Giuseppe Brescia e Diego De Lorenzis (Portavoci M5S Camera dei Deputati), in data 20/10/2014, hanno presentato al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, una interrogazione sulla situazione indecente degli insegnanti precari di sostegno della scuola superiore della Provincia di Bari.
La legge 244 del 2007, articolo 413, indica come rapporto medio nazionale da non superare quello di una cattedra ogni due alunni disabili. Detto e premesso ciò, l'ufficio scolastico provinciale di Bari, pubblicava in data 10 settembre 2014 le disponibilità dei docenti delle aree AD02 e AD03.
Da queste disponibilità, si evinceva, dati alla mano, che le iscrizioni degli alunni con disabilità , erano aumentate da 1838(anno 13/14) a 1952(anno14/15) e le cattedre ridotte da 983 a 818 cioè 170 in meno.
Di fronte alla richiesta di chiarimenti dei docenti precari all'Ufficio scolastico Provinciale, sono state addotte giustificazioni poco credibili del tipo che non sarebbero state inviate nei tempi previsti le domande (29 luglio), oppure che la Pec del provveditorato era intasata, che i documenti nelle scuole sono stati inviati in formato Word e non in PDF come richiesto; in risposta a tutto ciò le scuole interessate hanno dichiarato che hanno mandato tutti i documenti nei tempi e nei modi giusti. Anche i sindacati non hanno sostenuto adeguatamente i docenti nella ricerca della verità e nella difesa dei loro diritti.
Fatto sta che alla metà di ottobre la situazione nelle scuole secondarie di II grado della Provincia di Bari si presenta in questo modo:
a) studenti diversamente abili senza sostegno
b) famiglie di studenti diversamente abili gravemente danneggiate da questa situazione
c) scuole in difficoltà per la gestione degli alunni in asenza di insegnenti di sostegno
d) docenti di ruolo e non che tamponano queste situazioni
e) docenti precari ancora senza incarico
f) docenti precari che sono stati costretti a scegliere sedi disagiate
g) l'ufficio scolastico provinciale di Bari rinvia
per ben due volte la pubblicazione del calendario della seconda convocazione per il sostegno
h) in data 16 ottobre vengono pubblicate le convocazioni ma ancora non si conoscono le disponibilità.
L’interrogazione del M5S vuole fare chiarezza su questa situazione; “secondo l'interrogante sono stati calpestati i diritti di precari, disabili, famiglie, scuole, in quanto fino alla prossima convocazione il rapporto richiesto dalla legge di 1 a 2 è abbondantemente disatteso; gli alunni disabili non avranno più l'insegnante che li aveva precedentemente seguiti, le famiglie saranno costrette molto probabilmente a non mandare a scuola i propri figli per l'assenza del docente di sostegno, le scuole si troveranno sotto organico e in una situazione di emergenza; i precari, i cui diritti sono stati ad avviso dell'interrogante vergognosamente calpestati sono costretti a subire ancora una volta le conseguenze di un sistema che non riesce a dare spiegazioni esaustive e verificabili” e per questo il M5S chiede al Ministero preposto “se intenda fornire chiarimenti documentati,… tutto questo per scongiurare l'ipotesi di tagli all'organico di diritto o all'organico di fatto, errori dei funzionari o altre eventuali gravi mancanze di responsabilità dell'ufficio scolastico”.
I Portavoce del MoVimento 5 Stelle
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