Apprendiamo dai media locali di alcune foto che ritraggono il Sindaco Decaro, l'Assessore Petruzzelli e l'Assessore Romano ben sorridenti ed intenti a "testare l'accessibilità e la presenza di barriere architettoniche" su alcune strade baresi (anche se le foto ritraggono solo via Sparano), in carrozzina i primi due e bendata la terza.
Il 29 luglio 2015 (vedi articolo) noi del M5S senza alcun selfie ma semplicemente accogliendo le richieste pervenute da numerosi cittadini con difficoltà motorie ed esaminando la nota pervenuta al Comune in data 13/05/2015 dalla Società Italiana Disability Manager con protocollo 113881-II-1 ed avente oggetto “Adozione dei piani per l' abbattimento delle barriere architettoniche nel Comune di Bari", depositavamo apposito Ordine del Giorno che impegnava l'Amministrazione ad avviare immediatamente ogni attività necessaria a giungere all’adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Piano di Accessibilità Urbana.
Ad oggi non vi è traccia di nulla (pochi gli incontri ufficiali sul tema) e non risultano atti relativi ad una concreta azione amministrativa. Dopo 14 anni di amministrazione di centrosinistra risultano davvero poco commentabili questi teatrini, anzi appaiono offensivi nei confronti di chi, da tempo immemore, attende una città (tutta) accessibile e priva di barriere architettoniche!
Per questo motivo riportiamo quanto già presente nell'Ordine del Giorno approvato dall'amministrazione Decaro ed invitiamo la stessa ad impiegare il proprio tempo in meno scatti e più azioni concrete!
Dall'OdG e dal post del 2015:
Forse l'Amministrazione non sa che con l’entrata in vigore in Italia della Convenzione ONU nel 2006, sui diritti delle persone con disabilità, divenuta legge italiana in data 3 marzo 2009, il diritto alla mobilità si è qualificato ulteriormente come diritto all’accessibilità.
Gli interventi eseguiti dall' A.C. nella città di Bari sono stati realizzati in modo episodico e il più delle volte non conformi alla sicurezza e ad una adeguata funzionalità , creando disagi per la sicurezza di tutti
I Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche così detti “PEBA”, sono specifici strumenti di gestione e pianificazione urbanistica previsti dalla legge finanziaria del 1986. oltre ad essere, se correttamente applicati ed eseguiti, strumenti basilari per garantire la certezza al diritto di mobilità e accessibilità, nonché, al riconoscimento della dignità di tutti.
La città di Bari non si è ancora dotata di alcun piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche al fine di garantire la sicurezza, l’autonomia, la non discriminazione delle fasce più deboli della comunità cittadina.
In caso di inadempimento, ai sensi dell'art. 4 comma 3 della Legge n. 67 del 2006, "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni": “ Le associazioni e gli enti di cui al comma 1 sono altresì legittimati ad agire, in relazione ai comportamenti discriminatori di cui ai commi 2 e 3 dell'articolo 2, quando questi assumano carattere collettivo.
Per queste motivazioni il M5S ha presentato Ordine del Giorno che impegna l'Amministrazione ad avviare immediatamente ogni attività necessaria a giungere all’adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Piano di Accessibilità Urbana.
I Portavoce del M5S Bari
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