venerdì 27 novembre 2015

DEBITI FUORI BILANCIO: CHI SBAGLIA.. PAGHI!


Il Consiglio Comunale del 26 Novembre 2015 passerà agli annali come il primo Consiglio nel quale alcune forze politiche (M5S ed Impegno Civile ovvero i sottoscrittori dell'emendamento presente nell'immagine) chiedono all'Amministrazione di accertare entro 60gg l'autore di un danno economico arrecato allo stesso Comune e quindi ai Cittadini Baresi.

Parliamo degli ormai famosi debiti fuori bilancio che in passato, prima dell'ingresso del M5S in Consiglio Comunale, passavano forse del tutto inosservati ai cittadini in quanto la discussione degli stessi era praticamente inesistente.

Le cose sono cambiate perchè dall'inizio del nostro mandato abbiamo spesso sottolineato che non basta prendere atto di errori madornali o comportamenti eticamente scorretti dell'Amministrazione Comunale (in qualche caso il Comune, quindi i Cittadini Baresi, pagano importi enormi per non aver risposto a notifiche di pagamento) ma risulta opportuno individuare i responsabili di tali errori.

Questo in quanto è evidente, anche ai non addetti ai lavori, che tutti questi soldi in più che "regaliamo" ai richiedenti danno ed ai loro avvocati per le spese legali (se sai di perdere è da folli continuare una causa per anni al max si arriva ad un accordo preventivo) potrebbero essere utilizzati per attività e servizi primari per la Città!

Restiamo in attesa di sviluppi considerando che l'emendamento alla proposta di deliberazione consiliare è stata votata ed approvata in Consiglio (nonostante l'astensione della maggioranza che vede tra le proprie fila un solo consigliere "coraggioso") e che il Collegio dei Revisori dei Conti aveva effettuato (tramite apposita nota) richiesta simile.

Contestualmente lanciamo una nuova iniziativa sul nostro sito web al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema: a breve sarà online un contatore dei debiti fuori bilancio, passati in Consiglio dall'inizio del mandato, e sarà inoltre possibile estrarre l'elenco aggiornato degli stessi.

I Portavoce M5S al Comune di Bari
Sabino Mangano
Francesco Colella



martedì 24 novembre 2015

UN CONCERTO PER POCHI FORTUNATI

Oggi, 24 novembre 2015 si è riunito il Consiglio Municipale.
All'ordine del giorno la discussione la concessione di un contributo in favore  delle scuole "Zingarelli", "Massari" e Convitto "Cirillo", per la realizzazione del "Gran concerto di Natale".

La premessa impone di ricordare la nozione di urgenza, dato che questo Consiglio è stato convocato con questa modalità.
Urgenza è la situazione che richiede interventi immediati e rapidi. Orbene, con delibera 00786/2015, la Giunta Comunale ha posto delle modificazioni al PEG, destinando la somma di 3000 euro ai fondi per le scuole.
Dunque, è doveroso chiedersi cosa abbia spinto la Giunta Comunale a variare, con urgenza, il PEG destinando la somma di 3000 euro a "Contributi alle scuole per realizzazione progetti rivolti a minori"http://albo.comune.bari.it/. (pagina 97). Sarà stato "Babbo Natale" che in clima natalizio ha voluto farci un regalo? 

Noi riteniamo che urgente sia porre rimedio alla mancanza di sicurezza. Urgente è porre rimedio alla mancanza di videosorveglianza al parco Don Tonino Bello, come urgente è l'installazione di centri di raccolta olii per la tutela ambientale. E potremmo continuare all'infinito. Al contrario non si può ritenere tale un concerto a scuola, per di più in tempi di spending review, con quella cifre e a quelle condizioni.

Ciò premesso, il M5S si è opposto allo stanziamento delle somme per il GRAN CONCERTO DI NATALE sulla base dei seguenti motivi:


1) Il concerto prevede lo stanziamento di denaro pubblico, ma è destinato ad una fruizione limitata  ai soli familiari dei bambini e non a tutti i cittadini;
2) Il costo del progetto ci sembra esoso. In particolare, balzano agli occhi le somme di € 600,00 per il presentatore e di 
1500,00 per il service. Non specificate, invece, la destinazione concreta delle  350,00 indicate come "spese di coordinamento"... Insomma, un concerto di Natale dai costi iper elevati, ammontanti ad una cifra peraltro stanziata senza alcun bando.
Apprezzabile appare la finalità educativa, il momento di aggregazione, la finalità culturale, e
per quanto gli istituti scolastici rientrino tra i soggetti terzi istituzionalmente preposti a svolgere indirettamente le funzioni del Comune, in base al principio di sussidiarietà orizzontale, tuttavia resta la considerazione che la partecipazione agli eventi dovrà essere riservata ad una ristretta cerchia di "fortunati" rappresentanti delle famiglie degli alunni delle scuole e non all'intera collettività.
3) Abbiamo presentato un emendamento che prevedeva di riservare una parte degli ingressi anche ad altri cittadini, proprio per favorire la condivisione, la socializzazione e la diffusione delle attività svolte dagli istituti scolastici presenti sul territorio a favore di una platea più ampia di quella in precedenza indicata.
La proposta è stata firmata anche da una parte dei consiglieri di minoranza. La maggioranza, invece, ha BOCCIATO la nostra proposta inclusiva, riservando, di fatto, a pochi  la partecipazione all'evento che prevede, tra le altre cose, anche il gratuito patrocinio da parte del Municipio.

In conclusione, mentre  gli assessori si sono dimostrati più volte sordi alle nostre richieste di lavorare  in sinergia con il Municipio, rimaste infatti senza riscontro, questa volta la Giunta si è "sorprendentemente" attivata con insolito tempismo al fine di agevolare la realizzazione del descritto progetto. E qui ci convinciamo che sia intervenuto Babbo Natale. 
A questo punto possiamo ben sperare che la Befana ci porti il tanto desiderato Decentramento Amministrativo, e la chiusura della sede della ex VI Circoscirizione di Carrassi-Mungivacca che i cittadini continuano a pagare profumatamente. BUON NATALE.

Claudio Carone
Alessandra Piergiovanna Simone
Portavoci M5S - Municipio 2


lunedì 16 novembre 2015

Il randagismo a Bari: emergenza o solo un business?



Già ad Ottobre 2013 il M5S aveva depositato due richieste di accesso agli atti, la prima indirizzata all’ASL Bari per chiedere la copia dell’autorizzazione sanitaria e amministrativa del canile comunale di Bari, la seconda verso l’allora Assessore all’Ambiente Maria Maugeri per ricevere la copia degli atti e della documentazione inerente il periodo comprendente gli anni 2009-2013 in riferimento al numero, all’indicazione e ai relativi indirizzi anagrafici dei canili di proprietà pubblica e convenzionati con il Comune di Bari e al numero di cani assistiti in ogni singolo canile con relativa portata massima di animali consentiti dalla legge per struttura.

Dal 2013 poco, anzi nulla, è cambiato e la gestione del randagismo sembra restare più un business cui puntare piuttosto che una azione a tutela dei nostri amici a 4 zampe.

Difatti pochi giorni fa sul social network Facebook e su alcune testate giornalistiche, sono state postate delle foto riportanti lo stato di sofferenza degli animali ospiti dei canili. Spaventa inoltre il numero degli animali, circa 600, che è lontanissimo dai 200 previsti per legge, numero quest'ultimo derogabile solo per le strutture comunali mentre a Bari l'annosa questione dei canili comunali (di proprietà comunale) non ha ad oggi trovato pronta risposta dall'attuale amministrazione Decaro.

Giova ricordare lo stato attuale dei fatti e degli elementi, ovvero che:

1) I canili sanitari possono essere costruiti dai comuni per cui nessun soggetto privato o associazione può realizzare un canile sanitario o convenzionare con il comune la disponibilità di una propria struttura (cosa che avviene oggi con la società Mapia che riscuote un canone di locazione per il canile sanitario). Perchè si sta andando in deroga? Perchè le associazioni ricevono circa 1/5 del contributo che oggi viene erogato al canile privato per ogni animale ospite?

2) I canili sanitari ed i rifugi devono rispettare i criteri tecnici previsti dalla dgr, n.6082/95 ovvero: box agevolmente lavabili e disinfettabili, misura dei box di mq.4 per singolo cane, locale sanitario per interventi veterinari, reparto di isolamento, ecc. Perchè le attuali strutture non rispettano tali indicazioni?

3) Tutte le strutture che abbiano numero di cani superiore a 200 devono andare ad esaurimento. Quindi com'è possibile che continua da 10 anni a questa parte ad esserci un numero di ospiti praticamente quasi identico?

Per tutti questi quesiti (ed altri) stiamo depositando apposita interrogazione all'assessorato competente al fine di avere notizie e tempi certi di risoluzione di questa incredibile ed anomala situazione.

I Portavoce M5S al Comune di Bari
Sabino Mangano
Francesco Colella


giovedì 12 novembre 2015

BARI….. un futuro senza Autorità

Oggi al Comune di Bari si doveva tenere la Conferenza dei Capigruppo che era stata chiamata a riunirsi in relazione all’Ordine del Giorno presentato per indire una seduta monotematica sull’Autorità Portuale.
Giova ricordare che da tempo è all’esame del Governo un provvedimento di riordino delle Autorità Portuali che prevede, è notizia apparsa sugli organi di stampa, di accentrare solo su Taranto l’Autorità Portuale quale sovrastruttura regionale.
Tale atto posto in essere dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rappresenta l’ennesimo scippo, dopo la Fiera del Levante ed Aeroporto, perpetrato ai danni della nostra città che da essere la dinamica e contagiosa Città Regione è sempre più relegata a città dormiente anzi “città materasso”.
Pertanto per contrastare ed evitare l’ennesimo impoverimento fatto alla nostra comunità abbiamo presentato, unitamente ad Impegno Civile, N.C.D., F.d.I. e F.I., un Ordine del Giorno per impegnare il Sindaco di Bari ad attivarsi immediatamente per far riesaminare l’eventuale determinazione del Governo Italiano di accorpare in un’unica Autorità di Sistema Portuale avente come sede Taranto.
In pochi mesi questa città vede perdere ben tre centri di sviluppo socio-economico, conquistati in decenni di paziente lavoro di costruzione di una identità ormai sempre più smarrita e priva di una chiara proiezione futura.
Quindi, alla mancanza di proiezioni e scelte reali di crescita, l’attuale classe dirigente di questa Città e, più in generale, di questa Regione, ammutolisce dinanzi ad un disegno che vede l’istituzione di ben quattro Autorità Portuali comprese tra Ancona e Trieste - quindi tutte al Nord - penalizzando ben 800 Km. di costa adriatica.

Di questo dovevamo parlare nella conferenza dei capigruppo che i rappresentanti dei partiti di maggioranza hanno deciso di disertare probabilmente dimenticando che il Porto di Bari è un porto polifunzionale, definito di importanza decisiva dalla pianificazione europea, incluso nella rete transeuropea di trasporto TEN-T ed inserito in ben due “corridoi” europei.

I Portavoce Comunali del MoVimento 5 Stelle





venerdì 6 novembre 2015

AMTAB: il M5S propone convocazione del Sindaco e del Segretario Generale in Commissione Trasparenza sull’ispezione del MEF, la Maggioranza boccia la richiesta!

AMTAB: il M5S propone convocazione del Sindaco e del Segretario Generale in Commissione Trasparenza sull’ispezione del MEF: la Maggioranza boccia la richiesta!

In data 3 Novembre 2015 il portavoce del M5S Sabino Mangano ha depositato in Commissione Trasparenza gli atti dell’attività ispettiva effettuata presso l’Azienda Municipalizzata AMTAB Spa da parte del MEF nell’ottobre 2013.

Data lettura delle risultanze dell’attività ispettiva, che hanno evidenziato la gravissima situazione in versava l’Azienda e le relative inadempienze amministrative come la mancata richiesta del DURC riguardo gli affidamenti di servizi e forniture , la mancata stipulazione del contratto di servizio con l’Ente per la gestione dei parcheggi, l’artificioso frazionamento di acquisto di alcuni beni con la conseguente violazione del valore massimo per l’affidamento diretto e tutte le altre voci presenti nella copia allegata.

Al fine di comprendere meglio quali azioni furono intraprese all’epoca dei fatti dalla precedente amministrazione e quali invece la nuova amministrazione dovrebbe aver attivato ad inizio mandatoereditando tale grave situazione, il portavoce del M5S ha chiesto di convocare in Commissione il Sindaco Decaro (considerando che all’epoca dei fatti era l’Assessore alla Mobilità e Trasporti) ed il Segretario Generale D’Amelio (in qualità appunto di Segretario Generale e quindi memoria storica della precedente amministrazione).

Alcuni componenti della maggioranza dinanzi a tale proposta hanno mostrato dubbi immediati, in quanto, a loro dire, il Sindaco avrebbe già illustrato nel piano di rilancio dell’Azienda AMTAB le azioni/risposte a tali situazioni anomale…

A noi del M5S tutto questo non risulta in quanto è stato presentato un piano di rilancio aziendale ma non ci risultano azioni concrete quali per esempio azioni ispettive, creazione di una commissione d’indagine o, perché no, commissariamento dell’Amtab!

Visti i pareri discordanti si è proceduti alla votazione della proposta del M5S (la convocazione) e come previsto i Consiglieri di Maggioranza hanno bocciato la proposta! Gli unici favorevoli sono stati in consiglieri delle minoranze presenti in Commissione.

Troviamo quanto successo davvero allarmante! Credeteci, si tocca a volte con mano il “timore” di scavare nel passato e troppe volte ascoltiamo dalla maggioranza la stessa comoda frase “cosa c’entriamo noi con il passato?”.

Pochi di loro potrebbero usare quella comoda frase in quanto molti occupavano gli stessi scranni già durante la scorsa amministrazione e sicuramente potevano fare qualcosa per salvare l’Azienda Amtab!

Forse a questi signori sfugge che la responsabilità amministrativa delle Aziende Partecipate è comunque del Comune di Bari.. non basta scaricare le colpe di cattive gestioni passate a manager o presidenti nominati tra l’altro da chi governa la Città!

Restiamo in attesa degli sviluppi delle indagini in corso da parte della magistratura nei confronti dell’AMTAB, certi che presto saranno note sia le responsabilità che le corresponsabilità di tale scempio!

I Portavoce del MoVimento 5 Stelle di Bari

PS: la nota viene diffusa oggi in quanto solo in seduta odierna (6 Novembre 2015) è stato approvato dalla commissione il verbale di Commissione del giorno 3 Novembre 2015



mercoledì 4 novembre 2015

PARCO DON TONINO BELLO. A DISTANZA DI UN ANNO ANCORA DEGRADO E INSICUREZZA

Qualche giorno fa ci siamo recati presso il Parco Don Tonino Bello per un sopralluogo e per verificare se, a distanza di mesi, sono stati adottati provvedimenti in merito alla messa in sicurezza dei luoghi e al ripristino degli stessi.
Ricordiamo che chiediamo  dall’ottobre dello scorso anno che si intervenga concretamente per prevenire e contrastare il verificarsi di altri simili episodi vandalici, eventualmente anche attraverso l’istallazione di telecamere.
Da allora il Parco è stato oggetto di almeno otto incursioni qui documentate     http://bari5stelle.blogspot.it/2015/08/8-raid-x-18-mesi-parco-don-tonino-bello.html

In data 26 agosto 2015 la Consigliera Alessandra Simone ha depositato un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti chiedendo di valutare se i danni patrimoniali dovuti ai citati episodi fossero da addebitare ad inerzia dell’Amministrazione Comunale.
Inoltre, è stata presentata in pari data un’interrogazione urgente a risposta scritta indirizzata al Presidente del Municipio 2, al Sindaco e all’Assessore al Patrimonio al fine di conoscere quali azioni fossero state poste in essere o si intendesse porre in essere al fine di contrastare il reiterarsi dei descritti episodi vandalici, ma allo stato tale interrogazione è rimasta priva di risposta da parte di tutti i destinatari.

Dal sopralluogo emerge che i servizi igienici ad eccezione di quello dei disabili sono inagibili, in quello dei disabili,  inoltre manca l’illuminazione, nei servizi igienici gli addetti alle pulizie non possono nemmeno lasciare detersivi e materiale per la pulizia perché questo potrebbe essere oggetto di furto.
La ex ludoteca, non è ancora stata messa in sicurezza, pertanto è accessibile a tutti; risulta completamente devastata, maleodorante a causa della presenza di feci e urine umane, oltre che interessata da un principio di incendio  riscontrabile dalla presenza di materiale bruciato al suo interno.
La descritta situazione è stata portata a conoscenza a mezzo mail agli Assessori e alle Ripartizioni competenti, nonché al Comandante della Polizia Municipale, nell’auspicio che finalmente si intervenga in maniera risolutiva.

Il 3 novembre abbiamo ricevuto una risposta da parte della Ripartizione, la quale riferisce che  è stata fatta richiesta di messa in sicurezza dell'intero edificio a mezzo di protezione di tutti gli accessi con griglie e cancellate che inibiscano l'ingresso ad ignoti al di fuori dell'orario dei funzionamento delle suddette strutture.

Alessandra Piergiovanna Simone
Portavoce M5S - Municipio 2