martedì 23 giugno 2015

M5S: Decentramento, AMIU ed AMTAB - Richiesta attività ispettiva inoltrata al nuovo Prefetto di Bari


Ritardi e lassismo nell'attuazione del Decentramento Amministrativo, servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti scadente, trasporto pubblico che denota quotidiani disservizi coadiuvati da eventi che rischiano di ledere la pubblica incolumità.. 

Per questi motivi, ai sensi della normativa vigente, i portavoce al Comune di Bari hanno presentato istanza di attività ispettiva al nuovo Prefetto in ordine alle attività svolte dal Sindaco del Comune di Bari e dalle società collegate al Comune, con particolare riferimento in ordine a:

  • attuazione della normativa concernente il decentramento amministrativo;
  • attuazione della normativa ambientale vigente;
  • attuazione delle normative di manutenzione e sicurezza dei mezzi di trasporto pubblico della società AMTAB Servizio Spa
Restiamo in attesa dell'esito dei controlli e degli opportuni provvedimenti che deriverebbero da eventuali inosservanze delle normative.

I Portavoce del MoVimento 5 Stelle al Comune ed ai Municipi






venerdì 19 giugno 2015

Nuovo Organo di Valutazione: Largo ai giovani.. forse.. anzi NO!


Il tanto declamato ricambio generazionale del duo Renzi-Madia a Bari non trova riscontro.
Infatti uno dei sindaci più renziani d’Italia ovvero il nostro primo cittadino ing. Decaro disattende l’ordine di rottamazione e con delibera di giunta comunale n. 406 dell’11 giugno u.s. rinomina, con solo quasi un anno di ritardo e quindi contravvenendo i termini normativi e regolamentari, un “novello” della politica locale ovvero l’evergreen sig. Angelo Pugliese da Acquaviva delle Fonti nel rinnovato e riconfermato, per due terzi, organismo indipendente di valutazione.
Il riconfermato componente alla veneranda età di 75 anni riparte con un mandato che lo porterà fino alla soglia degli 80 anni a valutare e controllare l’organizzazione dei servizi comunali e quindi a misurare la performance del personale che, di fatto, ha una forte ricaduta sulla quotidianità di tutta la comunità cittadina.
Il Sig. Pugliese, più volte consigliere comunale ed assessore anche del nostro comune, ha sperimentato gran parte dell’arco parlamentare, da destra a sinistra con andate e ritorno, riuscendo a sopravvivere anche ai partiti estinti in cui ha militato. Insomma un corazziere della casa comunale che ha attraversato le mille insidie di 50 anni di vita politica, dall’Istituto Case Popolari della provincia di Bari ai vari consorzi e consigli di amministrazione pubblici che lui stesso indica nel curriculum vitae, con una energia oseremmo dire fuori dal comune.
In ogni caso quello che si vuole evidenziare non è l’aspetto dei 20.000,00 euro che il comune di Bari, da tempo, riconosce al pensionato sig. Pugliese ma la circostanza che il nostro sindaco, oltre a disattendere il credo renziano ovvero all’apertura a nuove e più giovani intelligenze, probabilmente ha operato fuori dal dettato normativo.
A tal fine giova ricordare l’art. 6 della legge 114/14 che vieta alle Pubbliche amministrazioni di conferire incarichi esterni a soggetti in quiescenza - ed il sig. Pugliese lo è -, ed ancora la deliberazione dell’Anac n. 12/2013 che al punto 3.2 esclude che possano essere nominati componenti che abbiano superato la soglia dell’età della pensione di vecchiaia - ed il sig. Pugliese, nato nel 1940, ha superato da tempo questa soglia -.
Pertanto Il MoVimento 5 Stelle ha presentato una interrogazione, rivolta al Sindaco ing. Decaro, con cui si chiede, alla luce di quanto sopra rappresentato, se intende adottare provvedimenti di riesame della nomina in questione ovvero sostituirla con altra figura professionale che garantisca quel ricambio generazionale tanto caro al nostro primo ministro.

I portavoce al Comune di Bari
Sabino Mangano
Francesco Colella




giovedì 18 giugno 2015

PER QUEST'ANNO NON CAMBIARE, STESSO SCHIFO A TORRE A MARE...


"E come l'anno scorso, e anche l'anno prima, lo schifo più totale se vuoi lo puoi trovar a Torre a Mar..."
Sarebbe bello se il tutto si potesse semplicemente sintetizzare nel rifacimento goliardico di quella bella canzoncina balneare che negli anni '60 fece la fortuna della grandissima Mina, ma purtroppo non è così. 
Come puntualmente succedeva con Michele Emiliano, Torre a Mare abbandonata e schifosamente sporca è la dimostrazione che Antonio De Decaro non fa sconti a nessuno, nemmeno al suo quartiere, ed amministra equamente male tutta la città. 
Ovviamente questa uguaglianza, in negativo, non conforta i Pelosini che continuano numerosi a lamentarsi per la situazione igienica del loro quartiere, documentata puntualmente dalle sentinelle Pentastellate. 
Tutto ciò oramai non stupisce, ma continua ad indignare chi come noi da tempo denuncia, non ascoltato, una condizione di fragilità strutturale di una delle più belle marine della nostra provincia, meta da sempre della movida barese.

 A questa si è aggiunta negli ultimi tempi la gestione approssimata dei servizi di raccolta e l'assoluta mancanza di controllo del territorio che ha caratterizzato il governo "renziano" della nostra città. 
I visitatori dovrebbero essere messi nelle condizioni di partecipare civilmente alla conservazione igienica di Torre a Mare.

 I suoi cittadini dovrebbero essere protetti dai comportamenti incivili, che in situazioni degradate ovviamente non possono che proliferare.
A nulla vale prendersela con i commercianti ai quali può essere chiesto unicamente la civile collaborazione con l'amministrazione, obiettivamente latitante.
Noi Cinquestelle continueremo a controllare e a denunciare il lassismo della Giunta reso ancor più grave dalla mancanza di ascolto delle nostre proposte.

Al netto della scandalosa e paradossale situazione del dragaggio del Porticciolo, fra spesa esageratamente sproporzionata e tempi di realizzazione dei lavori completamente sbagliati, meriterebbe una medaglia chi ha deciso di partire con gli stessi all'inizio della stagione estiva, la piccola perla dell'Adriatico lamenta, da anni, carenza di lavori di manutenzione basilari per ciò che concerne l'arredo urbano che in molti casi mettono addirittura a rischio l'incolumità fisica delle persone che la frequentano.
Senza parlare poi del fenomeno degli abusivi che, impuniti da sempre, imperversano proponendo merci varie o ancora peggio estorcendo soldi a chi a Torre arriva con la macchina e si trova a doversi confrontare con parcheggiatori abusivi arroganti e violenti.
Dimmi dove abiti e ti dirò chi sei, Signor Sindaco o lei cambia Torre a Mare, in meglio si intende eh, o cambi....spiaggia.
O meglio ancora, se non è all'altezza di governare cambi mestiere...

Italo Carelli
Consigliere M5S del I Municipio










martedì 16 giugno 2015

M5S: LA QUESTIONE DELLA FIERA DEL LEVANTE APPRODA IN CONSIGLIO COMUNALE


I consiglieri comunali Mangano e Colella (M5S) presentano una interrogazione per chiedere lumi al Sindaco Decaro sulla “privatizzazione” dell’Ente fieristico

Dopo un immemorabile tempo di totale assenza politica e di generale acquiescenza, la Fiera del Levante torna al centro del dibattito pubblico della Città di Bari. Negli ultimi due anni, si è assistito prima ad un rimpallo di responsabilità, poi ad una presa di coscienza dell’imminente dissesto economico-patrimoniale a cui si è provveduto con un contributo complessivo dei diversi Enti pari a 9 milioni di euro e, infine, a due bandi per la “privatizzazione” della “Caravella”. E se il primo bando sull’attività fieristica e la convegnistica è andato deserto, a formalizzare l’unica offerta alla seconda versione del bando, più vantaggiosa, è stata la Camera di Commercio di Bari (socia della Fiera del Levante insieme all’ex Provincia – Città Metropolitana ed al Comune di Bari), associata in posizione maggioritaria agli Enti che gravitano nell’orbita della Fiera di Bologna, già da tempo interlocutore del Presidente della Fiera del Levante. A portare all’attenzione del Consiglio comunale del capoluogo pugliese la “privatizzazione” dell’Ente fieristico sono i consiglieri Sabino Marco Mangano e Francesco Colella (M5S) attraverso una interrogazione scritta.

Non comprendiamo l’assordante silenzio dell’Amministrazione Decarocommentano Mangano e Colella (M5S)né qual è la posizione del Comune di Bari dinanzi alla privatizzazione in atto. Una privatizzazione che, tanto sbandierata ed agognata ma non accompagnata da condizioni severe ed obiettivi ambiziosi, che sembra rispondere più ad un impellente desiderio di dismissione piuttosto che ad un elaborato progetto di rilancio. Le uniche discussioni degne di nota, infattiproseguono i consiglieri comunali 5 Stelle di Barihanno fatto riferimento unicamente alla durata della concessione (prima 90 anni, poi 30 ed infine 60), alla sua estensione (prima solamente attività fieristica e convegni, poi allargato ad altre attività, pure permanenti) e alla possibilità di demolire e ricostruire in tutto il quartiere fieristico. Un desiderio di dismissione che appare addirittura manifesto nei criteri di assegnazione delle concessioni, con l’offerta di un bonus collegato all’assunzione del personale della Fiera del Levante. Attendiamo di conoscere, dunque, - concludono Mangano e Colella (M5S) – il parere del Sindaco Decaro”.


giovedì 11 giugno 2015

Buone notizie per le scuole di Bari grazie al M5S!



Il 30 Aprile 2015 il nostro portavoce al Comune di Bari Sabino Mangano, componente della VI Commissione Consiliare Politiche Giovanili ed Educative (Scuola), chiedeva alla stessa di inoltrare una nota all'Assessorato alle Politiche Educative al fine di verificare lo stato di attuazione delle mozioni presentate dal MoVimento 5 Stelle.

In particolare abbiamo chiesto aggiornamenti sull'OdG relativo al Finanzimaneto 8x1000 per l'edilizia scolastica, sull'OdG relativo ai mutui agevolati dell'Istituto Credito Sportivo e sulla segnalazione relativa ai Fondi Regionali per la riqualificazione degli istituti scolastici pugliesi.

Abbiamo appreso l'8 Giugno 2015 che le 3 mozioni sono state prese in considerazione dall'Amministrazione che ha avviato tutti gli iter ed ha candidato ben 14 istituti scolastici alle opportunità presenti nei 3 bandi.

Un grande risultato raggiunto grazie al lavoro sinergico tra i portavoce comunali, il portavoce alla Camera dei Deputati Giuseppe Brescia (componente della Commissione Cultura) e gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Bari.

Ennesima dimostrazione che la politica attuata dal MoVimento 5 Stelle è fatta di proposte concrete atte a migliorare sia il diritto allo studio, sia le condizione delle infrastrutture scolastiche.

I Portavoce del MoVimento 5 Stelle di Bari





mercoledì 10 giugno 2015

Porto di Torre a Mare: dove navigano solo le parole!





La marineria aspetta, ormai da tempo immemore, il dragaggio del porto di Torre a Mare. 

Un appalto per un importo complessivo di €.1.695.049,56 che ad oggi, dopo un oceano di parole, ha prodotto la sola copertura della sabbia ammassata e destinata chissà dove.

L’insabbiamento del porto che ha reso quasi del tutto impossibile la navigazione interna, sia per i diportisti che per gli operatori ittici, portò a redigere e sottoscrivere il progetto definitivo l’Ing.Maurizio Montalto (RUP – Comune di Bari), l’Ing. Salvatore Adamo (Progettazione) ed il Geom. Valentino Di Virgilio (Consorzio Stabile – VALORI S.c.a.r.l.) lo scorso anno ovvero in data 28.07.2014.

E’ passato quasi un anno e del pontone/draga nessuna traccia, così come della vasca di scarico del materiale dragato e delle relative analisi previste dal capitolato.

A tal proposito interrogheremo il Sindaco circa l’impianto di trattamento, che dovrebbe separare e lavare la frazione ghiaiosa, ovvero dove esso sia ubicato o se mai ve ne sarà uno.

In ugual misura interrogheremo il Sindaco circa i preventivati ripascimenti previsti!

Nel frattempo vogliamo ricordare il porto di Torre a Mare così com'era tanti anni fa....
 

Italo Carelli
Portavoce MoVimento 5 Stelle
Municipio I






martedì 9 giugno 2015

ATTIVITA' SPORTIVE E RICREATIVE IN CONVENZIONE CON IL MUNICIPIO 2


Anche quest’anno dall'8 giugno al 31 luglio 2015 presso il Parco 2 Giugno si svolgerà il progetto EDUCAMP.

Per i ragazzi tra i 6 e i 13 anni e che comunque abbiano frequentato la scuola secondaria di 1° grado nell'anno scolastico 2014/2015, per 6 settimane dal 15 giugno al 24 luglio, dalle ore 08.00 alle ore 14.00, sarà possibile svolgere le attività in convenzione con il Municipio 2.

L'iniziativa è riservata a 88 ragazzi residenti nel territorio del Municipio 2, ai quali sarà richiesto all'atto dell'iscrizione il modello ISEE sulla base del quale verrà stilata la graduatoria.

La raccolta delle iscrizioni, per la partecipazione al bando delle gratuità, sarà effettuata presso l'Ufficio Anagrafe del Municipio 2 (via Pinto 3, Scuola Del Prete) dal 25 maggio al 4 giugno (escluso lunedì 1° giugno) dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 e il giovedì dalle ore 15 alle ore 17,30; mentre dall'8 al 12 giugno, dalle ore 8 alle 13, presso la segreteria allestita al Parco 2 Giugno; dal 3 al 7 giugno potrà invece regolarizzarsi chi rientra fra i primi 88 della graduatoria. 

Al momento dell'iscrizione dovranno essere consegnate due foto tessera e il certificato medico per l'attività sportiva non agonistica.

Sono inoltre previste attività rivolte alle famiglie con diversamente abili da concordare con i servizi sociali del Municipio.

I portavoce M5S del Municipio 2






sabato 6 giugno 2015

Dopo la "Buona Scuola" venne il cattivo "Consiglio"!
















Ieri 5 Giugno 2015 è andata in onda l'ennesima "comparsata" del PD e delle ramificazioni spartitorie annesse. Infatti il Consiglio Comunale odierno, riunitosi in seduta monotematica, aveva come OdG la discussione politica sul DDL "Buona Scuola" in discussione al Senato sulla riforma della scuola.

Il consiglio richiesto da più parti, ovvero dalle forze di maggioranza e minoranza, doveva rappresentare un momento di sintesi politica del consesso cittadino per impegnare il Sindaco Decaro e la sua Giunta a porre in essere ogni utile azione affinché il DDL in questione fosse ritirato dal Governo presieduto da un premier non eletto come Matteo Renzi.

La seduta si è aperta solo in seconda convocazione registrando ampie assenze tra i consiglieri di maggioranza ma soprattutto si registrava l'assenza del sindaco più renziano d'Italia ovvero il sindaco di Bari e della città metropolitana Antonio Decaro.

I presupposti, almeno nelle dichiarazioni dei vari esponenti dei gruppi di maggioranza, lasciavano presagire una posizione trasversale e di contrasto verso il Governo centrale e la sua riforma proposta.

Alla seduta erano presenti molti operatori della scuola soprattutto docenti. Il dibattito si è aperto con un nostro intervento che alleghiamo quale testimonianza della nostre critiche al disegno di legge nonché le proposte alternative sui punti più cruciali dello stesso.

I vari interventi che si sono succeduti hanno sempre denunciato le criticità della riforma e dopo 3 ore e mezza di Consiglio si è arrivati finalmente alla lettura dei 2 Ordini del Giorno depositati.

Peccato che il nostro Ordine del Giorno depositato prima dell'inizio del Consiglio risultava essere iscritto come secondo ordine del giorno (pare che magicamente sia apparso l'Ordine del Giorno prodotto della maggioranza ed il Segretario Generale si sia ritrovato i 2 Ordini del Giorno contemporaneamente e quindi ha scelto "casualmente" l'ordine di arrivo..). Entrambi prevedevano una formale richiesta di impegno da parte del Sindaco e della Giunta a chiedere il ritiro del DDL "Buona Scuola" prima della possibile approvazione in Senato.

Peccato che dopo la lettura dei 2 testi si è proceduto al voto (positivo) del primo Ordine del Giorno ma si è avuta l'amara sorpresa (in realtà ci si era resi conto pochi istanti prima) che mancava il numero legale in aula poichè 2 consiglieri di maggioranza ed 1 di minoranza erano andati via pochi minuti prima del voto.

Casualità? O si tratta della classica manovra attuata ad-hoc per evitare quell'impegno richiesto nel dispositivo dell'Ordine del Giorno troppo scomodo per il Sindaco "amico" di Renzi?

Grande delusione per gli insegnanti, delusione mista a rabbia assolutamente motivata! Del resto se si viene invitati da una maggioranza in cerca di redenzione e poi la stessa maggioranza non è in grado di far approvare il proprio ordine del giorno... ci si sente presi in giro per 2 volte!

Unica soddisfazione l'ulteriore constatazione che noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo "le mani libere", status sempre più raro nel panorama politico locale e nazionale.

I Portavoce al Comune di Bari
Sabino Mangano
Francesco Colella

OdG Presentato dal MoVimento 5 Stelle








mercoledì 3 giugno 2015

Approvato O.D.G. del M5S!


In data 29 maggio 2015, al terzo punto all'ordine del giorno del Consiglio del Municipio 2 di Bari è stata esaminata la proposta del Movimento 5 Stelle, in merito all'installazione di rastrelliere per il parcheggio di biciclette. Tale iniziativa, prevista nel nostro programma, testimonia che il M5S è per la mobilità sostenibile (favorire l'uso della bici in alternativa all' auto), oltre al fatto che in questi mesi ci siamo resi conto che in molti punti della città tanti cittadini, non sapendo dove parcheggiare la loro bicicletta, si vedevano costretti ad attaccare la loro bici ovunque: cancelli d'ingresso, pali di segnaletica stradale, o addirittura sulle scale d'uscita d'emergenza. 

Abbiamo così proposto l'installazione in tre punti strategici del nostro Municipio, ovvero: la nuova sede della biblioteca di via Cagnazzi, il mercato di Santa Scolastica, ed infine la sede del Municipio 2, tutti luoghi dove i cittadini si recano quotidianamente. Durante il consiglio ho ricordato a tutti i colleghi dei partiti che innanzitutto nel piano triennale delle opere pubbliche sono previste numerose piste ciclabili e che quindi non avere delle rastrelliere per parcheggiare sarebbe stato un grosso controsenso, inoltre ho aggiunto che si sarebbe trattato di una ottima proposta considerando il problema parcheggi a Bari e che fosse un ottimo servizio da rendere a tutti i cittadini che usano un mezzo non inquinante incrementandone l'uso e diminuendo macchine e smog in città. 

Nonostante non abbia sentito motivazioni di eccezioni durante il mio intervento sulla proposta, mi è stato chiesto di ritirare l'ordine del giorno per poter meglio valutare altri punti dove prevederle, rimandando il tutto. 

Mi sono sentito di ribadire con forza che oltre a non ritirare la proposta e di porla in votazione, di richiamare al buonsenso l'intero consiglio dato che le buone proposte non devono avere colore politico, proprio perché giovano alla cittadinanza. 

E con grande piacere, con 5 voti favorevoli (2 del M5S) la proposta del Movimento 5 stelle è stata approvata!

Claudio Carone
Portavoce M5S al Municipio 2