sabato 23 dicembre 2017

Scoperti 200.000 euro destinati al Municipio 4 e mai utilizzati che torneranno nelle casse del Comune.

"Spesso chiediamo quale sia il ruolo del Municipio nella città.
Ci sforziamo di dare una risposta concreta con le nostre azioni e proposte, avendo ben chiara l’idea di Municipio aperto e trasparente.
Lo scorso giovedì i tecnici del Comune hanno illustrato in un incontro pubblico (come al solito non ben pubblicizzato, comunicato all’ultimo momento e fissato ad un orario che non consente la partecipazione dei cittadini) il Rendiconto di Gestione dell’Esercizio Finanziario 2016.

Dai dati è risultato il Municipio 4, in percentuale, il capofila nel non impiegare tutti i fondi stanziati per la gestione.
Infatti sono emersi circa 200.000 euro NON UTILIZZATI che torneranno indietro nelle casse del COMUNE.

E mentre si tengono in piedi passeggiate del PUG, Urban Center, Bilancio Partecipato (?), Giunte territoriali non regolamentate, che non realizzano quanto chiesto dai cittadini, perchè decidono loro e "non ci sono fondi", scopriamo che ci sono 200.000 euro mai utilizzati di cui NESSUNO dei Consiglieri di Maggioranza (pare) e Minoranza era a conoscenza.
Alla faccia della trasparenza e dell' #insiemesipuò, che si conferma ancora una volta un hashtag vuoto di significato creato da una poltica 2.0 fatta solo di selfie.

Ma ci chiediamo il Presidente del Municipio sapeva di questi fondi? Possibile che NESSUNO sapeva della loro esistenza fino a giovedì? In un Municipio in cui manca tutto non vengono impiegati 200.000 euro con tanta leggerezza?

Davanti a questa drammatica situazione politico-amministrativa, il Consiglio continua ad essere chiamato ad esprimere la propria volontà su pochi spiccioli o su pareri (non vincolanti!), limitandosi ad essere "passacarte del Comune" e non ad agire sui tanti problemi presenti.
Questa non è la nostra idea di Amministrazione, non è la nostra idea di politica condivisa e attenta alle richieste dei cittadini, e ci auguriamo che si torni al voto il più presto possibile per garantire un futuro a questo territorio abbandonato."

Portavoce Consigliere #M5S al #Municipio4 di #Bari
Vito Saliano


lunedì 18 dicembre 2017

Quando sarà pulita Lamasinata a San Girolamo?

L’amministrazione di Antonio Decaro ha fatto partire la raccolta differenziata qui a San Girolamo da un paio di giorni, ma i rifiuti giacenti nel famoso “Canalone” (Lamasinata), segnalati dal Movimento 5 Stelle oltre un anno fa, non sono ancora stati del tutto rimossi.
Ebbene si, ai cittadini viene chiesto di impegnarsi per mantenere pulita la città, ma poi l’Amministrazione non sembra dare il buon esempio, ancor di più in zone come questa dove sono presenti attività commerciali e palazzine residenziali.
Dirò di più: questa mattina (17 dicembre 2017), recandomi in sopralluogo, ho intravisto fra i rifiuti anche un cartello con la dicitura “Assessorato al Turismo”. Ovviamente non bisogna dare per scontata la riconducibilità di questo cartello al Comune di Bari, potrebbe provenire da altri enti o essere un plagio, ma di sicuro il cartello spicca tra la sporcizia abbandonata in una zona che merita di essere ripulita al più presto.
Mi rivolgo direttamente al Sindaco che circa due anni fa scriveva su facebook “Vorrei che ogni barese si impegnasse a tenere pulita la nostra città “, bene, mi preme far sapere al Sindaco che io e gli attivisti del Movimento 5 Stelle siamo molto sensibili all’ambiente e all’igiene urbana e segnaliamo all'amministrazione tantissime zone che necessitano di intervento e pulizia (zone che vanno dalle campagne di Carbonara e Ceglie fino a via Ascianghi), ma in queste aree segnalate non vediamo quasi mai serie iniziative di prevenzione e riqualificazione.
Eppure la soluzione da attuare qui a San Girolamo sarebbe davvero semplice: il Sindaco dovrebbe far pulire la Lamasinata individuando l’ente o la società partecipata competente e, successivamente, far installare delle telecamere di videosorveglianza così da poter sanzionare i futuri sporcaccioni. Natale è vicino, regaliamo ai cittadini un quartiere pulito.

Davide De Lucia, Movimento 5 Stelle
Città di Bari – Municipio 3








giovedì 14 dicembre 2017

MUNICIPIO 2 IN PERENNE AFFANNO

E’ ormai consuetudine per il Municipio 2 convocare Consigli d’urgenza e deliberare su proposte progettuali o linee programmatiche che richiedono un’attuazione immediata, soprattutto quando si delibera su fondi municipali che bisogna necessariamente impegnare entro fine anno, come ad esempio quelli destinati ai progetti sociali (che si ripetono ogni anno) o alla cultura.
Questa “brutta abitudine” ormai fa si che l’urgenza sia la normalità, il che produce due spiacevoli conseguenze: non garantisce agli uffici di lavorare con serenità gravando sulle già esigue risorse di personale, e non facilita la partecipazione agli eventuali bandi o avvisi pubblici da parte degli interessati.
Un chiaro esempio si è consumato durante questi ultimi consigli, allorquando in data 21 novembre il Consiglio ha deliberato, d’urgenza, sull’utilizzo dei fondi per le “Manifestazioni Natalizie”.
Anche quest’anno, durante la discussione, il M5S aveva evidenziato il notevole ritardo nell’approvazione della delibera, ritardo che, a nostro avviso, avrebbe pregiudicato il buon esito del bando. Infatti lo stesso è andato deserto e non è stato assegnato nonostante la proposta, in seconda battuta, di un affidamento diretto.
Per questo motivo, a distanza di tre settimane, il consiglio municipale si è riunito nuovamente d’urgenza per deliberare su un altro progetto presentato in extremis da una associazione il 12 dicembre, al fine di assicurare ai residenti del Municipio 2 un po' di aria natalizia.
Stesso destino è toccato al “Regolamento sul funzionamento del Consiglio e delle Commissioni” già elaborato dalla competente commissione speciale istituita nel 2016 e che finalmente è stato approvato dopo più di un anno a seguito di qualche osservazione.
“Ritardi inaccettabili e ingiustificabili” - secondo i consiglieri Alessandra Simone e Claudio Carone - “che denotano un malessere nelle gestione politica dei Municipio, dei fondi già insufficienti e dei servizi offerti alla cittadinanza, oltre ad una totale mancanza di comunicazione e sinergia tra Municipio e Comune nella realizzazione degli eventi”.

I Portavoce al Municipio 2
Alessandra Piergiovanna Simone e Claudio Carone








lunedì 11 dicembre 2017

Decaro, Petruzzelli e Romano, l'esercito del selfie! Dopo gli scatti il PEBA!


Apprendiamo dai media locali di alcune foto che ritraggono il Sindaco Decaro, l'Assessore Petruzzelli e l'Assessore Romano ben sorridenti ed intenti a "testare l'accessibilità e la presenza di barriere architettoniche" su alcune strade baresi (anche se le foto ritraggono solo via Sparano), in carrozzina i primi due e bendata la terza.

Il 29 luglio 2015 (vedi articolo) noi del M5S senza alcun selfie ma semplicemente accogliendo le richieste pervenute da numerosi cittadini con difficoltà motorie ed esaminando la nota pervenuta al Comune in data 13/05/2015 dalla Società Italiana Disability Manager con protocollo 113881-II-1 ed avente oggetto “Adozione  dei  piani  per  l' abbattimento delle barriere architettoniche  nel Comune di Bari", depositavamo apposito Ordine del Giorno che impegnava l'Amministrazione ad avviare immediatamente ogni attività necessaria a giungere all’adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Piano di Accessibilità Urbana.

Ad oggi non vi è traccia di nulla (pochi gli incontri ufficiali sul tema) e non risultano atti relativi ad una concreta azione amministrativa. Dopo 14 anni di amministrazione di centrosinistra risultano davvero poco commentabili questi teatrini, anzi appaiono offensivi nei confronti di chi, da tempo immemore, attende una città (tutta) accessibile e priva di barriere architettoniche!

Per questo motivo riportiamo quanto già presente nell'Ordine del Giorno approvato dall'amministrazione Decaro ed invitiamo la stessa ad impiegare il proprio tempo in meno scatti e più azioni concrete!

Dall'OdG e dal post del 2015:

Forse l'Amministrazione non sa che con l’entrata in vigore in Italia della Convenzione ONU nel 2006, sui diritti delle persone con disabilità, divenuta legge italiana  in data 3 marzo 2009, il diritto alla mobilità si è qualificato ulteriormente come diritto all’accessibilità.

Gli interventi eseguiti dall' A.C. nella città di Bari  sono stati realizzati  in modo episodico e il più delle volte non conformi  alla sicurezza e ad una  adeguata funzionalità , creando disagi per la sicurezza di tutti

I Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche  così detti “PEBA”, sono specifici strumenti di gestione e pianificazione urbanistica previsti dalla legge finanziaria del 1986. oltre ad essere, se correttamente applicati ed eseguiti,  strumenti basilari per garantire la certezza al diritto di mobilità e accessibilità, nonché, al riconoscimento della dignità di tutti.

La città di Bari non si è  ancora dotata di  alcun piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche al fine di garantire la sicurezza, l’autonomia, la non discriminazione delle fasce  più deboli della comunità cittadina.

In caso di inadempimento, ai sensi dell'art. 4 comma 3 della  Legge n. 67 del 2006, "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni": “ Le associazioni e gli enti di cui al comma 1 sono altresì legittimati ad agire, in relazione ai comportamenti discriminatori di cui ai commi 2 e 3 dell'articolo 2, quando questi assumano carattere collettivo.

Per queste motivazioni il M5S ha presentato Ordine del Giorno che impegna l'Amministrazione ad avviare immediatamente ogni attività necessaria a giungere all’adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Piano di Accessibilità Urbana.

I Portavoce del M5S Bari





CENA A 5 STELLE DI AUTOFINANZIAMENTO 18.12.2017

Anche a Bari le attività del Movimento 5 Stelle aumentano, e con esse crescono anche i costi per la produzione di documentazione, le prenotazioni di sale congressi per eventi, la stampa dei volantini informativi, i noleggi di luci e palchi per grandi eventi in pubblica piazza, ecc… tutto questo ha appunto un costo, fino ad oggi coperto principalmente grazie all’autotassazione tra attivisti.
Tramite questa cena però vogliamo raccogliere un maggior numero di fondi, necessari per poter coprire le spese delle attività sul territorio, così da aumentare anche la comunicazione ai cittadini e creare consapevolezza nei baresi, informandoli su cosa svolge il Movimento 5 Stelle in città.
Vi aspettiamo a Bari, lunedì 18 dicembre 2017 alle ore 20:30 in via Marco Partipilo n.62 presso il ristopub "Birrbante", dove si svolgerà appunto una cena a 5 stelle di autofinanziamento, un modo per raccogliere donazioni, conoscersi e scambiarsi gli auguri in vista delle festività natalizie.
Contributo richiesto di Euro 15 (comprensivo di donazione), con menù di olive e bruschettine, una pizza a scelta, dolcetti natalizi e una bevanda.
Per prenotazioni, si prega di inviare messaggio privato su facebook alla portavoce ALESSANDRA SIMONE, OPPURE inviare un messaggio whatsapp al numero 366 45 74 819. Locale adatto anche a vegetariani, posti limitati e prenotabili fino ad esaurimento. VI ASPETTIAMO, PASSATEPAROLA!

Movimento 5 Stelle BARI






giovedì 7 dicembre 2017

MUNGIVACCA - BOX AUTO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA MAI ASSEGNANTI

I 48 GARAGE di pertinenza dell’edilizia residenziale pubblica, realizzati nel QUARTIERE MUNGIVACCA di Bari, in seguito al contratto per la riqualificazione del 2004, risultano ancora NON ASSEGNATI e restano CHIUSI e NON FRUIBILI ai residenti.
La portavoce Antonella Laricchia chiede chiarezza sulla vicenda insieme alla Portavoce al Municipio2, Alessandra Simone, che già lo scorso luglio aveva sollevato la questione all’Amministrazione Comunale e all’ARCA Puglia, ottenendo almeno la RIMOZIONE DEI RIFIUTI e la MESSA IN SICUREZZA dei garage.
Da allora, nonostante le numerose sollecitazioni, non abbiamo ottenuto ancora nessun chiarimento sui tempi di assegnazione degli stessi, così come non ci è pervenuta alcuna notizia su un eventuale cronoprogramma che preveda il loro ripristino.
I residenti attendono invano la possibilità di fruire dei garage realizzati fin dal 2004 e non ancora assegnati. I cittadini temono, inoltre, il verificarsi di nuovi atti vandalici e di essere nuovamente dimenticati dalle Istituzioni e dall’ ARCA Puglia che dovrebbe soddisfare il bisogno abitativo anche attraverso la RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE ed il RINNOVAMENTO DEL TESSUTO URBANO.

Alessandra Simone
Portavoce Municipio 2 - Bari


martedì 5 dicembre 2017

3° Restitution Day del Movimento 5 Stelle Bari: una nuova edicola per rilanciare un patrimonio storico della città

"Nella Città Vecchia se ne contano circa 240 e sono posizionate nelle viuzze, sotto gli archi e sulle facciate dei palazzi storici.
Un vero e proprio patrimonio storico che, con questa donazione, il M5S intende valorizzare e mantenere vivo, tutelando le antiche tradizioni popolari legate alla devozione ed incrementando quella che è una vera e propria galleria d'arte diffusa, accessibile ai cittadini baresi ed ai turisti che visitano il centro storico.
Per questo motivo realizzeremo una nuova edicola votiva che sarà parte integrante del progetto più ampio di riqualificazione del "Parco del Castello" della Città Vecchia." dichiarano in conferenza stampa i portavoce del M5S di Bari.
Presenti alla conferenza stampa l'artista Mary Lamacchia che ha ricevuto i complimenti dei presenti ed il Dott. Andreà Guarnieri Calò Carducci, presidente del Comitato Parco del Castello che ha ringraziato il M5S per l'assidua attenzione sul tema del Parco e per la donazione.
Il Comitato difatti individuerà a breve l'area espositiva della nuova edicola.

I portavoce del M5S Bari



venerdì 1 dicembre 2017

Ogni anno arriva il Natale

Che il Natale arrivi ogni anno è cosa risaputa a qualunque cittadino, ma forse non a quest'Amministrazione che anche in occasione di queste festività si riduce all’ultimo momento per pubblicare bandi, “regalandoci” l'ennesima prova di incompetenza. Ci viene difficile comprendere i criteri e le logiche con cui un assessorato alla cultura possa pensare di pubblicare un bando natalizio in extremis, a pochi giorni dalla data di inizio degli eventi da organizzare. Non ci è difficile capire le motivazioni, ma ci è facile immaginarle, per cui i termini di questa gara pubblica siano stati prorogati, dal 17 al 21 novembre. Di certo saranno d'accordo quelle associazioni culturali, di cui noi come Movimento 5 Stelle più volte abbiamo raccolto le lamentele, e che già in passato hanno chiesto all'assessore Maselli una maggiore attenzione ai bandi. Le lamentele non si limitano solo alle tempistiche, come anche agli indirizzi progettuali posti all'interno di questi bandi, e ai budget messi a disposizione. Ma i loro appelli si sono rivelati vani ! Davvero si può pensare che a questa giunta di maggioranza interessi la partecipazione delle associazioni e operatori dello spettacolo, per migliorare la qualità della proposta culturale che offre la nostra città? La risposta a questa domanda è la parola "Aspettare". E i (non) fatti spiegano il perché. Già 3 anni fa, lo stesso assessore Maselli appena insediato, in occasione dell'incontro "Aspettando Godot" da lui promosso con le associazioni del territorio, parlava di ascolto e di creare una rete di sinergie tra associazioni e istituzioni. Che dire, chi ha tempo aspetti! Di certo come le associazioni culturali quest'anno non hanno avuto tempo di formulare e organizzare un adeguato progetto da proporre per partecipare al bando, anche l'Assessore, forse per spirito di solidarietà, non avrà avuto altrettanto tempo neanche per leggerlo, come da lui stesso ammesso. Ha però definito questo bando un "successo", considerando che la domanda è aumentata del 100%, visto che a partecipare sono state ben due ditte, anziché una come si è verificato negli scorsi anni.
Analoga situazione si è verificata anche quest'anno al Municipio 2 che ha deliberato in ritardo le linee di indirizzo riguardanti la cultura e, in mancanza di opportune deleghe e fondi adeguati, con soli 6.300 euro offrirà eventi natalizi non rispondenti alle esigenze del territorio.
Si continua a non ascoltare le associazioni culturali così come avviene al Comune.
Il M5S aveva depositato nei vari municipi una proposta riguardante l'istituzione di una consulta delle associazioni culturali, per favorire la partecipazione, ma ad oggi tale proposta risulta inascoltata.





lunedì 13 novembre 2017

DOPO I RITROVAMENTI NEI PRESSI DI "VILLA GIUSTINIANI" IL M5S CHIEDE PIU' CAUTELE

Apprendiamo da notizie di stampa che a poca distanza da “Villa Giustinani” sono state rinvenute altre grotte e strutture sotterranee nel corso dei lavori di costruzione degli 8 alloggi popolari e della nuova sede Municipale previsti dal Pirp.
Dopo la valutazione della Soprintendenza è stato deciso di non fermare i predetti lavori ma è stata disposta la presenza all'interno del cantiere di un geologo al fianco del personale delle ditte incaricate dei lavori medesimi.

Il M5S – precisa la Portavoce al Municipio 2 Alessandra Simone -  è dell’avviso che “un sito ancora sconosciuto e da poco entrato a far parte del patrimonio comunale  necessiterebbe di maggiori approfondimenti e verifiche in ordine alla sua esatta rilevanza, vista anche la prossimità al sito tutelato di “Villa Giustiniani”, al fine di farne oggetto di pari tutela, eventualmente anche mediante imposizione di un apposito vincolo”. Pertanto ha interrogato l’Assessore Galasso e l’Assessore Tedesco al fine di sapere se sono state effettuate indagini geologiche e geofisiche prima di procedere alla cantierizzazione dal momento che, la vicinanza all’ipogeo di “Villa Giustiniani”e la particolare storia dei quartieri San Pasquale e Carrassi poteva giustamente far ipotizzare la presenza di altre strutture sotterranee.
La Portavoce ha chiesto, inoltre, l’intervento sul citato cantiere del consigliere incaricato per le politiche di valorizzazione degli insediamenti rupestri e degli ambienti ipogei e copia della relazione della competente Soprintendenza. “Non possiamo permetterci” – conclude Simone – “di continuare a commettere gli stessi errori del passato sia  remoto che recente, quando la storia si cancellava in nome del cemento senza tener conto dell’importanza culturale e sociale di ritrovamenti importanti come questi”.

Alessandra Simone
Portavoce Municipio 2 Bari


martedì 7 novembre 2017

Waterfront: nuovi disagi e segnalazioni

"Avvisato dai cittadini, mi sono recato questa mattina in sopralluogo sul lungomare del quartiere Fesca di Bari, dove ho potuto constatare e documentare con foto e video un tombino "traballante" in un’area aperta al transito veicolare. Ovviamente ho provveduto a segnalare la situazione alla Commissione Municipale con delega alla Sicurezza. Non è un tombino a far notizia, so bene che situazioni simili posso verificarsi anche in altre zone della città, però qui parliamo di un danno in un'area di nuova costruzione che va a sommarsi agli effetti già provocati dal maltempo e dalle mareggiate nelle scorse settimane oltre che all'inciviltà di alcuni cittadini che continuano a non conferire correttamente i rifiuti di piccole dimensioni, rendendo il lungomare poco pulito. C'è da chiedersi come questo tombino abbia fatto a danneggiarsi in questo modo, e ovviamente, stavolta vien difficile pensare ad atti vandalici. Ora, nella speranza che il Comune transenni e risani il tutto, restano dei grandi interrogativi rivolti al sindaco: Quando sarà finito il lungomare? Qualcuno risarcirà i cittadini per i ritardi e i disagi di questi anni?"

Davide De Lucia, Portavoce del Movimento 5 Stelle
Città di Bari - Municipio 3







Mercati settimanali Municipio 2. L'Amministrazione ignora la normativa vigente e non fa rispettare l'ordinanza sindacale. Il M5S propone iniziative per migliorare la raccolta dei rifiuti e il controllo dei mercatali.

I Portavoce al Municipio 2, Alessandra Simone e Claudio Carone, chiedono dal 2015 la regolamentazione degli spazi e delle attività mercatali, come prevede la normativa in materia, in particolare dei mercati settimanali di Piazzale Lorusso e di Viale Madre Teresa di Calcutta. Infatti, mentre nel primo caso i numeri e le strisce gialle che delimitano gli stalli sono ormai del tutto sbiadite, nel secondo, invece, non sono mai state disegnate, nonostante il Consiglio del Municipio 2 abbia già da tempo deliberato la posizione definitiva del mercato.

La mancata definizione degli stalli che delimitano l’area di quanti sono in possesso della licenza commerciale rende difficoltoso il riconoscimento immediato di eventuali abusivi da parte della Polizia Municipale, nonchè il controllo da parte degli Ispettori Ambientali AMIU.
Inoltre, questa mancanzaè causa anche di un altro annoso problema che L’Amministrazione continua ad ignorare, vale a dire l’abbandono dissennato di rifiuti indifferenziati dopo le attività mercatali.
Tali rifiuti, infatti, invadono le strade, le aiuole e le campagne circostanti creando disagi ai residenti e contribuendo all’inquinamento ambientale e alla situazione di degrado e sporcizia di cui è già vittima la città";
Seppur esista un’ordinanza che obbliga  gli esercenti nei mercati situati su pubblica via di mantenere pulito il suolo corrispondente ai rispettivi posteggi ed intorno ad essi, evidenziamo ancora una volta che  tale ordinanza viene disattesa e che i controlli non risultano efficaci.

A tal proposito il M5S ha proposto all’Amministrazione di dotare gli operatori del commercio su aree pubbliche di appositi contenitori o buste numerate con lo stesso numero degli stalli, che con altra istanza si è già chiesto di numerare e delimitare opportunamente sul manto stradale, al fine di incentivare una raccolta differenziata adeguata, ad oggi del tutto inefficiente, nonché di favorire e intensificare le fasi di controllo e di individuare più facilmente gli eventuali trasgressori.

Alessandra Piergiovanna Simone
Claudio Carone
Portavoce Municipio 2 Bari







Orti Urbani orfani del Regolamento!


Apprendiamo dagli organi di stampa che saranno a breve affidati circa 4 mila metri quadri di suolo pubblico in zona Poggiofranco, nell’area compresa tra via Lucarelli e via Mitolo, dove, da circa 2 anni, i residenti attendono che il loro progetto di realizzazione di un orto urbano venga accolto.
Il Sindaco ha dichiarato che “bisogna dare agli uffici qualche giorno per risolvere gli ultimi problemi tecnici” e ha ammesso che due anni sono troppi per ottenere in concessione un terreno, ma si sono accavallati ben tre regolamenti, ovvero quello per l’adozione di spazi comuni, quello dedicato alle aree a verde, e quello riservato alle strutture comunali con versamento di contributo".

Questo è un ritardo inaccettabile per un’Amministrazione che è incapace di gestire e manutenere il verde e quindi governa una delle città meno "green" d’Italia, ma soprattutto, tale ritardo, non è accettabile per una comunità che da anni attende un Regolamento "ad hoc" sulle modalità di affidamento delle aree per la realizzazione di orti urbani, al quale tutti, cittadini e/o associazioni, possano fare riferimento.

Inoltre, questo contribuisce, ancora una volta, a complicare la macchina amministrativa anziché renderla più spedita ed efficace. Infatti la mancata attuazione del decentramento amministrativo calpesta sistematicamente l’autonomia municipale che subisce di fatto decisioni prese altrove.
"Più volte", afferma la portavoce Alessandra SIMONE, "in commissione municipale Patrimonio ho chiesto, attraverso il Presidente della stessa, di ricevere dalla Ripartizione Patrimonio l’elenco delle aree pubbliche verdi ricadenti sul territorio del Municipio 2, al fine di conoscere e programmare, attraverso un atto di indirizzo, la loro destinazione d’uso". L’intenzione era  quella di predisporre un elenco di aree disponibili e di coadiuvare gli uffici e i soggetti eventualmente interessati ad adottarle. Analoga iniziativa è stata intrapresa anche nella competente commissione comunale dove più volte è stato chiesto il censimento delle aree comunali, la pubblicazione degli elenchi nel sito web ed una più trasparente gestione degli affidamenti.

Ma ad oggi sono rimpalli di impegni presi e quasi sistematicamente non mantenuti dalle ripartizioni Patrimonio ed Urbanistica.

Inoltre, giova ricordare al Sindaco, alla sua Giunta e a tutti gli organi municipali che tra le funzioni proprie del Municipio vi è la “gestione del verde”, ivi compresa l’adozione di spazi a verde urbano, e tra le funzioni (mai) delegate vi sarebbe la programmazione dell’utilizzo degli spazi pubblici nel territorio municipale, che deve risultare da apposita delibera di Consiglio municipale esecutiva, ma noi consiglieri componenti della competente commissione non siamo stati in alcun modo interpellati o informati, neanche dal Presidente del Municipio, sulle indicate iniziative. Tutto questo, però, sembra non interessare ai nostri amministratori. Piuttosto, si preferisce trovare delle “formule” per affidare quanto prima gli spazi ai cittadini “perché è impensabile", afferma Decaro,"approvare  a stretto giro un nuovo regolamento”. Ci chiediamo a questo punto se è ancora intenzione dell’Amministrazione continuare ad agire in maniera approssimativa e rabberciata, causando ritardi e non consentendo a tutti i richiedenti un percorso chiaro.

MoVimento 5 Stelle Bari



giovedì 26 ottobre 2017

Bari, la città Metropolitana poco digitale.

"Di seguito un'intervista rilasciata Da viaggiatore quale sono, posso dire che esistono Comuni in Italia e nel resto d'Europa dove la gente si sposta felice in bicicletta, i mezzi pubblici sono efficienti e dotati di ogni comfort, le aree WiFi aumentano, gli edifici comunali si dotano di pannelli solari e telecamere di sicurezza che riprendono ogni angolo dei quartieri ed i dipendenti pubblici si identificano con App per cellulari. Tutto ciò a Bari però non avviene e anzi, mentre il mondo progredisce in termini di “smart city”, la mia personale esperienza nelle istituzioni baresi purtroppo conferma che la Città Metropolitana di Bari, tra le 10 più importanti e grandi d’Italia, resta di fatto poco sviluppata sul piano della tecnologia e della comunicazione tra amministrazione, cittadini e turisti. Il Comune dovrebbe investire subito in nuove tecnologie ed in corsi formativi gratuiti per insegnare ai cittadini l'uso del Computer e degli Smartphone, dotandosi di un'unica App dei servizi per dispositivi mobili, che risulterebbe di sicuro più utile e meno dispersiva delle attuali 5 App ufficiali a disposizione negli store Apple e Android. In tutti i Municipi di Bari serve un incremento delle aree WiFi, così da consentire l'accesso ad internet ai visitatori. Gli uffici dell'ente, che utilizzano ancora apparecchiature con sistemi operativi a pagamento, vanno aggiornati con i nuovi sistemi Open Source (come Ubuntu) gratuiti e personalizzabili secondo le esigenze. Ci sono città che offrono ai turisti mappe, percorsi cittadini con luoghi di interesse, traduzioni simultane con QR code e videoguide in tecnologia 3D, perchè questi servizi non li offriamo anche noi qui a Bari? Il turismo non è solo l'ideazione di un marchio cittadino, è un'ecosistema di cose che funzionano bene.
Parliamo ad esempio del canale Youtube Ufficiale del Comune di Bari, scarno di contenuti: ha infatti solo 17 video online caricati nell'arco di 4 anni, ciò significa che il cittadino interessato a vedere un video per imparare la nuova modalità di raccolta differenziata o a per capire come partecipare ai bandi comunali per aprire una attività commerciale, non trova niente di utile che gli sia di aiuto, quando invece con Youtube si potrebbe davvero fare la differenza come fanno a Milano e Torino (quest'ultima con Sindaco M5S), dove il cittadino viene assistito ed informato dai video.
Riflettiamo su questa cosa: nella città di Bari, chi ha almeno 65 anni di età, è esente dal biglietto del trasporto pubblico amtab, ma per avere l'esenzione, deve richiedere il tesserino all’ufficio comunale facendo lunghe ed inutili code solo negli orari di ufficio. Tutto questo modus operandi è obsoleto, non è smart, come la politica vuol farci credere. Indimenticabile poi, la scelta che prese l'Amministrazione Comunale di Decaro pochi mesi fa, di spendere oltre 40.000 Euro di soldi pubblici per un sondaggio telefonico campionando appena 2.500 abitanti, una scelta presa forse da chi non conosce le potenzialità che offre il web in tal senso, dove servizi simili costano notevolmente meno e raggiungono molte più persone. A poco e nulla dunque servono i programmi elettorali dei politici in tema di innovazione se poi si deliberano ancora spese per sondaggi telefonici. La politica spesso non ha una visione di città digitale perchè è essa stessa ignorante in materia ed usa la parola "smart" senza conoscerne il significato.
Conclusione: La città di Bari ha un potenziale enorme in termini di efficienza amministrativa e di turismo, potenziale che sarà espresso appena verrà attuata una vera "Rivoluzione Informatica Comunale" che potrebbe attuare il Movimento 5 Stelle al governo della città.

Davide De Lucia, portavoce M5S Bari al Municipio 3
(Intervista riportata da Borderline24)


mercoledì 25 ottobre 2017

Danni (in)evitabili sul Lungomare di San Cataldo



Il 22 maggio scorso, nel Question Time, avevamo espresso i nostri dubbi sull'andamento e sulla qualità dei lavori, ma l'assessore Galasso ci aveva prontamente rassicurato. La forza della natura ha reso evidente come le sue rassicurazioni siano state improvvide.

Gli ingenti danni ,subiti in seguito alla mareggiata, sono chiaramente dovuti alla realizzazione superficiale dei basamenti per i nuovi lampioni, per di più mai installati. Infatti ,questi sono stati realizzati tagliando il muro realizzato a suo tempo, secondo regola d'arte, che ha resistito per decenni al maltempo ed alle burrasche.

Il risultato è che la notevole spinta orizzontale di vento e mare in burrasca ha fatto ribaltare sul marciapiede i pezzi di muro,ormai non più incastrati, su tutta la lunghezza del lungomare, a causa della maldestra lavorazione eseguita.

Il Movimento 5 Stelle Bari chiede l'immediata attivazione delle garanzie assicurative e delle fideiussioni rilasciate dall'impresa all'affidamento dei lavori, sollecitando, inoltre, l'amministrazione alla nuova assegnazione con ripristino e completamento delle opere secondo le norme vigenti e le migliori regole di realizzazione.

I portavoce del MoVimento 5 Stelle Bari





martedì 24 ottobre 2017

M5S porta in Comune il vuoto a rendere!


Il MoVimento 5 Stelle ha depositato in data 10 Ottobre Ordine del Giorno relativo ad  una importante iniziativa che i comuni possono portare avanti e che concerne il riutilizzo di imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi, bar, ecc.


Si tratta del "vuoto a rendere" il cui contenuto è esplicato in un articolo del Testo Unico Ambientale (art.39 della legge 221/2015) che potete visionare di seguito:




Il Governo però non si è degnato di riconoscere degli incentivi per invogliare gli esercenti ad aderire, motivo per il quale il M5S, promotore di tale iniziativa di legge, ha deciso di presentare apposito OdG che impegna i Comuni a predisporre incentivi dedicati a tutti gli esercenti che attiveranno tale iniziativa.

Sarà inoltre predisposta dal M5S una bozza di Regolamento sul tema.

MoVimento 5 Bari 



venerdì 20 ottobre 2017

Individuate le aree per lo sgambamento cani nel Municipio 4

"Dopo più di due anni dall'approvazione del nostro ordine del giorno per la realizzazione di aree per lo sgambamento cani, ieri, il Consiglio del Municipio 4 ha individuato le seguenti aree:
via Manzari (Ceglie del Campo), Piazza Umberto e Piazza Rita Levi Montalcini (Carbonara di Bari), via Ferrigni (Santa Rita), Parco adiacente la Chiesa del Salvatore (Loseto)."

Vito Saliano - Portavoce Consigliere M5S al Municipio 4 di Bari

mercoledì 27 settembre 2017

UN' OPPORTUNITA' PER LA BIBLIOTECA DEL MUNICIPIO 2

E' stato approvato con 6 voti favorevoli, 9 astenuti e 2 contrari, la proposta del Movimento Cinque stelle avente ad oggetto la partecipazione al bando pubblico della Regione Puglia "Community Library", strategia regionale Smart-In.

Il bando prevende lo stanziamento di fondi finalizzati a sostenere le biblioteche di Enti locali, scolastiche ed Università. Pertanto, abbiamo proposto all'Amministrazione Comunale di aderirvi, dal momento che nel Municipio 2 è stata recentemente realizzata una biblioteca nell'ex mercato comunale di via Cagnazzi, che attende da tempo di essere resa fruibile.
In attesa della sua apertura sarebbe opportuno integrare i fondi già disponibili con altre risorse che  renderebbero la biblioteca non solo un luogo di aggregazione ma anche un luogo dove realizzare laboratori, start up, servizi di informazione e documentazione, incrementando la fruizione e l'accessibilità del bene a vantaggio della collettività.

I Portavoce al Municipio 2 di Bari
Alessandra Piergiovanna Simone
Claudio Carone





venerdì 15 settembre 2017

IL M5S CHIEDE IL RIPRISTINO DEL VERDE IN CITTA'

Secondo i dati Istat Bari è tra gli ultimi posti nella classifica delle città più  "green" d'Italia insieme a Taranto e Genova.

In questi mesi, durante diversi sopralluoghi e grazie anche alla sensibilità di molti cittadini, ho raccolto un elenco di luoghi dove sarebbe opportuno ripristinare alberi e piante.
Successivamente, l'elenco è stato inviato agli uffici competenti al fine di aiutare gli stessi a monitorare lo stato della vegetazione.
In particolare, abbiamo rilevato che su molti spartitraffico e marciapiedi sono presenti alvaretti e aiuole vuote che sono diventate nel tempo ricettacolo di rifiuti e vegetazione infestante e che
anche in alcune piazzette e giardini non si è provveduto al ripristino della vegetazione e al suo incremento, creando negli anni un impoverimento della quantità di verde.

Ciò ha determinato non solo l’attuale rapporto verde/abitante tra i più bassi d'Italia, ma anche un peggioramento dell'estetica e del decoro dei luoghi,
dove sovente sono allocati i ceppi degli alberi rimossi, che contribuiscono a rendere tristemente vuoti i viali e alcune aree dei giardini.
In più occasioni questa Amministrazione ha dimostrato di preferire il cemento o i giardini cementati al verde e a tutti i benefici ad esso connessi,
infatti, nonostante le numerose sollecitazioni ricevute, il Comune non ha ancora censito gli alberi presenti in città, compresi quelli monumentali.
Infine,  non ha ancora recepito la proposta della Consulta per l'Ambiente che ha lavorato alacremente alla elaborazione del "Regolamento del verde pubblico e privato".

Alessandra Simone
Portavoce M5S al Municipio 2 di Bari

giovedì 14 settembre 2017

M5S su Fiera del Levante, la maggioranza fa saltare numero legale


"Gravissimo quanto accaduto questa mattina in Commissione Trasparenza" dichiara il capogruppo del M5S al Comune di Bari Sabino Mangano "dove, a seguito di una richiesta di chiarimenti sul destino della Fiera del Levante da inoltrare al Sindaco, la maggioranza abbandona i lavori poco prima della votazione facendo cadere il numero legale ed annullando quindi l'effetto della richiesta che avevo presentato."

"Dovrebbe essere normale per dei consiglieri comunali interessarsi del bene comune e del destino della Fiera del Levante, sia dell'ente commissariato sia della newco Fiera del Levante srl. 

Proprio su quest'ultima avevo richiesto di inoltrare nota urgente al Sindaco per conoscere l'Atto Costitutivo, lo Statuto e la Convenzione (o la bozza se non firmata) in modo da capire in maniera definitiva oneri ed onori dei soci della newco e se sono state previste clausole risolutive in caso di inadempimento degli impegni pattuiti con l'attuale Ente Fiera.

Tutto ciò non è stato possibile in Commissione a causa del comportamento scorretto dei consiglieri di maggioranza, ma procederò autonomamente attivando l'ennesima interrogazione al Sindaco di Bari o chiedendo una revoca in autotutela di tale convenzione perchè ricordo a tutti che il Comune di Bari è socio dell'attuale Ente Fiera commissariato e dovrebbe tutelare lo stesso da eventuali anomalie che potrebbero essere presenti nella convenzione!"

Sabino Mangano
Portavoce Consigliere M5S
Comune di Bari


mercoledì 13 settembre 2017

3° atto della FARSA chiamata "Bilancio Partecipato" al Municipio 4



"Ieri pomeriggio è andato in scena il 3° atto della FARSA chiamata “Bilancio Partecipato” al Municipio 4, al quale ho deciso di non partecipare per non legittimare questa politica che priva i cittadini delle informazioni, dei percorsi e degli strumenti necessari per far sentire la propria voce.
Vogliono farci credere che si sta perseguendo un percorso maturato con i cittadini ma in realtà, come si legge nella proposta di delibera, le loro indicazioni vengono ignorate “la 2° Commissione permanente, A PRESCINDERE dalle indicazioni pervenute dalla citata consultazione popolare, ritiene indispensabile dare la massima prorità alla realizzazione di parcheggi”. Ma aspetto significativo è l'ammissione da parte di membri della stessa Maggioranza a guida PD che in 3 anni non è stato fatto nulla “la 2° Commissione, inoltre reitera la richiesta di interventi già richiesti lo sorso anno, NESSUNO DEI QUALI EFFETTUATO E/0 AVVIATO A REALIZZAZIONE”.

Parlano di partecipazione ma alla prova dei fatti è una parola vuota.
Dove è la Consulta del Bilancio Partecipato da me proposta? Dove è la Consulta della Associazioni da me proposta, istituita e mai convocata per volontà del Presidente del Municipio?

Io non prendo in giro i cittadini e non partecipo ai pessimi teatrini di questa maggioranza PD che non è in grado neanche di mantenere il numero legale in Consiglio, infatti questo ieri si è chiuso anticipatamente per assenza dei membri di “centro-sinistra”.

Abbiamo bisogno di un grande cambiamento, dobbiamo governare Bari per risolvere i problemi dei vari quartieri, per ascoltare e portare avanti le istanze dei cittadini da troppi anni presi in giro."
Portavoce Consigliere M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano


lunedì 11 settembre 2017

M5S nuovo sopralluogo in Strada la Macchia a Ceglie del Campo

Ieri con alcuni attivisti sono tornato a visitare la discarica in Strada la Macchia, una disastrosa situazione ambientale a Ceglie del Campo, forse la più evidente, a pochi metri dalla scuola media Manzoni-Lucarelli e la zona abitata di via Gorizia, via Manzari, Via A.Quaranta.
Dopo numerose segnalazioni, sopralluoghi, report video, finalmente l’area è stata posta sotto sequestro dalle autorità. Purtroppo ciò non ha fermato gli scarichi, i roghi, il degrado.
Ci attiveremo affinché l’attività di controllo sia più efficace e sia accompagnata da un programma di bonifica celere per il bene di tutti.
Portavoce Consigliere M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano




sabato 9 settembre 2017

LAMASINATA: PEGGIO DI CHI SPORCA C’È SOLO CHI NON PULISCE

Ad un anno dalla segnalazione del portavoce M5S Davide De Lucia, con la quale si chiedeva all'Amministrazione la rimozione dei rifiuti ingombranti e del materiale di risulta giacenti nella Lamasinata del quartiere San Girolamo, il Movimento 5 Stelle non avendo ricevuto alcun supporto nella rimozione dei suddetti rifiuti, ha dato vita all'evento denominato "Primo Compleanno del Mobile Abbandonato". I consiglieri comunali e municipali del Movimento 5 Stelle di Bari si sono riuniti insieme agli attivisti ed ai cittadini per “festeggiare" la presenza di rifiuti abbandonati nel canale.
Un anniversario della vergogna, con gli stessi - documentati - rifiuti di un anno fa, tra i quali in particolare spicca un mobiletto bianco e blu. Con questa manifestazione provocatoria, il Movimento ha voluto sia accendere i riflettori sulle inadempienze dell’Amministrazione e sia sensibilizzare i cittadini ad avere cura del proprio territorio. È deplorevole tale giacenza nella città metropolitana di Bari, governata dal presidente dell’ANCI, Antonio Decaro. La città è sporca, residenti, commercianti e turisti non meritano questa incuria, dunque invitiamo nuovamente il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente a prendere provvedimenti per il corretto ripristino del decoro urbano.









giovedì 7 settembre 2017

Nuova Fiera del Levante, vecchie tradizioni di sempre!

Nonostante il Comune di Bari abbia deciso di concedere per sessant’anni la gestione della Fiera del Levante a Fiere di Bologna Spa a fronte di un affitto irrisorio pari a 100 mila euro, tuttavia, pare che non si intenda venir meno alle radicate “tradizioni” locali.

Infatti, pur essendo il tema di questa edizione “il binomio Economia e Cultura, con lo sguardo rivolto al futuro del quartiere fieristico e al suo rilancio commerciale”, tale rilancio tarderà ad arrivare  dal momento che anche quest’anno sarà possibile per i consiglieri municipali e comunali acquistare sino a 100 biglietti alla modica cifra di 0,16 centesimi cadauno, mentre coloro che sono anche consiglieri metropolitani ne potranno acquistare sino a 200.

Eppure il costo del biglietto d’ingresso intero è pari a soli 3,00 euro, una cifra irrisoria se si pensa alle ambizioni di Fiere di Bologna e della Camera di Commercio di Bari, orientate alla riorganizzazione e alla pianificazione strategica della Fiera al fine di rendere la stessa il primo polo fieristico del Sud dopo che questa aveva prodotto solo rilevanti costi e bilanci in rosso da ormai quindici anni.

I sette portavoce del Movimento 5 Stelle di Bari anche quest’anno prendono le distanze da tale ingiustificato “privilegio” e invitano i cittadini a fare lo stesso poichè, oltre a danneggiare le casse della neonata “Newco”che dovrà gestire il quartiere fieristico  per i prossimi sessant’anni, si continua a perpetuare la consuetudine della distribuzione dei biglietti in cambio, forse, di future preferenze elettorali. Ma questi consiglieri di sinistra e di destra credono ancora di poter conquistare la fiducia dei cittadini con un biglietto omaggio della Fiera? Noi ci auguriamo proprio di no.

I Portavoce del Movimento 5 Stelle Città di Bari




Primo Compleanno del Mobile Abbandonato


Ad un anno dalla segnalazione del portavoce M5S Davide De Lucia del Municipio 3 con la quale si chiedeva all'Amministrazione la rimozione dei rifiuti ingombranti e del materiale di risulta in quella che ormai è diventata una discarica ovvero il tratto di strada di Via Casavola (Lamasinata San Girolamo), il M5S non avendo ricevuto alcun supporto dall'Amministrazione e dall'AMIU Spa nella rimozione dei suddetti rifiuti, invita la cittadinanza tutta ed ogni organo di stampa, a partecipare al Primo Compleanno del Mobile Abbandonato che si terra il giorno 8 settembre in Via Casavola (San Girolamo) a partire dalle ore 10:00.alle ore 18:00 circa.

Sarà prevista anche "cerimonia commemorativa" alle ore 11:00 con agorà dei portavoce del M5S Comunali e Municipali di Bari e della portavoce Regionale Antonella Laricchia.






mercoledì 26 luglio 2017

Parco Giovanni Paolo II di Bari, problemi mai risolti

Continuano a giungermi lamentele e segnalazioni di irregolarità che accadono all'interno del parco Giovanni Paolo II del quartiere San Paolo di Bari. Nello specifico, i cittadini segnalano la quasi totale assenza di cestini portarifiuti e spegnicicche nelle vicinanze di panchine e giochi per bambini e lamentano la problematica di persone in scooter che attraversano il parco, spesso con a bordo più di 2 persone e senza casco.
Eppure negli ultimi anni l’amministrazione Decaro/Spizzico aveva deciso di chiudere alcuni varchi del parco e di installare delle telecamere di videosorveglianza, forse proprio per impedire il transito dei motocicli e limitare eventuali rischi di scippi e irregolarità. Queste misure, solo in minima parte condivisibili, allo stato dei fatti risultano inefficienti, dato che il transito dei veicoli continua a verificarsi. Il quartiere San Paolo continua ad essere trattato quasi come un quartiere secondario, dove i baresi convivono con cinghiali, sporcizia inefficienza e maleducazione. Forse, se gli stessi problemi fossero accaduti al Parco 2 giugno, sarebbero stati presi urgenti provvedimenti per ripristinare la regolarità delle cose. In ogni caso, la proposta del Movimento 5 Stelle è quella di installare i cestini portarifiuti, riaprire i varchi del parco ed installare dei paletti dissuasori, così da impedire il transito di motori e scooter. La riapertura dei varchi inoltre consentirebbe anche ai cittadini di poter attraversare il parco per raggiungere rapidamente la fermata del pullman, ora maggiormente distante a causa del perimetro da percorrere. Il Movimento 5 Stelle chiede nuovamente alla maggioranza delle misure per ripristinare legalità nel quartiere.”

Davide De Lucia, portavoce del Movimento 5 Stelle al Municipio 3 di Bari






Dopo 10 anni di abbandono i primi interventi nei garage di Mungivacca grazie al Movimento 5 stelle!

Abbiamo appreso che da ieri mattina una squadra di addetti sta lavorando per rimuovere  i rifiuti abbandonati nei garage interrati di Mungivacca.
Al loro interno, come da noi segnalato e documentato, erano depositati anche arredi ed elettrodomestici oltre ad altri rifiuti non ben identificati. Saranno necessari alcuni giorni per rimuoverli.

Dopo più di 10 anni di abbandono da parte delle Istituzioni finalmente qualcosa si sta muovendo e si sta provvedendo al ripristino della sicurezza, del decoro e della salubrità dei luoghi.Successivamente bisognerà valutare i danni che gli immobili e gli impianti hanno subito.Auspichiamo che i garage siano quanto prima  messi in condizione di essere restituiti alla fruizione  collettiva.
Il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare sulla questione.

Alessandra Piergiovanna Simone
Portavoce M5S al Municipio 2 di Bari










giovedì 20 luglio 2017

Mungivacca, degrado nei garage costruiti grazie al piano di interventi di riqualificazione e mai assegnati in oltre 10 anni

A giugno 2004 fu avviato dal Comune di Bari e dall’ex IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) oggi ARCA, un progetto denominato “Contratti di quartiere” che prevedeva un piano di interventi di riqualificazione e risanamento delle periferie.
Capofila del progetto era il quartiere di Mungivacca, (sarebbero poi stati interessati anche i quartieri di Japigia e San Girolamo), il progetto fu uno tra i 50 selezionati e finanziati dal Ministero delle Infastrutture ed era inserito nel piano più globale di interventi denominato "Programma integrato di riqualificazione e recupero urbano".
Il progetto prevedeva interventi specifici sulla viabilità, sugli immobili residenziali, sugli spazi esterni e pertinenziali, ovvero interventi di riqualificazione del verde e dell'arredo urbano, nonché la realizzazione di una piazza pedonale e di una quarantina di garage interrati.
A distanza di più di dieci anni dall’inizio dei lavori per la realizzazione del progetto, i garage non sono ancora stati consegnati e resi fruibili, durante questi lunghi anni di silenzio e abbandono, numerose sono state le richieste di informazioni e di interventi risolutivi che i residenti riferiscono di aver più volte inoltrato prima alla Ex VI Circoscrizione poi al Presidente del Municipio 2.
Ad oggi, nessun intervento o sopralluogo è stato effettuato, ai residenti non resta che assistere inermi al degrado degli immobili.
Nel frattempo, nonostante la presenza di alcune transenne, i garage sono stati più volte vandalizzati e sono diventati un deposito per rifiuti di vario genere e rappresentano un pericolo costante per i residenti, sia sul fronte igienico sanitario, sia su quello della sicurezza, soprattutto dei più piccoli, poiché all’interno dei garage, ormai accessibili a chiunque, sono presenti cavi elettrici scoperti e ascensori danneggiati.
La Portavoce M5S al Municipio 2, Alessandra Simone, ha inviato una nota al Direttore di ARCA Puglia, l’Avv. Sabino Lupelli, al Direttore della Ripartizione Patrimonio Maurizio Montalto e al neo Assessore al Patrimonio Pierluigi Introna, al fine di conoscere i motivi per i quali i garage sotterranei non sono ancora fruibili, ha chiesto, inoltre, di provvedere con urgenza ad effettuare un sopralluogo al fine di verificare lo stato dei luoghi, dell’impianto elettrico e degli accessi e di mettere quest’ultimi in sicurezza inibendo ulteriori incursioni e atti vandalici a danno degli immobili, nonché di provvedere alla rimozione dei rifiuti di vario genere ivi presenti.


Alessandra Simone, Portavoce del Movimento 5 Stelle al Municipio 2 di Bari