domenica 25 dicembre 2016

Tradizioni che si perdono e cattive tradizioni politiche che restano



"Il Consiglio del Municipio 2, con i 17 mila euro a disposizione per la Cultura per l'intera annualità 2016 a cui sono stati aggiunti 5 mila euro dai fondi Welfare, ha deliberato un bando per la realizzazione di un mercatino natalizio, attualmente in corso di svolgimento presso Parco 2 Giugno - lato nord.
Al fine di comprendere la portata della deliberazione 2016 è utile ripercorrere il mio lavoro negli anni scorsi.
"Come Portavoce M5S ho sempre proposto nell’ambito della Commissione Cultura che gli eventi esaltassero l’artigianato locale e i sapori enogastronomici pugliesi, che fossero ubicati in un solo luogo e per la durata di più giorni, in modo da regalare ai cittadini un luogo di riferimento, opponendomi agli eventi che sono stati spesso paragonati a “feste di condominio” non solo dai cittadini ma anche dalla stampa locale.
Dopo 3 anni alcune delle mie osservazioni sono state accolte. Ma non tutte.
In fase di scrittura del bando avrei desiderato specificare meglio alcuni parametri come quante “casette” natalizie dovessero essere dedicate all’enogastronomia e quante all'artigianato in modo tale da diversificare l'offerta, richiedere una migliore illuminazione e una più ampia campagna pubblicitaria.
Inoltre per aver manifestato perplessità in Commissione sul risultato del mercatino, cominciato il 10 dicembre con attive solo la metà delle 15 “casette” installate, sono stato accusato di essere disfattista e di seminare astio nei lavori. La mia attività di opposizione costruttiva e propositiva è invisa a chi destina a fine novembre tutti i fondi Cultura dell'anno 2016, 17 mila euro a cui sono stati aggiunti 5 mila euro dai fondi Welfare, per un unico evento a dicembre a causa della sua incapacità di programmazione e gestione dei lavori durante l'intera annualità.
La strada da seguire è quella giusta, per il prossimo evento mi auguro che la maggioranza ascolti maggiormente l'opposizione e programmando al meglio permetta ai vincitori del bando più tempo per l'organizzazione. Infatti è doveroso precisare che l'associazione vincitrice ha posto in essere numerosi sforzi se si considera che il bando è stato assegnato con grave ritardo, il che sicuramente giustifica tutte le difficoltà. Inoltre ringrazio personalmente i tanti commercianti che hanno organizzato a proprie spese eventi a tema natalizio lungo le strade e le piazze del nostro Municipio."

Portavoce Consigliere M5S al Municipio 2
Claudio Carone


venerdì 23 dicembre 2016

Consulta delle Associazioni: Obbiettivo raggiunto!


"Il Consiglio del Municipio 4 ha appena approvato il nuovo Regolamento e Statuto della Consulta delle Associazioni.
Portiamo a casa un'altra vittoria visto che fin dall'inizio della legislatura abbiamo combattuto affinché fosse istituita la Consulta, strumento di democrazia diretta e partecipata. Grazie alla Consulta saranno le Associazioni ad esprimere considerazioni su come utilizzare i fondi, elaborare progetti e idee migliorative per il territorio, sottoponendoli all'attenzione della finora improduttiva Commissione Cultura che con i suoi “politici”, privi di esperienza nel terzo settore, in questi anni ha prodotto il nulla.
Speriamo che la Consulta venga valorizzata e l'opinione dei suoi membri presa seriamente in considerazione per dar vita ad una nuova fase politica fatta di collaborazione e non più di chiusura.
Ricordo inoltre che è in discussione presso le 2 Commissioni la mia proposta di istituzione della Consulta del Bilancio Partecipato, strumento utile per permettere ai cittadini di indicare quali sono le reali priorità su cui investire in ambito di lavori pubblici."

Portavoce Consigliere M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano

Ecco il testo del Regolamento e dello Statuto della Consulta delle Associazioni:

STATUTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI ED ORGANISMI OPERANTI SUL TERRITORIO DEL IV MUNICIPIO

PREMESSA
Il IV Municipio, visto l’articolo 77 del Regolamento dei Municipi giusta Del. C.C. N° 05/2014 del Comune di Bari, riconosce quali interlocutori privilegiati nell’ascoltare ed interpretare le aspirazioni di partecipazione dei cittadini, le libere Associazioni operanti nel territorio municipale. Sono da intendersi come “Associazioni” ai fini del presente atto tutte le libere forme associative e di volontariato costituite con atto notarile o con scrittura privata, e/o iscritte nel registro generale delle organizzazioni di volontariato, rispettose della libertà e dignità degli associati, apartitiche, con finalità umanitarie, scientifiche, culturali, religiose, socio sanitarie, di programmazione sociale, civile e sportive, di salvaguardia dell’ambiente naturale e del patrimonio artistico e culturale, di protezione civile operanti da almeno un anno nel territorio municipale dalla data del bando e che non abbiano finalità di lucro.
Il Municipio individua nella Consulta delle Associazioni lo strumento di partecipazione idoneo per l’integrazione tra istituzioni pubbliche ed associazionismo che siano a vario titolo espressione della comunità locale.

Art. 1
La Consulta e le sue finalità
1. La Consulta è un organismo libero, democratico, non partitico, senza finalità di lucro, che ha sede nel Municipio ed opera nel territorio dello stesso
2. Svolge attività consultive e propositive per l’organo consiliare del Municipio.
3. Opera da tramite fra la popolazione ed i suoi rappresentanti politici, riconoscendo fra i suoi compiti quello di informare la popolazione degli eventi riguardanti il proprio territorio, dei temi all’attenzione del consiglio Municipale e di quant’altro inerente la vita sociale del territorio del Municipio.
4. Promuove la collaborazione ed il coordinamento tra le varie Associazioni presenti ed operanti sul territorio.
5. Diffonde la conoscenza delle attività svolte dalla Consulta e dalle singole Associazioni che ne fanno parte.
Art. 2
Costituzione
1. La Consulta è costituita con atto deliberativo del Consiglio Municipale che ne approva, altresì, il relativo Regolamento.
2. Il Presidente del Municipio o suo delegato, convoca e presiede la prima riunione della consulta.
Art. 3
Aderenti
1) Possono far parte della Consulta tutte le Associazioni, che partecipano all’avviso pubblico d’inclusione.
2) All’atto dell’adesione, gli aderenti dichiarano di accettarne le norme e i principi che regolano la Consulta.
3) La partecipazione e lo svolgimento di qualunque compito all’interno e per conto della Consulta è a titolo gratuito e non dà origine né diritto a rimborso o gettone di presenza
Art. 4
Organi Della Consulta
Sono organi della Consulta:
a. L’Assemblea;
b. Il Presidente;
c. Il Vice Presidente;
d. Il Segretario
Art. 5
Presidente e Vicepresidente
1. Il Presidente:
a. Rappresenta la Consulta nelle sedi istituzionali. Può nominare delegati per il disbrigo di specifici compiti.
b. Svolge funzioni di coordinamento generale delle attività della Consulta ed ha facoltà di convocare specifiche sezioni utili alla trattazione su specifici argomenti ed ambiti;
c. Convoca l’Assemblea e la presiede;
d. La carica di Presidente è incompatibile con altre cariche pubbliche
2. Il Presidente ed il Vicepresidente della Consulta durano in carica due anni ed alla scadenza possono essere rieletti una sola volta.
3. Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento
4. L’Assemblea può sfiduciare il Presidente e/o il Vicepresidente con mozione sottoscritta da almeno un terzo dei componenti e votata a maggioranza assoluta.
5. In caso di dimissioni o sfiducia del Presidente e/o Vicepresidente, l’Assemblea è convocata con ordine del giorno monotematico per la rielezione entro il termine di sessanta giorni.
6. Il Presidente, nella stessa seduta in cui è eletto, procede alla nomina del Segretario, scelto tra i membri dell’Assemblea.
7. Il Vicepresidente svolge funzioni vicarie fino alla elezione di tutti gli organi. Se decadono entrambe, svolge funzione di Presidente il componente più anziano fino alla elezione delle nuove cariche.
Art. 6
Assemblea
1. L’Assemblea è l’organo decisionale della Consulta. Sono componenti dell’Assemblea:
a. Il Presidente del Municipio o suo delegato;
b. Due rappresentanti del Consiglio Municipale, uno di maggioranza e uno di minoranza;
c. Un rappresentante per ogni Associazione componente la Consulta o suo delegato. Ciascun componente può rappresentare una sola Associazione.
2. Le deliberazioni della Consulta non sono vincolanti per la civica amministrazione.
3. L’Assemblea istituisce, al proprio interno e con modalità proprie, gruppi di lavoro su temi specifici.
Art. 7
Funzionamento della Consulta
1. La consulta si riunisce presso la sede della civica amministrazione municipale.
2. La civica amministrazione, onde consentire il regolare svolgimento dell’attività della Consulta, provvede a:
a. Compilare ed aggiornare, a cadenza biennale, l’elenco delle Associazioni che fanno parte della Consulta.
b. Compilare ed aggiornare l’elenco dei loro rispettivi rappresentanti e sostituti;
c. Archiviare i verbali delle Assemblee e ogni altra documentazione relativa all’attività della Consulta;
d. Mettere a disposizione del Presidente o del Vicepresidente, su loro precisa richiesta, della documentazione e delle informazioni necessarie per l’espletamento dei propri compiti;
e. Consentire l’utilizzo di una bacheca per la pubblicazione delle proprie decisioni
f. Convocare la prima riunione assembleare su richiesta del Presidente.
Art. 8
Durata e scioglimento
1. La Consulta ha durata illimitata.
2. Può essere sciolta con deliberazione del Consiglio del Municipio.
3. Contro la deliberazione di scioglimento non è ammesso ricorso.
Art. 9
Regolamento della Consulta
1. Il funzionamento della Consulta è disciplinato da un apposito Regolamento approvato con delibera di Consiglio Municipale e costituisce parte integrante della presenta delibera di istituzione. Ogni proposta di modifica dovrà essere sottoposta alla valutazione e alla approvazione del Consiglio Municipale.

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI ED ORGANISMI OPERANTI SUL TERRITORIO DEL IV MUNICIPIO

Art. 1
Requisiti per l’iscrizione
Possono far parte della Consulta tutte le Associazioni, che partecipano all’avviso pubblico d’inclusione attraverso un bando pubblicato sul Portale del Comune di Bari e del IV Municipio
Il bando sarà pubblicato a cadenza biennale. Le Associazioni interessate avranno 60 giorni di tempo a far data dal giorno in cui viene emanato per candidarsi
Potranno partecipare le libere Associazioni operanti nel territorio municipale. Sono da intendersi come “Associazioni” ai fini del presente atto tutte le libere forme associative e di volontariato costituite con atto notarile o con scrittura privata, e/o iscritte nel registro generale delle organizzazioni di volontariato, rispettose della libertà e dignità degli associati, apartitiche, con finalità umanitarie, scientifiche, culturali, religiose, socio sanitarie, di programmazione sociale, civile e sportive, di salvaguardia dell’ambiente naturale e del patrimonio artistico e culturale, di protezione civile e che non abbiano finalità di lucro
Art. 2
Modalità d’iscrizione
Le istanze di iscrizione dovranno essere indirizzate al Presidente del Municipio adoperando l’apposito modulo predisposto dagli uffici.
le Associazione dovranno allegare alla domanda:
copia dell’atto notarile o della scrittura privata di costituzione o copia dello Statuto ed indicare sull’istanza il numero di soci
la composizione del consiglio direttivo
i nominativi, il domicilio, i recapiti (compresi indirizzo e-mail e/o PEC) e dati fiscali del rappresentante legale e del delegato per i rapporti con il Municipio
la sezione a cui si chiede di aderire in relazione agli scopi statutari
Ogni variazione dei dati su riportati che comporti la perdita dei requisiti per l’inclusione nella Consulta dovrà essere obbligatoriamente comunicata al Presidente del Municipio a mezzo raccomandata A.R. o altro mezzo equipollente.
Le Associazioni già iscritte all’Albo Comunale che operano anche nell’ ambito del IV Municipio potranno effettuare l’iscrizione senza presentare la documentazione da allegare all’istanza.
Art. 3
Articolazione interna per sezioni
Allo scopo di ampliare, valorizzare e monitorare le forme associative presenti sul territorio, sarà generato un elenco delle seguenti sezioni:
Sezione AMBIENTE, TERRITORIO e IMPEGNO CIVILE (accoglie tutte le associazioni aventi come finalità statutaria la valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio e del territorio, le Associazioni per lo sviluppo del senso civico, per la promozione della comunità locale e tutela dei diritti dei cittadini)
Sezione CULTURA (accoglie tutte le Associazioni aventi come finalità la promozione dello sviluppo e delle iniziative culturali nei diversi campi: valorizzazione del patrimonio storico archeologico, artistico e delle tradizioni)
Sezione EDUCATIVA, SPORTIVA E RICREATIVA (accoglie tutte le Associazioni aventi come finalità la promozione di attività educative e ludiche in genere, la promozione della pratica sportiva e motoria, l’educazione permanente degli adulti, la partecipazione alla vita sociale e la cura delle relazioni tra le persone)
Sezione SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIA (accoglie tutte le Associazioni aventi come finalità la promozione di attività che attengono alla tutela del diritto alla sicurezza sociale e alla salute, alla diffusione del principio di solidarietà e sostegno alla situazioni di disagio e di qualsiasi tipo di emarginazione)
Art. 4
Cancellazione ed esclusione
Si procederà alla cancellazione dall’elenco delle Associazioni aderenti alla Consulta nei seguenti casi:
Richiesta scritta al presidente del Municipio firmata dal legale rappresentate dell’Associazione
A seguito della cessazione dei requisiti per l’iscrizione.
Sono esplicitamente esclusi dall’elenco i partiti, le Associazioni sindacali e le Associazioni che abbiano come finalità la tutela degli interessi economici dei soci, i gruppi religiosi che abbiano come scopo esclusivo lo sviluppo della pratica di una specifica religione.
Art. 5
Organi Della Consulta
Sono organi della Consulta:
e. L’Assemblea;
f. Il Presidente;
g. Il Vice Presidente;
h. Il Segretario
Art. 6
L’Assemblea
4. Convocazione
La convocazione sarà effettuata dal Presidente della Consulta a mezzo e-mail redatta dal Segretario ed indirizzata al legale rappresentante o al delegato di ogni Associazione. Deve contenere un ODG con l’elenco degli argomenti da trattare, la data, e l’ora. L’Assemblea sarà sempre riunita nella sede della Sala consiliare del Municipio.
5. Validità dell’Assemblea
a. L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione se sono presenti almeno i 2/3 dei componenti
b. La seconda convocazione è predefinita nella stessa giornata, ad un’ora dalla prima ed è valida con la presenza di almeno la metà più uno dei componenti
6. Le deliberazioni dell’Assemblea della Consulta sono approvate a maggioranza relativa dei presenti; in caso di parità il voto del Presidente vale doppio.
Art. 7
Il Presidente, il vice-presidente, il Segretario
8. Il Presidente ed il Vicepresidente della Consulta sono eletti a scrutinio segreto ed a maggioranza assoluta tra i componenti dell’Assemblea nella seduta di insediamento della stessa.
9. Se non viene raggiunta la maggioranza assoluta, nella stessa seduta si procede ad una seconda votazione di ballottaggio, a maggioranza semplice, tra i due candidati maggiormente suffragati nella prima votazione, purché si raggiunga la presenza legale della metà più uno dei componenti. A parità di voti, prevale il candidato più anziano con alternanza negli anni.
10. Il Segretario è nominato tra i componenti dell’Assemblea dal Presidente. Pertanto, in caso di sua decadenza, decade con chi l’ha nominato. Il Segretario della Consulta cura la stesura dei verbali delle riunioni, provvede alla comunicazione con gli organi interni della Consulta e con terzi e, su indicazione del Presidente, convoca l’Assemblea con almeno sette giorni di anticipo.
Art. 8
Norme transitorie
All’atto della prima riunione l’Assemblea è convocata e presieduta dal Presidente del Municipio il quale informa i presenti sui nominativi dei rapprentanti delegati e procede alle elezioni con le modalità previste nello Statuto.

martedì 20 dicembre 2016


Abbiamo proposto due ordini del giorno aventi ad oggetto la riqualificazione e il riutilizzo della "ex Centrale del latte" e di "villa Roth", i quali saranno discussi durante la seduta del 22 dicembre 2016, dopo essere stati sottoscritti anche da altri consiglieri di minoranza.

Il Movimento 5 Stelle Bari vuole aumentare il numero dei nidi comunali e incrementare la ristrutturazione e la riconversione del patrimonio edilizio esistente, affinché i luoghi abbandonati diventino nuovi contenitori sociali e culturali

I Portavoce M5S al Municipio 2 di Bari

Alessandra Simone
Claudio Carone



venerdì 16 dicembre 2016

Linea 21 chiesto spostamento capolinea a Ceglie del Campo


«Oggi ho protocollato all'attenzione della Commissione competente la “Richiesta di spostamento del capolinea della linea AMTAB 21 dalla fermata di Via Madonna delle Grazie, angolo Via Fanelli alla fermata di Via Angelantonio Quaranta o di Via Manzari.”

La proposta nasce dalla constatazione che la linea AMTAB 21 rappresenta una linea di collegamento fondamentale per il quartiere Ceglie del Campo, ampiamente utilizzata sopratutto nelle ore mattutine da scolari, lavoratori e cittadini in genere del nostro Municipio, e l'attuale capolinea locato presso la fermata di Via Madonna delle Grazie raccoglie un numero inferiore di utenti rispetto agli stessi delle fermate di Ceglie del Campo.
Inoltre via Angelantonio Quaranta e via Nicola Manzari non sono strade trafficate, in particolare quest'ultima è molto ampia sicché il trasferimento del capolinea non produrrebbe disagi alla circolazione e garantirebbe agli utenti di Ceglie del Campo più tempo per usufruire del serivizio.
Tempo maggiormente prezioso se si considera che in Via Manzari è previsto un mercato settimanale e la presenza del capolinea in una delle due vie da me indicate potrebbe agevolare i cittadini provenienti da fuori il nostro Municipio che non dovranno preoccuparsi di correre per non perdere il pullman, rinunciando eventualmente ad acquisti.


Non dimentico anche la questione linea 6 nel quartiere Santa Rita, nei giorni scorsi ho protocollato una nuova interrogazione a risposta scritta agli organi competenti per conoscere l'evolversi della situazione a cui però non ho ancora ricevuto risposta.»

Portavoce Consigliere M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano



giovedì 15 dicembre 2016

L'ennesimo FALLIMENTO del PD al Municipio 4

"8 mila euro.
Questa è la ridicola cifra che il PD al Comune di Bari ha destinato a Gennaio per la realizzazione di attività culturali sul territorio del Municipio 4 per tutto l'anno 2016. 

8 mila euro che a causa del totale fallimento della Commissione Cultura, gestita dagli esponenti del PD Menolascina e Fumai insieme ai civici Schirone e M.Quaranta, non sono stati ancora utilizzati e pur di non perderli sono stati concentrati, mascherandoli, negli eventi natalizi.
Fallimento aggravato dalla connivenza con i “compagni” al Comune, visto che la Maggioranza accetta questi spiccioli senza alzare la voce, battere i pugni sul tavolo, senza chiedere maggiori risorse e in pubblico continua a parlare di “amore per il territorio".

Nonostante siano trascorsi 11 mesi nei quali era utile programmare, studiare, coinvolgere cittadinanza e associazioni, e dare seguito anche alle mie proposte, si sono ridotti all'ultimo. 
Proprio per non legittimare tale sistema, che continua ad elargire spiccioli al nostro Municipio composto da quasi 50 mila abitanti, non ho partecipato alla seduta del Consiglio del 6/12/2016 che destinava d'urgenza questi 8 mila euro.

Anche quest'anno il nostro Municipio ha avuto vita grazie al lavoro di Associazioni e Commercianti che non si arrendono alla linea politica delle Periferie Dormitorio. 
Anche quest'anno il Natale sarà BARIcentrico, ci sarà un solo albero a Carbonara, interamente donato da privati, nessuno negli altri quartieri e il grido d'allarme di Commercianti e Cittadini, che pagano regolarmente le tasse, riceverà dal PD le solite promesse “l'anno prossimo sarà diverso, avremo più fondi, ci muoveremo prima”. Purtroppo è un copione che si ripete da anni e l'unica arma che abbiamo per cambiare rotta è nella cabina elettorale."

Portavoce Consigliere M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano


martedì 13 dicembre 2016

APPROVATO l'ordine del giorno M5S "in Bici a Lavoro"


Ieri il Consiglio del Comune di Bari ha APPROVATO all'unanimità il nostro ordine del giorno “in Bici al Lavoro”.

La mobilità sostenibile è uno dei punti cardine del nostro programma e la proposta è nata dalla constatazione che ogni spostamento in bicicletta anziché in automobile genera economie e vantaggi considerevoli, tanto per l’individuo quanto per la collettività urbana:
  • minore deterioramento della rete stradale e riduzione del programma di nuove infrastrutture stradali;
  • maggiore attrattiva del centro città (negozi, cultura, ricreazione, vita sociale);
  • riduce l’inquinamento, il traffico sulle strade e i costi sostenuti per gli spostamenti (benzina, ticket parcheggio).
Inoltre pedalare per andare a lavoro si traduce in grandi benefici per il sistema cardiovascolare, è molto meno faticoso e più veloce che camminare o attendere i mezzi pubblici e se si è stanchi di stare nel traffico è possibile scegliere un percorso alternativo che magari attraversa un parco o una zona pedonale.

L'o.d.g impegna il Sindaco e la Giunta tutta, in collaborazione con le altre forze politiche, alla realizzazione di un piano che preveda “Buoni Mobilità” o forme di sgravi fiscali nei confronti di quei cittadini che utilizzino la bicicletta per recarsi a lavoro.
Nulla di nuovo o inedito in quanto sono numerosi gli stati europei nei quali da tempo vengono applicate tali misure come Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Svizzera, Germania e in particolare in Francia è previsto per i dipendenti che si rechino a lavoro in bicicletta il rimborso, da parte dell’azienda, di 0,25 centesimi di euro per ogni km percorso. L’azienda rientrerà nei costi di tale operazione con detrazioni fiscali.

Nei prossimi mesi parteciperemo attivamente alla redazione delle linee guida e di un eventuale regolamento per rendere operativo il nostro ordine del giorno, continuando come sempre a spingere la mobilità sostenibile con richieste di nuove rastrelliere e piste ciclabili.”

Portavoce Consiglieri al M5S al Comune di Bari
Sabino Marco Mangano e Francesco Colella


giovedì 8 dicembre 2016

Approvata mozione M5S per la realizzazione di orti urbani!


Grazie al MoVimento 5 Stelle anche Bari, come altri comuni, avrà orti urbani da concedere ai cittadini tramite la concessione di aree verdi comunali. Dopo il baratto amministrativo ed il pane sospeso, realizziamo un ulteriore punto del nostro programma elettorale.

Questo porterà giovamenti alla socializzazione tra persone, allo scambio di tradizioni e competenze, alla conservazione di aree comunali abbandonate e in degrado, al risparmio economico di cittadini che potranno così prodursi da soli gli alimenti necessari ed a quello del Comune che risparmierà con la delega alla gestione di queste aree.

L'ordine del giorno è stato approvato all'unanimità del Consiglio Comunale e si svilupperà con un regolamento ad hoc al fine di facilitare partecipazione ed attivismo territoriale.

I Portavoce M5S al Comune di Bari
Sabino Mangano & Francesco Colella







Gazebo e servizi ignienici pubblici anche in Piazza Vittorio Emanuele a Ceglie del Campo, rispondiamo alle esigenze dei nostri cittadini.

“Apprezzo come rappresentate del MoVimento 5 Stelle l'installazione di un gazebo con apposito tavolo e sedute nel Giardino Vittime del Femminicio a Ceglie del Campo.
Io stesso, proprio in Consiglio Municipale a microfono, mesi fa proposi di valutare la fattibilità di tale opera per rispondere alle legittime richieste dei cittadini che giocavano a carte in piedi appoggiando le stesse sul bidone dell'indifferenziata.

Ora con maggiore speranza reitererò la mia proposta, già protocollata il 24 Marzo 2016 all'attenzione del Presidente del Municipio e del Presidente della Seconda CCP, relativa all'installazione in Piazza Vittorio Emanuale a Ceglie del Campo di Gazebo, come fatto nel Giardino Vittime del Femminicidio, e di servizi igenici pubblici al fine di rispondere alle legittime richieste dei tanti cittadini che la frequentano, per lo più anziani e bambini che maggiormente lamentano i disagi dovuti alla loro assenza. 

Domani presenterò una apposita interrogazione a risposta scritta per sapere dal Presidente della Seconda C.C.P. e dal Presidente del Municipio se la mia proposta è stata discussa, quale esito ha avuto la discussione e in caso di risposta negativa le motivazioni che l'hanno prodotta.”

Portavoce Consigliere M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano

mercoledì 7 dicembre 2016

Lama Balice, la "BariperBene" che vorremmo

Non sono di certo una novità le condizioni del Parco Naturale Regionale Lama Balice, già ampiamente segnalato da cittadini e associazioni per lo stato di degrado in cui versa, stavolta però ho messo nero su bianco la richiesta di riqualificazione della Lama rivolta all’amministrazione, dopo aver preso visione del Programma del Sindaco Antonio Decaro per le elezioni 2014, che aveva come volontà politica quella di voler Tutelare le nove lame principali della città partendo proprio dal Parco Naturale Regionale di Lama Balice, ma qui il tempo passa e siamo giunti ormai a metà del mandato amministrativo e di questa "partenza" non se ne vede traccia.
Il Movimento 5 Stelle intende convertire le lamentele in soluzioni, dando sfogo al malessere dei cittadini ormai stanchi di avere accesso ad un parco forse al limite dell’agibilità, che si presenta agli occhi della gente con panchine danneggiate e carcasse di automobili al suo interno, di cui addirittura il sito web ufficiale sembra abbandonato a se stesso, mostrando inutili pagine in Lorem Ipsum (cioè pagine web di prova con testo riempitivo, link: http://www.parcolamabalice.it/avvisi-bandi/ ) che non significano nulla, o meglio, significano una triste presentazione ai turisti per un parco così bello.
Ora attendiamo che la politica, dopo questo ulteriore sollecito, si occupi di attuare il suo stesso programma elettorale. Noi vigileremo come abbiamo sempre fatto, in fin dei conti la nostra richiesta stavolta è semplice ed è anche prevista nel programma elettorale: vogliamo una città più decorosa e meno Decarosa.


Davide De Lucia, portavoce del Movimento 5 Stelle al Municipio 3 della città di Bari



 






domenica 4 dicembre 2016

Rogo in "Strada della Macchia" a Ceglie del Campo, un anno di mancate bonifiche.

«Ennesimo rogo in "Strada della Macchia" a Ceglie del Campo, nel sito segnalato da oltre un anno all'Assessore e alla ripartizione ambiente.

Mentre noi aspettiamo interventi dell'amministrazione PD, criminali ambientali continuano a bruciare rifiuti e amianto intossicando i cittadini baresi.»
(foto scattata da via Manzari)

Portavoce Consigliere M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano

sabato 3 dicembre 2016

Il silenzio della Maggioranza PD sulla linea 6.

 

“A distanza di mesi vorremmo poter fornire risposte ai tanti cittadini che ci chiedono se la linea 6 sarà riattivata o meno, ma la maggioranza PD tace non rispondendo alla mia interrogazione presentata a settembre.

Nell'interrogazione, messa a verbale e rivolta alla competente commissione e al suo Presidente PD, ho ricordato che con delibera del 12 luglio 2016 il Consiglio del Municipio 4 ha espresso la diretta volontà dei cittadini affinché fosse ripristinata la LINEA 6 Amtab e ho chiesto quali azioni fossero state poste in essere per raggiungere l'obbiettivo.

Ad oggi la linea 6, fondamentale per il trasporto nell'ambito del quartiere Santa Rita, è ancora soppressa e non siamo in possesso di concreti elementi che testimonino la volontà di questa amministrazione PD di tenere fede a quanto deliberato.
Noi non ci arrendiamo e lunedì presenterò una nuova interrogazione, sperando di ricevere risposta, e spingerò affinchè il ripristino non resti una delle tante promesse disattese.”

Portavoce M5S al Municipio 4 di Bari
Vito Saliano