venerdì 2 gennaio 2015

LA CORTE DEI CONTI PARLA CHIARO: AMMINISTRAZIONE EMILIANO TUTT'ALTRO CHE VIRTUOSA!


La deliberazione n. 208/2014 della Corte dei Conti parla chiaro rispetto alla “gestione Emiliano” dell’anno 2011 e non solo.
I bilanci 2010, 2011, 2012 e 2013 sono stati TUTTI approvati dall’ente molto oltre i termini previsti dalla legge con giustificazioni che la Corte dei Conti valutate come inaccettabili, ricordando che dal 2012 tale ritardo può portare anche allo scioglimento dell’organo consiliare e che in ogni caso è motivo di controlli e verifiche approfondite.
Il Comune di Bari nel 2011 ha superato ben 2 parametri di deficitarietà strutturale; la corte dei conti “in varie occasioni, ha sottolineato che anche il superamento di un solo parametro di deficitarietà strutturale costituisce una grave criticità che richiede la tempestiva adozione di concrete misure correttive. Tale considerazione vale, a maggior ragione, nell’ipotesi in cui, come rilevato nella fattispecie in esame, si riscontra il superamento del medesimo parametro di deficitarietà per più esercizi.”
Il Comune di Bari presenta, infatti, un eccessivo carico di debiti di parte corrente da pagare, derivanti da impegni di spesa assunti negli esercizi precedenti al 2011 (deficitarietà struttrale n.4). Ci teniamo  a sottolineare che il parametro di deficitarietà strutturale n.4 relativo ai residui passivi risulta costantemente superato dal Comune negli esercizi dal 2008 al 2013. “Ciò dimostra una ormai cronica lentezza dell’ente nelle procedure di pagamento. Tale lentezza è dimostrata dal tempo medio dei pagamenti notevolmente superiore ai limiti di legge e dalla presenza di ingenti debiti certi, liquidi ed esigibili non pagati.”
Per quanto riguarda, invece, il superamento del parametro di deficitarietà n.5, è dimostrata la presenza di procedimenti di esecuzione forzata di importo eccessivo, circostanza non giustificata dal Comune ma attribuibile sempre ad una lentezza strutturale nella erogazione dei pagamenti.
Il superamento di diversi parametri deficitari non si limita al 2011, anzi ha visto un progressivo peggioramento visto che, nel rendiconto 2013, sono stati superati n.3 parametri di deficitarietà strutturale.
Come se non bastasse, ciò che più lascia senza parole, sono i residui passivi del Titolo II finanziati con indebitamento e non movimentati, ovvero, per dirla in modo semplice, al 31 dicembre 2011 risultavano accesi 36 mutui a nome del Comune per i quali da tempo non risultava alcuna movimentazione. Mutui per opere che non sono state ancora realizzate, i cui lavori sono fermi da anni o peggio ancora, i cui lavori non sono stati ancora assegnati.
A settembre 2014 dei 36 mutui su citati ancora 18 risultano privi di movimentazioni! Da anni stiamo pagando mutui e interessi per opere fantasma! ”La situazione descritta presenta, evidentemente, profili di notevole gravità. L’attivazione di mutui, con pagamento di interessi, in assenza di qualsiasi utilità può configurare danno erariale e comunque dimostra, per quanto descritto, una gestione quantomeno poco efficiente.”
“Nonostante sia stato più volte richiesto, alla data odierna, l’ente non ha fornito idonee e sufficienti motivazioni in merito alla problematica evidenziata, limitandosi in molti casi semplicemente a descrivere l’oggetto dei mutui in argomento. Gli interessi pagati alla data del 31/12/2011 per i n.36 mutui a quel momento non movimentati sono stati complessivamente pari ad euro 850.227,00 (dei quali euro 209.947,00 corrispondenti ai n.18 mutui tuttora non movimentati). Alla data del 30/06/2014, per i n.18 mutui non movimentati alla data del 26 settembre 2014, l’importo degli interessi pagati ammonta ad euro 355.742,00 (comprensivi degli euro 209.947,00 prima indicati)”

In aggiunta a tutto questo il Comune di Bari ha riconosciuto, nel corso del 2011, debiti fuori bilancio per un importo complessivo di euro 5.409.389,72.
La Corte dei Conti ha inoltre segnalato una scarsa riscossione delle entrate da recupero della evasione tributaria e delle incongruenze nella voce di bilancio altre per servizi conto terzi”, dove figurano una lunga serie di voci, anche di rilevante entità, la cui allocazione tra i servizi conto terzi risulta essere errata o, perlomeno, non sufficientemente motivata (spese per lavori in danno, anticipazioni spese giudiziarie e legali, anticipazioni oneri condominiali conduttori morosi immobili ERP, anticipazioni spese telefoniche degli amministratori ecc).  
Per finire, anche se non meno importante, la Corte dei Conti segnala come molti organismi partecipati dal Comune di Bari hanno presentato perdite, talvolta considerevoli in almeno un esercizio del periodo 2009/2011. In particolare, presentano perdite nell’esercizio 2011 i seguenti organismi partecipati: il Consorzio per l’area di sviluppo industriale, il Mercato agricolo alimentare, il Patto territoriale dell’area metropolitana (in liquidazione), la Puglienergy s.p.a. (in liquidazione), il Consorzio Universus e la Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e teatri di Bari (quest’ultima per euro 2.020.226,21). “Alla luce di quanto esposto, il Collegio non può astenersi dall’evidenziare che la situazione delle partecipazioni (societarie e non) del Comune di Bari presenta qualche criticità”.

Questo è ciò che tutti dovrebbero sapere della amministrazione Emiliano.

Ma tutto questo il Sindaco Decaro lo sa? Perchè si "gongola" con premi quale "Oscar del Bilancio" e non comunica, in modo chiaro e netto, cosa Bari ha ereditato dopo 10 anni di amministrazione Emiliano? Perchè non è stato comunicato alla Cittadinanza ed all'intero Consiglio Comunale? Forse non lo si fa perchè non si vuol mettere in cattiva luce l'amico Emiliano (vista la candidatura dello stesso a governatore della Regione Puglia)? E' chiara la volontà da parte di questa amministrazione di rendere il Consiglio Comunale un organo privo di discussioni sulla verità dei problemi!

Il MoVimento 5 Stelle non solo non permetterà tale volontà ma vigilerà sull'intero operato dell'attuale amministrazione (intervenendo anche sulla storicità degli eventi) e comunicherà per tempo alle autorità competenti eventuali anomalie rilevate.

Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene)? Noi neppure!

I Portavoce del MoVimento 5 Stelle Bari



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