domenica 4 marzo 2012

Zero Privilegi Puglia: Perché l’Associazione Amici di Beppe Grillo Bari non partecipa alla raccolta firme

Il presente documento parte dal fondamentale presupposto che l’Associazione Amici di Beppe Grillo Bari, i cui membri sono tutti aderenti al Movimento 5 Stelle (M5S), è assolutamente favorevole all’iniziativa “Zero Privilegi” di dimezzare gli stipendi, di abolire i vitalizi e di cancellare i privilegi dei Consiglieri regionali in tutte le Regioni italiane. Il successo di tale iniziativa contro l’attuale classe dirigente, composta da Partiti che per vent’anni hanno mal governato la ‘cosa pubblica’ portando, nel 2012, di nuovo l’Italia in recessione, sarebbe una straordinaria vittoria politica del M5S a dimostrazione della sua smisurata capacità di crescita e di incisione pubblica e politica. L’opera di cambiamento che il M5S vuole condurre è, infatti, una vera e propria rivoluzione culturale che permetta al cittadino di smettere di delegare e di aderire passivamente a dei “contenitori”, quali sono oggi i Partiti, e di lavorare con le proprie idee, non per curare gli interessi particolari di ciascuno, ma per costruire un nuovo modello sociale di sviluppo che contempli il bene comune quale unica forma di ricchezza sociale.
[logo del Comitato Promotore Zero Privilegi Puglia]

Entrando nel merito del discorso, Zero Privilegi Puglia (ZPP) è, a tutti gli effetti, una proposta di Legge di iniziativa popolare promossa da un comitato autonomo. Le persone che compongono tale gruppo sostengono di essere “aderenti al Movimento 5 Stelle” (*) ma non seguono i principi del M5S perché tale comitato rispetta soltanto quello che c’è scritto in un documento "ufficiale": la Carta dei principi di metodo (**). Tale Carta recita che allo ZPP “possono aderire ESCLUSIVAMENTE al coordinamento singoli cittadini (corsivo nostro), che si riconoscano nei principi e nelle finalità di Zero Privilegi Puglia, espresse in questa carta.” Quindi, i singoli cittadini che vogliono attivarsi per raccogliere le firme e per organizzare i banchetti devono attenersi alla Carta e non ai principi programmatici del M5S.
Tecnicamente, i banchetti per ZPP possono essere organizzati da Soggetti non-politici che per vie secondarie possono far le veci di uno o di un altro gruppo di Partito, mentre possono praticamente collaborarvi i singoli esponenti di Partito in qualità di autenticatori delle firme. Perciò, il pericolo delle infiltrazioni è, paradossalmente, espressamente tutelato dalla Carta dei Principi di Metodo del comitato promotore.

Nei fatti, quando il 9 ottobre 2011 si è tenuta l’ultima riunione programmatica del comitato ZPP (a cui ha aderito il gruppo di Bari) per definire ufficialmente i principi della Carta, alcuni attivisti baresi sollevarono due questioni: le modalità e le regole alla base del Comitato promotore nella raccolta firme e il rischio che tali modalità potessero far “avvicinare” la raccolta firme, e il Comitato stesso, a soggetti politici, “regalando” consensi al Partito che si fosse avvicinato all’iniziativa.
Tali problemi, oltre a far “naufragare” l’iniziativa, porrebbero il M5S in una situazione di grave imbarazzo nei confronti di altri cittadini che, alla visione di attivisti del M5S, “supportati nelle attività” da politici, o che comunque si fanno aiutare dai Partiti, si sentiranno in diritto di esclamare “Allora siete come gli altri!”, creando, così, un danno a livello locale e regionale ad altri gruppi di attivisti.
L'applicazione di questa linea programmatica, che ha di fatto lasciato e lascia aperto il campo alle infiltrazioni (possibili e probabili) di chi con il M5S non ha niente da condividere, e che permette di dare visibilità a quei politici di Partito in cerca di notorietà, è un rischio troppo grande che gli attivisti di Bari non hanno voluto correre.
Tutte queste raccomandazioni, o preoccupazioni, non sono state considerate e non sono state nemmeno attentamente discusse e/o valutate, analizzandone i pro e i contro, come ci si sarebbe aspettato da un Comitato che intende allargare il proprio operato a tutta la Regione.

Chiaramente gli attivisti di Bari non ritengono che il Comitato ZPP sia stato deliberatamente fondato per annegare il MoVimento in Puglia. Semplicemente, ritengono che una operazione di tale portata (per impegno, estensione geografica e importanza stessa dell’iniziativa) avrebbe meritato e avuto bisogno di una maggiore organizzazione e – forse – di una migliore concertazione fra le forze presenti in Regione.

In qualità di attivisti del M5S è doveroso essere in linea con l'idea del MoVimento che intende riformare l’attuale forma sociale. Perciò, la riforma del Sistema non può essere realizzata con le stesse persone che, allo stesso tempo, riproducono ciclicamente il Sistema Dominante. Alla luce di quanto detto, gli attivisti di Bari si sono sentiti in dovere di tutelare, prima ancora di se stessi, i principi e le idee del MoVimento. Per questa ragione, data l’irremovibile decisione del Comitato ZPP di non voler prendere le opportune cautele per risolvere i due problemi prima citati, il gruppo di attivisti del M5S di Bari ha deciso di non intraprendere un percorso minato da coloro che, formalmente, dicono essere “aderenti al Movimento 5 Stelle”, ma che, praticamente, seguono dei dettati di una Carta. Tale Comitato, quindi, non ha voluto “inglobare” i principi del M5S, salvo poi fare un uso esteso del logo del MoVimento stesso.

[Immagine utilizzata dal Comitato Promotore Zero Privilegi Puglia sul sito iapraliuecchie]

L’intento è stato quello di evitare, come è già accaduto in passato, che i politici e i Partiti ricevessero dai Comitati visibilità e voti dalle iniziative sensibili relative al bene comune. Il M5S, a differenza dello ZPP, non è un Comitato e non ha bisogno di Comitati per avviare le battaglie presenti nel suo DNA in quanto non c’è alcun motivo di costruire un Comitato con uno scopo unico e limitato, quando invece esiste già il M5S che abbraccia campi più vasti. Quindi, la sola sostanza non può essere utilizzata a baluardo per giustificare qualsiasi mezzo al fine di raggiungere un risultato. Nel MoVimento il fine non giustifica i mezzi. Il MoVimento è il fine.

(*) Nota di Paolo Mariani del Comitato Promotore ZPP: "Nel comitato promotore non ci sono persone che sostengono di aderire al m5s, ma solo ed esclusivamente iscritti al m5s con identità certificata."

[Commento estrapolato dal gruppo Facebook: Amici di Beppe Grillo Bari - MoVimento 5 stelle Puglia]

Però tali dichiarazioni sono contraddittorie con quanto pubblicato dallo stesso promotore che ci ha inviato la rettifica. Tale promotore sul suo blog "iapraliuecchie" pubblica questo banner:


Nella nota, Mariani dichiara anche che "al momento non esiste nessuna carta dei principi ufficiale." ma in queste altre dichiarazioni apparse il 26 febbraio 2012 sul gruppo AMICI di BEPPE GRILLO di FOGGIA, cade in un'ennesima contraddizione:

[Commento estratto dal gruppo Facebook: AMICI di BEPPE GRILLO di FOGGIA]

In questo commento dichiara espressamente che chi partecipa deve attenersi "alle regole, ai principi e ai metodi che il gruppo ha deciso."


(**) Carta dei principi di metodo

Ascolta questo articolo:


8 commenti:

  1. La nota non è del comitato promotore. Se poi mettete il link alla contraddizione posso anche rispondere.
    Paolo Mariani

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  2. continuate ad avvitarvi per sostenere delle opinioni anche in parte condivisibile che però in alcuni aspetti si basano su informazioni sbagliate. il gruppo ha preso delle decisioni su come organizzare e gestire l'iniziativa che tutti devono rispettare. queste sono in parte scritte su dei documenti quali la carta dei principi e linee di indirizzo sugli autenticatori. il link alla carta dei principi che avete messo porta ad un doc che non corrisponde alla versione attualmente stilata e che sarà resa pubblica dopo la riunione del 9 marzo.
    rimango in attesa delle contraddizioni sul mio blog sperando che oltre alle critiche abbiate sentiate anche il dovere di dimostrarle.
    paolo mariani

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  3. Gentili amici di beppe grillo di bari
    Sono La Riccia Luigi, mi presento perche' io non conosco voi e voi non conoscete me, io come altri faccio parte del comitato promotore di ZPP , in quanto firmatario e relatore della proposta di legge in oggetto.
    Visto che non ci conosciamo la prossima volta che farete dichiarazioni false sul sottoscritto che non conoscete anche indirettamente sarò' costretto a tutelare la mia dignità' di attivista prima e iscritto al M5S poi, facendovi querela per diffamazione, i proventi saranno destinati alla CARITAS di BARI.
    Nessuno deve mettere in dubbio anche indirettamente la mia iscrizione al M5S 1) perche' voi non avete l'autorita' e 2) chi vi conosce??? come vi permettete di fare affermazioni senza prove certe, non siete mica la guardia di finanza che devo dimostrarvi la mia identità'.
    Detto questo io sono un attivista dal 2005-2006 prima ancora di qualcun'altro li a BARI , sono stato sempre un ragazzo onesto, mi sono sempre impegnato con il cuore su tutte le iniziative, non ho nemici perché sono un ragazzo ragionevole , con molta onesta' intellettuale, pero non sono affatto un mediatore perche sono una persona abbastanza risoluta che pensa ai fatti e non alle chiacchiere.Non c'era bisogno che facevate il comunicato, perche la vostra posizione era chiara, basta vedere i vari post e commenti su facebook.Quindi non si riesce a capire perche fate un documento se la vostra posizione e' chiara, non c'era bisogno di specificare che c'e un comitato per ZPP perche e' logico, scontato e banale anche scriverlo, in tutte le regioni funziona cosi.Avete esposto un problema , un problema che si conosce , pero NON AVETE ESPOSTO LE SOLUZIONI. I problemi si conoscono se gli amici di beppe grillo di bari vogliono fare qualcosa di costruttivo devono dirci le SOLUZIONI.
    Il sottoscritto i problemi di quando si fanno le raccolte firme le conosce meglio di voi, quello che non so' e che mi aspetto che gli amici di BARI dicano , sono LE SOLUZIONI, IN MODO CHE SI POSSONO VALUTARE E PERCHE NO' MAGARI ANCHE ATTUARE.
    Altro problema l'abuso dell'uso del logo M5S e di tutti nessuno escluso, anche vostro.
    A titolo personale quando tra persone civili regna il buon senso e soprattutto si e' uniti tutti nella stessa causa , non dovrebbero neanche servire queste carte dei principi.
    IL MOVIMENTO 5 STELLE E' UN MOVIMENTO DI NON REGOLE.
    POTETE METTERE TUTTE LE REGOLE CHE VOLETE CHI DEVE SPECULARE LO FARA' COMUNQUE.
    Il sottoscritto si aspetta da chi a messo questo post , un altro post con LE SOLUZIONI, chiaramente a titolo personale e non solo almeno credo disposto a valutare vostre le richieste che avanzate a condizione che siano richieste fattibili ed applicabili e attuabili.
    Chiaramente in questa risposta ho parlato a titolo personale, ribadendo che se ci saranno altre considerazioni da parte vostra non dovute provvederò a farvi querela.
    cordiali saluti la riccia luigi

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  4. ahahaha siete così patetici che vi bruciate da soli, le "infiltrazioni" come le chiamate voi possono esserci anche nel movimento, qualunque politico potrebbe iscrivere un suo prestanome e pian piano lavorarsi il gruppo locale per poi arrivare alle elezioni con i suoi fedeli, a quel punto che farete?!?!
    non è una religione, quindi smettetela di prendere ogni parola come un vangelo, la fiducia si conquista dando fiducia, il contrario vostro!!!

    Emanuele Larini - Lecce

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  5. Premesso che il documento in oggetto è una risposta a tutti coloro i quali ci chiedeno il perchè non partecipiamo all'iniziativa ZPP è opportuno, a questo punto, chiarirne il concetto, essendo, tra l'altro, uno di quelli che ha partecipato a due delle prime tre riunioni costitutive (Taranto e Lecce). Nella prima riunione tutti i partecipanti furono d'accordo sull'iniziativa e tutti, o meglio quasi tutti, furono d'accordo di farlo come M5S, l'unico dubbio era l'utilizzo del logo. Qualcuno, non ricordo bene chi, si assunse l'incarico di contattare lo staff di Grillo e fu comunque deciso che, solo nel caso di diniego all'utilizzo del logo, si sarebbe ricorso alla soluzione attuale. Alla seconda riunione di Ostuni nessuno di Bari riuscì a parteciparvi e fu in quell'occasione che i partecipanti condivisero la carta dei principi che, se non ricordo male, fu messa in rete per essere consultata. Nel contempo io personalmente parlai a Roma, in occasione del cozza day, con lo staff di Grillo che mi diede ampie rassicurazioni sull'utilizzo del logo vista la lodevole iniziativa. Pochi giorni prima della riunione di Lecce ci fu recapitata, in ritardo per motivi tecnici non legati alla volontà di nessuno, la carta dei principi che ci affrettammo a discutere proponendo delle modifiche. La risposta fu ZERO MODIFICHE. Tanto è vero che la nostra presenza a Lecce fu in dubbio fino all'ultimo e solo dopo una mia telefonata con Maurizio Buccarella, che ci assicurava la discussione di quel documento, fummo presenti all'incontro. Alla riunione erano presenti anche alcuni membri della lista di Matera che spiegarono che, in Basilicata, l'iniziativa nasceva come proposta del M5S (www.movimento5stellebasilicata.it/zeroprivilegi/) , fu consequenziale la nostra proposta di attuare anche in Puglia l'iniziativa con la medesima modalità, ma la risposta fu tutt'altro che positiva. Quanto alla carta dei principi, che cercammo di modificare con delle integrazioni che rendessero l'iniziativa a totale proposta del M5S e che garantisse tutti da eventuali infiltrazioni di partiti e/o associazioni ad essi legati, ci fu risposto che tale documento era stato condiviso da tutti i partecipanti alla riunione di Ostuni e quindi era assolutamente indiscutibile. A questo punto non avendo ben chiara la connotazione del comitato fu nostra decisione non aderire all'iniziativa come Amici di Beppe Grillo Bari. Alla luce di tutto ciò trovo assolutamente fuori luogo la replica di Paolo Mariani che dice “continuate ad avvitarvi per sostenere delle opinioni anche in parte condivisibile che però in alcuni aspetti si basano su informazioni sbagliate. il gruppo ha preso delle decisioni su come organizzare e gestire l'iniziativa che tutti devono rispettare. queste sono in parte scritte su dei documenti quali la carta dei principi e linee di indirizzo sugli autenticatori. il link alla carta dei principi che avete messo porta ad un doc che non corrisponde alla versione attualmente stilata e che sarà resa pubblica dopo la riunione del 9 marzo.”, infatti prima dice che l'organizzazione e la gestione è scritta sulla carta dei principi e poi afferma che la stessa non è valida in quanto una nuova sarà resa pubblica il 9 marzo. Mi sembra assurdo che si parta con una iniziativa senza regole o con delle regole approssimative e poi in corso d'opera si decida di cambiarle. Inoltre lo Stesso Mariani parla di “opinioni anche in parte condivisibili”, sembra probabile, (vista la rivisitazione della carta dei principi) che qualcuno si sia reso conto delle lacune contenute in quel documento.
    A questo punto tre domande nascono spontanee:
    1) PERCHE' NON SI E' VOLUTO PRESENTARE IL PROGGETTO ZPP COME INIZIATIVA DEL M5S?
    2) PERCHE' NON SI E' VOLUTO DISCUTERE PRIMA LA CARTA DEI PRINCIPI?
    3) SIETE TUTTI TUTTI SICURI CHE I FIRMATARI DELLA PROPOSTA DI LEGGE SONO ISCRITTI AL M5S?
    Resto in attesa che qualcuno risponda chiaramente e senza superflue illazioni.

    Vincenzo Madetti
    Amici di Beppe Grillo Bari

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  6. ciò ke scrive vincenzo Madetti è oggettivamente inecceppibile e merita quanto meno delle risposte.Nessuno del movimento 5 stelle bari ha mai insultato ne calunniato nessuno degli esponenti del movimento di altre citta . si è solo specificato il xkè nn si aderisca all'iniziativa pur condividendone la causa.... e sottolineato ancor più le nostre motivazioni qndo si è stati additati come boicottatori....
    Il movimento come dice qlcuno è caraterizzato da ''non regole'' ma fondato su onestà e sulla base della non paretcipazione e allenaza cn partiti, appartenenti e simpatizzanti ad essi di nessun genere; e questo si intende preservarlo sempre!!!
    Se parliamo poi del fatto di non mangiarsi tra noi sostenitori degli stessi ideali allora sottolinierei lo skerno del tuttto inadeguato e inutile fatto dallo stesso Paolo Mariani agli attivisti del movimento 5 stelle Bari...

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  7. dal 6 aprile ad oggi non ha risposto nessuno? Scusate ma non è possibile fare la raccolta firme solo a BARI com M5S visti questi contrasti? Uno che dovesse voler firmare a quale santo si deve votare? A prescindere da tutto la logica dovrebbe portare a raggiungere il fine (Raccolta firme). Scusate ma la raccolta firme è leggittima solo se fatta dal comitato ZPP? Mi sembra di no! Quindi a BARI chi la fà? il movimento 5 Stelle no il comitato ZPP?
    Quelli del movimento almeno appoggiano l'iniziativa la firmano/firmerebbero? Sembra che non sia chiaro il fine ultimo da entrmbe le parti.

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  8. Nessuna risposta da parte del Comitato promotore? Neppure della carta dei principi di metodo?

    Ho letto qualche giorno fa che a Manfredonia degli affiliati all'IDV stiano raccogliendo le firme per ZPP!! ( http://www.youtube.com/watch?v=m4rRLqmX96o ) Ma siamo impazziti?!?

    Ragazzi avete ragione, si tratta soltanto di una campagna marketing per confondere gli elettori in Puglia e per fagli dire "allora siete come loro!".
    Io sto col gruppo di Bari! Forza ragazzi! Forza MoVimento 5 Stelle! Dobbiamo segnalare gli organizzatori di ZPP a Grillo perché stanno creando soltanto confusione!

    Scusate lo sfogo.

    dott. Luca Di Matteo
    Bari

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