giovedì 5 febbraio 2015

I Municipio: Deregulation di un Regolamento Interno


Per 3 mesi il M5S, nella figura della mia persona, ha presieduto la commissione speciale per la "Redazione del REGOLAMENTO INTERNO PER LO SVOLGIMENTO DEL CONSIGLIO E DELLE COMMISSIONI DEL  I° MUNICIPIO – COMUNE DI BARI". Chiusa il 19 dicembre 2014, la stessa avrebbe dovuto approvare la bozza di regolamento da portare poi in Consiglio e approvare definitivamente, ma, causa “lungaggine” dei Consiglieri e scarso livello di presenza e partecipazione degli stessi, la Commissione ha prodotto un documento che non è stato approvato, rimandando l’approvazione al Consiglio Municipale.
Accade però che, nonostante abbiano tutti in mano il documento da metà dicembre, i partiti stanno andando a passi da lumaca, e dopo ben 4 Consigli monotematici (circa 2000 euro l’uno!) sul tema in oggetto, Destra e Sinistra bipartisan stanno sostanzialmente ripetendo il lavoro della Commissione.
Nel merito, il 29 dicembre 2014 c’è stato il primo Consiglio monotematico sul regolamento che avrebbe dovuto semplicemente approvare le ultime modifiche alla bozza prodotta in Commissione Speciale, interrotto però dalla mancanza del numero legale a causa di alcuni Consiglieri della maggioranza. Inserito fra i punti all’odg del successivo Consiglio del 22 gennaio 2015, in fase di dibattito, un Consigliere ha proposto altri 3 giorni di Consiglio monotematico per ultimarlo, ma il 28-29-30 gennaio 2015 non è stato ancora approvato niente.
Precisiamo che il M5S ha portato a termine il proprio compito in Commissione Speciale, producendo un regolamento solido, preciso e puntuale, ma probabilmente inadatto alle furbate dei partiti che hanno deciso di prendere altro tempo per cassare articoli e commi. Per esempio l’articolo 31 del regolamento interno, che normerebbe i gettoni di presenza per l’effettiva partecipazione alle sedute, è stato completamente stravolto. Il M5S voleva che, al fine di corrispondere il gettone di presenza, i consiglieri municipali dovessero partecipare “ad almeno tre quarti della durata della seduta” e qualsiasi consigliere espulso dalle sedute avrebbe perso il diritto al gettone.
La decisione presa dal partito unico è in contrasto sia con il Regolamento sul Decentramento Amministrativo Istitutivo dei Municipi che all’art. 48, in riferimento all’apertura delle sedute, recita “non compete il gettone di presenza al Consigliere che partecipi alla seduta per un tempo pari ad almeno tre quarti della durata della stessa”, sia all’art. 82 comma 11 del TUEL nel quale si afferma che “la corresponsione dei gettoni di presenza è comunque subordinata alla effettiva partecipazione del consigliere a consigli e commissioni; il regolamento ne stabilisce termini e modalità.” Precisiamo che a Roma, proprio pochi giorni fa, è stata approvata una delibera voluta dal M5S che elimina il sistema 'gettonificio' 'rimborsificio' dalle Commissioni stabilendo quale requisito minimo per percepire il gettone la partecipazione ad almeno metà della seduta, o per un tempo minimo di 20 minuti consecutivi.
Mentre a Bari, se il regolamento deve stabilire termini e modalità, al I° Municipio si vuole andare in deroga e non normare niente. Il consigliere municipale, nonché dipendente pubblico, pagato dai cittadini, a nostro avviso non può restare 5 minuti, andare via e percepire il gettone. Di fatto, anche nello Statuto Comunale si tratta il gettone di presenza, nell’art. 17 per il Comune e nell’art. 32 per le ormai ex Circoscrizioni. In altre parole, siamo di fronte a lungaggini di partito per un regolamento generale che già si rifaceva allo Statuto del Comune di Bari e al Regolamento sul Decentramento.
Paradossale poi la proposta di tutti e 5 i presidenti dei Municipi che, anziché di adeguarsi al Regolamento sul Decentramento, propongono di eliminare l’ultimo capoverso dell’articolo 48 che prevede la durata minima di partecipazione del consigliere ai lavori del Consiglio ai fini della liquidazione del gettone di presenza. Crediamo ci sia poco altro da aggiungere.

Italo Carelli
Portavoce Consigliere M5S
I Municipio




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