lunedì 30 aprile 2012

I Partiti sono una montagna di merda

In memoria di Peppino Impastato



Contro i Padroni dell'Italia e a coloro che gli leccano il culo. A coloro che, come tutti gli altri, non è antico ma è solo un mafioso, "io voglio fottermene  diceva Luigi Lo Cascio nell'interpretare Peppino Impastato , io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda", io voglio urlare i nomi dei leccaculo: "Noi ci dobbiamo ribellare – tuonava –, prima che sia troppo tardi, prima di abituarci alle loro facce. Prima di non accorgerci più di niente!". Affinché le morti per mafia non siano rese vani.

Sono a 100 passi da casa nostra
I politicanti hanno perso e, ancora una volta, l’hanno dimostrato. Supportati da certe testate giornalistiche, gli anti-politici di Partito hanno estrapolato, da un lungo discorso e ben significativo di Beppe Grillo, alcune parole dette dal comico genovese ieri a Palermo. In tale operazione chirurgica di estrazione e manipolazione delle parole, nella quale si paragonava in assoluta chiave comica il "pizzo" della mafia alle alte imposte riscosse dallo Stato, i Partiti e i Media si sono scagliati con Grillo alla ricerca, in tutti i modi, di demonizzare il MoVimento 5 Stelle.


Per quanto tali parole siano state improvvide e irricevibili, le accuse che Beppe Grillo rivolge alla classe dirigente è quantomeno da rispettare. Sdegnarsi contro le Mafie è una cosa che deve fare onore a tutti, però non riusciamo a capire come non si possa disprezzare una politica che, attraverso i piduisti di Destra e gli affaristi di Sinistra (riferimento a quelli in Parlamento), ha reso la vita comodissima ai veri mafiosi con il Falso in bilancio, la Legge ex Cirielli, lo Scudo Fiscale… continuamo?
Quindi, fra la malattia (la mafia) e il dottore (il politico nominato) che alimenta la pena affinché possa gradatamente consumarti con l’aiuto di certi assistenti (i media) pagati coi soldi del finanziamento pubblico, se non proprio a libro-paga, non accettiamo più certe fesserie nei confronti di Grillo e del MoVimento 5 Stelle. Non crediamo che tanta gente intelligente possa credere che Grillo abbia mai potuto mai fare qualche sorta di apologia della Mafia. Se in Italia ci fosse un'autentica informazione libera chiunque sarebbe già a conoscenza del comunicato stampa del M5S di Palermo, in cui si dichiara che: "Le mafie sono il cancro che strangola l'economia legale e priva i cittadini di diritti e libertà."

Di professionisti dell’antimafia, da Sciascia definiti “eroi della sesta”, ne abbiamo avuti tanti, “macchiati di carrierismo, utilizzando la sacrosanta battaglia per la rinascita morale della Sicilia come titolo di merito all'interno del sistema correntizio delle promozioni in magistratura”. Abbiamo scoperto tutto dai loro atti concreti e dai loro rapporti incestuosi comprovati con le Mafie.
  
Ecco che la comunicazione dominante si traduce nella comunicazione delle classi dominanti, la classe dei Partiti composto da poche persone che controllano il 100% dell’informazione attraverso i tradizionali canali mediatici. Ma in Rete, essi sono vulnerabili. I cittadini possono comprendere il proprio potere. Lo dimostra quanto sta avvenendo in queste ore. I partiti stanno resistendo e non si arrenderanno mai. Noi neppure.

MoVimento 5 Stelle Bari

Ascolta questo articolo:


1 commento:

  1. questo non è un semplice articolo ma una dichiarazione scritta di verità!!!
    Quella verità che ha ormai, ora più di allora, un gusto così prelibato e trasgressivo che nasconderla è diventato impossibile allora chi vuol ometterla e nasconderla non può più celarla e punta con lo screditarla ,sbeffeggiarla e caluniarla !!! ma questo articolo, il mio commento e le tante visualizzazioni di tanti servizi informativi e di rivelazioni per molti in web.. dimostrano ke nulla è più forte e sconvolgente della verità perchè non ha controrisposte altrettanto valide!!!

    RispondiElimina

Questo blog è uno spazio aperto ed a disposizione di tutti per confrontarsi direttamente. Per garantire l'immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non abbiamo previsto filtri preventivi, ma l'utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione, e per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti.

Non sono consentiti:
- messaggi non inerenti al post
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

Comunque ci riserviamo, in qualsiasi momento, di cancellare i messaggi ritenuti inadeguati alle regole della normale discussione argomentativa.
In ogni caso, in quanto proprietari del blog, non potremo essere ritenuti responsabili per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.