Apprendiamo dagli organi di stampa che saranno a breve affidati circa 4 mila metri quadri di suolo pubblico in zona Poggiofranco, nell’area compresa tra via Lucarelli e via Mitolo, dove, da circa 2 anni, i residenti attendono che il loro progetto di realizzazione di un orto urbano venga accolto.
Il Sindaco ha dichiarato che “bisogna dare agli uffici qualche giorno per risolvere gli ultimi problemi tecnici” e ha ammesso che due anni sono troppi per ottenere in concessione un terreno, ma si sono accavallati ben tre regolamenti, ovvero quello per l’adozione di spazi comuni, quello dedicato alle aree a verde, e quello riservato alle strutture comunali con versamento di contributo".
Questo è un ritardo inaccettabile per un’Amministrazione che è incapace di gestire e manutenere il verde e quindi governa una delle città meno "green" d’Italia, ma soprattutto, tale ritardo, non è accettabile per una comunità che da anni attende un Regolamento "ad hoc" sulle modalità di affidamento delle aree per la realizzazione di orti urbani, al quale tutti, cittadini e/o associazioni, possano fare riferimento.
Inoltre, questo contribuisce, ancora una volta, a complicare la macchina amministrativa anziché renderla più spedita ed efficace. Infatti la mancata attuazione del decentramento amministrativo calpesta sistematicamente l’autonomia municipale che subisce di fatto decisioni prese altrove.
"Più volte", afferma la portavoce Alessandra SIMONE, "in commissione municipale Patrimonio ho chiesto, attraverso il Presidente della stessa, di ricevere dalla Ripartizione Patrimonio l’elenco delle aree pubbliche verdi ricadenti sul territorio del Municipio 2, al fine di conoscere e programmare, attraverso un atto di indirizzo, la loro destinazione d’uso". L’intenzione era quella di predisporre un elenco di aree disponibili e di coadiuvare gli uffici e i soggetti eventualmente interessati ad adottarle. Analoga iniziativa è stata intrapresa anche nella competente commissione comunale dove più volte è stato chiesto il censimento delle aree comunali, la pubblicazione degli elenchi nel sito web ed una più trasparente gestione degli affidamenti.
Ma ad oggi sono rimpalli di impegni presi e quasi sistematicamente non mantenuti dalle ripartizioni Patrimonio ed Urbanistica.
Inoltre, giova ricordare al Sindaco, alla sua Giunta e a tutti gli organi municipali che tra le funzioni proprie del Municipio vi è la “gestione del verde”, ivi compresa l’adozione di spazi a verde urbano, e tra le funzioni (mai) delegate vi sarebbe la programmazione dell’utilizzo degli spazi pubblici nel territorio municipale, che deve risultare da apposita delibera di Consiglio municipale esecutiva, ma noi consiglieri componenti della competente commissione non siamo stati in alcun modo interpellati o informati, neanche dal Presidente del Municipio, sulle indicate iniziative. Tutto questo, però, sembra non interessare ai nostri amministratori. Piuttosto, si preferisce trovare delle “formule” per affidare quanto prima gli spazi ai cittadini “perché è impensabile", afferma Decaro,"approvare a stretto giro un nuovo regolamento”. Ci chiediamo a questo punto se è ancora intenzione dell’Amministrazione continuare ad agire in maniera approssimativa e rabberciata, causando ritardi e non consentendo a tutti i richiedenti un percorso chiaro.
MoVimento 5 Stelle Bari
Nessun commento:
Posta un commento
Questo blog è uno spazio aperto ed a disposizione di tutti per confrontarsi direttamente. Per garantire l'immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non abbiamo previsto filtri preventivi, ma l'utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione, e per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti.
Non sono consentiti:
- messaggi non inerenti al post
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
Comunque ci riserviamo, in qualsiasi momento, di cancellare i messaggi ritenuti inadeguati alle regole della normale discussione argomentativa.
In ogni caso, in quanto proprietari del blog, non potremo essere ritenuti responsabili per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.