Il problema principale del servizio pubblico sulla disinformazione mediatica è dato dalla presenza dei partiti in Rai che mirano sia ad assumere asserviti di partito, sia a fornire informazioni di parte che possano influenzare il proprio elettorato.
Ad aggravare il tutto, sempre nei tg della Rai e non solo, ci bombardano con notizie da "panem et circenses" (come diceva il poeta latino Giovenale) usando le informazioni per distrarci da fatti realmente seri, vedi la pagliacciata del gelatino di Renzi che ha fatto il giro di tutti i media.
Detto ciò i partiti, le istituzioni, i giornalisti si sono concentrati su un unico e solo bersaglio: offuscare il M5S, in tutti i posti e in tutti i modi possibili.
Ennesimo esempio di disinformazione è accaduto ieri con la serata conclusiva del tour organizzata interamente dagli attivisti dei meetup pugliesi e lucani del Movimento 5 Stelle:" Giù le mani dal nostro mare" iniziata il 2 Agosto scorso e che ha visto coinvolti centinaia di cittadini, simpatizzanti, attivisti di Bari e dei meetup, che sono giunti dalla Calabria, Basilicata e Campania e hanno riempito con una catena umana, il lungomare della nostra città.
Il corteo era iniziato ieri alle 18.00 in Corso Vittorio Emanuele a Bari dove erano presenti i gazebo informativi per sensibilizzare i cittadini sullo scopo della manifestazione e con centinaia di magliette bianche a cinque stelle e bandiere del movimento che venivano sventolate energicamente da giovani attivisti e semplici cittadini, si è arrivati sul mare con uno straordinario tramonto a far da cornice. Arrivati con il corteo in Piazza Diaz, megafono in spalla, i portavoce del Movimento 5 Stelle, Mangano, Brescia, Buccarella, Donno, D'Ambrosio, D'Amato, Petrocelli, hanno elencato le motivazioni del No alle trivellazioni in mare.
Di tutto questo, al Tg delle ore 19:00 e delle ore 23:00 su Rai Tre Regione, viene dato un timido accenno durato appena pochi secondi stravolto da immagini sovrapposte di Vendola sul NO TAP, passato come un piccolo e leggero dispaccio d'agenzia.
Il servizio giornalistico non rende onore ed è costruito ad arte per infrangere le iniziative del M5S e portare confusione agli occhi dello spettatore.
Assenti i network locali come TeleBari, AntennaSud, TeleNorba, TeleRegione che sono il simbolo delle news degli avvenimenti del porta a porta barese.
Una informazione che deforma la realtà e lo stato delle cose non può e non deve fare più terrorismo nei confronti dei 9 milioni di elettori che hanno votato M5S. Che vadano a casa gli organi preposti al controllo sulle telecomunicazioni, ai garanti pagati da noi e messi lì al fine di garantirci cosa?
Bugie, falsità solo gente preposta all'ossequio dei partiti d'appartenenza.
I baresi che hanno votato il Movimento 5 Stelle, hanno il diritto di conoscere quello che si sta facendo per questa città, con quanto impegno e devozione i nostri rappresentanti stanno operando nel nostro comune e municipi. Noi siamo sempre qui a far sentire la nostra voce, e non lo facciamo più gridando nelle piazze, ma in sordina e nelle istituzioni preposte lottiamo come comuni cittadini per stare dalla parte delle fasce più deboli e contrastare coloro che vogliono con la prepotenza offuscare il nostro operato.
E' questa la nostra arma. DENUNCIARE e AGIRE.
E con il tour "Giù le mani dal nostro mare" volevamo rendere partecipe la cittadinanza attraverso i media che ci ignorano,dello scandaloso comportamento che le compagnie petrolifere continuano a perpetuare considerando il nostro mare solo il loro "tesoretto".
Quest'oro nero tanto agognato, ammonterebbe a 59 milioni di tonnellate sufficienti a risolvere il nostro fabbisogno petrolifero per sole 8 settimane.
Ha una logica tutto ciò? Per quanto tempo ancora credete di poter seppellire questa rete libera d'informazione che è il MoVimento 5 Stelle?
Gli Attivisti del MoVimento 5 Stelle
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