In estate il disagio di chi vive nei pressi di aree comunali o private incolte è aggravato dalla presenza di sterpaglie che facilmente prendono fuoco, oltre che dall’annoso problema dei rifiuti abbandonati.
Il 9 maggio 2016 il sindaco Decaro, recependo il decreto del Presidente della Regione Puglia, ha emanato un’ordinanza con la quale invitava i proprietari e conduttori e/o gestori a qualsiasi titolo di fondi rustici, terreni e aree di qualsiasi natura e loro pertinenze, incolti e/o abbandonati, ad eseguire entro il 15 giugno 2016, le necessarie opere di difesa passiva, di prevenzione antincendio, mediante pulizia dei suddetti siti, provvedendo alla rimozione di erba secca, sterpaglie, residui di vegetazione ed ogni altro materiale infiammabile.
I residenti del “Quartierino” da anni chiedono che l’area comunale sita in via delle Murge e le aree private di via delle Murge, via Chieco, via Martiri D’Avola e viale Pasteur, siano ripulite dai legittimi proprietari, recintate e quindi messe in sicurezza, liberate dai rifiuti e soprattutto, almeno in estate, che si provveda alla rimozione dell’erba secca che ogni anno favorisce gli incendi a ridosso delle loro abitazioni.
Il 10 maggio 2016 abbiamo inviato una nota alla Ripartizione Ambiente e alla Ripartizione Polizia Municipale affinché si provvedesse quanto prima alla pulizia delle suddette aree.
Il 16 maggio la Ripartizione Ambiente ha risposto di aver inoltrato ad AMIU la richiesta di pulizia dell’area comunale (ad oggi non ancora effettuata), e al Comando di Polizia Municipale una richiesta di accertamenti sulle particelle menzionate nella nota inviata al fine di consentire alla Ripartizione di predisporre le diffide ai proprietari.
Sono trascorsi quasi due mesi e cosa è cambiato?
Nulla, dato che ieri mattina alcune aree private sono state interessate da un piccolo incendio. Ci si chiede a questo riguardo se è solo un timido tentativo che prelude all’irrinunciabile appuntamento con il “grande incendio” di fine agosto.
Anche quest’anno dobbiamo aspettarci enormi disagi per i residenti e i cittadini in transito su viale Pasteur?Perché le ordinanze sindacali, se emanate non si fanno rispettare?
Forse la sanzione amministrativa pecuniaria edittale da € 25,00 ad € 500,00 è talmente poco esosa da non invogliare i proprietari dei terreni a rispettarla.
Dato che le aree in questione sono molto vaste e che in caso di incendio, sarebbero notevoli i disagi per i cittadini e i costi per i necessari interventi di spegnimento, non sarebbe il caso di prevedere una sanzione amministrativa più gravosa?
In conseguenza di ciò, ho provveduto ad inviare solleciti alla Competente Ripartizione.
Alessandra Piergiovanna Simone
portavoce M5S - Municipio 2
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