Oggi, 7-8-2014, nel secondo municipio di Bari, abbiamo discusso il piano tributario; al riguardo, il Movimento 5 Stelle ha manifestato il parere contrario alle proposte di approvazione dello stesso.
I punti che si contestano sono riconducibili alla scarsa volontà ed attenzione di questa amministrazione, così come la precedente, a porre in essere la raccolta differenziata porta a porta, l'unica in grado di consentire quel famoso 65% di raccolta differenziata, così come previsto dalla legge.
Tale parametro consentirebbe un risparmio sui tributi oltre a respirare aria pulita.
Al parere contrario sull'approvazione del regolamento TARI e relativa aliquota, oltre al piano finanziario dell'AMIU, replicava una maggioranza compatta che, consapevolmente, alzava la mano a tutte le proposte.
La maggioranza di "centro-sinistra" (la chiamiamo così al sol fine indicativo, dato che per noi destra e sinistra sono solo congetture) sottolineava la scarsa propensione dei cittadini baresi a porre in essere la differenziazione dei rifiuti.
A tal fine, hanno proposto un progetto di sensibilizzazione che parta dalle scuole. Al riguardo, si valuterà l'effettiva adeguatezza in sede di assemblea attivisti, con particolare riferimento alle risorse economiche del secondo municipio.
In ordine alla TASI il M5S ha manifestato la discordanza in quanto si tratta di un'imposta inutile e non confacente rispetto al principio di capacità contributiva, in quanto, come l'IMU, fonda il suo presupposto sulla rendita catastale anzichè sul reddito.
Che sia lo Stato a far fronte ai servizi indivisibili come è sempre stato, o si avrà ragione di pensare che la TASI è un' IMU mascherata.
In sostanza, con l'alza mano compatto della maggioranza di "centro-sinistra", il Municipio II ha manifestato il suo parere favorevole ad un piano tributario che a nostro giudizio è molto lontano da quelle che dovrebbero rappresentare le concrete esigenze dei cittadini.
M5S Municipio II
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