Dopo le elezioni
del 24 e 25 febbraio, in cui tutti gli attivisti di questo gruppo hanno dato
l’anima per il MoVimento 5 Stelle, e con loro anche alcuni nuovi simpatizzanti
e altri cittadini (quasi 200 persone fra rappresentanti di lista e altri uomini
e donne che ci hanno dato una mano a portare avanti questa attività; ricordiamolo:
siamo tutti VOLONTARI e togliamo tempo alla nostra vita privata, familiare e,
talvolta, professionale) è successa una cosa strana.
Tantissimi
cittadini, sia coloro che ci erano già vicini – ma non si erano mai attivati
operativamente prima delle elezioni –,
sia altri che si sono avvicinati per la prima volta dopo le elezioni, ci hanno
letteralmente sommersi di domande, voglia di partecipare e darsi da fare. Alcuni
invece si sono avvicinati soltanto per muovere accuse e offese.
Nel ringraziare
comunque TUTTI di queste attenzioni, riteniamo sia il caso di fare chiarezza su
una serie di voci, ossia quei passaparola che si trasformano, da una persona
all’altra, un po’ come nel telefono senza filo, che hanno il duplice scopo di danneggiare
il nostro gruppo da un lato, inclusi gli attacchi diretti verso alcuni membri
del gruppo, e il M5S tout court dall’altro.
Non siamo un
partito, ma un gruppo di ragazzi e ragazze, dai 18 ai 50+ anni, che si stanno
dedicando – chi da poco, chi da anni – al MoVimento, persone che si spendono con
passione e dedizione, ma sempre nel tempo a disposizione, mai abbastanza, ed è
per questo che queste spiegazioni arrivano adesso e non una settimana fa (ci
vuole del tempo anche per scrivere queste pagine!!!)
La differenza tra
chi oggi sta da questa parte e sta scrivendo queste righe, e chi invece ci
legge e si vuole avvicinare al MoVimento e ci richiede (in alcuni casi - in
modo poco elegante - pretende) risposte, non sta nel nostro tempo dedicato al
M5S o nel fatto di essere o meno attivisti (vedremo dopo cosa significa), ma
nel fatto che chi sta da questa parte, ha lavorato finora con il sole e con la
pioggia, a raccogliere firme al freddo, contarle, verificarle di giorno e di
notte, attaccato manifesti, organizzato e gestito i rappresentanti di lista,
preparato insomma tutto quanto serviva per le elezioni, e ancora prima di
questo organizzato banchetti per informare i cittadini, preparato diffide e
verificato continuamente l’albo pretorio, etc… ha lavorato affinché Beppe
Grillo riuscisse a venire a Bari a incontrare i cittadini e ha organizzato gli
autobus per andare a Roma alla chiusura della campagna elettorale, oltre ad aver
organizzato qui a Bari la proiezione dell’evento finale. Insomma, tutta una
serie di attività che hanno permesso che colui o colei si sta avvicinando oggi,
soltanto dopo le elezioni, abbia potuto trovare già qualcosa di pronto, che
andrà migliorato, tutti insieme, certamente, ma un qualcosa che non può essere
preso e ignorato, non fosse altro per il semplice fatto che se questo gruppo
non fosse esistito, e non si fosse dato da fare, probabilmente a Bari il
risultato sarebbe stato leggermente diverso, anche in minima parte.
Siamo consapevoli
che dobbiamo migliorare, TUTTI, e TUTTI INSIEME, ma questo non significa dover
buttare al vento anni di attività e di attenzione al territorio senza prima
dover spiegare chi siamo e cosa facciamo.
E’ altresì ovvio
che quelle che qui di seguito esponiamo sono soltanto le risposte alle accuse
che ci vengono poste, per fortuna da una piccolissima e irrisoria parte
rispetto alle manifestazioni di stima, di affetto e di voglia di partecipazione
spontanea di tanta gente, tra cui gli oltre 250 cittadini che si stanno dando
da fare per la creazione del programma per il Comune di Bari.
A tutti coloro che ci
hanno già manifestato la voglia di proseguire con noi, per crescere tutti
insieme, non possiamo dire altro che: “Veniteci a trovare durante le nostre
prossime riunioni, e cominciamo insieme e a lavorare per la nostra città, così
da costruire tutti insieme il nostro futuro e mandare a casa i politici che da
sempre ci governano!”
Mentre a tutti
quelli che hanno protestato contro di noi, che non credono in noi, che pensano
che siamo degli arroganti, non possiamo dire altro che: “leggete questo
documento e poi venite a trovarci; siamo certi che vi renderete conto da soli
che noi vogliamo solo il bene della città e dei baresi!”
Vi ricordiamo che
dal 28 febbraio abbiamo cominciato a scrivere
insieme ai cittadini il programma per il Comune di Bari in questo gruppo: http://www.facebook.com/groups/277802915684353/
e creato un tavolo di lavoro sul meetup bari5stelle: http://www.meetup.com/Movimento-Cinque-Stelle-Bari/messages/boards/
La lista certificata,
i nominativi a oggi indicati e il candidato portavoce sindaco.
“Avete certificato una lista ! Lo avete fatto senza
informare i cittadini e in segreto”; “Non siete democratici”; “Avete agito
contro i principi del M5S”; “Avete chiuso i giochi senza darci la possibilità
di farne parte!”
Queste e altre
critiche sullo stesso filone sono state rivolte da alcuni detrattori negli
ultimi giorni. E’ vero che il Gruppo di Bari ha richiesto e ottenuto la
certificazione, ma lo ha fatto solo ed esclusivamente per evitare di trovarsi senza
certificazione alle prossime elezioni!
Infatti, fino alla
settimana scorsa, le previsioni erano che le elezioni di Comune e Regione si
dovessero tenere in un election day (sulla GdM avevano addirittura indicato il
22 maggio): con questi tempi così stretti, e le elezioni nazionali in corso,
non avremmo avuto la possibilità di gestire anche la ricerca e scelta dei
candidati, e di TUTTI i consiglieri circoscrizionali (circa 130), per poi
mandare la richiesta.
Pertanto, abbiamo
fatto quello che hanno fatto la maggior parte dei gruppi di attivisti in tutta
Italia, E cioè una richiesta di certificazione, che serve per il gruppo, con
delle persone fidate (ed ecco la presenza nella lista di persone poco
conosciute o addirittura familiari, persone che si sono rese disponibili per il
solo scopo di far ottenere la certificazione, e non certo per ambire a posti
privilegiati o a poltrone!)
La richiesta così
in anticipo, pertanto, non è al di fuori di quanto previsto dal regolamento, in
quanto la previsione di elezioni anticipate era reale !
Per quanto riguarda
la “segretezza” con cui è stata gestita la lista, dichiariamo che con una
trentina di attivisti (molti dei quali ricordiamo non sono neanche in lista e
neanche lo sapevano, tanto per far capire che la “mossa segreta” era puramente
una questione tecnica) e il mare magnum di attività da compiere per le
elezioni, oggettivamente dopo averla preparata e inviata, non ci abbiamo
pensato più, fino alla comunicazione dello staff, tanto che neanche internamente
ci abbiamo pensato di diffondere la notizia, segno ancora questo che i giochi
non erano, non sono chiusi e non lo sono mai stati!
Come già illustrato
pubblicamente (cfr GdM del 10.03.13), la scelta dei candidati a Bari avverrà
con lo stesso sistema usato nelle altre grandi città (es. Roma avendo
direttamente contattato, proprio in questi giorni, i delegati romani), e cioè
con l’elenco dei candidati che verranno inseriti nella piattaforma del blog, e
la possibilità per gli iscritti al MoVimento di votare online da casa,
esattamente come è stato per le Parlamentarie!
Pertanto anche i
candidati che vedete sul blog parteciperanno alle “Comunarie” (termine appena
inventato). Nessuno escluso ! Non esistono listini bloccati nel M5S, e di certo
non nel nostro gruppo!
Altresì il
candidato portavoce sindaco verrà scelto all’interno di tale rosa di nomi, e
questo dovrebbe “tranquillizzare” chi pensa che il candidato sindaco sia stato
già selezionato per Bari. Quindi, chi ci ha criticato in questi giorni e – dopo
l’intervista della Gazzetta del Mezzogiorno di domenica scorsa in cui è stato
chiaramente detto quanto sopra – continua a farlo, fa finta di non capire;
mentre questo dato dovrebbe essere prova della nostra buona fede. Ci chiediamo:
come si fa davvero a pensare che avessimo fatto una lista “segreta”, tra
l’altro lasciando fuori una ventina di attivisti del nostro gruppo?
Certamente potevamo
dirlo prima (cioè prima del 6 marzo, appena abbiamo avuto notizia della
certificazione, lo stesso giorno della pubblicazione sul blog), ma non
l’abbiamo fatto, semplicemente perché non abbiamo immaginato di dover dare
spiegazioni su una cosa così semplice (che invece a quanto pare ha creato
“scompiglio”): la prima cosa che ci interessa sono le attività, e dovevamo
organizzarci per il gazebo di domenica. La certificazione, arrivata
contemporaneamente alla comunicazione che il Governatore Vendola avrebbe
rinunciato al Parlamento, aveva di fatto svuotato temporaneamente l’importanza
della certificazione stessa.
Piuttosto, le
critiche maggiori alla lista sono arrivate da una serie di soggetti, che
dovremmo catalogare forse come arrivisti, appena affacciatisi al moVimento, che
forse “speravano” di aver trovato un carro su cui saltare per conquistare una
poltrona comunale o regionale che fosse, e hanno avuto paura di essere tagliati
fuori dai giochi: queste persone non sono certo dei cittadini 5 Stelle perché
nessuno degli attivisti che noi conosciamo e che fa parte di questo gruppo
mette una poltrona davanti al bene comune.
Comunque, lo ribadiamo
in maiuscolo:
A BARI NON ESISTE ALCUN CANDIDATO SINDACO E LA
LISTA E ’ ANCORA APERTA: TUTTI - MA PROPRIO TUTTI – I CANDIDATI ALLE
ELEZIONI COMUNALI VERRANNO SCELTI IN MODO TRASPARENTE SULLA PIATTAFORMA DEL
BLOG DI BEPPE GRILLO !!
Ma che significa
essere attivista ? Che differenza c’è con il simpatizzante e con il cittadino?
Come si fa a entrare nel gruppo?
Nel M5S, a
differenza dei tradizionali partiti, ci si “attiva”, e non si vota semplicemente
una delega in bianco una volta ogni 5 anni.
Come ha più volte
espresso quello che è il nostro “megafono”, Beppe Grillo, se un cittadino vuole
darci soltanto il voto, può anche darlo a un Partito, noi non lo vogliamo! Noi
vogliamo che i cittadini diventino parte attiva della vita politica.
Giusto? Sbagliato?
E’ uno dei cardini del M5S, e non saremo certo noi a modificarlo!
Pertanto, come in
tutti i gruppi, il simpatizzante è colui o colei che, pur condividendo le idee
del M5S e il suo approccio alla politica e alle attività, non ritiene ancora di
doversi impegnare a fondo, oppure non ha il tempo a disposizione necessario per
poter diventare attivista, ma si avvicina al Gruppo, da’ una mano ogni tanto,
quando può e vuole.
L’attivista, come
dice la parola stessa, è chi si “attiva” e porta avanti i concetti del M5S: lo si
può fare anche da solo, non è necessario essere in un gruppo per sentirsi e
definirsi attivista, solo che, se si vuole far parte di un gruppo, e agire con
gli altri, è normale che ci si debba conoscere, che ci si debba rendere conto
che chi si è attivato da solo è davvero qualcuno che condivide il M5S nei
fatti, non solo nelle parole.
Ecco perché, di
norma, come in tutti i gruppi d’Italia, per entrare a far parte di un gruppo
come attivista ci vuole un periodo più o meno lungo in cui si lavora insieme al
gruppo, e poi gli altri membri, tutti, nessuno escluso, votano per
l’inserimento o meno, in maniera democratica.
A Bari siete
pochi attivisti, solo una trentina. Siete un gruppo chiuso che non fa entrare
nessuno!
A Bari siamo “pochi”,
ma non si può attribuire a noi il fatto che i cittadini non si siano attivati
prima e non si siano avvicinati. Negli ultimi due anni abbiamo organizzato
riunioni aperte quasi ogni tre settimane, con scarsi risultati.
Dopo la vittoria a
Parma abbiamo fatto riunioni con 150 persone e poi non abbiamo visto più
nessuno, forse perché in molti credevano che con il M5S ci fosse la possibilità
di avere delle poltrone, come nei vecchi partiti, ma non è così!
Appena hanno capito
che c’era da lavorare, da organizzare banchetti informativi, leggere
documentazioni, ascoltare i cittadini per strada, etc… sono spariti tutti!
Nel tempo però
qualcuno è arrivato ed il gruppo è cresciuto solido e, giorno dopo giorno,
sempre più attivo!
Nel 2009, si
presentò la lista civica beppegrillo.it, (il MoVimento non esisteva ancora) con
candidato sindaco il neo cittadino M5S eletto al Senato Alfonso Ciampolillo:
subito dopo le elezioni il gruppo dei 30 e passa candidati si sfaldò, e
rimasero solo due persone (Ciampolillo e Madetti) che lavorarono da sole per
quasi due anni, finché nel 2011 si aggregarono altri attivisti, fino ad
arrivare alla trentina di attivisti odierni, che si sono fatti in quattro per
gestire le elezioni politiche 2013 (Bari era anche centro di ricezione e
smistamento di tutto il materiale per la Puglia).
Per quanto riguarda
gli ingressi, i “nuovi” attivisti entrano in pochi alla volta perché ci vuole
del tempo per essere tranquilli che chi si avvicina lo faccia davvero per puro
spirito cinquestellato, e non per velleità personali.
E, se ci fate caso,
tutti quelli che hanno sbraitato della poca trasparenza o della poca “apertura”,
sono solo persone che fino al giorno prima delle elezioni non si erano mai
viste, pur potendo avvicinarsi al MoVimento in ogni riunione pubblica che
abbiamo fatto!
A tal proposito a
noi interessano le elezioni solo perché tramite di esse c’è la possibilità e
l’opportunità di mandare qualcuno del M5S, non importa chi, nelle stanze dei
giochi, un portavoce in grado di scardinare le gestioni errate che subiamo
passivamente.
Quello che ci sta a
cuore non è la ricerca della poltrona, ma la possibilità che si possa
migliorare la vita di tutti, e se lo si deve fare costruendo un programma che
poi verrà posto in essere non importa da chi, anche da terzi, ben venga: non ci
interessa andare a gestire il Comune, ma se nessuno si prende il nostro
programma e lo porta avanti, allora siamo pronti a metterci in discussione
tutti, nessuno escluso, per rendere più equa e giusta la vita di tutti, e non
ci interessa chi andrà a farlo, perché sarà sempre, e dovrà esserlo, un
terminale della rete, un portavoce del M5S.
Vi abbiamo
rivolto una serie di domande su Facebook e non avete risposto!
Come abbiamo già
spiegato, tutti noi siamo volontari: non esiste un apparato di partito che è
pronto a rispondere alle domande un minuto dopo averle fatte.
E’ vero che il M5S
nasce in rete, ma è anche vero che le attività vengono svolte sul territorio, ed
è lì che vogliamo essere presenti. Cerchiamo di ottimizzare la presenza su FB e
sul blog solo alle necessarie comunicazioni di servizio, perché il tempo è
davvero tiranno.
Non c’è
assolutamente voglia di sfuggire alle domande, solo che non si può rispondere più
volte alle stesse domande, solo perché fatte da persone diverse in tempi
diversi.
Questo post verrà
trasformato in una FAQ e inserito nel nostro blog, in modo che chi si avvicina
al MoVimento possa trovare tutta una serie di risposte senza dover ripresentare
le domande.
Ricordiamoci, tra
l’altro, che nel MoVimento “Ognuno vale Uno”, e quindi ogni persona è
responsabile di quello che dice, solo i consiglieri eletti, e a partire da
qualche giorno, i Cittadini eletti, quando parleranno, rappresenteranno il M5S;
per cui, il pensiero espresso da un attivista è semplicemente il pensiero
espresso da quell’attivista, non da tutto il MoVimento.
Il nostro gruppo
cerca di essere compatto nelle spiegazioni perché lavoriamo da tempo insieme,
ci conosciamo e condividiamo molte cose: ciò non toglie che su determinati
argomenti possiamo avere idee diverse, inclusa la voglia di non rispondere a
qualcuno in particolare.
La libertà di fare
domande non può coincidere con l’obbligo di dare una risposta.
Ci siamo resi conto
che alcuni nostri comportamenti di gruppo potevano essere travisati da chi non
ci conosce, ed abbiamo pertanto deciso di pubblicare questo post, proprio per
cercare di essere quanto più esaustivi possibili. Ma la vera svolta sarà quando
verrete a conoscerci, e vi renderete conto che lavoriamo tutti a pieno ritmo
per la nostra città!
Facebook e intenet
hanno il grosso pregio di avvicinare persone lontane e di diffondere
rapidamente e capillarmente le informazioni, ma hanno il grosso svantaggio di
non far passare l’80% della comunicazione, che è non verbale, quindi o ci si
conosce di persona, e allora la comunicazione via FB è efficace, o altrimenti
si può interpretare male quanto scritto da un altro, con il rischio di entrare
in un circolo vizioso da cui uscire con difficoltà.
Siccome a noi
piacciono invece i circoli virtuosi, e visto che ora molti cittadini hanno
chiesto di essere coinvolti nelle attività del M5S, abbiamo deciso di ampliare
gli incontri pubblici (vedi più avanti), che verranno regolarmente postati
sulla bacheca FB del gruppo (Amici di Beppe Grillo Bari) e sul nostro blog
(www.bari5stelle.it)
A Bari ci sono
altri gruppi. Perché dovremmo seguire voi e non loro?
Se ci fate caso, tali
gruppi sono nati nel 2013,
in coincidenza delle elezioni politiche. Questo dato già
basterebbe per far capire di che pasta sono fatti questi sedicenti gruppi
aderenti al M5S. Certamente al loro interno potranno esserci persone perbene.
Noi non vi
invitiamo a disertarli, ma a partecipare alle loro riunioni, a capire con la
vostra testa e con la vostra intelligenza se questo gruppo o gli altri siano
quelli giusti per voi, e se rispecchiano davvero il MoVimento 5 Stelle.
Molti pensano che,
siccome il M5S ha preso il 25% dei voti, non bisogna perdere l’opportunità di
entrare in Comune, e pensano di applicare le regole dei partiti, creandone uno
nuovo, ossia uno vecchio!
Ma il M5S non è
così, noi vogliamo rovesciare la piramide di poteri forti e riteniamo (siamo
presuntuosi ? forse, ma lavoriamo con Beppe Grillo dal 2007… magari in tutto
questo tempo ce lo avrebbe fatto sapere lui che avevamo qualche rotella fuori
posto…) che il M5S non debba “svendersi” come se fosse un partito qualsiasi.
Provate loro e noi,
e capite con le vostre teste quale sia il gruppo che agisce davvero per il
territorio secondo i concetti base del M5S.
Dicono che sul
vostro gruppo FB “bannate” le persone, che non c’è confronto democratico, che
vi arrogate il diritto di eliminare chi non si allinea con voi
Bannare una persona
non vuol dire limitare la libertà di espressione: lo si fa solo in casi
estremi, quando quella persona viola RIPETUTAMENTE il disclaimer del gruppo.
L’esempio che facciamo
sempre è semplice: poniamoli caso che sul disclaimer ci sia scritto che non si
possono mettere i piedi sul tavolo. Se un membro del gruppo lo fa la prima
volta, lo si avvisa, poi lo si avvisa la seconda, alla terza lo si accompagna
fuori di casa.
Questa non è
censura, è rispetto delle regole ! (Allo stato attuale, sul blog Amici di Beppe
Grillo Bari sono state bannate una dozzina di persone su circa 3000 partecipanti)
La libertà di
ciascuno di noi finisce dove inizia quella dell’altro: i moderatori di un gruppo
(che sono anch’essi volontari) devono stare attenti al fatto che il gruppo sia
attivo, positivo, che viva o muoia perché le discussioni all’interno siano interessanti,
critiche anche, ma costruttive.
Quando però
cominciano lo spam, il trollaggio, le offese, allora i limiti della decenza
vengono oltrepassati: si può sempre essere critici verso qualcuno o qualcosa,
ma MAI con le offese. Non fanno parte del nostro bagaglio culturale, personale
e professionale, quindi non è corretto che alcuni (pochi per fortuna) figuri,
infestino un gruppo per i loro tornaconti personali, che possiamo immaginare,
ma di cui poco ci importa.
P.S.
Anche i moderatori
del blog di Beppe Grillo “bannano” gli utenti (tra cui anche la starlette
Flavia Vento), perché gestire un gruppo significa vigilare e controllare che le
regole che ci si è dati in quel gruppo vengano seguite, altrimenti una gestione
senza intervento si chiama “anarchia”, e un gruppo FB di circa 3000 persone
come il nostro non può essere abbandonato a se stesso come altri gruppi in rete
qui in Puglia, ne va dell’efficacia del gruppo stesso.
Alcuni mi dicono che il gruppo di Bari è “chiuso”, che
non partecipa alle riunioni regionali, che insomma si crede “superiore” agli
altri.
Il gruppo di Bari non è chiuso, prova ne è che appena conclusa
l’esperienza delle elezioni politiche 5 nuovi attivisti sono entrati nel nostro
gruppo.
Il fatto che il gruppo finora non abbia partecipato alle cosiddette
riunioni regionali, invece è presto spiegato:
a) innanzitutto alcuni di noi, singolarmente in
quanto attivisti liberi e non imbrigliati in una setta hanno partecipato a
qualcuna di queste riunioni (poche, in verità) e altri parteciperanno in futuro;
b) NON ESISTE allo stato attuale un gruppo REGIONALE;
sono tutti tentativi fatti per cercare di amalgamare i gruppi sul territorio
pugliese, ma non sono ne’ obbligatori, ne’ vincolanti, quindi non fatevi
ingannare da chi vuole asserire che ESISTE UN GRUPPO REGIONALE;
c) Il gruppo di Bari ha sempre ritenuto (e
deciso in maniera democratica al proprio interno), che queste cd “riunioni
regionali”, cercassero di costruire una macchina (il gruppo regionale) partendo
dalla carrozzeria (cioè i regolamenti e le piattaforme informatiche di
decisione che volevano approvare e che tuttora non sono state approvate) e non
dal motore (cioè le azioni sul territorio)! Quindi ha considerato che
partecipare a tali riunioni – IN QUESTO MOMENTO - avrebbe distolto il poco
tempo a disposizione dalle azioni sul territorio, e ha preferito concentrarsi
su di esse;
d) Abbiamo piuttosto pensato di promuovere
incontri tra i gruppi vicini territorialmente, proprio perché tra gruppi vicini
solo 10-20 km
possono esserci più problemi comuni, azioni da poter intraprendere insieme, di
quanto possano essercene tra gruppi di S.Maria di Leuca e di Foggia. Abbiamo
pertanto creato delle riunioni della “Terra di Bari” per incentivare la
conoscenza dei gruppi vicini, per permettere a riunioni di essere più contenute
come numeri di partecipanti e quindi conoscersi meglio, per far sì che problemi
simili potessero essere affrontati su base geografica in modo più efficiente.
Tali riunioni stanno prendendo piede e non sono un’alternativa alle riunioni
regionali, anzi, sono la base di quelle riunioni che poi potranno sfociare in
un raccordo regionale, dato che a breve occorrerà ragionare e cooperare tutti
insieme per le elezioni regionali.
P.S.
A proposito,
facciamo chiarezza su un ulteriore punto: l’Associazione Amici di Beppe Grillo
Bari ha registrato da circa due anni il dominio www.puglia5stelle.it, ma allo stato
attuale non lo ha mai utilizzato, ne’ intende farlo (non è stata mai neanche
inserita la classica pagina “saremo presto online”), e lo ha registrato proprio
per preservare tale dominio da avventurieri che volevano creare pagine
“regionali” per costruirsi posizioni di privilegio o dominio.
Come lo Staff di
Beppe Grillo sa, e come anche alcuni dei “promotori” delle cd riunioni
regionali sanno (quando ci hanno chiesto di metterlo a disposizione), tale
dominio sarà ceduto liberamente al soggetto che LEGITTIMAMENTE potrà
utilizzarlo, nel momento in cui ci saranno delle elezioni regionali, cioè quando
si sarà formata una lista regionale secondo le indicazioni del blog del
MoVimento 5 Stelle.
Orbene, nonostante
tale risposta, alcuni di questi “caldeggiatori” delle riunioni regionali hanno
ben pensato di registrare un dominio simile (basta andare su www.whois.net e
digitare il dominio pugliacinquestelle.it per vedere chi lo abbia registrato),
e di cominciare a riversare, senza regole, ne’ trasparenza, informazioni a
livello regionale, usando pertanto un dominio che non HANNO ASSOLUTAMENTE ALCUN
DIRITTO DI UTILIZZARE.
Non siete organizzati, non avete una struttura, non siete
in grado di garantire che le cose vengano fatte in maniera trasparente!
In realtà,
affermare che non siamo organizzati è un po’ una boutade, e serve a nascondere
la reale volontà di questi accusatori di voler impostare le attività del gruppo
in modo partitico.
Il gruppo di Bari
opera dal 2007, prima come Meetup, poi come Amici di Beppe Grillo Bari, e poi
come gruppo M5S, ma nel tempo si è sempre basato per le proprie attività organizzandosi
in maniera orizzontale, con continue riunioni tra gli attivisti, che decidevano
tutto insieme, e quando qualcuno decideva autonomamente, c’era e c’è un livello
di fiducia tale tra gli stessi per cui abbiamo sempre saputo che le azioni
poste in essere erano con intento positivo, e non negativo: questo significa
che se ci sono stati errori nel tempo, gli stessi sono serviti per crescere
(come si dice a Bari, nessuno nasce “imparato”)
L’Associazione
Amici di Beppe Grillo Bari, operativa dal 2009, supporta il gruppo per quanto
riguarda quelle attività che non si possono effettuare con un MoVimento che non
è costituito sotto forma giuridica, in primis le assicurazioni di Responsabilità
Civile ed Infortuni per gli attivisti.
Questa struttura, utilizzata
da molti gruppi del M5S in Italia, è ampiamente seguita anche in Puglia: sono
numerosi i gruppi che ne fanno uso, esattamente con gli stessi scopi e modi del
gruppo di Bari.
L’Associazione,
oltre a un proprio statuto, si è dotata di un regolamento, che poi è il
regolamento del M5S a Bari, in quanto lo stesso MoVimento non può essere dotato
ne’ di statuto, ne’ di regolamento.
Volendo essere precisi
e “pignoli”– ce ne sono tanti di pignoli
che si stanno affacciando negli ultimi giorni – qualsiasi gruppo di persone,
anche non organizzato in una forma associativa formalmente costituita può darsi
un regolamento (e, quindi, in teoria, anche il M5S Bari, se non fosse che il
non-statuto non prevede nulla a tale proposito) ma quest’ultimo, in questo caso,
vale solo se le persone che decidono di osservarlo, rimangono coerenti e fedeli,
altrimenti è solo carta straccia (non c’è alcun obbligo formale in caso di inosservanza).
E se si sente il bisogno di formalizzare un regolamento su carta, vuol dire che si corre il rischio, potenziale, che qualcuno o qualcuna diventi attivista non perché crede nel M5S, ma perché crede in un PROPRIO M5S, che in questi periodi, purtroppo, vuol dire poltrone e incarichi, e questa è una cosa che noi riteniamo di dover evitare.
E se si sente il bisogno di formalizzare un regolamento su carta, vuol dire che si corre il rischio, potenziale, che qualcuno o qualcuna diventi attivista non perché crede nel M5S, ma perché crede in un PROPRIO M5S, che in questi periodi, purtroppo, vuol dire poltrone e incarichi, e questa è una cosa che noi riteniamo di dover evitare.
Ma perché non mi avvisate via email delle riunioni ?
Come dice Beppe
Grillo: non vogliamo i vostri voti ! Se intendete darci solo il voto potete
votare qualcun altro !
Il M5S vuole che i
cittadini diventino ATTIVI ! Che “indossino” l’elmetto e comincino a dedicarsi
alla politica, alla res publica, che si muovano in prima persona.
Noi finora abbiamo
organizzato riunioni e banchetti dappertutto, e li abbiamo SEMPRE reclamizzati
sui gruppi FB, sul nostro blog, e talvolta anche con comunicati stampa che
spesso sono stati pubblicati sui giornali.
Certo, prendere le
email delle persone e inviare le email non è difficile, ma è il concetto stesso
di chiedere di essere avvisati che stona con il M5S.
Non dobbiamo essere
noi ad avvisarvi, al massimo dovete essere voi a starci dietro fino alla nausea
e “darci fastidio” per fare qualcosa, per partecipare a una riunione, per
discutere una delibera, etc…
Tecnicamente non ci
vuole nulla, proprio perché non esiste un partito o una dirigenza (o
addirittura un triumvirato come qualcuno si diletta a dire), in questa fase
preferiamo che intervenga chi davvero sia realmente interessato e decide di
investire parte del proprio tempo libero, lavorativo, familiare, ANCHE
nell’avvicinarsi alle attività del M5S, e non solo perché… “invitato”.
Ma quando farete assemblee pubbliche ?!
Presto, molto
presto ! Nei prossimi giorni !
Adesso che sono
terminate le elezioni politiche, che ci hanno assorbito tantissime energie,
oltre ogni possibile immaginazione, possiamo finalmente ri-dedicarci alle attività
sul nostro Comune (abbiamo appena ricominciato giusto ieri con una denuncia al
Comune sui trasporti pubblici ndr.)
Siamo partiti da
poco con i gruppi di lavoro per la costruzione del programma, e a breve faremo
delle riunioni pubbliche.
Perché non facciamo un’associazione come Parma ?
Semplicemente
perché (i) l’associazione ce l’abbiamo già (dal 2009), (ii) perché non è detto
che ciò che è andato o va bene per un posto vada bene per l’altro, (iii) perché
non è l’Associazione che conta, ma la buona volontà delle persone !!
Dal punto di vista
organizzativo, si può avere la migliore organizzazione del mondo, ma se non ci
sono le persone adatte e valide che portano avanti le attività non si arriverà
mai da nessuna parte !
All’inizio le cose
devono essere semplici: c’è sempre il tempo di definire meglio le cose, specie
se ci si rende conto di una necessità di maggior dettaglio: non c’è nulla di
meno “stabile e fermo” di una organizzazione definita. Le organizzazioni devono
essere mobili e modificarsi nel tempo, adattandosi alle mutate esigenze. Allo
stato attuale, quindi, sono sufficienti, a nostro avviso, le (poche) regole che
abbiamo, che ci hanno permesso di andare avanti in questi anni (il numero degli
attivisti non c’entra nulla con il regolamento).
Io ho portato 20000 voti !!! Io sono un attivista !!! Non
ho tempo per i gazebo ! Essere attivista non significa fare i gazebo !!!
Qui ci dispiace, ma,
una volta per tutte, dobbiamo essere tranchant e chiari! GLI ATTIVISTI NON SI
VANTANO DI AVER PORTATO VOTI, anche perché proprio Beppe ha più volte citato di
non volerli, ma di volere persone attive (e qui non parliamo di millantato
credito, ma proprio del fatto che l’attivista, come dice la parola stessa, deve
essere attivo!).
Se non si ha tempo
per i gazebo, si può avere tempo, invece di andare in giro a cercare di
convincere persone a votare per il M5S, per leggersi delibere, per scrivere
proposte di azioni o di diffide, denunce, capire i meccanismi del funzionamento
della macchina amministrativa comunale e proporre modifiche, etc…
Se ci si reputa
essere attivisti del M5S solo per aver detto in giro o convinto persone a
votare M5S, questo non è il gruppo che fa per voi !!
Qui non si perde
tempo a definire strategie di vittoria politiche basate sui vecchi schemi degli
inciuci, convenienze, influenze di persone della cosiddetta società civile o
industriale!
Qui si lavora per
essere votati sulla base di un programma che rispecchi le esigenze dei
cittadini!
E se alla fine il
nostro programma lo dovesse copiare integralmente un partito X e lo dovesse
portare a compimento saremmo felici lo stesso, perché a noi non interessano le
poltrone, ma il raggiungimento degli obiettivi per i cittadini !
In
conclusione speriamo, con questo scritto di aver fatto chiarezza su una serie
di punti che per noi attivisti erano chiari, mentre ci rendiamo conto che, per
chi ci guarda dall’esterno, e soprattutto per chi si sta avvicinando al M5S da
poco e non lo conosce bene, tali punti potevano far comprendere errati approcci
da parte del gruppo di Bari al M5S.
E’ vero, noi stiamo qui dal 2007, ma Bari non è di chi è arrivato
prima, Bari è di tutti ed è nostro compito fare gli onori di casa e mettersi al
servizio di tutti, premesso che si seguano le (poche) regole del M5S.
Quello che stiamo cercando di fare, e speriamo che voi che ci leggete
vogliate condividere con noi il percorso, è allargare il gruppo e lavorare
tutti insieme per migliorare la condizione di tutti noi cittadini Baresi, e
magari insieme al resto dei gruppi in Regione, dell’intera Puglia !
Vogliamo che il successo che ieri ha portato 162 cittadini i
Parlamento, continui nelle istituzioni locali, perché i portavoce del M5S sono
e saranno sempre con noi, e noi con loro, per migliorare le nostre vite.
Ci auguriamo di aver risposto a tutta una serie di domande e pensieri,
e di vedervi numerosi e… attivi con noi alle prossime riunioni. Sarà un
piacere.
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