lunedì 27 febbraio 2017

Consiglio d'urgenza sul Bilancio di Previsione 2017/2019, bastano SOLO 30 minuti.


"Questa mattina durante la seduta di Consiglio convocata d'urgenza la maggioranza di centrosinistra, guidata dal PD, al Municipio 1 ha dato parere positivo allo schema di bilancio di previsione 2017/2019 dimostrando ancora una volta tutti i suoi limiti democratici, l'incapacità di tutelare gli interessi dei cittadini e l'inutilità dei Municipi senza Decentramento Amministrativo.

L'intero Consiglio su un argomento cosi importante è durato circa 30 minuti, l'ennesimo spettacolo vergognoso che ha reso di fatto il Consiglio Municipale un semplice passacarte del Comune. Ma, purtroppo, questo è nulla se si considera quanto accaduto in Commissione Lavori Pubblici, ed è per questo che non ho partecipato alla seduta odierna del Consiglio.

Infatti a seguito della nuova mozione di sfiducia contro il Presidente Battista, depositata venerdì e firmata con altri 3 membri dell'opposizione, e la nostra conseguente uscita dalla seduta, il Presidente e altri 2 consiglieri PD hanno discusso e dato parere favorevole allo schema di bilancio di previsione con circa 15 minuti di discussione, nonostante il documento fosse arrivato soltanto il giorno prima.

Da venerdì i lavori di Commissione sono stati sospesi dal Presidente Battista a tempo indeterminato e senza giusta causa, probabilmente per non permettere la discussione e la votazione della mozione di sfiducia nei suoi confronti.

La maggioranza al Municipio 1 è in grave difficoltà ed è costretta a costanti prove di forza per mantenere calmi gli animi delle diverse correnti e tirare avanti fino al 2019. I cittadini continuano ad aspettare risposte ai reali problemi dei diversi quartieri, ma, forse, per alcuni passate le elezioni questi non hanno più rilevanza."

Portavoce M5S al Municipio 1 di Bari
Italo Carelli

venerdì 24 febbraio 2017

In Comune qualcuno... "cade dalle nubi" !


Con decreto del 30 luglio 2015 - pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.182 del 07.08.2015 - il “Palazzo Sonnino”, già caserma presidiaria dell’Aereonautica Militare, fu dichiarato non più utile per le finalità istituzionali del Ministero della Difesa.

Tenuto conto che per la “Caserma Capozzi”, anch’essa ricompresa nel precitato decreto, nel dicembre 2015 la città di Bari ricevette l’assenso, da parte del ministro Orlando, per la realizzazione, al suo interno, del polo della giustizia, come MoVimento 5 Stelle abbiamo sollecitato più volte l’amministrazione per intraprendere un percorso di messa a valore del manufatto ovvero ad una possibile acquisizione per trasferire, ad esempio, più ripartizioni comunali.

Questa iniziativa se da un lato vedeva il riutilizzo di un bene pubblico dall’altro si poneva nell’ottica del risparmio della spesa in virtù del fatto che il Comune di Bari, e quindi la comunità tutta, spende ogni anno qualche milione di euro in locazioni passive.

Pertanto l’attività intrapresa ci ha visto più volte nelle vesti di propositori ponendo, nelle giuste sedi, commissioni comunali e consiglio, il tema della valorizzazione di un importante bene comune identitario di un’area che ha visto nel tempo trasformare la sua vocazione.

Basti ricordare le caserme Picca, Tanzi, Bergia, la III Legione Aerea e la Sonnino per ricordare la caratterizzazione dell’ex quartiere Madonnella cioè il più piccolo quartiere di Bari con la più alta concentrazione di caserme ed uffici pubblici.

Ora, a quanto pare, nasce uno “spontaneo” comitato con tanto di raccolta firme e conferenze tenute sul marciapiede per invocare e far proprio un’attività che altri hanno condotto. Giova ricordare le iniziative praticate congiuntamente dalle commissioni comunali Patrimonio e Decentramento che si sono già interessate in una prima fase ricognitoria che tende a concretizzare e formulare idee e percorsi per riqualificare una porzione importante del territorio fortemente urbanizzata.

L’attività che condividiamo è quella che vede quale ultimo fine il bene comune di una comunità e quindi continueremo, nelle sedi istituzionali, a portare la voce dei cittadini praticando e proponendo concretezza e visioni di lungo respiro.

Il futuro del “Palazzo Sonnino” ha bisogno di articolate valutazioni e non di improvvisate iniziative. I temi e gli approfondimenti che proponiamo, ad esempio, riguardano il sistema viario, i parcheggi, cosa prevede il nuovo Piano Regolatore, la possibilità di realizzare un autosilo adiacente alla caserma acquisendo i piccoli locali esistenti fino a vico Cettigne, ecc..

Di questo dibattito ha bisogno il quartiere Madonnella, un confronto con i residenti, con i commercianti, con i rappresentanti delle sedi istituzionali presenti, con una valutazione di sostenibilità finanziaria e così via.

Quindi al bando le parate pre e post elettorali ma diamo risposte ai cittadini.

I Portavoce Consiglieri Comunali
Sabino Mangano
Francesco Colella







giovedì 23 febbraio 2017

I cittadini del quartiere Sant'anna meritano il rispetto degli impegni presi e non elemosine.

"Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli.

Giostrine o non giostrine è il nostro dubbio amletico.
Si possono togliere delle giostrine al quartiere Japigia per donarle a Sant’Anna?
Ieri il
PD e i partiti al Governo del Comune di Bari hanno messo il Consiglio del Municipio 1 nell’imbarazzo di dover scegliere tra i bambini di due differenti quartieri.

Scelta difficile quella di negare delle giostrine a quei bambini che ogni giorno sono costretti ad assistere al triste spettacolo della prostituzione di strada. Quel mercimonio umiliante che abbiamo più volte denunciato all’opinione pubblica ed alle istituzioni, Prefetto compreso (20/05/2016).https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1347049075309015&id=864033740277220

Difficile, forse incomprensibile, la scelta del MoVimento Cinque Stelle di non offrire un ristoro alle famiglie di Sant’Anna. Cittadini che pur pagando tasse e contributi come tutti gli altri baresi, sono considerati di serie B.

Ci siamo chiesti a cosa sarebbero servite delle giostrine fini a se stesse in un quartiere privo di strade degne di questo nome, privo dell’illuminazione pubblica indispensabile a poterne fruire nelle ore serali. Noi crediamo che gli abitanti di Sant’Anna abbiano diritto ad una programmazione puntuale delle opere nel loro quartiere. Ad una progettualità attenta, piuttosto che ad elemosine dal sapore pre-elettorale. Meritano il rispetto degli impegni presi da questa amministrazione e più volte ribaditi pubblicamente dal Sindaco Decaro e dalla sua Giunta.



Dietro questo trasferimento, che i cittadini di Via Suglia avrebbero forse anche accettato, si nasconde la volontà d’imporre, come al solito e con i soliti metodi, scelte “poco chiare”. Una variante incomprensibile al progetto di sistemazione del parco di via Suglia, che comunque graverà di ulteriori 19mila euro sul costo del progetto iniziale, tra l'altro sgradita ai residenti: la realizzazione di un campo di pallacanestro/pallavolo (in una zona già densa di impianti sportivi molto spesso inutilizzati!), al posto dell’originaria sistemazione a verde. Lavori che, tra l'altro, hanno subito, subiscono e subiranno le solite strategiche lentezze burocratiche di realizzazione a discapito del Parco PIRP i cui lavori viaggiano invece a gonfie vele (per ora?).

Abbiamo votato contro il “decisionismo”, a favore della centralità dei Cittadini nei processi decisionali che li riguardano, convinti che sia i Cittadini di Sant’Anna che quelli di Japigia, meritino il rispetto che la Giunta Decaro gli nega."

Portavoce M5S al Municipio 1 di Bari 
Italo Carelli

mercoledì 22 febbraio 2017

La città è sicura?

La città è sicura? La risposta secondo me è NO, senza condizioni.
Il movimento 5 Stelle condanna fermamente ogni tipo di illegalità ed esprime la piena solidarietà nei confronti di chi viene danneggiato o minacciato ingiustamente da atti criminosi.
Ora però, dato che siamo lontani dai classici toni da campagna elettorale, credo sia opportuno ricordare ai cittadini che il programma del presidente del Municipio esordiva con un buon principio: “La sicurezza è un diritto di tutti i cittadini”.
Il programma prevedeva infatti il potenziamento delle forze di Polizia e la militarizzazione del territorio, unitamente a quanto presente anche nel programma del Sindaco che annunciava l’attuazione di un sistema di videosorveglianza collegato direttamente alla Polizia Municipale e la riattivazione della figura del “Poliziotto di Quartiere”.
Purtroppo sono tutti concetti anche in parte condivisibili, ma il programma del PD ad oggi equivale ad un racconto di fantascienza.
Al quartier San Paolo, nel 2017, se esci con la tua famiglia per una passeggiata in automobile rischi di incontrare e investire cinghiali, mentre a San Girolamo se apri una attività commerciale te la danneggiano. Accettabili i bandi comunali per aiutare le attività commerciali nelle periferie, ma il cittadino deve sentirsi adeguatamente protetto dallo Stato, non abbandonato.
È mio dovere, in qualità di rappresentante del Movimento 5 Stelle e membro della commissione con delega alla sicurezza, ascoltare i cittadini e ricordare al Sindaco che i residenti di Bari, principalmente del Municipio 3, chiedono protezione e gli impegni presi nel programma elettorale vanno mantenuti. Un cittadino normale che cammina per strada non deve avere paura di incontrare cinghiali o di assistere ad una sparatoria.

Portavoce del Movimento 5 Stelle
Città di Bari, Municipio 3


lunedì 20 febbraio 2017

Il MoVimento 5 Stelle Bari propone l'adesione ad iniziative di tutela ambientale!

"Il Movimento 5 Stelle, sempre attento alle tematiche ambientali, durante una visita in una azienda che si occupa di riciclo dei rifiuti è stato messo a conoscenza dell'iniziativa “ricicloaperto”, patrocinata dal Ministero dell'Ambiente, organizzata dalla Comieco e riservata alle scuole.

“Ricicloaperto” è una grande campagna di comunicazione su raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone volta a far conoscere e mostrare in presa diretta le diverse fasi del riciclo, il valore industriale, le professionalità e le tecnologie del settore, ed educare i più giovani ad un uso consapevole delle risorse. 

Ritenendo questa iniziativa utile per accrescere la consapevolezza dell'importanza del riciclo nei ragazzi in età scolare, ho contattato il Presidente della Comieco Gianfranco De Leo per ottenere maggiori informazioni e, grazie alla sua collaborazione, ho presentato un ordine del giorno in Commissione Cultura proponendo di sensibilizzare le scuole del Municipio 2 alla partecipazione.
La stessa ha accolto favorevolmente la proposta e, con i delegati Municipali nella Consulta delle scuole, ha già informato i Dirigenti scolastici.

Noi ci auguriamo che ci sia una ampia adesione da parte delle scuole, a differenza di quanto avvenuto negli scorsi anni, o si partecipi ad attività di sensibilizzazione simili perché la tutela dell'Ambiente è una battaglia che riguarda tutti."

Portavoce M5S al Municipio 2 di Bari
Claudio Carone e Alessandra Simone



venerdì 17 febbraio 2017

Ce la farà il waterfront?

Non più di 48 ore fa il Sindaco Antonio Decaro ha documentato, sulla sua pagina facebook, l'accensione dell’illuminazione pubblica all’interno del cantiere impegnato a realizzare il waterfront di San Girolamo, evento del quale io ed altri colleghi non sapevamo nulla.
Eppure sarebbe stato importante presenziare e visitare il cantiere per “guardare lo spettacolo” delle luci accese per la prima volta sul lungomare, così come lo ha descritto il Sindaco.
Stessa cosa dicasi del Campionato Italiano Indoor di Tiro con l’Arco, una manifestazione sportiva patrocinata dal Comune di Bari che la commissione con delega allo sport del Municipio 3, ha appreso oggi dalle testate giornalistiche e messo a verbale.
Dunque c’è da chiedersi: a che servono i Municipi e a cosa servono le commissioni municipali se poi manca una sinergia ed una adeguata comunicazione tra Municipio e Comune? È davvero questo il decentramento amministrativo secondo il PARTITO DEMOCRATICO, dove le comunicazioni viaggiano in anteprima su facebook anziché nelle opportune sedi istituzionali?
Queste ed altre domande sono purtroppo all’ordine del giorno. E intanto le lamentele dei cittadini sono davvero tante e la cantierizzazione del lungomare per costruire “la spiaggia più bella dell’Adriatico” sta creando non pochi problemi ai negozianti ed alla viabilità. Capita addirittura di trovare automobili parcheggiate ambo i lati delle strade ed automezzi per il trasporto di merci bloccati in curva per diversi minuti in mancanza di spazio per fare manovra. Ce la farà il water front ad essere ultimato prima dell’estate 2017? Pochi mesi fa lo annunciò il Sindaco in uno dei suoi tanti video in cui disse che “prima dell’estate 2017 potremo venire qui a fare il bagno nella più bella spiaggia dell’Adriatico”. Bene, sappiamo dunque che prima del 22 giugno tutto sarà finito ed utilizzabile. In qualità di consigliere cittadino vigilerò su questo ma, intanto, i problemi di viabilità a San Girolamo unitamente ai disagi causati dai cinghiali al quartier San Paolo, necessitano di soluzioni pratiche nell’immediato e non solo a lungo termine.
Decaro anziché accendere le luci sul lungomare aiutasse i Municipi ad uscire dal buio del decentramento amministrativo.

Città di Bari, Municipio 3








mercoledì 15 febbraio 2017

Cittadinanza Onoraria al Magistrato Di Matteo: approvato l'OdG del M5S in Consiglio Comunale!

Nella seduta del 14 Febbraio 2017 è stato approvato all'unanimità l'Ordine del Giorno del MoVimento 5 Stelle che impegna l'amministrazione a conferire la Cittadinanza Onoraria al Magistrato anti mafia Nino Di Matteo.

Il Comune di Bari ha il diritto-dovere di mandare un messaggio forte, chiaro ed inequivocabile di grande solidarietà. Dare l'esempio, in qualità di Istituzione pubblica, di attenzione e vicinanza all’operato dei magistrati antimafia che operano su tutto il territorio nazionale, ivi compresa la Regione Puglia, la quale, è flagellata, parimenti al resto del Paese, dalle infiltrazioni malavitose a tutto spessore nella società civile, come emerso dagli ultimi fatti di cronaca ed indagini giudiziarie.

Un modo per non lasciare solo questo coraggioso magistrato, e in nome suo, tutti i magistrati impegnati nella lotta alla mafia  ricordando le parole di Paolo Borsellino: 

“Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.” 

Un modo per esprimere, con questo gesto di vicinanza, piena solidarietà, senso civico e morale, di una comunità che intende rendere omaggio ad un uomo, simbolo di un’Italia che con dedizione, impegno e senso del dovere, porta avanti il proprio lavoro di ricerca della verità, nonostante le violente pressioni a cui lui ed i suoi familiari sono sottoposti. 

I Portavoce del MoVimento 5 Stelle Bari





venerdì 10 febbraio 2017

Municipio 2: Democrazia diretta e parola alle associazioni

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle al Municipio 2 di Bari ha proposto, nell'ambito dei lavori della Commissione Cultura, l'istituzione della Consulta delle Associazioni.
Già prevista dall'Art. 77 del Regolamento sul decentramento amministrativo istitutivo dei Municipi, la Consulta è uno strumento di democrazia diretta e partecipata poiché saranno le associazioni ad esprimere considerazioni su come utilizzare i fondi a disposizione, elaborare progetti e idee migliorative per il territorio, sottoponendoli all'attenzione della Commissione.
Auspichiamo, attraverso la piena valorizzazione della Consulta, una nuova fase politica fatta di collaborazione e non più di chiusura.
Pronto anche il regolamento già proposto e deliberato al Municipio 4.



I Portavoce Consiglieri M5S al Municipio2 di Bari
Claudio Carone ed Alessandra Simone




giovedì 9 febbraio 2017

Catasto Arboreo non pervenuto ma il premio è assicurato!


Un albero per bambino! 

A più di un anno dalla nostra prima interrogazione ritorniamo ad occuparci del Catasto Arboreo.
Infatti la nostra città oltre a risultare tra le meno “verdi” d’Italia (occupiamo la posizione n.100 con solo 7,8 mq. di verde per abitante rispetto ai mq. 988,10 di Matera – la città più green), risulta anche essere inadempiente circa la trasparenza e la pubblicazione degli atti relativi.

Una recente delibera, la n. 17 del 2016, del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico - istituito presso il Ministero dell'Ambiente - ha ricordato che l’obbligo per il sindaco a fine mandato di “rendere noto” il bilancio arboreo, è, a tutti gli effetti, un obbligo di pubblicazione delle informazioni di cui esso deve constare.

Questa premessa si traduce, per l’ex sindaco Emiliano, in uno dei tanti fallimenti politici e, per il dirigente di ripartizione, in una grave inosservanza a cui potrebbero essere applicate le sanzioni previste dall’art.46 del d.lgs. 33/2013 ovvero l’addebito per l’eventuale causa di responsabilità per danno dell’immagine della civica amministrazione ed in ogni caso la valutazione ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili.

Ma cosa avviene con l'Amministrazione Decaro? Nulla a quanto pare, tanto che l'Organismo di Valutazione ha regolarmente corrisposto la retribuzione di risultato al dirigente della ripartizione..

Pertanto abbiamo portato l'argomento nella Commissione Trasparenza dove chiederemo di convocare sia l’Assessore all'Ambiente Petruzzelli che i componenti dell’Organismo di Valutazione per comprendere i motivi per cui la città di Bari non rispetta il dettato normativo relativo al Catasto Arboreo ma "premia" regolarmente i dirigenti che disattendono le normative vigenti!

Sabino Mangano e Francesco Colella
Portavoce M5S al Comune di Bari


martedì 7 febbraio 2017

Mancata pubblicazione atti amministrativi: esposto M5S all'Anticorruzione



I portavoce del MoVimento 5 Stelle al Comune di Bari hanno inoltrato apposito esposto al Presidente dell'Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone affinchè intervenga per ripristinare la corretta pubblicazione degli atti amministrativi da parte del Comune di Bari.

"Ero già intervenuto in Commissione Trasparenza segnalando al Segretario Generale sia l'anomala tempistica di pubblicazione degli atti sull'Albo Pretorio (che avviene esclusivamente per 15gg), sia per segnalare la mancata pubblicazione degli atti da parte dei Municipi nell'apposita area del portale" - dichiara Sabino Mangano, portavoce al Consiglio Comunale - "ma anche li la solita promessa di intervento rapido... promessa mai mantenuta visto che ad oggi nulla è cambiato!!!"

"In particolare risulta incredibile" dichiara il portavoce M5S Vito Saliano del Municipio 4 "la situazione del Municipio 4 che si è limitato in questi due e anni e mezzo di mandato a pubblicare sul portale esclusivamente la proclamazione degli eletti e poco più!!!"

Ci auguriamo che presto intervenga l'Autorità Anticorruzione per ripristinare trasparenza e legalità e che i responsabili di tali omissioni "paghino" le loro inadempienze cosi come previsto dalle normative vigenti.

MoVimento 5 Stelle Bari


mercoledì 1 febbraio 2017

Parco Giovanni Paolo II di Bari, una “vergogna” tutta Metropolitana: M5S chiede intervento di pulizia e messa in sicurezza

“Lo scorso anno, dopo aver ricevuto notevoli segnalazioni dai cittadini, mi recai in sopralluogo nel “Parco Giovanni Paolo II” di Bari, tra viale Europa e Viale delle Regioni, luogo ormai tristemente famoso per il degrado in cui versa. Ad onor del  vero non sono il primo, anche il mio collega G. Falco ed i cittadini del blog “La voce del San Paolo” hanno preso visione e segnalato più volte il degrado del Parco.
Credendo fortemente al principio di buon andamento della pubblica amministrazione che trova fondamento nell’articolo 97 della Carta Costituzionale, speravo che l’amministrazione avesse individuato e risolto le criticità del parco negli ultimi mesi.
Ed invece pare non sia così, perché nel mio sopralluogo effettuato nel mese di gennaio 2017 in presenza di altri cittadini, ho constatato e documentato quanto segue:
- escrementi di animale (e forse anche di natura umana)
- recinzioni perimetrali del parco piegate e dunque danneggiate
- lampioni di pubblica illuminazione danneggiati
- segnaletica interna al parco danneggiata
- parti in muratura danneggiate/ vandalizzate
- giostre per bambini con parti mancanti
- bagni pubblici che sembrano ormai essere inutilizzabili perché murati

Alla luce di quanto evidenziato, in qualità di consigliere del Movimento 5 Stelle e membro della commissione con delega all’igiene alla legalità e alla sicurezza, ho protocollato in data odierna una richiesta di ripristino della pubblica igiene e della pubblica sicurezza nel parco “Giovanni Paolo II” di Bari. È bene ricordare che parliamo di un parco appartenente ad una Città Metropolitana e chissà cosa penserebbe il buon Papa, al secolo Karol Wojtyla, nel vedere questo scempio in un luogo a lui intitolato.
È vero, anzi, verissimo, che questi danni non si causano da soli ma sono probabilmente il frutto di atti vandalici commessi da gruppi di ragazzini “armati” di bombolette spray e da cittadini incivili che portano a spasso il loro cane e non puliscono adeguatamente gli escrementi, ma una buona amministrazione ha proprio il compito di educare i cittadini e far rispettare le leggi ed il decoro, cosa che, appunto, nonostante il progetto “Bari per Bene” in altri quartieri, al San Paolo non si verifica. Inoltre quanto è efficace la videosorveglianza all’interno del parco? Possibile che nonostante le telecamere non si riescano ad individuare i colpevoli di questa incuria? Era davvero necessario murare i bagni togliendo quindi ai cittadini la possibilità di usufruire dei servizi igienici? Spero che il Comune o il Prefetto intervengano quanto prima e mettano in sicurezza il parco. Il Movimento 5 Stelle informerà i cittadini su futuri aggiornamenti in merito.”


Davide De Lucia, portavoce del Movimento 5 Stelle

Città di Bari, Municipio 3