martedì 26 luglio 2016

L'ENNESIMO SPOT?


E’ stato pubblicato sul sito del Municipio 2 l'avviso alla cittadinanza riguardante l'assemblea pubblica territoriale per la redazione del Bilancio Partecipato, che si terrà oggi alle 16.30 presso la sede del Municipio 2 in Stradella del Caffè 26, così come previsto dall'art. 60 del Regolamento sul Decentramento Amministrativo istitutivo dei Municipi.http://municipio2.comune.bari.it/…/m…/novitaPortale/notizie…
Per partecipare attivamente, i cittadini e le associazioni interessate dovranno compilare una scheda allegata da inviare tramite mail o consegnare a mano presso la sede del Municipio 2.
Sembrerebbe una bella notizia, se non fosse per qualche “piccolo” dettaglio.
E’ utile ricordare che l’art. 60 cita testualmente “I Municipi potranno all’uopo dotarsi di apposito regolamento condiviso, nel quale saranno specificate altresì le modalità di individuazione delle progettualità da sottoporre in via definitiva all’Amministrazione comunale per il finanziamento, e che terrà conto della partecipazione dei cittadini e delle preferenze espresse”.
Detto ciò, nel Municipio 2 questo REGOLAMENTO CONDIVISO non è stato mai elaborato, nonostante il M5S ha chiesto più volte al Presidente Del Municipio 2 e al Presidente della II Commissione Permanente, che si occupa di Regolamenti, di provvedere all’elaborazione di un apposito Regolamento da utilizzare nell’ambito della procedura del Bilancio Partecipato, e più precisamente attraverso una mozione depositata l’8/09/2015 e una richiesta depositata l’11/09/2015, alle quali non è seguito alcun riscontro.
Sorgono, pertanto, spontanee alcune domande: senza Regolamento, come saranno articolati i lavori? Come saranno gestite le priorità degli interventi da realizzare in relazione alle necessità dei cittadini del Municipio? Quali fondi e di che entità si potranno utilizzare? Con quali modalità?
Sempre l’art.60 parla di metodologia della “Partecipazione Guidata”, che prevede la proposta di progetti da parte dei quartieri e delle varie Consulte presenti in città (l’unica consulta presente è quella delle scuole, mentre mancano, ad esempio, le consulte delle associazioni, dei comitati di quartiere etc…), la verifica di fattibilità tecnica ed economica da parte del Comune e la definizione delle priorità lasciata al parere espresso dai cittadini, attraverso la votazione. Sulla base della partecipazione e delle preferenze espresse, l’Amministrazione prende in considerazione i progetti così come sono stati valutati e votati dai cittadini, assecondando le scelte di priorità fatte dalla città.
Inoltre, ogni Municipio dovrebbe elaborare delle progettualità inerenti le materie proprie e delegate, da sottoporre ad una consultazione cittadina da espletarsi possibilmente on-line, per la determinazione delle priorità degli interventi da realizzare in relazione alle necessità dei cittadini del municipio. Quali sarebbero queste progettualità?
Forse si vuol riproporre il fallimentare incontro del 17 settembre scorso allorquando, senza un congruo preavviso, alle ore 15.00 si convocò un timidissimo incontro presso il Municipio in un pomeriggio a dir poco afoso. Erano presenti solo quattro cittadini e il tenore della riunione era quello delle solite lamentele fine a sé stesse, senza moderatori, senza progetti e senza neanche avere la minima idea di cosa fosse una “Partecipazione guidata”.
Ma, se ad oggi i Municipi sono completamente allo sbando perché privati del personale tecnico-amministrativo indispensabile per l’espletamento delle proprie funzioni, ci chiediamo: quando finirete di prendere in giro i cittadini?


Portavoce Consiglieri M5S Municipio 2
Alessandra Simone e Claudio Carone


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