venerdì 11 luglio 2014

LIBRI DI TESTO IN COMODATO D’USO: UN PASTICCIO INFINITO PER FAVORIRE CHI?



Anche per il prossimo anno scolastico 2014/2015 è stato confermato il “servizio di comodato d’uso dei libri di testo”. Si tratta di un beneficio a cui possono accedere gli Studenti residenti nel Comune di Bari appartenenti a famiglie con indicatore ISEE non superiore a 10.632,64 euro.

L’approvazione di detto servizio fu presentato dall’ex assessore Losito come una conquista ed una soddisfazione per gli studenti che pensavano di aver vinto una battaglia storica.
Purtroppo così non è stato! Le famiglie che vogliono accedere al comodato si sono scontrate, infatti, con la solita e contorta burocrazia che scandisce modi e tempi in maniera paradossale.

La data di scadenza per la presentazione delle istanze da parte delle famiglie alle scuole è fissata al 30 agosto 2014. Le scuole entro il 13 settembre consegneranno le domande all’Amministrazione Comunale che, soltanto a partire da tale data (13 settembre!), darà avvio alle valutazioni e ai controlli di ogni singola istanza. Per ogni famiglia sarà quindi stabilita la somma finalizzata all'acquisto dei libri in comodato e, soltanto a conclusione di ciò,  il Comune assegnerà i fondi alle scuole per l'acquisto dei libri di testo.
Le scuole, a loro volta, decideranno QUANTI e QUALI libri acquistare e assegnare ai ragazzi.
E’ il caso di ricordare che normalmente le lezioni hanno inizio intorno al 12 settembre e che tutta questa fase burocratico-amministrativa si evolve e si esaurisce ad anno scolastico abbondantemente inoltrato tanto che l'anno scorso si è arrivati addirittura a dicembre!

Ci preme evidenziare che le famiglie, non conoscendo fino al momento dell'attribuzione, quali libri saranno loro forniti in comodato, non possono nel frattempo acquistare neppure gli altri.
Due diritti fondamentali degli studenti e delle famiglie vengono lesi in questo modo:
  • DIRITTO ALLO STUDIO: senza libri è impossibile studiare (o no?)
  • DIRITTO ALLA PRIVACY: l'assenza dei testi scolastici in classe (in attesa degli iter burocratici) rende evidenti le difficoltà economiche del ragazzo violando la sua privacy (in alcuni casi può creare i presupposti per una discriminazione sociale).
Questa è stata l'idea di “sostentamento e di beneficio alle famiglie in stato di bisogno” dell’ex assessore Losito e della precedente amministrazione.

Il MoVimento 5 Stelle di Bari ritiene opportuno trovare alternative valide a tale modalità operativa.

Per esempio si potrebbe tornare alla consegna dei “buoni libro”, quantificati sulla base dell'ISEE, con cui  le famiglie potevano presentarsi alle librerie di fiducia, facendosi restituire la somma elargita anticipatamente per l'acquisto dei libri. Ciò permetteva ai ragazzi di usufruire immediatamente dei testi, senza subire le lungaggini burocratiche.

Ulteriore dubbio sull'utilità e funzionalità del comodato d’uso viene dal fatto che lo studente vive e fa proprio il libro, sottolineando, annotando e svolgendo esercizi. In quali condizioni saranno riconsegnati i testi destinati agli studenti beneficiari degli anni successivi? Perchè non si pensa seriamente all'introduzione di eBook (meno carta ed al massimo stampa dei soli eserciziari)?

Perchè sono state sottovalutate tutte queste problematiche? Ci penserà la nuova amministrazione a rimediare? L'attuale assessore cosa ne pensa?

I cittadini portavoce Consiglieri del MoVimento 5 Stelle


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