martedì 30 settembre 2014

QUANDO LA CONCLAMATA SINERGIA TRA MUNICIPI E COMUNE VIAGGIANO A VELOCITA' DIFFERENTI!!!

A Marzo 2014, quando fu approvato il regolamento istitutivo dei Municipi decidemmo di formare le liste al fine di concorrere alle relative elezioni amministrative.
Guardavamo con entusiasmo il nuovo ente proprio perché, almeno formalmente, avrebbe assottigliato le distanze tra cittadini e istituzioni.
Autonomia finanziaria, bilancio partecipato: fantastici strumenti di democrazia diretta.
Sta di fatto che dal momento in cui ci siamo insediati, vediamo che anche i municipi, come erano le vecchie circoscrizioni, continuano a ricoprire esclusivamente un ruolo di tipo consultivo.
Ciò mortifica chi ha voglia di lavorare.
Ed è noto che il M5S presenzia nelle istituzioni per lavorare e avvicinare i cittadini alla politica.

Sulla base di queste premesse, vi racconto le vicende concernenti l’organizzazione degli eventi natalizi.

In data 18/09/2014, la commissione competente si è occupata di concretizzare i lavori espletati già dai primi giorni di settembre, quando ascoltavamo i commercianti e le associazioni di categoria.
Ci preparavamo così a porre in essere un piano attuativo degli eventi.

Sta di fatto che, come un fulmine a ciel sereno, con circolare del 24-09-2014, l’Assessorato alle culture, turismo, partecipazione e attuazione del programma poneva in essere le disposizioni concernenti gli eventi di Natale e Capodanno 2014.
L’opera dei Municipi si è così ridotta alla pura e semplice individuazione – entro il 29-09-2014- dei luoghi (massimo tre proposte) ove installare le  luminarie, che per far scena chiamano “Luci d’Arte”; i luoghi ove far svolgere eventi di spettacoli dal vivo.
Pertanto, le attività municipali, ancora una volta hanno perso sostanza.
Va bene la proroga per l’anno 2014 dell’applicazione dei municipi.
D’altro canto è doveroso chiedersi per quale ragione il Comune centrale non ha lasciato libertà di organizzare gli eventi natalizi.
Ne deriva che la conclamata sinergia tra Municipi e Comune è stata disattesa.

E’ proprio il caso di chiedersi se l’assessorato, pur invitato ai lavori municipali, fosse almeno a conoscenza dell’operato svolto con passione ed impegno da parte della commissione del Municipio II.
Chiaro che l’assessorato, magari in buona fede, ha bruciato i tempi di lavoro, vanificando gli sforzi compiuti dai consiglieri Municipali.

Morale della favola, il termine del 29-09-2014 è scaduto ed in data odierna si tornerà a discutere dell’argomento, naturalmente tutto a spese dei cittadini baresi.

IL MUNICIPIO DEVE RICOPRIRE LA TANTO AUSPICATA AUTONOMIA!

Claudio Carone
MUNICIPIO II                                                        






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