venerdì 28 febbraio 2014

MEZZA TONNELLATA DI MENZOGNE

L'amministrazione comunale di Bari continua a interessarsi della raccolta differenziata solo per fare propaganda elettorale.

Partiamo dai dati di fatto:

A Bari solo il 23% dei rifiuti prodotti nel 2013 è stato differenziato e ai cittadini toccherà quindi pagare l'aumento dell'ecotassa inerente lo sversamento in discarica dei rifiuti solidi urbani, come da legge regionale.

Dal 1 Gennaio 2014 la Regione ha rimodulato l'ecotassa penalizzando giustamente i Comuni meno virtuosi: la tariffa massima è di 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti indifferenziata ed è applicata a tutti quei Comuni che non riescono a varcare la soglia del 40%, con piccoli incentivi per quelli che superano il 30%.

Bari continua ad essere ferma ad una illegale quota del 26% contro un 65% richiesto dalla legge nazionale entro il 31.12.13, dimostrando nei fatti che questa amministrazione non è per la strategia rifiuti zero ma è all'anno zero dei rifiuti.

Cosa sono stati in grado di inventarsi l'Assessora Comunale all'ambiente e il Presidente dell'AMIU, per cercare di aumentare la Raccolta Differenziata di quel misero 5% e che farà pagare ai cittadini SOLO 7,5 euro la tonnellata di ecotassa per altri 6 mesi? Le isole ecologiche!

Spieghiamo bene quest'ennesimo tentativo di far passare per vera una raccolta differenziata finta: ogni utente deve portare, presso le 5 strutture indicate, più di mezza tonnellata di rifiuti l'anno, che gli consentiranno di avere buoni da spendere presso gli Ipercoop (i negozi di prossimità no?) o avere una riduzione TARSU…

Non si sono accorti questi signori che tale operazione non rispetta criteri di equita'?

I cittadini infatti vorrebbero sapere come gli anziani o chi è sprovvisto di autovettura possano trasportare nei centri di raccolta tale quantità di rifiuti. Chi ha la macchina o altro mezzo, quindi economicamente più protetto, potrà usufruire del contributo, contrariamente ai più svantaggiati.
E’ ormai palese, che questa amministrazione non ha ben chiaro un concetto: bisogna dare l’opportunità ai cittadini di risparmiare, pagando soltanto in base alla quantità di rifiuti effettivamente prodotti, grazie alla raccolta porta a porta a tariffazione puntuale (cioè più ricicli e meno paghi), che dà risultati importanti sulla prevenzione, sull’avvio a riciclaggio e sulla riduzione delle quantità avviate a smaltimento..

I cittadini inoltre aspettano che il Presidente AMIU ci dia notizie: sulle caratteristiche tecniche del biodigestore anaerobico (impianto per il trattamento dell’umido) finanziato dalla Regione Puglia e messo in gara d'appalto, ma probabilmente ancora privo della VIA (valutazione di impatto ambientale); sulla possibile costruzione dell'impianto di produzione di CSS (combustibile solido secondario) che consentirà di bruciare rifiuti nelle cementerie, come dal MoVimento 5 Stelle richiesto, sin dal luglio 2013.

Ci vediamo in Comune, dentro o fuori, sarà un piacere.

Candidato portavoce sindaco MoVimento 5 Stelle



Gazebo 5 Stelle - quattro appuntamenti Sabato 1 e Domenica 2 Marzo

Quattro appuntamenti con il MoVimento 5 Stelle Bari nel weekend:

Gazebo informativo sabato 1 Marzo, dalle ore 16:00 alle ore 20:00 in via Sparano angolo via Abate Gimma.


Triplo gazebo informativo in contemporanea Domenica 2 Marzo,
dalle ore 9:30 alle ore 12:45

- San Paolo: Via G. de Ribera, fronte chiesa San Gabriele.

- San Girolamo: Via Van Westerhouth, in prossimità di via N. Rota.


- Torre a Mare: Piazza Vittorio Veneto I.

EVENTO FACEBOOK QUI.

Vi aspettiamo! #vinciamonoi #innovazioneincomune





giovedì 27 febbraio 2014

Rossani: il futuro è oggi


Una soluzione alla questione dell’ex caserma Rossani, più volte ricercata tra interessi leciti e illeciti, tra lungaggini burocratiche e scambi di sospette cortesie istituzionali, conflitti tra opinioni politiche divergenti e bisogni privati, in una città abbandonata al disastro cementificatorio, è stata trovata. Alcune settimane fa, un gruppo di giovani – di uomini e donne – con il sostegno di intellettuali, studiosi e, più in generale, di un folto gruppo di cittadini, hanno trovato la soluzione: l’auto-organizzazione. Essi hanno occupato uno spazio, da molti anni oggetto dell’inconcludenza delle pubbliche amministrazioni cittadine, del lobbismo più sfrenato dei soliti noti e di un certo statalismo sempre incline a mettere su carrozzoni coi soldi pubblici, in cui piazzare i propri clientes.

Questi cittadini, alla ricerca di una casa in cui poter continuare a svolgere la loro intensa attività sociale e culturale, dopo essere stati sbattuti fuori da Villa Roth, si sono armati di scope e ramazze ed hanno reso fruibile un incredibile spazio verde nel cuore della città, in uno dei quartieri più affogati dalle costruzioni. Con entusiasmo e determinazione, sostenuti da migliaia di altri cittadini, hanno riqualificato ciò che, fino al giorno prima, l’amministrazione comunale aveva mantenuto in uno stato di squallore, di abbandono e di degrado.

Ovviamente, una volta che i cittadini si sono auto organizzati, l’amministrazione comunale, giustamente umiliata, è corsa ai ripari o almeno così ha fatto credere. Dopo la solita processione di tutti i candidati sindaci accorsi a proferire la loro disponibilità a sostenere le istanze degli occupanti, l’amministrazione ha deciso di prendere atto della propria inettitudine e di intervenire prima con una velata minaccia di sgombero, poi subito rimpiazzata da una presa d'atto di carattere tecnico per la messa in sicurezza urgente di alcuni spazi e, al contempo, da una pelosa ostentazione di tolleranza nei confronti delle attività degli occupanti (tra cui skate park, palestra sociale, ciclofficina, sala concerti, libreria e spazi culturali, attività sociali di vario genere).

Va detto, perchè il lettore sappia, che queste esperienze, in altre parti d’Europa, hanno prodotto delle cose estremamente significative che oggi sono considerate forme di espressione di una avanguardia di pensiero sociologico, urbanistico, politico e culturale assolutamente di punta.

Anche per questo, ma non solo, al MoVimento 5 Stelle questo modus operandi dei cittadini che hanno preso in carico l’ex caserma Rossani piace molto, perché è l’esempio lampante di come, quando i cittadini si attivano, hanno il potere di fare grandi cose, di indicare percorsi, obiettivi e soluzioni, molto spesso con risorse di gran lunga inferiori a quelle che le pubbliche amministrazioni intendono spendere. E probabilmente, con una consultazione popolare che va sollecitata, ci sarebbe anche il sostegno e l’adesione documentata da parte dei cittadini di tutta la zona, ad un progetto che intende fare di tale spazio, da un lato un parco aperto ai cittadini e dall’altro un luogo dove poter esprimere interessi e attività.

Siamo certi che non si possa ancora mettere la parola fine alla vicenda della Rossani ma questo è il primo passo, fermo e saldo, a cui bisogna far seguire altri nella stessa prospettiva, nel rispetto degli interessi della città e dei suoi cittadini, contro le solite logiche dei partiti e delle lobby che loro rappresentano.



lunedì 24 febbraio 2014

Acqua bene assoluto

Il 17/12/2013 si è aperta un’altra pagina ingloriosa per la nostra Città. E' finito sotto sequestro il depuratore Bari Ovest. L'impianto riceve le acque di alcuni quartieri (Palese, Santo Spirito e San Paolo), della zona industriale ASI e di alcuni Comuni limitrofi. Il sequestro preventivo dell'impianto è avvenuto ad opera dei militari della Guardia Costiera, in qualità di polizia giudiziaria, in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Bari.
Si tratta di uno dei due depuratori a servizio del capoluogo pugliese, il cui scarico, dopo il trattamento, finisce in mare attraverso una condotta che percorre il canale derivatore “Lamasinata” e poi tramite una condotta sottomarina sfocia poi direttamente in mare a più di 300 metri dalla linea costiera, in località "Fesca". Da notare che da alcuni anni questa porzione di territorio viene utilizzata dai residenti come accesso libero al mare e addirittura qualche anno fa il Comune stesso attrezzò, dopo un ripascimento di sabbie, un’area destinata ai cittadini disabili, per poter dare un minimo di comfort attrezzato anche a chi non può permettersi vacanze su yacht miliardari pagati da imprenditori e affaristi, poi abbandonata per mancanza di finanziamenti specifici.
"L'operazione – come risulta dalla nota del Procuratore Capo (facente funzione) Pasquale Drago – si inserisce nel contesto di una piu' ampia attività', delegata da questa Procura della Repubblica alla Capitaneria di Porto di Bari, con l'obiettivo di approfondire la risultanze delle operazioni di telerilevamento eseguite nei mesi scorsi, che hanno riscontrato, in piu' tratti costieri, anomalie termiche georeferenziate e rappresentate graficamente, ed individuare, sul territorio di competenza, condotte illecite connesse a scarichi inquinanti e/o fonti di inquinamento marino provenienti anche da impianti di depurazione''. In poche parole si tratta di un’attività di indagine aerea che con apposite apparecchiature che “leggono” le differenze di temperatura lungo la linea costiera, rivelando le aree dove presumibilmente c’è un apporto di liquidi provenienti da altre fonti. I militari della Guardia Costiera, a seguito anche di alcuni sopralluoghi, effettuati anche via mare e dell'acquisizione di referti sulle analisi delle acque di scarico eseguite dall'Arpa Puglia, hanno accertato che vi è stato, nel tempo, lo sversamento in mare di reflui non depurati e maleodoranti, il superamento dei limiti tabellari previsti dalla legge, nonche' la dispersione non autorizzata in atmosfera delle emissioni maleodoranti derivanti dalla cattiva gestione del ciclo depurativo e dei fanghi prodotti dall'impianto.
Per ora risultano indagati coloro che all'epoca svolgevano funzioni di legale rappresentante di 'Acquedotto Pugliese Spa', Gioacchino Maselli, (incaricato della gestione degli impianti di depurazione) e di amministratore unico di 'Pura Depurazione Srl', Mauro Spagnoletta (la Ditta incaricata della conduzione del medesimo impianto). Ai due indagati sono contestati reati ambientali, danneggiamento aggravato di acque pubbliche, deturpamento di bellezze naturali, superamento dei valori tabellari nello scarico in acque superficiali e dispersione in atmosfera di emissioni maleodoranti. Il provvedimento di sequestro autorizza comunque la facolta' d'uso dell'impianto esclusivamente ai fini dell'ordinaria amministrazione. Del resto sarebbe bastato alla Autorità Inquirente percorrere l’area della Zona Industriale intorno a Viale Europa o anche verificare semplicemente con una imbarcazione la presenza di grandi chiazze di fanghi marroni e maleodoranti e materiali vari galleggianti proprio in prossimità dell’area di risalita dei reflui dallo sbocco della condotta sottomarina, per rendersi conto, che era ed è in corso una pesantissima attività inquinante a carico dell’ambiente costiero cittadino. Ma sarebbe stato mai possibile interrompere questa attività illegale, quando l’impianto incriminato serve come recapito dell’uso domestico e industriale dell’acqua a più di 150.000 abitanti? Risposta troppo facile, è la solita forma di ricatto sociale che ha prodotto le tragedie di Taranto, tanto per fare un esempio.

La progettazione e la realizzazione di questi monumentali impianti energivori risale a qualche decina di anni fa. Nel frattempo la ricerca scientifica sui sistemi di trattamento dei reflui civili si è notevolmente evoluta, riuscendo a proporre soluzioni impiantistiche di pari efficienza con volumi e superfici ridotte di oltre il 60 % e dove gli impatti (acustico, odorigeno, energetico, di contaminazione dei corpi ricettori) sono notevolmente ridimensionati. Il problema quindi, più che impiantistico e scientifico, è politico-economico. I costi di depurazione (scaricati poi sull’utenza che paga un apposito canone di depurazione in base ai metri cubi di acqua prelevati), con questi impianti tradizionali, sono costi facilmente individuabili a livello macroeconomico aziendale, ma non si è mai tenuto conto delle ricadute di danno ambientale che la cattiva gestione (dovuta alla necessità di compressione dei costi per favorire un minimo di redditività delle Aziende che effettuano la conduzione degli stessi) provoca al sistema uomo-ambiente.  
A Bari, sono in esercizio 2 impianti di trattamento dei reflui urbani, di cui quello Bari Ovest (Viale Europa) tratta anche una parte dei liquami industriali conferiti a mezzo pubblica fognatura raccolti nella zona industriale di Bari-Modugno. Va da sé che il controllo delle caratteristiche volumetriche e qualitative è praticamente nullo per cui a tali impianti può arrivare di tutto ( compresi sversamenti abusivi nei tombini dell’area industriale, soprattutto acque di vegetazione della molitura delle olive). Naturalmente erano stati progettati anche sistemi di trattamento che utilizzando i fanghi di surplus dell’impianto e a mezzo un trattamento “anaerobico” (senza aria) potevano fornire metano per uso energetico. Ma questo metano, dato che è “sporco”, deve essere pulito, e poi bruciato in appositi cogeneratori per la produzione di energia elettrica, risultando quindi un ulteriore aggravio impiantistico-gestionale ed economico.
La progettazione degli impianti baresi è quindi obsoleta, nonostante ripetuti interventi di adeguamento impiantistico. Ma il vero problema è il costo di smaltimento dei fanghi di risulta e anche il costo della clorazione che dovrebbe assicurare la disinfezione del refluo finale.
Il depuratore di Bari Est (Japigia lato monte) è un po' più fortunato, perché riceve solo i reflui urbani delle zone sud della città. Il suo problema è che, quando piove , dato che non esiste una completa divisone con le acque piovane (bianche), l'eccesso di portata (volume dell'acqua) reflui urbani + acque meteoriche, provoca il superamento di un by-pass, per cui l'acqua invece che andare al depuratore arriva direttamente al recapito (condotta a mare nei pressi della spiaggia comunale di Pane e Pomodoro) senza trattamento. L'inquinamento prevalente cosi è subdolo, perché in apparenza l’acqua risulta visivamente accettabile, ma nasconde un grave pericolo di tipo batteriologico, per coliformi fecali, ma anche virus e allergeni vari nonché tutto il resto, compresa la cocaina.
Come noto, in Puglia, quindi a Bari, non esistono risorse idriche sufficienti al fabbisogno civile e tutta l’acqua che esce dai nostri rubinetti fa un percorso enorme, prevalentemente dagli invasi della Basilicata e della Campania. Infatti, l’Acquedotto Pugliese, con i sui 4000 km di condotte (ma con il 40% di dispersione “acqua che si perde”) è di gran lunga il piu grande d’Europa e forse del mondo.

Il MoVimento 5 Stelle intende ripensare a tutto il ciclo dell’acqua con soluzioni moderne, di basso impatto ambientale e economicamente sostenibili. Va assolutamente superato il concetto di uso dell’acqua pubblica, interrompendo il circuito vizioso che si è creato a causa spesso di scelte e motivazioni socio-politiche. E’ impossibile sostenere ancora il paradigma: io prelevo dalle fonti naturali e invasi extraregionali - trasporto l’acqua per centinaia di chilometri e ne perdo la metà - la tratto e la distribuisco a pagamento - la uso senza criterio e la sporco - la raccolgo e la mando in un impianto inutile e costoso - alla fine la butto via senza alcuna possibilità di riutilizzo o recupero.
E’ un preciso impegno del MoVimento 5 Stelle di Bari proporre soluzioni virtuose e moderne, accompagnate da chiare politiche di sostegno, all’uso ed al “riuso” del bene comune acqua, eliminando gli sprechi e colpendo le politiche e i comportamenti dei soggetti che, fino ad oggi, hanno dissipato uno dei beni universali più importanti. Senza acqua non ci può essere vita.




venerdì 21 febbraio 2014

Restrizioni all'Albo Pretorio di Bari

L’albo pretorio del Comune è uno spazio informatico presso il quale le pubbliche amministrazioni affiggono gli atti pubblici, e quindi, le decisioni che prende il consiglio comunale, la Giunta, il Sindaco e i dirigenti.

In generale, le amministrazioni pubblicano (quasi tutti ndr.) gli atti e le delibere sull’albo pretorio che devono essere fruibili a tutti i cittadini, senza restrizioni, per Legge, anche se, come per il Comune di Bari, è difficile e poco intuitivo visualizzarli. Nel merito, a maggio scorso, segnalammo il fatto che nell'archivio online dell'albo pretorio di Bari quasi tutte le delibere del consiglio comunale, pubblicate nel 2013, richiedessero da parte dell'utente la digitazione di username e password. Di fatto, dopo il nostro intervento ci fu l’immediata rimozione di tali vincoli, ma oggi la situazione si è ripresentata.


A 8 mesi di distanza abbiamo ritrovato tale restrizione ad alcuni atti, come per la delibera di Giunta 2013/00431 del  03/07/2013 in riferimento a un’approvazione e impegno di spesa di € 650.000,00 per il “progetto definitivo 1° stralcio – realizzazione di un’area a verde attrezzato e recupero di manufatto per uffici – Servizi all’interno dell’ex caserma rossani.”


Noi vorremmo sapere la destinazione precisa di questi 650 mila euro!

Il nostro fiato sul collo, incominciato fuori dalle Istituzioni, proseguirà tra pochi mesi tra i banchi del consiglio comunale per portare trasparenza a Palazzo di Città per un’autentica casa di vetro. Torneremo un’altra volta in Comune per far rimuovere tale restrizione.




Decaro stai sereno, a governare Bari ci pensiamo noi

[Gazzetta del Mezzogiorno, 25 febbraio 2004]

Il candidato alle primarie del Pd Decaro dichiara che i Park & Ride a Bari sono una sua creatura. Evidentemente, da ottimo esperto in mobilità (2009 al Comune di Bari, 2010 al consiglio regionale, nel 2013 al Parlamento e adesso si candida alle primarie) forse non è stato molto presente nella nostra città né fisicamente, né virtualmente.

E' opportuno che tutti abbiano ben chiara la situazione: nel 2004, sul finire dell’ultima consigliatura Di Cagno Abbrescia, all’Amtab venne affidata, per 12 mesi, la gestione dell'area di sosta e la relativa organizzazione del trasporto pubblico del parcheggio di scambio di corso Vittorio Veneto (nell’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 25 febbraio 2004 è citato come ex scuola Quasimodo), ciò dimostra che l'idea dei parcheggi di scambio o Park & Ride, a Bari comincia prima che si insediasse la Giunta Emiliano, e quindi, prima che Decaro fosse nominato assessore alla mobilità. Appare chiaro che quest’ultimo si è ritrovato semplicemente a proseguire un percorso malamente già tracciato da altri. 

Oggi lo stesso afferma di voler creare, nei prossimi anni, parcheggi di scambio più esterni alla città; ma perché non li ha realizzati quando era assessore alla mobilità del Comune di Bari evitando così ulteriori spese e disagi per i cittadini?

Il copione Decaro questa volta ha copiato male. Infatti, lo spostamento in aree extra-urbane è un punto della nostra visione di mobilità che sosteniamo da anni.

I cittadini di Bari, così come gli attivisti del Movimento 5 Stelle, vivono la città tutti i giorni, a differenza di chi, negli ultimi anni, ha vissuto la politica come un grande Park & Ride dove, al posto dello scambio tra auto e bus, ha scambiato poltrone e incarichi. La nostra visione di mobilità è innovativa nei contenuti. Noi vogliamo una forte riduzione del traffico delle auto e, di conseguenza, dell'inquinamento; vogliamo un sistema a misura di cittadino basato sull'uso di mezzi pubblici eco-compatibili e su una vera rete di piste ciclabili.

Noi del M5S crediamo nella qualità della vita e della salute dei baresi!

Vincenzo Madetti
Portavoce Sindaco M5S Bari



AGORA' con Maria Edera Spadoni, Manlio Di Stefano, Daniele Del Grosso ed Emanuele Scagliusi per Vincenzo Madetti Sindaco di Bari


I portavoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle, Maria Edera Spadoni, Manlio Di Stefano, Daniele Del Grosso ed Emanuele Scagliusi saranno a Bari domenica 23 febbraio, dalle 16.30, presso l'Hotel Rondò in Corso Alcide De Gasperi, 308/E per un’agorà pubblica a sostegno del M5S Bari e per la candidatura del portavoce Sindaco Vincenzo Madetti. 
Diretta streaming su: http://www.ustream.tv/channel/movimento-5-stelle-bari

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giovedì 20 febbraio 2014

Gazebo 5 Stelle, continua la raccolta firme per il nodo ferroviario - 23/02/14

Il MoVimento 5 Stelle Bari sarà presente domenica 23 febbraio per un doppio appuntamento in Via M.C. di Savoia (vicinanza Chiesa San Pasquale) e in Piazza Pugliese (Mungivacca di fronte scuola elementare) dalle 9:00 alle 13:00, per continuare la raccolta firme per presentare all’ordine del giorno in Consiglio regionale una petizione per risolvere il gravissimo problema del nodo ferroviario che nuoce tutti i cittadini di Palese-Santo Spirito.

Inoltre, abbiamo presentato in data 21/01/2014 al Comune di Bari (Prot. N°17242) la richiesta di Convocazione di una Conferenza di Servizi tra tutte le Amministrazioni coinvolte per l’interramento dell’asse ferroviario Bari Nord e abbiamo sollecitato l’intervento sia della Commissione Europea Mobilità e Trasporti che della Commissione Europea degli Affari Regionali scrivendo alle rispettive direzioni generali.


Conferenza: Scuola in MoVimento


Il MoVimento 5 Stelle Bari ha organizzato per sabato 22 febbraio, dalle 18:00, a Villa Romanazzi Carducci, in Via Giuseppe Capruzzi, 326, un evento nel quale si discuterà dell'importanza della scuola non soltanto quale luogo di formazione culturale ma anche quale spazio di democrazia partecipata.

Interverranno il portavoce Sindaco Vincenzo Madetti e i candidati consiglieri comunali 5 Stelle.

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domenica 16 febbraio 2014

Video integrale dell'agorà del 16/02 a Bari


Intervento integrale di Alessandro Di Battista dal minuto 14:35:
«Grazie a tutti, per me, la cassa... la cassa non funziona... la “casssta”, qualche giornalista prima mi ha chiesto: “Ma che farete, farete opposizione o farete gli accordi con Renzi?” e io gli ho detto... ho detto... non non no ci mettiamo d'accordo, Matteo stai sereno, Matteo stai sereno...
io vorrei soltanto darvi dei fatti, ci staranno qua dei cittadini, io già li riconosco in faccia, che avranno votato PD, li riconosco dalle facce, benissimo, non li fischiate perchè un tempo eravamo come loro, io personalmente votavo PD, poi qualcun altro avrà votato Berlusconi, ecco vorrei parlare soprattutto con coloro... volete sistemare quasta roba? la cassa... la cassssta, o me ne devo andare subito? Ma io parlo pure senza eh! Quella non funziona? Scusate state... c'è un megafono sennò? A posto? Allora vorrei solamente dare dei fatti. Il M5S nasce essenzialmente per far sì che tutti i cittadini siano più consapevoli e poi valutino in maniera migliore quel che è lo stato attuale della repubblica italiana. Vorrei parlarvi appunto del presidente Napolitano e di Renzi.
Il presidente Napolitano, al di là del fatto che quando era un uomo politico era come dire filosovietico quando i giovani ungheresi chiedevano la libertà e filoamericano quando  veniva invitato alle conventions degli stati Uniti d'America, al posto di Berlinguer, in concomitanza bah forse è un fatto strano, al rapimento e uccisione di Moro, è lì che è diventato amico di Kissinger e compagnia bella...il Presidente Napolitano quando era ministro degli interni si è lasciato scappare, come un pivello, Licio Gelli... quello del piano della rinascita, quello della P2 che ancora c'è in Parlamento, ci sta, sono molti della P2   è lo stesso presidente Napolitano che quando era ministro degli interni  è stato LUI che, con una legge, ha istituito i centri di permanenza temporanea, è lo stesso presidente che quando era ministro degli interni LUI non ha fatto nulla sulla tragedia della terra dei due fuochi, che come sapete non riguarda soltanto la Campania ma anche la Puglia, è stato un presidente che durante il primo mandato ha firmato qualsiasi porcata che proveniva da quella maggioranza, addirittura il lodo Alfano, tra l'altro il lodo Alfano  lo utilizziamo sempre come esempio... quando dicono “dobbiamo abolire il Senato”, per l'amor di Dio! ragioniamo sulle riforme istituzionali ma non crediate che il problema sia il bicameralismo perfetto cioè questa Camera e Senato lenta... non è vero! Il Parlamento se volesse, se il Governo lo permettesse, lavorerebbe molto velocemente... non è un caso che il lodo Alfano, quella legge vergognosa, l'hanno approvata in quattro e quattr'otto, in otto giorni tra Camera e Senato figuratevi, ecco... il presidente della Repubblica l'ha firmato, nonostante fosse palesemente anticostituzionale.
E' un PRD che si è fatto eleggere quando, noi,  consideriamo che soltanto questo, la rielezione, sia anche questo anticostituzionale , è un presidente che ormai da anni firma qualsiasi decreto “omnibus”, li chiamiamo così, la decretazione di urgenza serve quando un governo deve sistemare una problematica rapidamente, ma i decreti che arrivano in parlamento devono essere omogenei, devono riguardare un'unica tematica che ne so? Il problema è... decreto legge perché c'è da risolvere un problema al porto di Bari... d'accordo l'analizziamo poi si decide se si voterà a favore, contro, se si presenteranno degli emendamenti..ma se questo decreto riguarda non soltanto il porto di Bari ma anche tante altre questioni, è anticostituzionale, cioè le sentenze della Corte Costituzionale dicono che i decreti devono essere urgenti e omogenei.
A noi c'è capitato più di una volta per esempio  il decreto sul femminicidio, di ricevere un decreto che si chiama, che si intitola: “Norme per risolvere il problema sul femminicidio”, e all'interno troviamo delle norme per dare quattrini al TAV, per salvare le Province, allora noi che siamo contro le Province, infatti il M5S non si candida alle elezioni provinciali, noi che siamo contro il TAV perchè spendere 20 miliardi di euro in  quella vergogna che non serve a nulla mentre si  chiudono  le fabbriche   è una vergogna e dobbiamo votare contro e la stampa di regime,  siamo sotto Repubblica , dice il M5S è a favore del femminicidio. Vedete come fanno?
Ecco questo è il presidente Napolitano.
Per questo abbiamo , seguendo l'art.90,  fatto la richiesta di messa in stato di accusa.
C'è uno scrittore che io amo molto che si chiama Edoardo Galeano che ha scritto un libro “Le vene aperte dell'America Latina”, uno scrittore dell'Urugwai, che  nell'incipit di questo libro scrive: “La storia è un profeta con uno sguardo rivolto verso passato, per ciò che fu contro ciò che fu, annuncia quello che sa.”
Matteo Renzi quando era appena eletto alla presidenza della Provincia di Firenze, poi ora lui lotta contro le provincie, ma in realtà è stato eletto in una provincia, fece assumere alcune persone, sicuramente suoi amici, in quadri dove queste persone non potevano essere inserite perchè non avevano i titoli accademici per avere quel tipo di ruolo, tanto è vero che è stato condannato in primo grado per danno erariale.
Matteo Renzi qualche giorno prima di diventare presidente della Provincia, si fece assumere dall'azienda della famiglia con il livello più alto, sapendo che poi sarebbe diventato presidente, quindi tutti noi li paghiamo i contributi più alti in quanto dirigente di quella azienda familiare, ed era convinto che sarebbe diventato presidente della Provincia.
Matteo Renzi, questa cosa non so se tutti la sanno, quando si è presentato come candidato  sindaco di Firenze il suo antagonista era Galli, l'ex portiere del Milan che forse ha preso qualche goal qui a San Nicola negli anni d'oro, pensate che Giovanni Galli che era un certamente candidato debole, riuscì ad arrivare al ballottaggio in una città da sempre rossa ma comunque mai di destra ,  come Firenze, anche se neanche Renzi è di sinistra, per l'amor di Dio!, però durante la campagna elettorale ci andarono a sostenere Giovanni Galli, pezzi grossi dell'allora PDL, ci andò Berlusconi,
poi c'è stato il ballottaggio e arrivò l'ordine,  il diktat da parte Verdini, colui  che ha scritto la legge elettorale, che forse verrà affossata, la legge elettorale che forse si discuterà l'ha scritta Verdini non l'ha scritta il PD, Verdini l'uomo di Berlusconi, pezzo grosso delle banche toscane, un bel personaggino, ecco... Verdini diede l'ordine di non sostenere Giovanni Galli, lo dichiara lo stesso Galli oggi su “Il fatto quotidiano” perchè mentre Renzi prima del ballottaggio ha avuto gli endorsement, la presenza dei pezzi grossi del PD che vengono e fanno campagna elettorale  come D'Alema, come Veltroni, come Prodi , che poi è da vedere se questi personaggi tiaiutano o ti affossano, ma comunque mentre Renzi ha avuto tutti questi personaggi qui, da Galli non c'è andato nessuno, forse solo Brunetta, ma nessuno comunque l'ha visto.
Ecco...perchè, perchè?
Perchè l'ordine era DEVE VINCERE RENZI!
Deve vincere Renzi.
Ma l'ordine veniva da Berlusconi.
L'avete visto tutti “Il Padrino”, vi ricordate quando il padrino,Don Vito Corleone, fa un favore e quelli che ricevono il favore dicono “Che vuoi in cambio ?” e lui  “niente... basta che non te lo scordi.” che non te lo dimentichi.
Così funziona la Repubblica Italiana, oggi è arrivato il momento in cui Renzi sta rendendo il favore ricevuto dal pregiudicato di Arcore, di questo si tratta
E guardate che io pensavo che fosse il demonio, e lo è certamente, ma c'è gente che è peggio di lui ...io c'avevo una maglietta al liceo “io non ho votato Berlusconi” in tutte le lingue, io non ho mai votato Berlusconi, ho votato il PD...ecco guardandolo in faccia Berlusconi, nella sua disonestà, nmel suo essere demoniaco, si presenta per quel che è “io sono un demonio”, gli altri, quelli di sinistra che ti danno la pacca “uè compagno, noi facciamo le stesse battaglie”  e votano TUTTE le cose di Berlusconi, quelli fanno più schifo , fanno più schifo.
Infatti l'abbiamo dichiarato che il PD è un pezzo del PDL , ecco vedete in questa fase storica, la nostra Repubblica non è fondata sul lavoro, è fondata sul ricatto, funziona in questo modo...quando il...io faccio sempre questo esempio...quando il presidente della Regione lazio fu beccato col transessuale e cocaina, arrivò la notizia a Berlusconi...Berlusconi non è che chiamò immediatamente i giornali e denunciò tutto. Pensate se arrivasse un video , è un'ipotesi, di Renzi nelle stesse condizioni di Marrazzo... immediatamente noi mettiamo il video su you tube, saliamo sopra i tetti, facciamo vedere qualsiasi cosa!
Berlusconi, no, chiama Marrazzo e dice “occhio,  io ti ricatterei…” poi il video è uscito fuori per i fatti suoi.
In questo consiste la Repubblica Italiana
Per questo il M5S non è che ha fatto bene, io anche ho avuto qualche dubbio, al di là che  la fiducia nessuno ce l'ha mai chiesta, non è vero che Bersani volesse fare un governo con noi.
A quell'epoca io qualche particella mia di dubbio ce l'avevo e sono stato male quel giorno, però forse possiamo pensare a fare qualcosa insieme a... Poi ormai proprio abbiamo visto quello che è il partito democratico, per quello l'intransigenza oggi in questa repubblica,  fondata sul ricatto, è fondamentale, perché se tu gli dai un pezzetto di dito a questa gentaglia si prendono tutto il braccio. Per cui l'essenziale è camminare sulla strada della coerenza, della determinazione, dell'onestà e noi siamo dei cittadini onesti e se non vi fidate andate sul sito di rendiconto e vedete quanto restituiamo; che poi non è una restituzione perché quei soldi degli stipendi che ci togliamo sono soldi che appartengono al popolo italiano, non sono soldi nostri. I soldi sono la rovina dell'essere umano, vaffanculo ai soldi. Noi guadagniamo 14-15.000 euro al mese, i senatori anche di più, ce ne teniamo sono, giusti, (io non mi vergogno di guadagnare questo), circa 3.090 euro 3.100, dipende dalla regione, per il tipo di lavoro pieno di responsabilità e anche faticoso e per i rischi e ci teniamo vanno benissimo, ci consentono a me e ai miei colleghi di vivere ottimamente, ma 15,14,18, 20.000 euro quando c'è nonno Mario che prende 484 euro di pensione sono una vergogna. È solo una questione di soldi. Seguite i soldi, diceva Falcone. Informatevi su chi prende soldi, su chi c'è dietro Renzi, oggi c'è De Benedetti dietro Renzi, guardate che questa pseudo... questa mossa anche su Napolitano che esce fuori lo scandalo esattamente due giorni prima e che poi viene affossato e proprio De Benedetti che rilascia un'intervista che però va sul Corriere della Sera...cioè sono tutti giochi di potere fatti da questo industrialotto svizzero, tessera n.1 del Partito Democratico, che detta legge appunto dal suo bel ranch svizzero al di la delle Alpi. Ecco, sono tutti invischiati in questo sistema,  questo sistema lo cambiamo esclusivamente se dei cittadini come tutti noi che qua siamo onesti, entrano nelle istituzioni. Noi, ora, siamo conosciuti, io, Lello, qualcun altro, ma insomma siamo cittadini normalissimi, fino a 11 mesi fa non ci conosceva nessuno e torneremo poi nell'anonimato, entrerà qualcuno di voi in parlamento! Ci hanno fatto credere che essere un parlamentare della Repubblica sia così complesso, no? Perché li vedevamo in televisione. Ma de che?? Ma li abbiamo visti in faccia, anche culturalmente valgono poco, credetemi. Nessuno vanta non solo l'onesta, ma anche le capacità, i meriti, i titoli accademici che vanta il Movimento 5 Stelle; l'88 per cento di noi è laureato, master, ingegneri. Solo l'80 per cento dei montiani che dovrebbero essere i più preparati, poi sono preparati a togliere le scarpe e a tirarcele, ci picchiano i montiani, il questore è montiano, quello di Scelta Fisica, D'Ambruoso.
Allora se questo sistema appunto è bacato e incancrenito dal ricatto incrociato lo cambiamo se tutti i cittadini si mettono in testa, al di la delle ideologie che secondo  poi... La mia opinione è roba vecchia dell'800 e cioè oggi abbiamo bisogno di ideali e di idee logiche, non ideologiche. Comunque, al di là delle convinzioni che ciascuno ha e rispettabilissime oggi la battaglia non è tra destra, sinistra, marxismo, capitalismo, questa è roba vecchia, poi c'è la battaglia tra cittadini onesti e delinquenti e dovete scegliere  da che parte stare, dovete scegliere voi.
Le elezioni europee e concludo sarà fondamentale rispondere alla domanda "la posizione sull'euro". Interessante questo; allora, il M5S non è un partito che ti devo dire io che posizione ho altrimenti diventa...(interruzioni esterne) la posizione mia vale 1, 1 quanto la tua ovviamente, serve a creare un dibattito. Sull'euro non sappiamo nulla, forse lo sa il signore che ha letto un libro che mi ha appena regalato e che leggerò molto volentieri, ma la maggior parte dei cittadini non sa nulla, viene terrorizzata dall'uscita dall'euro come se uscire dall'euro significhi uscire dall'Europa. Non è vero. Ci sono paesi che stanno all'interno dell'Europa come la Svezia e la Gran Bretagna ma non hanno la moneta unica. Però questo non significa che per forza dobbiamo uscire dall'euro. Ascoltate bene questa cosa importante: il M5S nasce dopo aver provato al di fuori del Parlamento a far arrivare nelle stanze delle istituzioni alcune idee logiche, l'idea del parlamento politico, (qualcuno mi faceva vedere il cellulare prima  con l'effige), ecco, no ai condannati in parlamento, 2 legislature, ritorno alle preferenze e basta. Non ci hanno ascoltato! Le leggi firmate da centinaia di migliaia di cittadini sono state ignorate ed è lì che noi decidiamo, dato che non ci avete ascoltato, noi facciamo qualcosa di più forte. Fassino l'aveva detto "bè, se siete bravi formate un partito"...l'abbiamo fondato, Fassino, l'abbiamo fondato, non un partito ma un movimento. La stessa cosa in Europa, noi andiamo per la prima volta come cittadini sovrani, perché il popolo italiano é sovrano e vale di più della Merkel, delle banche, dei finanzieri, noi abbiamo gli attributi e siamo orgogliosi di essere italiani. Andremo lì, in Europa ed le elezioni le vinciamo, le elezioni europee, e diremo: o vanno ridiscussi questi trattati o passa il concetto di debito pubblico immorale perché è stato contratto da classi dirigenti che non siamo noi o si crea un euro a doppia velocità o si inizia a discutere  degli eurobond oppure noi faremo dell'altro. Se non ci ascolteranno è evidente che esci dall'euro, è evidente, ma se invece otterremo dei risultati ahimè l'arma del ricatto, chiamiamolo contrattazione politica, ci siamo resi conto che è l'unica nostra forza. Anche in parlamento abbiamo ottenuto tanti risultati, abbiamo salvato la costituzione e l'abbiamo fatto anche forzando la mano, con ostruzionismo, salendo sul tetto di Montecitorio, abbiamo ottenuto il fatto che venissero premiati quei comuni virtuosi che lottano contro le slot machine e il gioco d'azzardo, non colpevolizzati, e noi l'abbiamo fatto minacciandoli che gli avremmo fatto passare il capodanno in aula  con cotechino e lenticchie.
Con l'arma dell'ostruzionismo che ogni tanto viene bloccata da Madama Ghigliottina la quale non conosce il regolamento della Camera perché credetemi la ghigliottina non fa parte del regolamento, è una norma transitoria istituita del Presidente Violante e mai entrata a far parte del regolamento della Camera, non esiste, ecco, grazie all'ostruzionismo, anche alla minaccia dell'ostruzionismo, la commissione attività produttive questa settimana (è uscito un articolo sul Sole 24 Ore chiamato "l'uovo di Colombo") è riuscita a far congelare le cartelle esattoriali con Equitalia delle aziende che vantano un credito con la Pubblica Amministrazione, é logico, no? Io sono una azienda, lo Stato mi deve 50, io devo 50 allo stato, si pareggia, si congelano le tasse, non è che io devo darti 50 e aspetto che tu tra 10 anni mi ridai 50, è folle!
Questo è stata una vittoria del M5S!
E quando Fraccaro, mio collega, alla Camera...un ragazzo normalissimo laureato in giurisprudenza che si è pagato gli studi facendo il pizzaiolo, perchè come diceva prima Lello questa è la rivoluzione della normalità, dell'onestà, ha studiato bene il discorso degli affitti d'oro delle stanze del potere, dei palazzi dove anche noi abbiamo gli uffici, ha scoperto che la Camera negli ultimi 14 anni ha speso oltre 500 milioni di euro in affitti. Con quei soldi ce li saremmo potuti comprare quei palazzi, sarebbero dello  Stato, quindi di tutti noi cittadini...ecco lui ha presentato un  emendamento, anche lì con la minaccia dell'ostruzionismo, dell'opinione pubblica che si incazza, alla fine siamo riusciti a farlo  passare,  che cancella gli affitti d'oro del potere, cioè permette alla Pubblica Amministrazione di recidere determinati contratti quando vuole.
 Che ci voleva Einstein a capirlo? No basta un cittadino onesto.
Pensate se queste cose....Berlusconi grazie al voto palese che è una vittoria dei senatori al Senato, perchè con il voto segreto   se li sarebbe comprati  i senatori del PD, Berlusconi l'abbiamo sbattuto fuori al Senato e anche quella è stata una vittoria del M5S al senato, e di chi altri?
Pensate quando saremo al Governo quello che faremo.
Ora, e concludo davvero,  ...è normale che in una fase storica di difficoltà per il  sistema, noi non siamo antisistema è il sistema che è contro i cittadini.
(Parte una voce)“Alessandro, devi fare il presidente del consiglio!”
(APPLAUSI)
Alessandro:
Fallo tu, guardate che uno vale uno davvero... poi a me piacerebbe se proprio io devo avere un sogno , il mio sarebbe occuparmi degli affari esteri, questo è un sogno mio, poi dalla Bignardi ho detto che io sarei in grado, come è in grado lui, come è in grado lui, TUTTI.
E' stato in grado Letta e Monti a mettere le tasse e noi non possiamo fare il presidente del consiglio?
(APPLAUSI)
Ci avevano detto 11 mesi fa, gli inesperti, no?  arrivano...commettono gli errori, non sanno dov'è il Senato...è evidente i primi mesi abbiamo dovuto studiare, anche per quello non siamo subito andati in televisione, abbiamo studiato, ci siamo preparati e oggi TUTTI riconoscono una crescita esponenziale di questo gruppo parlamentare - (APPLAUSI) -e ci vedono in televisione e non ci credono, perchè abbiamo capito il mezzo e li freghiamo...è evidente, è evidente... vi dicevo, tutto questo, è una follia se ci pensate, l'abbiamo fatto in 11 mesi, (qualcuno dice qualcosa) ... qua siamo molti di più di 160, mooolti di più!
Ecco 11 mesi fa nessuno di noi era mai entrato neppure in gita scolastica alla Camera, ci hanno fatto credere che fosse difficile. Non è vero! Non è vero...per essere un bravo rappresentante dei cittadini devi essere onesto, basta! Se sei onesto...
Il M5S nasce per due ragioni: costruire un controllo popolare intorno al Potere.
I cittadini devono smettere di delegare, che siano o non siano del Movimento, devono controllare quello che avviene nelle stanze del Potere, di modo che dato che quella è una vasca di squali...anche noi potremmo sbagliare ma più veniamo controllati, più le possibilità si riducono, questo è logico.
E l'altra parola chiave del M5S è la sovranità.
Stiamo costruendo sovranità a Bari, in questa piazza, mentre gioca la Juventus di domenica pomeriggio, è la dimostrazione!
Sovranità alimentare, non abbiamo bisogno di prodotti che vengono dalla Cina, la Puglia deve campare con i prodotti pugliesi
(APPLAUSI)
Mangiare quello che si produce e produrre quello che si mangia!
Per questo abbiamo proposto ….sul chilometro utile, perchè nessuno valuta i prodotti tipici della Puglia, eh... io in 24 ore ho preso 3 kg e mezzo,
(RISATE)
basta, fatemi andare da un'altra parte!
Sovranità energetica... la Puglia,come tante altre regioni, devono investire esclusivamente sul rinnovabile, ma piccoli progetti, non grandi che stanno in mano magari allo stesso ENI,  che adesso fiuta  il business delle rinnovabili insieme  a Vendola... ma come avete fatto ad eleggere Vendola, scusate?
(RISATE)
Ma non vi vergognate?
Chi l'ha votato?
(alcuni alzano la mano)
Quel signore ha fatto così...
(RISATE)
Disintossicati, esatto lo so!
Vendola è proprio il simbolo di questa ipocrisia della sinistra con il portafoglio a destra.
Parla in terza persona come Maradona e dice: “Dica a Riva che il Presidente non si è defilato” parla in terza persona come Maradona, è incredibile!
Ecco questa è la sinistra, io votavo a sinistra.
Sovranità dell'informazione, guardate questi cellulari, andranno questi video in internet, verranno visti da  1, 10, 100, 1000 persone, non lo sappiamo ... senza filtri, in sovranità politica, oggi intermediare è una forma di esercizio del potere, chi intermedia evidentemente gestisce un potere. I partiti sono una forma di intermediazione tra cittadini e istituzioni.
Non c'è più bisogno, non c'è più bisogno della barriera e della scorta, ci mettiamo solo più in alto così ci vedete tutti
(APPLAUSI)
Sovranità monetaria, per quello abbiamo lottato TANTO, abbiamo sbagliato pure qualche parola, abbiamo detto qualche parolaccia...quando vedi che ti rubano miliardi di euro, ti lamenti che ti dicono qualche parolaccia, a quei ladri!
Allora... e, sovranità anche monetaria, infatti è interessante  anche il discorso che faceva il signore (indica uno nel pubblico), ragioniamo anche sulla proprietà della moneta (dicono qualcosa dal pubblico, esatto! Per quello andiamo anche in Europa, per parlare all'opinione pubblica europea, perchè da soli non ce la facciamo, lottiamo insieme, lo so...lo stiamo facendo. Diceva (il signore del pubblico) che ci sono degli organi sovranazionali, ha ragione: la troika, il fondo monetario internazionale, il banco mondiale, sono loro le grandi multinazionali internazionali, oggi sono loro anche le multinazionali dell'informazione, oggi le 10 multinazionali dell'informazione, sono loro che gestiscono il potere, che controllano... però gli è scappato internet, l'hanno sottovalutato e oggi grazie a internet... non credo che sia andata la notizia di oggi qui sui giornali, immagino di no, guardate questa piazza a Bari, la domenica pomeriggio... questa è una vittoria dei cittadini italiani.
(APPLAUSI)
(qualcuno chiama Alessandro dal pubblico e gli chiede di spiegare ai cittadini italiani cos'è la MES, i trattati, il Fiscal Compact, 20 anni di mazzate... spiegate agli italiani )
Ah! Interessante...ah...questa è una cosa importante, com'è che ti chiami? Vito? Strano...
(RISATE)
Allora... sì due domande... sì... (si leva il giubbotto)
occhio...che lì dentro ci sono i segreti di Napolitano...
(RISATE)
il MES e il Fiscal Compact...
allora... il MES, chiamato anche Meccanismo Europeo di Stabilità, e il Fiscal Compact sono dei trattati che sono passati nel 2012, in concomitanza con l'estate , proprio a luglio, quando qua stavate con le cozze pelose
(RISATE)
loro facevano questa roba, perchè poi fanno le porcate e le approvano o il 24 dicembre o a Pasqua o a Pasquetta, o magari quando noi tutti stiamo col corriere dello sport a vedere  il calcio mercato sulla spiaggia, infatti dobbiamo farci pure un po' più furbi e informarci un po' di più perchè loro fanno questo.
Trattati appunto portati avanti da Monti e votati un po' da tutti, anche da Berlusconi che oggi  farà la campagna elettorale contro l'Europa, “noi siamo contro l'euro”, lo dirà, proprio lui che ha votato TUTTE  le porcate di Monti, l
sono trattati, il MES, Meccanismo Europeo di stabilità , è un fondo salva stati, è un fondo all'interno del quale dobbiamo far arrivare i nostri soldi , che vanno tutti lì,  e se Dio guardi!  ci servisse un prestito negli anni futuri,  dato che l'Italia sta in crisi come la Grecia, ci ridaranno questi soldi , ma ce li ridaranno con dei tassi d'interesse altissimi, soldi che noi oggi diamo, e ci obbligheranno a mettere in campo quelli che chiamano “aggiustamenti strutturali” , ovvero politiche neoliberali di tagli alla spesa pubblica alla scuola alla sanità, istruzione trasporti pubblici, cioè la logica che loro vogliono, e già lo stanno facendo con gli ass ENEL, ENI,  FINMECCANICA, cioè prendersi tutto ciò che è pubblico e privatizzarlo, questa è la loro logica e il MES funziona così.
(qualcuno dice qualcosa)
Esatto...si si è  anche all'interno del MES ovviamente la riduzione dei salari della Pubblica Amministrazione...diciamo le cose come stanno, tagliare...vuoi di nuovo i soldi dato che stai male? Te li ridò,  a un interesse altissimo,  ma tu devi fare questi aggiustamenti...una follia!
Che soltanto dei governi corrotti e collusi potevano approvare
Il Fiscal Compact è un altro trattato, un patto di bilancio...chiamiamo le cose come stanno perchè questi mettono questi bei nomi... FISCAL COMPACT, un patto di bilancio, in pratica abbiamo ceduto la nostra sovranità all'Europa e dobbiamo rientrare di alcuni parametri: il 3% del …, il 60% Pil e  debito pubblico e soprattutto l'inserimento del pareggio di bilancio in Costituzione.
Ora... il Giappone che stampa la propria moneta, ha un debito pubblico  molto più alto di quello dell'Italia ,  anche gli Stati Uniti, ed essendo proprietari della propria moneta, non c'è nessuno che ti  dica “devi fare questo altrimenti ti tolgo i soldi”.
Ecco, è questa l'Europa, dobbiamo andare in Europa a ridiscutere questi trattati.
Banca d'Italia, questa cosa m'interessa spiegarla bene, anche per farvi  capire perchè ci siamo arrabbiati tanto...per varie ragioni, quel che è successo è che a quel punto è arrivato un decreto IMU Banca Italia che poteva essere tranquillamente scorporato, nonostante la Boldrini sia una bugiarda, ignorante e falsa
(APPLAUSI)
ma non glielo scrivete altrimenti lei si arrabbia e dice che siete sessisti, noi l'attacchiamo non in quanto donna , anche perchè ci sono sempre state ottime deputate, per l'amor di Dio!, in quanto Laura Boldrini, ecco...comportatevi bene, non dite “tutti a casa”, dite “recatevi alle vostre dimore”, non siate volgari... un altro linguaggio consono
(RISATE)
ecco… la Boldrini ha detto che non si poteva... non è vero!
Sapete che è successo? questa cosa nessuno l'ha detta.
Durante la capigruppo poco prima della votazione...
 la capigruppo è una riunione che viene fatta da tutti i presidenti di gruppo, c'è Brunetta, c'è Speranza, c'è Dellai, c'è Giorgetti della Lega, bella gente vero? noi...il nostro capogruppo attuale è Federico D'Incà, bravissimo, bravissimo, insieme alla Boldrini si decide il calendario  d'aula, si decide se far slittare una votazione, se far votare una cosa... è bello questa cosa raccontarla perchè nessuno ce l'aveva mai raccontate vero? È bella questa cosa...ecco questa è la capigruppo, durante la capigruppo, il nostro deputato Danilo Toninelli ha presentato una mozione. Le mozioni si presentano fisicamente dietro, alle spalle della Boldrini, ci sono alle spalle della Boldrini due o tre banchi con funzionari della Camera che ricevono tutti gli altri parlamentari, interpellanze, interrogazioni,  proposte di legge, emendamenti, in questo caso  una mozione, una mozione di indirizzo alla Camera.
Che diceva in questa mozione?
Diceva facciamo votare alla Camera dei deputati con lo scorporo immediato del decreto IMU Banca Italia.
L'IMU lo recuperiamo attraverso una legge che si chiama legge sanatoria che il Parlamento può votare in quattro e quattr'otto ed è prevista dall' art. 77 comma 4 della Costituzione, mentre il decreto, la parte riguardante la Banca d'Italia la cancelliamo.
Quando la Boldrini rientra dopo la capigruppo, che voleva farci votare immediatamente, il nostro collega Toninelli mostra il regolamento, il regolamento è un libro blu che quando tu lo mostri si vede e la Presidente è obbligata a darti la parola perchè i richiami al regolamento hanno  priorità a norma di regolamento, perchè questo?
Perchè se tu pensi che si sta violando il regolamento non devi far andare avanti l'aula, devi bloccare e capire e appurare se si sta violando o meno, poi la Presidenza deciderà se si sta violando o non si sta violando il regolamento.
La Boldrini per ipocrisia, non ha volutamente guardato, perchè sapeva che ci sarebbe stato il richiamo al regolamento, e noi lì a sbracciarci...”Presidente! Richiamo al regolamento!” e lei “Indico la votazione.”
In quel momento non ci abbiamo visto più e siamo scesi,
(APPLAUSI)
con l'idea assolutamente non di fare violenza, ma di bloccare quella votazione dittatoriale, così siamo,  e di salvare così miliardi di euro NOSTRI, NOSTRI, SOLDI NOSTRI.
Quando tu vedi un uomo che ti ruba il portafogli o hai paura,  e tante volte l'hanno fatto i deputati del PD collusi, e stai fermo, oppure come abbiamo fatto noi, li rincorri, gli vai dietro e provi a riprenderti  i soldi tuoi... che è 'sta cosa?
(APPLAUSI)
Ci siamo arrabbiati sul decreto IMU BANCA ITALIA, perchè oltre ad essere un furto, ora vi dirò due parole in più su questo  furto, mette ancor di più in difficoltà la nostra idea di sovranità bancaria, cioè di creare una banca che sia pubblica e nazionalizzata, noi vogliamo questo.
Che dice questo decreto? Due cose, ci si ferma sempre alla prima.
La prima appunto è che le azioni di Banca d'Italia che appartengono a tanti soggetti privati, Intesa San Paolo, Unicredit, Assicurazioni Generali, Monte dei Paschi, vedete le informazioni? Tutte queste cose che ora sappiamo grazie al lavoro di tutti e  alla rete?
Ecco,  queste banche   detenevano e detengono i pacchetti azionari e il capitale sociale di Banca Italia era di 156,000 euro,  dal 1936, ecco hanno aumentato questo capitale, hanno fatto quello che si chiama “aumento di capitale” fino a 7 miliardi e mezzo di euro.
Questi soldi non è che sono usciti fisicamente non sono soldi sai della finanza, dei giri, sono soldi della banca, cioè nostri, cioè della riserva della Banca D'Italia ottenuti grazie al signoraggio, grazie all'utilizzo della moneta tra Banca d'Italia e Stato nei corsi dei decenni.
Dovunque, se voi siete proprietari di alcune azioni di una azienda e viene fatto un aumento di capitale, è chi detiene l'azienda che ci mette i soldi, è ovvio, l'aumento di capitale lo fai tu, di modo che  aumento il capitale sociale dell'azienda della quale io  detengo le azioni, in questo caso NO, non ce li hanno messi le banche private, ce li ha messi lo Stato.
Primo furto.
Ma la cosa più vergognosa è questa, il decreto dice che chi detiene più del 3% delle azioni, deve per forza rimetterlo sul mercato, Unicredit se non sbaglio detiene il 30% , Intesa San Paolo il 28, non mi ricordo...per cui sono obbligate a rivenderle, a rivenderle e metterle sul mercato. Il mercato siamo noi, ci mettiamo d'accordo noi dieci, ci compriamo un tot di azioni, ci compriamo un fondo d'investimento americano, questo è il mercato.
Qualora il mercato non le assorbisse, non le comprasse, il decreto dice che se le ricompra lo Stato italiano, NOI, a che prezzo? A quello maggiorato grazie all'aumento di capitale di 7, 5 miliardi.
Che significa?
Io sono un privato che ho un'azione che vale 1, grazie a dei soldi dello  Stato, pubblici, soldi nostri, l'azione mi vale 10, lo stato comunque mi obbliga a rivenderla, se nessuno se la compra, e a  a 10 non se la ricompra nessuno, lo Stato se la ricompra non a 1 ma a 10... alla FOLLIA.
(Dal pubblico qualcuno urla qualcosa)
Il gioco del randazzo? Non lo conoscevo...
(RISATE)
Allora...il gioco del randazzo, mi suggerisce...questo è il sistema!
Permettete che ci siamo incazzati? Lo permettete?
(APPLAUSI)
Sarà SEMPRE COSI', Renzi come Letta, sono schiavi delle lobbies, Letta schiavo delle lobbies delle slot machines, succube di Napolitano, Renzi schiavo delle banche, dell'alta finanza e succube di De Benedetti. La maggioranza è sempre la stessa, ora Alfano ricatta Renzi, ma vabbè si distruggessero tra di loro, noi dobbiamo andare avanti su questa strada, giriamo le strade, stiamo tra i cittadini e ogni settimana aumentano le persone, i cittadini...o l'Italia la cambiamo  esclusivamente se l'opinione pubblica si rende conto che i padroni dello Stato e lo Stato siamo NOI, io credo che questa piazza, prima stavo a Lecce, ieri a Taranto e a Brindisi, dimostri il fatto che alle prossime elezioni il M5S va al Governo. Vinciamo noi!
(APPLAUSI)
Innovazione in comune è lo slogan #innovazioneincomune
Ok!
Allora...lui aveva alzato la mano...zitti tutti che si deve sentire.
(Qualcuno chiede cosa farà il M5S per la questione di Renzi al Governo)
Allora...ieri abbiamo disertato le consultazioni, faremo opposizione durissima …
(Il cittadino continua a parlare)
E che dobbiamo fare? Tu cosa proponi?
(il cittadino esprime la sua opinione)
OK! Proporrò questa soluzione all'assemblea...dice di indire un referendum popolare per chiedere ai cittadini se andare subito a votare, proporrò questa soluzione!
(APPLAUSI)
Considerate che quando vinceremo le Europee, per capire qual è lo scenario, diciamo le cose come stanno, perchè le vinciamo, però dipende da ciascuno di noi, prima lui ci ha fatto la domanda su MES e Fiscal Compact, queste cose dopo esservi informati, magari non credete neanche a me, a Lello, cioè possiamo pure dire delle balle, informatevi e po informate, ma non credete, dubitate...il dubbio è rivoluzionario, pure quello che diciamo noi.
Ecco...se riusciamo a convincere tante persone e dovessimo vincere le europee, gli scenari sono due: o questi si arroccano a tal punto che hanno paura di andare al voto quindi toglieranno per sempre la possibilità di votare...sono capaci di farlo!
Speranza, l'altro ieri, lo statista Speranza, ha detto alla direzione del PD, ma era da ridere, io me la sono vista dal divano dell'ufficio di Federico D'Incà e sembrava di essere di fronte a Zelig coi popcorn a ridere, Speranza ha detto questa frase “Per difendere la democrazia non possiamo andare al voto.”
(RISATE)
Incredibile! Gli scenari, o non ci fanno andare mai più  a votare, oppure se andiamo al voto, li spacchiamo e andiamo al governo, qualora si inventassero qualcosa 2018, noi democraticamente eh!, chiameremo a raccolta i cittadini e dovremo circondare il Parlamento, democraticamente, pacificamente, arrivate voi.
(APPLAUSI)
Un cordone, pacificamente, democraticamente e gli diremo, pacificamente, democraticamente “Arrendetevi, adesso entriamo noi”
Questo avverrà.
(APPLAUSI)
(Qualcuno dal pubblico dice qualcosa)
Il caso dei due marò  dimostra ancora una volta quanto la perdita di prestigio internazionale, ci abbia fatto perdere potere contrattuale.
Quei due disgraziati, tra l'altro sono soldati obbedienti agli ordini ricevuti, al di là hanno fatto o non fatto, hanno obbedito, quindi vanno assolutamente elogiati come tutti i soldati, sono purtroppo diventati merce di scambio tra commesse, accordi internazionali, politica spicciola e … e.. purtroppo in India si andrà presto al voto e i partiti nazionalisti utilizzano il caso dei Marò, per colpevolizzare il governo di  Sonia Ganghi che oltretutto HA origini italiane.
Purtroppo gli errori ne sono stati fatti e noi abbiamo proposto col nostro deputato Del Grosso, proprio questa settimana alla Bonino, di fare pressione e ritirare tutti gli ambasciatori dui tutta la comunità europea, perchè se restiamo da soli, purtroppo l'Italia, per colpa loro, dei bunga bunga, degli intrallazzi di questa perdita di prestigio che ci ha fatto tante volte, ahimè! forse non a tutti, ogni tanto, all'estero vergognare di essere italiani per colpa di questi balori
(APPLAUSI)
Ma ora c'è il cinque stelle e dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani
(APPLAUSI)
la perdita di prestigio si paga anche sull'esempio dei marò, sulle aziende all'stero, cioè aziende enogastronomiche tedesche esportano in Colombia di più delle aziende pugliesi,  quando ...cioè...i tedeschi si mangiano i wurstel sempre e comunque...ma vi rendete conto?
(Voci dal pubblico)
Si, concludo...noi non è che abbiamo la risposta a tutto...io, Lello, non sono tuttologo , io mi occupo principalmente di   politica estera..stavo finendo...oggi due cose riteniamo importanti, che siano fondamentali, ma passeranno quando andremo al Governo, mettetevelo in testa, questi non fanno passare nulla, dobbiamo ricattarli, reddito minimo garantito di cittadinanza e una legge sul conflitto di interessi, queste sono le due priorità.
(APPLAUSI)
Il conflitto di interessi non riguarda soltanto Berlusconi, la sinistra non l'ha mai approvato perchè il conflitto di interessi, l'assenza della regolamentazione del conflitto di interessi determina la corruzione che c'è in Italia, che costa 60 miliardi di euro all'anno, pensate 22 volte la seconda rata dell'IMU, questo costa all'Italia la corruzione,.
Il Europa la corruzione costa 120 miliardi di euro, solo in Italia, 60 ...straordinario!
Questo perchè? Perchè l'Italia non ha una legge sul conflitto di interesse, non l'ha voluta la destra perchè appunto con la storia delle televisioni,  degli interessi, non l'ha voluta la sinistra perchè con la storia del TAV, del MPS, con le banche, le cooperative rosse...sono immischiatissimi, una legge seria sul conflitto di interessi, elevata a rango istituzionale come  in Francia, li fotte tutti queste carogne, quindi è evidente che il conflitto di interesse, cominciamo a raccontarlo in giro, non riguarda Berlusconi, serve per recuperare miliardi di euro persi nella corruzione, che ci servono a noi a sistemare le scuole, a tenere in piedi le fabbriche, a sistemare le strade, ad aumentare i posti letto alle università, aumentare la possibilità a entrare alle università senza quei test schifosi,
(APPLAUSI)
questo.
Il reddito di cittadinanza è fondamentale. L'Italia deve cambiare radicalmente, dobbiamo costruire un'altra visione  industriale. Non possiamo pensare di uscire dalla crisi continuando a produrre l'acciaio all'ILVA o le macchine in FIAT. Non si vendono più, al di là delle vergogne, dei tumori e dei disastri, non si vende più quella roba, non le vendi più quelle macchine, oltre che la FIAT fa macchine di merda
(RISATE APPLAUSI)
ma oltre per questo, non li vendi più, devi ridisegnare l'impianto industriale di un paese, puntando esclusivamente in Italia, sull' enogastronomia, il turismo, le rinnovabili.
(APPLAUSI)
Su questo... ci vuole del tempo, l'agricoltura, si...l'agricoltura. Dobbiamo tornare a fare i contadini, si, l'agroalimentare, la cultura anche ovviamente. Quando ho detto turismo intendevo ovviamente...
l'Italia è il paese che vanta il maggior numero di siti patrimonio mondiale dell'Unesco, per fare questa trasformazione c'è bisogno di tempo, ma durante questo tempo i cittadini italiani non possono morire o di tumore o di assenza di lavoro o di assenza di dignità, per questo abbiamo tirato fuori l'idea di avere un minimo garantito e le coperture finanziarie le abbiamo trovate, le abbiamo trovate nello stop agli F35, nel ritorno dalla guerra in Afganistan...pensate che ogni giorno di guerra in Afganistan ci costa 2,6 milioni di euro, ogni giorno...con l'abolizione delle Province, con l'accorpamento dei comuni sotto i 5000 abitanti, stop agli interventi inutili come il TAV, come il TAB, il gasdotto transadriatico che vi rovinerà la Puglia .
Allora il reddito di cittadinanza servirà a dare dignità in un tempo in cui tutti assieme dobbiamo ridisegnare completamente lo sviluppo di questa nazione, puntando su Cultura, perchè la Cultura SI MANGIA, perchè se Dusseldorf  ha più turisti di Lecce, se in Baviera ci sono più turisti che in Puglia, vuol dire che qualcosa non va, se l'Italia è passata dagli anni '60 ad essere il paese più visitato al mondo, ad essere oggi il quinto inEuropa, dopo Francia, Spagna, Inghilterra e Germania, l'Italia che è , non è populismo o campanilismo, l'Italia è oggettivamente il paese più bello del mondo, l'Italia, evidentemente questi delinquenti, questi idioti, non hanno saputo sfruttare queste risorse e lo dobbiamo fare noi.
Adesso io devo andare a prendere un aereo perchè devo tornare a Roma che mi avete rotto i coglioni (a bassa voce) 
(RISATE)
perchè mi sono fatto Taranto, Lecce, Brindisi, Bari, lascio il microfono ai colleghi, state un altro po' qua.
Grazie a tutti, grazie e buona domenica.»