Inizio il racconto con una piccola premessa.
Per raggiungere il II Municipio utilizzo il bus navetta LINEA D da Via Giulio Petroni 19/C, con corse che dovrebbero esser garantite ogni quindici minuti.
Ciò premesso, stamane, come altre mattine, mi sono dovuta svegliare molto presto per poter arrivare puntuale in Municipio, situato in Stradella del Caffè 26, ed alle ore 07.50 ero già lì alla fermata.
Con me, erano presenti numerosi cittadini, in particolare studenti universitari fuori sede che utilizzano spesso il bus navetta per raggiungere la Facoltà di Economia.
Tuttavia, del bus non abbiamo visto nemmeno l'ombra!
Ho quindi posto ai presenti la classica domanda che si pone alla fermata dei bus: "Da quanto tempo aspettate"? Costoro, giunti prima di me, hanno risposto che erano lì già da molto tempo.
Sul sito dell' AMTAB gli orari di partenza dei bus prevedono il passaggio dei mezzi con cadenza di 15 minuti: 07.45, 08.00, 08.15, 08.30, 08.45 e così via.
Sta di fatto che il primo autobus si è presentato SOLO alle 08.40!
Anche questa mattina, dunque, come altre mattine, ho assistito allo stesso copione.
Copione che interessa un numero sempre più alto di cittadini, che considerano l'autobus l'unico mezzo a loro disposizione per spostarsi da una parte all'altra della città.
Preciso che in passato, già vittima del disagio, ho informato più volte il numero verde per denunciare l'inadempienza.
Quest'oggi, mio malgrado, a causa degli ormai noti differimenti, non ho potuto adempiere al mio dovere istituzionale; infatti ho ritenuto inopportuno presentarmi in Commissione, dato il considerevole ritardo.
Si rammenta che anche la presenza di 10 minuti conferisce al consigliere il diritto di percepire il gettone di presenza. Pertanto, per rispetto dei cittadini chiamati a continui sacrifici, ho ritenuto doveroso non presentarmi in commissione piuttosto che arrivare a lavori quasi conclusi.
Alla luce di quanto descritto, mi domando: quanti cittadini hanno dovuto (e continuano a) tollerare questi gravi disservizi?
Si pensi a coloro che hanno visite mediche, esami universitari o che semplicemente devono raggiungere il posto di lavoro.
Alla luce di quanto esposto si conferma che Bari continua ad essere una città costruita a misura di automobilista. Un cittadino che non può permettersi la macchina non ha vita facile e, purtroppo, il numero di costoro aumenta sempre più (studenti, disoccupati, pensionati, immigrati) a causa dell'impossibilità di mantenere gli autoveicoli.
Per quante altro tempo ancora sarà così? Dobbiamo solo risanarne le casse perennemente vuote? (vedi dichiarazione di Decaro sui 6 milioni di euro che verranno stanziati dal Comune per coprire i debiti AMTAB!)
Quando sarà possibile per noi cittadini senza autoveicoli ricevere un servizio equiparabile a quello degli altri stati europei?
Sarà premura del Movimento 5 Stelle disaminare la carta dei servizi ed il contratto di appalto con l'AMTAB.
Vi terremo aggiornati.
P.S. Ricordo a tutti i cittadini che abbiamo attivato sul nostro blog un sondaggio sulla qualità del servizio offerto dall'AMTAB. I dati saranno utilizzati dai Portavoce in Comune per programmare proposte ed interventi.
Partecipate!
Alessandra Piergiovanna Simone
Portavoce M5S - II Municipio
Per informazioni e segnalazioni: secondomunicipio@m5sbari.it
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