzazione di un logo per pubbicizzare in modo chiaro l'iniziativa.

Un'idea a costo zero ma dal cuore grande.
Attendiamo fiduciosi che la mozione sia discussa e approvata dal Consiglio del Municipio 2.

Vi aggiorneremo.


I Consiglieri Portavoce

Claudio Carone
Alessandra Piergiovanna Simone


giovedì 4 febbraio 2016

Anche Bari ha il suo Nuovo Cinema Paradiso..


L’ultima giunta targata Emiliano, con delibera n. 184 del 3 aprile 2014, ha modificato quattro articoli delle norme tecniche del piano particolareggiato di Carrassi approvato nel 2005.

Con tale modifica, probabilmente, si sono predeterminate le condizioni per consentire l’annunciata demolizione del cinema Armenise che da 61 anni rappresenta il più importante contenitore culturale del quartiere.

Ma cosa si sta tentando di costruire? Il progetto dovrebbe prevedere ben sette livelli fuori terra, due corpi scala, 29 appartamenti in un edificio che riproduce la vecchia sagoma del cinema.

Il tutto modificherebbe, quindi, la sola area del cinema e non più, come previsto dal piano particolareggiato, l’intero isolato.

L’ex assessore Sannicandro fu colui che portò in giunta la delibera in questione ed all’urbanistica il dirigente era la dott.ssa Curcuruto

Ma gli attori, nel frattempo, non sono più gli stessi ed i liberi cittadini ed i comitati che oggi chiedono a gran voce di far luce sulla vicenda si interfacciano con una nuova giunta e nuovi dirigenti.

In ogni caso, come MoVimento 5 Stelle, abbiamo prodotto un’interrogazione con cui si chiede se la delibera n. 184/2014 sia provvista di tutti i pareri tecnici del caso, se la ex VI Circoscrizione si sia mai pronunciata sulla vicenda con un parere deliberato e se risponde al vero la notizia che siano state rilasciate autorizzazioni al nuovo progetto di costruzione.

Pubblicheremo, dunque, sul nostro blog le notizie che gli uffici ci riferiranno affinché si faccia chiarezza sulla vicenda ed in piena sintonia con i tremila concittadini che hanno sottoscritto la petizione “Salviamo il cinema Armenise” diciamo al Sindaco Decaro che la rigenerazione urbana si sostiene anche difendendo i cinema dei quartieri storici quali punti di forza di aggregazione e rinascita.

Sabino Mangano
Francesco Colella
Portavoce al Comune di Bari



martedì 2 febbraio 2016

Biblioteca Municipale: si lavora solo per l'inaugurazione?



 Il più importante contenitore culturale di cui un territorio può disporre è una Biblioteca Pubblica.

Nel Municipio 4 godiamo a metà di questo grandissimo privilegio.
Infatti, la Biblioteca Municipale, sita presso la Scuola De Marinis a Carbonara di Bari, come visibile dalle immagini pubblicate sulla nostra pagina in data 11 marzo 2015, è perfettamente allestita sia all’interno che all’esterno e pronta per l’uso. (https://goo.gl/kvs5aI)

La domanda sorge spontanea: cosa ha fatto la politica per rendere viva la Biblioteca?

Nulla.

Il Movimento 5 Stelle da sempre propositivo, invece, ha colto le potenzialità di tale struttura e ha proposto un Progetto noto come “le Pezze Calde” realizzato in collaborazione con l’attivista Nicola De Giglio.

Il Progetto “le Pezze Calde”, reperibile a questo link (http://goo.gl/HWgT1H), è stato protocollato in Municipio il 2 marzo 2015 senza ricevere alcun tipo di riscontro da parte delle forze politiche.
La nostra idea volta alla alfabetizzazione digitale prevede un laboratorio generazionale, attraverso il quale i più giovani forniscano nozioni relative all’utilizzo dei computer agli over 50 del nostro territorio.
La nostra è una delle centinaia di proposte che potrebbero arrivare dalle associazioni operanti sul Municipio che ben saprebbero animare la Biblioteca.

Ma non ci siamo limitati a questo, insieme all’attivista Francesco Saverio Bazzi abbiamo dato avvio alla stesura della Bozza del Regolamento della Biblioteca, visto che il precedente regolamento venne giudicato dalla Prima Commissione obsoleto e da aggiornare.

Nostra intenzione è presentare la Bozza in Commissione, per agevolare e accelerare i lavori della stessa, quando inizierà la discussione sul nuovo regolamento. Ad oggi purtroppo, non è stata ancora presentata poiché non si è mai relazionato in merito.
Sottolineiamo inoltre che il regolamento non è completo, a causa della non conoscenza del protocollo di intesa tra Scuola De Marinis e Municipio in merito alla gestione della Biblioteca.
 
Vi starete chiedendo come mai questo comunicato stampa proprio oggi.
Bene, la scorsa settimana è arrivata in Municipio la proposta della Preside della Scuola Media De Marinis, la quale ha indicato "Vito Maurogiovanni" come possibile soggetto a cui intitolare la Biblioteca.

Il dubbio nasce qui.

Si vuole intitolare una Biblioteca per la quale manca un regolamento, non è noto il protocollo d’intesa e di cui non è stata attribuita la gestione a nessun soggetto.
La si vuole inaugurare senza che sia fruibile?
La solita sfilata di Selfie e nessun contenuto?


Ribadiamo la piena disponibilità del MoVimento 5 Stelle a lavorare nel merito e Vi informiamo sull’apertura di un sondaggio online tra i cittadini, i quali potranno indicare la propria preferenza sul nome, preferibilmente di un personaggio del nostro Municipio che si è distinto per il suo impegno verso la collettività, da attribuire alla Biblioteca.
Il nome con il maggior numero di preferenze sarà presentato in Commissione.

Vota qui! (http://goo.gl/forms/ZtlEPwQJA5)

N.B.: Nel caso in cui ci fossero problemi nell’esprimere la preferenza al link indicato, uno o più cittadini, potranno inoltrarla commentando il post sulla nostra pagina Facebook a questo indirizzo (https://goo.gl/xH34GQ).

Consigliere Portavoce al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano












lunedì 1 febbraio 2016

Sicurezza sul Municipio 4, la politica questa volta risponderà?


Questa mattina è stata effettuata un rapina presso l’ufficio Poste Italiane di Carbonara di Bari, gli organi di stampa riportano che i malviventi hanno infranto la vetrata con un'auto, poi, armati di pistola, hanno fatto irruzione minacciando i dipendenti.

Più che mai si riaccende il tema sicurezza sul Municipio 4.

Il MoVimento 5 Stelle in data 20 novembre 2015, a seguito di una serie di eventi delittuosi, come furti in appartamento, rapine presso esercizi commerciali e sparatorie sul territorio municipale aveva presentato “Richiesta al Presidente del Municipio 4 di Bari per la convocazione di un Consiglio Monotematico sulla Sicurezza dei quartieri del Municipio 4 e dei cittadini” invitando al Consiglio in oggetto il Sig. Prefetto, il Sig. Sindaco, il Sig. Comandante dei Carabinieri e il Sig. Comandante della Polizia Municipale, al fine di rapportarsi circa le problematiche e concordare progettualità ed iniziative di tutela per la sicurezza dei cittadini e dei luoghi del nostro territorio.

Il documento, ai sensi dell’art.43 comma 2 del Regolamento Istitutivo dei Municipi, necessitava delle firme di 1/3 dei Consiglieri Municipali, nel caso specifico 4 su 12, affinché la richiesta fosse vincolante.
Le firme raccolte sono state solo 2 e il Consiglio non è stato convocato.
I politici che narrano di rappresentare il territorio hanno impedito alla cittadinanza di essere informata sulle operazioni di prevenzione/azione contro la criminalità.

Oggi stesso presenteremo una nuova Richiesta di Consiglio Monotematico sulla Sicurezza e una interrogazione al Presidente del Municipio 4 sulle attività intraprese dal 20 novembre 2015 ad oggi per garantire la sicurezza dei nostri concittadini.

Consigliere Portavoce M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano