sabato 6 giugno 2015

Dopo la "Buona Scuola" venne il cattivo "Consiglio"!
















Ieri 5 Giugno 2015 è andata in onda l'ennesima "comparsata" del PD e delle ramificazioni spartitorie annesse. Infatti il Consiglio Comunale odierno, riunitosi in seduta monotematica, aveva come OdG la discussione politica sul DDL "Buona Scuola" in discussione al Senato sulla riforma della scuola.

Il consiglio richiesto da più parti, ovvero dalle forze di maggioranza e minoranza, doveva rappresentare un momento di sintesi politica del consesso cittadino per impegnare il Sindaco Decaro e la sua Giunta a porre in essere ogni utile azione affinché il DDL in questione fosse ritirato dal Governo presieduto da un premier non eletto come Matteo Renzi.

La seduta si è aperta solo in seconda convocazione registrando ampie assenze tra i consiglieri di maggioranza ma soprattutto si registrava l'assenza del sindaco più renziano d'Italia ovvero il sindaco di Bari e della città metropolitana Antonio Decaro.

I presupposti, almeno nelle dichiarazioni dei vari esponenti dei gruppi di maggioranza, lasciavano presagire una posizione trasversale e di contrasto verso il Governo centrale e la sua riforma proposta.

Alla seduta erano presenti molti operatori della scuola soprattutto docenti. Il dibattito si è aperto con un nostro intervento che alleghiamo quale testimonianza della nostre critiche al disegno di legge nonché le proposte alternative sui punti più cruciali dello stesso.

I vari interventi che si sono succeduti hanno sempre denunciato le criticità della riforma e dopo 3 ore e mezza di Consiglio si è arrivati finalmente alla lettura dei 2 Ordini del Giorno depositati.

Peccato che il nostro Ordine del Giorno depositato prima dell'inizio del Consiglio risultava essere iscritto come secondo ordine del giorno (pare che magicamente sia apparso l'Ordine del Giorno prodotto della maggioranza ed il Segretario Generale si sia ritrovato i 2 Ordini del Giorno contemporaneamente e quindi ha scelto "casualmente" l'ordine di arrivo..). Entrambi prevedevano una formale richiesta di impegno da parte del Sindaco e della Giunta a chiedere il ritiro del DDL "Buona Scuola" prima della possibile approvazione in Senato.

Peccato che dopo la lettura dei 2 testi si è proceduto al voto (positivo) del primo Ordine del Giorno ma si è avuta l'amara sorpresa (in realtà ci si era resi conto pochi istanti prima) che mancava il numero legale in aula poichè 2 consiglieri di maggioranza ed 1 di minoranza erano andati via pochi minuti prima del voto.

Casualità? O si tratta della classica manovra attuata ad-hoc per evitare quell'impegno richiesto nel dispositivo dell'Ordine del Giorno troppo scomodo per il Sindaco "amico" di Renzi?

Grande delusione per gli insegnanti, delusione mista a rabbia assolutamente motivata! Del resto se si viene invitati da una maggioranza in cerca di redenzione e poi la stessa maggioranza non è in grado di far approvare il proprio ordine del giorno... ci si sente presi in giro per 2 volte!

Unica soddisfazione l'ulteriore constatazione che noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo "le mani libere", status sempre più raro nel panorama politico locale e nazionale.

I Portavoce al Comune di Bari
Sabino Mangano
Francesco Colella

OdG Presentato dal MoVimento 5 Stelle








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