Negli
ultimi giorni il MoVimento 5 Stelle Bari ha rilevato che, nell'archivio dell'albo pretorio di Bari (dove l'amministrazione presenta atti, provvedimenti,
ecc..), su 20 delibere del consiglio comunale pubblicate nel 2013, ben 18
richiedevano da parte dell’utente la digitazione di username e password. Ma,
anche dopo la registrazione al sito, il servizio continuava a non essere
fornito.
Conosciamo
la Legge e non deve essere assolutamente così. Infatti, l'art.2 del dl 14 marzo
2013 recita:
1. Le
disposizioni del presente decreto individuano gli obblighi di trasparenza concernenti
l'organizzazione e l'attivita' delle pubbliche amministrazioni e le modalita'
per la sua realizzazione.
2. Ai
fini del presente decreto, per pubblicazione si intende la pubblicazione, in
conformita' alle specifiche e alle regole tecniche di cui all'allegato A, nei siti
istituzionali delle pubbliche amministrazioni
dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e
l'attivita' delle pubbliche amministrazioni, cui corrisponde il diritto di
chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza
autenticazione ed identificazione.
Di fatto,
gli attivisti Vincenzo Madetti e Giuseppe Colangelo in data 10/05/2013
si sono recati presso il Comune di Bari per sollecitare la rimozione immediata
di tali vincoli e, a seguito della nostra segnalazione, siamo lieti di
comunicare ai baresi che l'amministrazione ha tempestivamente provveduto a
cancellare i suddetti limiti permettendo che le delibere dei consigli comunali
tornassero ad essere fruibili all’intera cittadinanza.
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