venerdì 31 luglio 2015

PEBA: un'oscuro acronimo per l'Amministrazione! M5S presenta Ordine del Giorno

 


In data 13/05/2015 la Società Italiana Disability Manager inviava nota al Comune di Bari con protocollo 113881-II-1 avente oggetto “Adozione  dei  piani  per  l' abbattimento delle barriere architettoniche  nel Comune di Bari ma alla data odierna nessuna risposta dall'Ente è pervenuta alla stessa ne risultano azioni concrete nel triennale.

Forse l'Amministazione non sa che con l’entrata in vigore in Italia della Convenzione ONU nel 2006, sui diritti delle persone con disabilità, divenuta legge italiana  in data 3 marzo 2009, il diritto alla mobilità si è qualificato ulteriormente come diritto all’accessibilità.


Gli interventi eseguiti dall' A.C. nella città di Bari  sono stati realizzati  in modo episodico e il più delle volte non conformi  alla sicurezza e ad una  adeguata funzionalità , creando disagi per la sicurezza di tutti


I Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche  così detti “PEBA”, sono specifici strumenti di gestione e pianificazione urbanistica previsti dalla legge finanziaria del 1986. oltre ad essere, se correttamente applicati ed eseguiti,  strumenti basilari per garantire la certezza al diritto di mobilità e accessibilità, nonché, al riconoscimento della dignità di tutti.



La città di Bari non si è  ancora dotata di  alcun piano per l'abbattimento delle barriere architettoniche al fine di garantire la sicurezza, l’autonomia, la non discriminazione delle fasce  più deboli della comunità cittadina.

In caso di inadempimento, ai sensi dell'art. 4 comma 3 della  Legge n. 67 del 2006, "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni": “ Le associazioni e gli enti di cui al comma 1 sono altresì legittimati ad agire, in relazione ai comportamenti discriminatori di cui ai commi 2 e 3 dell'articolo 2, quando questi assumano carattere collettivo.

Per queste motivazioni il M5S ha presentato Ordine del Giorno che impegna l'Amministrazione ad avviare immediatamente ogni attività necessaria a giungere all’adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Piano di Accessibilità Urbana.

I Portavoce al Comune di Bari

Sabino Mangano
Francesco Colella 

 



lunedì 27 luglio 2015

L’Ambiente è una delle stelle che ci sostiene e noi vogliamo tenerla accesa.

 
La legge n. 10 del 14 gennaio 2013 (riprendendo e integrando la legge n. 113 del 29 Gennaio 1992) prevede che per ogni neonato residente o minore adottato, venga piantumato un
albero nel territorio comunale.
Fatte alcune verifiche, non risulta sia stata attuata alcuna iniziativa in tal senso, motivazione per cui il M5S ritiene opportuno attivarsi affinché si realizzi esattamente quello che la legge prevede.
Insisteremo con serena tenacia.
Siamo partiti nei giorni scorsi presentando una mozione in Consiglio Municipale che impegna l’amministrazione Comunale nella persona dell’assessore all’ambiente, a dar seguito a quanto previsto nella citata legge.
La mozione è stata approvata.