CHIEDIAMO TRASPARENZA SULL'UTILIZZO DEL 5x1000 AL COMUNE DI BARI
Anche quest'anno l'amministrazione di Bari, attraverso il sito istituzionale www.comune.bari.it, ha informato la cittadinanza che è possibile destinare il 5X1000 dell'Irpef al proprio comune il cui utilizzo sarà destinato per interventi di contrasto alla povertà.
Nel merito, il 2 maggio scorso, gli attivisti del M5S Bari hanno chiesto all'amministrazione comunale, nello specifico anno finanziario 2012, a quali servizi e a quali progetti siano stati destinati i fondi dei circa 2000 baresi che hanno destinato il proprio 5X1000 al Comune di Bari. Di fatto, tali cittadini sarebbero ben felici di sapere quali specifiche misure sono state adottate dal nostro comune, se non altro per incentivare a ridestinare quest'imposta sul reddito anche negli anni successivi.
Ebbene, il 10 maggio, l'amministrazione ci ha risposto che non è stato ancora indicato l'atto di indirizzo, cioè la destinazione d'uso, del 5X1000 dell'Irpef, anche se tantissimi altri comuni italiani l'hanno specificata molti mesi prima di autorizzare l'istituto del 5X1000. Non solo, ma nella delibera del 9 maggio 2013 n.287 (un giorno prima della risposta dataci) si legge che "per l'esercizio finanziario 2013 è istituito il 5 per mille a sostegno delle stesse categorie di soggetti e con le medesime modalità previste per l'anno 2012" modalità che avevamo richiesto e che non abbiamo ancora ben chiare.
Quindi, il 23 maggio 2013, il M5S Bari ha depositato un sollecito affinché l'amministrazione di Bari pubblicasse l'atto di indirizzo come hanno fatto altri comuni, come per esempio l'atto di indirizzo del comune di Montecchio Emilia che ha fatto presente (riferito all'anno finanziario 2012) ai cittadini già il 4 marzo 2013 a quali attività specifiche e chi gestirà questi fondi.
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