I punti all'ordine del giorno erano i seguenti:
- Approvazione verbale Consiglio del 25 settembre 2014;
- Regolamento sull'approvazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani;
- Approvazione integrazione art.4 del Regolamento utilizzazione beni immobili, terreni e fabbricati di proprietà comunale, deliberazione di Consiglio Comunale n.119 ddel 17/10/2006.
- Abbiamo approvato il verbale dello scorso Consiglio non essendoci a nostro avviso obiezioni in merito, il parere del Consiglio è stato favorevole all'unanimità.
- Dopo un'attenta lettura del Regolamento e la successiva discussione dello stesso in sede di Consiglio, il nostro parere è stato favorevole sia pur con l'auspicio che la cura e la rigenerazione dei beni avvenga nel rispetto delle fasce orarie previste in modo da non arrecare danno o fastidio ai residenti o terzi; Abbiamo proposto un emendamento relativo all'art.11 comma 5 il quale prevede che "la proposta di collaborazione viene sottoposta alla valutazione tecnica degli uffici e dei gestori dei servizi pubblici eventualmnte coinvolti. La proposta viene altresì portata a conoscenza del Municipio territorialmente competente, il quale potrà far pervenire le proprie valutazioni, non vincolanti, circa l'opportunità della proposta stessa in relazione alle linee di programmazione delle attività dell'ente." Tale emendamento intendeva cassare, dopo la parola "viene", la parola "altresì" e aggiungere alla parola "valutazioni" la parola "motivate", nonchè cassare successivamente l'espressione "non vincolanti".
Tale emendamento, pur sottoscritto anche da altri 13 Consiglieri, è stato respinto, in quanto ritenuto inammissibile dal Presidente del Municipio, poichè non è nella facoltà del Consiglio Municipale operare emendamenti alle proposte provenienti dagli organi comunali. Ad ogni modo lo stesso Presidente ha assicurato che la citata proposta emendativa formerà oggetto di "raccomandazione" ai competenti organi comunali. Il parere del Consiglio è stato favorevole all'unanimità. - In merito a questo punto, il nostro parere è stato favorevole, pur auspicando che tale modifica non intervenga su contratti di concessione in corso e, comunque, che le necessità degli enti interni al Comune e laici (come ad esempio le scuole) prevalgano sulle esigenze socio-assistenziali di soggetti terzi.
I Portavoce M5s - II Municipio
Alessandra Piergiovanna Simone e Claudio Carone
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