Parliamo ad esempio del canale Youtube Ufficiale del Comune di Bari, scarno di contenuti: ha infatti solo 17 video online caricati nell'arco di 4 anni, ciò significa che il cittadino interessato a vedere un video per imparare la nuova modalità di raccolta differenziata o a per capire come partecipare ai bandi comunali per aprire una attività commerciale, non trova niente di utile che gli sia di aiuto, quando invece con Youtube si potrebbe davvero fare la differenza come fanno a Milano e Torino (quest'ultima con Sindaco M5S), dove il cittadino viene assistito ed informato dai video.
Riflettiamo su questa cosa: nella città di Bari, chi ha almeno 65 anni di età, è esente dal biglietto del trasporto pubblico amtab, ma per avere l'esenzione, deve richiedere il tesserino all’ufficio comunale facendo lunghe ed inutili code solo negli orari di ufficio. Tutto questo modus operandi è obsoleto, non è smart, come la politica vuol farci credere. Indimenticabile poi, la scelta che prese l'Amministrazione Comunale di Decaro pochi mesi fa, di spendere oltre 40.000 Euro di soldi pubblici per un sondaggio telefonico campionando appena 2.500 abitanti, una scelta presa forse da chi non conosce le potenzialità che offre il web in tal senso, dove servizi simili costano notevolmente meno e raggiungono molte più persone. A poco e nulla dunque servono i programmi elettorali dei politici in tema di innovazione se poi si deliberano ancora spese per sondaggi telefonici. La politica spesso non ha una visione di città digitale perchè è essa stessa ignorante in materia ed usa la parola "smart" senza conoscerne il significato.
Conclusione: La città di Bari ha un potenziale enorme in termini di efficienza amministrativa e di turismo, potenziale che sarà espresso appena verrà attuata una vera "Rivoluzione Informatica Comunale" che potrebbe attuare il Movimento 5 Stelle al governo della città.
Davide De Lucia, portavoce M5S Bari al Municipio 3
(Intervista riportata da Borderline24)