Due giorni fa, il Sindaco di Bari Michele Emiliano, ispirato da un articolo pubblicato sul Fatto Quotidiano, ha lanciato dalla sua pagina Facebook un invito a incontrarsi e a “lavorare assieme” al Movimento 5 Stelle di Bari.
E’ bene specificare che in tale articolo non c’è alcuna forma di alleanza tra PD e M5S, anzi, è proprio il consigliere del M5S Bertolini ad evidenziare il fatto che è “solo una manifestazione di confronto a livello locale. Con i leader nazionali democratici non abbiamo nulla da spartire.”
Ciò premesso ricordiamo al primo cittadino che la sua amministrazione ha fatto poco, quasi nulla, per i cittadini, se non proclami poi disattesi. Inoltre, è opportuno far presente che, nonostante il MoVimento 5 Stelle barese abbia continuamente cercato e continui a cercare di stimolare l'attuale amministrazione comunale con diffide, esposti, accessi agli atti e quant'altro possa recepire al fine di attuare un cambio di rotta per uscire dal buio (visti i difficili momenti che la nazione sta attraversando), dal Sindaco Emiliano nulla di più ci è pervenuto, se non qualche promessa e l'offerta di un assessorato (ovviamente da noi rifiutato) quasi a voler ammansire chi, nei fatti, faceva e fa opposizione non di parte o distruttiva, bensì tesa ad un miglioramento tout court della nostra città. E' anche importante ricordare che il Sindaco Emiliano è presidente del PD pugliese (anche se durante la campagna elettorale del 2009 promise di dimettersi (min. 3:40), Partito che, insieme al PDL, governa l’Italia da novembre 2011.
La domanda nasce spontanea: se Emiliano non è d'accordo con il suo Partito (così come sembrerebbe dalle sue stesse parole) perché continua ad avere la carica di Presidente Regionale e continua ad esserne un esponente di spicco ? La risposta dal Blog di Beppe Grillo: “L'Italia non ha più tempo per dei giochetti, per le cazzate, per le "quattro o cinque cose da fare insieme" che non si faranno mai. Il M5S vuole fare una sola cosa, una sola, mandarli a casa.”
La nostra città ha bisogno di un Sindaco che non sia un primo cittadino ma che sia il portavoce di tutti i cittadini e non solo di quelli della sua corrente politica, che abbia a cuore la salute, il lavoro e la qualità della vita dei suoi concittadini!
Un altro grave problema è che a Bari i dirigenti non sembrano essere responsabili e quindi non pagano per i disagi che creano ai cittadini (a tal proposito, ricordiamo i disastri che affliggono le municipalizzate, dall'AMIU per la raccolta differenziata, all'AMGAS per i concorsi ferragostani, passando per i debiti e i disservizi di AMTAB e MULTISERVIZI).
I baresi devono rendersi conto che la città ha bisogno di un’amministrazione che elimini gli sprechi e che non si faccia allettare dalle lusinghe delle multinazionali, o dalle lobby imprenditoriali che azzardano progetti che non mirano al bene comune ma soltanto al profitto. Talvolta è questo modo di agire che mette in difficoltà il bilancio delle città, nonché i cittadini stessi che si ritrovano a dover pagare gli errori commessi da altri.
Ma su una sola cosa concordiamo con Emiliano: "Meglio finire qui questa tragica farsa."
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene ?) noi neppure!
Vincenzo Madetti
MoVimento 5 Stelle Bari