Per la verità ci siamo ritornati per verificare se l’amianto segnalato agli organi competenti mesi addietro fosse stato rimosso.
Purtroppo la situazione è peggiorata, il quartiere è ormai la “TERRA DEI FUOCHI” barese.
Abbiamo scoperto che per rendere più agevole ai mezzi pesanti il via vai dai cantieri della metro e della Terna, molto amianto è stato spostato nei fondi adiacenti o ammassato con detriti di altra natura.
Ci siamo spinti fin oltre i binari e sconcertati abbiamo rilevato altra presenza del cemento killer in aree più estese, per non parlare di cumuli anneriti di materiale vario risultato dei continui roghi notturni che dal quartiere i cittadini osservano impotenti.
Oltre ad aggiornare la nostra mappa dell’amianto (https://www.google.com/maps/
Segnalando non solo la presenza di amianto ma l’occultamento dello stesso per far posto alla strada di cantiere.
La nostra speranza, come quella di tutti i cittadini, è che si intervenga al più presto per la rimozione del pericoloso cemento in forma di detriti, onduline o parti di canne fumarie e che si ponga in essere una maggiore vigilanza del territorio vittima dei vandali dell’ambiente.»
Consigliere Portavoce al Municipio 4
Vito Saliano
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