Chi si muove in moto, macchina o bici è circondato da un'architettura urbanistica mortale. Il
paradosso è che, in apparenza, gli oggetti per le strade sono destinati a proteggerci.Gli
innocenti guardrail sono in realtà ghigliottine per i
ciclisti e arieti perforanti per gli automobilisti, i pali segnaletici
invece provocano scontri mortali. Poi rimangono i mazzi di fiori che costeggiano le nostre strade in ricordo dei caduti. Fateci caso, sono ormai ovunque. Fanno parte del
paesaggio italico. Le foto dei defunti e i fiori di plastica sono gli
unici, veri segnali che avvertono il viaggiatore dei pericoli.
Le strade, anche quelle baresi, sono piene di pericoli: buche, avvallamenti, scarsa illuminazione serale e sporcizia.
L'Italia
si era impegnata a dimezzare gli incidenti mortali con l'Unione Europea. Non ci è riuscita. Oltre al danno anche la beffa: l'Italia sarà sanzionata per non aver raggiunto questo obiettivo. Più muori, più paghi.
dal blog nazionale www.beppegrillo.it
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